Recensioni per
Rimorso
di Mariam Kasinaga

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
25/11/21, ore 12:43
Cap. 1:

Storia di una vendetta un po' alla Amleto, dove la morte stessa non può far altro che prendersi la sua vendetta su chi è vivo. Franz non è più l'amico di sempre, quello che aiuta senza che l'altro lo richieda, ma diventa carnefice, non si sa se di sua sponte o se è il suo fantasma ad essere cambiato, non importa: ormai è diventato un 'ombra oscura che spinge Gerwin a raggiungerlo, ristabilendo l'ordine delle cose. Mi è piaciuta molto la tua storia perché sembra una storia dolceamara all'inizio ma si trasforma in qualcosa di cupo e oscuro man mano che si legge

Recensore Junior
08/03/21, ore 19:04
Cap. 1:

La storia si è classificata sesta al contest "Storie di Fantasmi" con un punteggio di 20,9 su 30

Scrittura (8,9/10):


Grammatica (errori di battitura, di punteggiatura e grammaticali): 2,7 su 3

Non ci sono particolari errori grammaticali, a parte una frase con un articolo in più che non è grammaticamente parlando errata, ma non suona nel migliore dei modi. La frase in questione è:

“Scosse con la forza la testa”

C'è qualche spazio in più e i punti di sospensione non sono sempre precisi, ho trovato a volte due punti invece di tre e spazi inutili, ma parliamo di errori rari e solo di battitura.

Lessico (adeguatezza e varietà): 1,7 su 2

Il lessico in generale è decisamente buono e non ho riscontrato difetti o problematiche varie, ho assegnato tuttavia questo punteggio perché avrei gradito un lessico maggiormente indirizzato al periodo in cui è ambientata la storia. Non conosciamo con certezza il periodo, ma vediamo nello scenario locande, conflitti, l'uso di armi, una vita prevalentemente dedicata all'allevamento e al raccolto quindi sappiamo di essere in un ambientazione passata. Per questo magari qualche termine più specifico o tipico lo avrei gradito.

Stile (chiarezza, creatività e struttura delle frasi): 4,5 su 5

Mi piace assolutamente il tuo stile, penso inoltre che funzioni molto bene con la storia e il ritmo di questa. Non sempre apprezzo i periodi brevi, ma qui trovo funzionