Buona sera! ^^
Eccomi qui per lo scambio! Non sapevo che storia scendere - avevo adocchiato anche quelle su la casa di carta... magari per il prossimo scambio ^^ - ma alla fine ho scelto questa perché, nonostante abbia visto l'anime, non ho quasi mai letto nulla in merito (credo giusto una shottina su Yurio e Otabek). Ammetto che l'anime di per sè non mi ha fatta impazzire, ma adoro il pattinaggio sul ghiaccio (qualche anno fa sono andata a vedere uno spettacolo tenuto a Marostica, Opera on Ice, e c'era anche un altro russo particolarmente famoso XD Plushenko) e quindi quando ho visto che hai scritto su questo fandom ho deciso di darci un'occhiata! ^^
Non conoscevo la canzone che hai scelto di sfruttare ma mi è piaciuto molto il modo in cui sei riuscita a legare il testo di questa con il tuo! Si percepisce un sentore di leggerezza, nel modo in cui scrivi e questo crea un bellissimo collegamento tra la delicatezza della neve che cade lentamente e la purezza dei sentimenti di questi due protagonisti.
Per quanto non possa dire di aver del tutto apprezzato il personaggio di Victor nell'anime, mi piace il modo in cui lo hai trattato. Lasci capire che Yuri non è stato l'unico a cambiare, nel corso della storia. Anche Victor subisce un vero e proprio cambiamento in cui lo sport alla fin fine è quasi marginale... la penultima frase di questa tua shottina vale tutto, per me! *^* l'ho trovata davvero bellissima!
Insomma, ti faccio i complimenti: una storia piccina ma molto dolce e ben riuscita!
Data l'ora, ti do già la buona notte ^^
A presto! ^^
Carmaux

Ciao Whispers,
premetto che non conosco per nulla il fandom da cui hai tratto ispirazione per questa song-fic.
Però, credo che tu abbia usato molto bene il prompt che ti sei prefissa di usare, è molto ben integrato nella storia che hai voluto descrivere e non risulta per nulla innaturale o forzato. é una nevicata, la prima dell'anno, che a da sfondo alla storia d'amore tra Victor e Yuuri, duo pattinatori su ghiaccio da ciò che mi è parso capire. L'idea che hai usato mi è piaciuta, poiché i due non conoscendosi fin da subito -galeotto fu un video su un social network - col tempo capiranno che sono imprescindibili l'uno dall'altro. Trovo molto ben fatto il lavoro sull'introspezione dei personaggi. L'introspezione è chiara ed immediata e ben si incastra con la canzone che hai scelto. Un intreccio ben studiato e calibrato.
Ci vediamo molto presto.
Mask.

Ciao, eccomi qui per lo scambio del Giardino.

Allora: non conosco Yuri on Ice ma, notando il prompt utilizzato, sono stata incuriosita e così, eccomi qui a leggere questa storia come un'originale: non me ne sono affatto pentita.

Nel silenzio dei due protagonisti ho potuto sentire mille parole, ho potuto capire i loro sentimenti ed ho potuto capire quanto sia importante questa loro storia d'amore, quanto siano di sostegno l'uno per l'altro, quanto si supportino, quanto siano " la spalla su cui piangere " per l'altro, nei momenti più difficili. Insomma, nonostante quei silenzi, gli sguardi parlavano da se e questo, a mio parere, a volte è meglio di milel e vuote parole: spesso infatti, parlare non serve a nulla e ciò che realmente conta sono i gesti.

Sono veramente colpita dal tuo stile, sempre molto piacevole alla lettura e che invoglia a proseguire qualsiasi lavoro tu pubblichi. Spero proseguiremo i nostri scambi per potermi immergere in altre, piacevoli letture come questa. Alla prossima!

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Ciao!
Premetto che non ho mai visto quest'anime, ma so di cosa parla e chi sono i personaggi, perciò spinta dalla curiosità ho scelto questa storia.
Hai scelto una canzone azzeccatissima per il contesto e i personaggi, alternandola ai pensieri sia di Yuri che di Victor, permettendo di vedere l'uno attraverso gli occhi dell'altro. In una coppia le incomprensioni e litigi sono una cosa naturale, che nel loro caso sfociano nel silenzio eppure quel silenzio dice tanto, è un tacito linguaggio che soltanto i due riescono a comprendere.
Da quanto ho letto deduco che i due non si conoscessero fin da subito di persona, ma soltanto di vista grazie al pattinaggio e questo dettaglio mi piace un sacco, soprattutto nella parte in cui pensano a quanto sia cambiata la loro vita da quando si sono conosciuti. E quell'abbraccio così tenero vale più di ogni parola, il tutto condito con una bellissima nevicata che rende l'atmosfera ancora più soft.
A presto!

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Ciao mia cara,

eccomi qui per lo scambio.

non conosco Yuri On Ice, ma ho deciso di leggere questa fic perchè avevo pensato anche io di partecipare a questa challenge proprio con questo prompt e quindi mi ha incuriosita!!!

E trovo che il prompt sia stato adattato in modo magistralmente poetico a questa tenera storia d'amore, che è poi anche fiducia, ammirazione e supporto.

Dipingi un momento così intimo, questo scambio di silenzi che nessuno dei due sa reggere, eppure non osa violare. Perchè dopotutto, anche se non conosco i personaggi, si capisce che al loro amore le parole non servono.

Questa frase mi ha molto colpita > ma il russo era entrato nella sua vita, con la stessa leggerezza che usa la neve in inverno per appoggiarsi al terreno.
Trovo che sia una metafora meravigliosa di come certe persone abbiano la capacità di entrare nella nostra vita, in punta di piedi, e depositarsi soffici, silenziosi, senza invaderci ma circondandoci come fa la neve.

Una piacevole lettura molto tenera e rilassante.
Non conoscevo nemmeno la canzone, ma trovo che si adattasse alla perfezione alla scena che ci hai raccontato.

A presto,
Manu

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Ciao ^^
Ammetto di non aver mai visto Yury on Ice, anche se so in generale di cosa parla e so dare un volto almeno ai due protagonisti ^^
Posso quindi descrivere ciò che ho colto dalle tue parole, da questo flusso di pensieri alternati che si soffermano prima su un personaggio e poi sull’altro, e che rivelano la forza di un sentimento che è nato in modo inaspettato, ma che è cresciuto sempre di più fino a diventare parte integrante della vita di entrambi. Certo, ci sono screzi, e incomprensioni, come spesso accade, e forse, a volte, è necessario scontrarsi a muso duro per districare nodi che se lasciati a sé stessi non farebbero altro che peggiorare la situazione. La shot si apre quasi con un senso di rabbia latente, che sembra montare per poi sistemarsi verso il finale, quando i due, guardando insieme la neve cadere, ritrovano la pace necessaria a entrare di nuovo in sintonia, per comprendere, una volta per tutte, che per il loro amore vale la pena combattere, che sono l’uno la cosa più importante dell’altro.
È una storia molto dolce e ben si adatta al prompt, e a quel particolare periodo dell’anno cui è riferito e che ha l’orribile difetto di passare troppo in fretta XD Per fortuna le storie si possono leggere sempre <3
La lettura è stata scorrevole, con alcuni passaggi introspettivi davvero piacevoli 😊
Un bacio e a presto :*

padme

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Yuri on Ice è un anime che ho visto l’anno scorso o forse poco più, l’ho amato e ho amato ancor di più la coppia Victor/Yuuri anche se non ricordo benissimo le vicende. E infatti confesso che non saprei a che punto dell’anime collocare questa tua fic.
Ho vaghi ricordi di un litigio tra loro, ma nulla di più.
In ogni caso, l’idea è molto bella e molto dolce, riportare l’intera storia alla neve dà un tocco “fiabesco” al tutto – che poi è anche un po’ la storia della coppia, con Yuuri che è il brutto anatroccolo che sulla pista di pattinaggio riscopre la bellezza e il portamento dei cigni, mentre Victor è il principe azzurro di cui è impossibile non innamorarsi.
Nel raccontarceli, sei rimasta molto sopra le righe, dando un’infarinatura di quella che è la coppia e di come la percepisci e alle volte questo inficia un po’ sull’introspezione, confondendo i due personaggi senza che l’uno spiccasse sull’altro o viceversa, ma per il resto la storia è carina e riesce a trasmettere un senso di tenerezza e calore.

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Buonasera cara, eccomi qui a tuffarmi nel fandom di Yuri on Ice a leggere una storia dall’atmosfera natalizia: siamo a gennaio, ho ancora bisogno di queste cose io! Per quanto breve ho trovato questa storia ricca di feels, emotiva, particolarmente coinvolgente a livello di lettura e di sentimento. Il legame che c’è tra Yuri e Victor ha delle bellissime sfumature e le varie fasi, i molti particolari vengono comparati alla neve, alla sua presenza, lieve caduta, al suo silenzioso esistere, al suo delicato essere, ed è tutto così armonico da mostrarsi quasi più come poesia che come prosa. C’è un ritmo tutto suo nella storia, qualcosa di musicale che si abbina perfettamente con il filo legante mostrato in rosso e a destra. Mi piace il particolare, lìattenzione alla grafica, l’accostamento di colori e l’equilibrio nella presentazione: sono cose che fanno la differenza anche ad occhio, poi quando ci si addentra nella lettura si scopre che il tutto è più profondo e sentimentale di ciò che credevo.
Hai gestito entrambi con un tocco molto lieve, mostrandoli per ciò che sono e per quello che desiderano, dividendo in vari momenti da mostrare l’evoluzione e l’andamento del rapporto ed il tutto rapportato al prompt scelto per la narrazione. È rilassante, davvero, mi sono rilassata e quietata a leggerla e la trovo una cosa molto bella. Ho apprezzato molto questa tua piccola perla cara, spero di poterti leggere presto, alla prossima e buon lavoro! :3

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Ciao, eccomi qui per lo scambio!
Devo dire che non conoscevo né conosco la canzone a cui ti sei ispirata, ma è stato il titolo a convincermi che questa sarebbe stata la storia giusta da leggere (e poi vabbè, il fatto che ci fosse dentro la mia OTP di Yuri on Ice ha influito molto!).
Le citazioni sono usate molto bene e rappresentano il flow introspettivo nel quale è caduto Yuuri.
Iniziamo con un aereo che è cancellato per maltempo: ho vissuto quest’esperianza una volta, nel periodo Natalizio, e anche io ne ho approfittato per pensare. Quindi trovo la reazione di Yuuri molto realistica, soprattutto perché sembrava essere già in uno stato emotivo in bilico (il non esser riuscito a vincere il premio, la probabile delusione di Viktor…) e, insomma, ci mancava solo l’aereo cancellato!
Il flow procede, arriviamo a Viktor stesso. Questo personaggio lo adoro perché, anche nell’anime, lui riesce a essere dolce e risoluto allo stesso tempo, praticamente quello di cui Yuuri aveva bisogno: qualcuno che lo incoraggiasse senza permettergli di procrastinare e/o lasciarsi andare. Ci sono presunte liti che provano a “raffreddare” il rapporto, mi è molto piaciuta la frase "il freddo del cuore non sapevano gestirlo”: l’ho trovata una buona introspezione, chiara e diretta.
E ci dirigiamo verso il finale, dove un po’ capiamo che Viktor considera Yuuri una vittoria, al di fuori del Gran Prinx. E questo è dolcissimo, tipico del “fluff” del loro rapporto! Sono davvero adorabili.
Quello che mi chiedo è: alla fine, l’aereo è partito?!
Detto questo (e dopo questo sproloquio) ti lascio i miei complimenti per questa OS sì introspettiva ma anche leggera e carina.
Alla prossima!

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Ciao, eccomi qui per lo scambio libero, un po' in ritardo, ma arrivo sempre. Dunque, inizio subito col dirti che non conosco Yuri on ice, ma sono andata a documentarmi e la storia mi ha intrigata così tanto che ho deciso di andare a vedermela.
Questa tua storia mi è piaciuta moltissimo. Adoro questo tuo modo di alternare con diversi colori e spaziatura, il testo della canzone al tuo scritto, ma forse te l'avevo già detto.
Traspare il loro amore incondizionato in ogni riga e la fiducia che provano l'uno nei confronti dell'altro. Victor ripercorre il momento in cui ha visto Yuri per la prima volta, senza sapere cosa gli riservasse la vita insieme a lui. E lui, di contro, ripensa al suo amore sbocciato lentamente per il suo idolo di sempre.
Bello l'uso che hai fatto della neve come mezzo per descrivere i loro sentimenti.
La lettura è scivolata via senza intoppi e di errori non ne ho trovati, complimenti. Ciao, buonanotte, Chiara.

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Ciao cara! Sono finalmente riuscita a passare per lo scambio, e cercherò di lasciarti una recensione il più completa possibile, cerco di fare del mio meglio.
Allora, innanzitutto vorrei parlare del titolo che é assolutamente la cosa che mi ha spinta a leggere la OS, da mesi ho questa canzone nelle cuffiette e posso dirti che appena ho letto il titolo ho aperto senza nemmeno pensarci due volte, la trama e l'introduzione azzeccatissime con il titolo, quindi su questo nulla da dire se non una nota positiva.
Per quanto riguarda i personaggi, ho dato un'occhiata veloce su Google per capire di chi stessimo parlando perché non conosco Yuri on Ice, e non voglio quindi dare un giudizio troppo complesso a riguardo perché non ne ho le conoscenze adeguate, ma posso basarmi su ciò che hai scritto qui che é stata comunque una bella emozione, si scopre un po' della relazione dei due attraverso poche e semplici parole, ma che sono d'impatto per il lettore. Io amo follemente tutto ciò che riguarda l'acqua, il mare e la neve (protagonista qui), quindi l'effetto che sento é una piccola gioia nell'immaginare questi fiocchi di neve che cadono davanti agli occhi dei due innamorati, con in sottofondo il mio sempiterno Mengoni a farmi sognare.
Non ho una particolare sintonia, sento entrambi i personaggi allo stesso modo (sempre per il fatto che io non conosca bene il contesto), ma li ho trovati teneri e in qualche modo mi sono ritrovata nel modo di fare del russo, ma ecco diciamo che il loro rapporto é vero (e si può capire anche dai litigi che ci sono, senza quelli la coppia non é completa). Una bella storia, corta ma significativa, mi ha trasmesso pace e tenerezza e quindi direi che merita tanto.
Ti faccio i miei complimenti e spero di rileggerti presto! Un abbraccio e buon lavoro

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Ciao! Ammetto che Yuri on ice non lo conosco ma amo il pattinaggio sul ghiaccio! C'è in questa storia una delicatezza ovattata, una sorta di sospensione poetica che è quella che provo ogni volta che nevica (il che a Roma capita abbastanza raramente come credo anche a Barcellona!). E in questo tempo sospeso c'è questa coppia di amanti, colleghi, sportivi reduci da una sconfitta che attraverso la metafora della neve  riflettono sul compagno, sulla propria relazione e qui mi è piaciuto molto come le loro riflessioni s'intrecciando con i versi della canzone. Veramente una bella storia delicata, complimenti anche a come hai saputo fillare il prompt proposto! 

Alla prossima! 

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Comincio la recensione dicendo che, ahimè, non ho ancora visto Yuri On Ice -Shame on me. Ne ho sentito molto parlare, però, e mi sta venendo sempre più il desiderio di recuperarlo in ogni modo (Ahimè, in questo senso Netflix mi ha tradito, pensavo di trovarlo lì). Ho voluto leggere questa storia per due motivi: la curiosità di entrare in un fandom a partire dai lavori che ne derivano e il fatto che la canzone "Come neve" di Giorgia sia una hit ricorrente nella radio del negozio in cui lavoro -Amo il legame che si crea tra una canzone e una storia. Per me è spesso più di un sottofondo, è ciò che muove le dita sulla tastiera e l'ispirazione che crea immagini e parole.
Mi piace molto la delicatezza con cui hai scritto: un po' come la neve che cade, emozioni e sentimenti si accrescono pian piano, strato su strato, mentre cresce al contempo la consapevolezza del rapporto che unisce i due personaggi, la loro storia cominciata da lontana da un video visto sui social e continuata sul ghiaccio, esibizione dopo esibizione.
E come la neve ci sono legami che la distanza non può dividere, anzi, la distanza viene colmata dalla reciprocità dell'affetto e dell'amore -Delicati, come fiocchi di neve, eppure dal disegno tanto complicato ed unico nel suo genere.
Ora ho certamente un motivo in più per cominciare questa serie -Se poi potessi farlo con la neve che cade dietro la finestra sarebbe un tocco in più, ma visto che qui a cadere è solo la pioggia allora mi terrò stretta la tua storia!
Grazie mille per avermi dato l'opportunità di leggerla! Ti auguro una giornata splendida!

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Ciao!
Passo per lasciarti un parere a questa songfic. Intanto, dove li trovate sempre questi contest? Io non trovo mai nulla a cui pensare di partecipare XD
Comunque, tornando alla storia, trovo che paragonare il loro rapporto, questo momento in particolare, alla neve, sia una cosa molto dolce.
Perché è così che io li vedo, nonostante non sia la mia coppia preferita di Yuri On Ice (Vero Otabek e Yuri?). Trovo Yūri e Victor molto teneri, dotati di un amore incondizionato che pochi sanno apprezzare.
Eppure, a loro viene tutto molto spontaneo.
Victor rappresenta un po' il riscatto di Yūri, nel mondo del pattinaggio ma, cosa più importante, nella vita. E questo cambiamento avviene in un modo inaspettato, quando Victor guarda il suo video e decide di cimentarsi in quella follia.
E, nonostante questo, si sono trovati. Non è bellissimo?
Viceversa, anche Victor è cambiato, mutato, migliorato. E qui lo sport è marginale, è solo un mezzo.
Alla fine, non c'è discussione che tenta, litigata che tenti di dividerli. Sono sempre lì, perché la realtà non può subire modifiche.
Guarda, pur non amandoli alla follia, mi è piaciuto molto come li hai descritti. È davvero come stare là fuori, sotto la neve, in quel silenzio quasi surreale, ma che allo stesso tempo ti avvolge completamente, un po' come fanno loro l'uno con l'altro.
Brava, davvero.

"In realtà non sapeva cadere nella vita perché non era mai stato abituato a fallire, ma quel ragazzo gli aveva aperto un nuovo mondo, nel quale scivolare e rialzarsi era assolutamente normale." Questa è pura poesia, pura realtà che accade a tutti noi.

E questo: "Come neve,
Neve insegnami tu come cadere." Dice semplicemente tutto quello che c'è da sapere.

Complimenti!
Alla prossima e un abbraccio,
-w

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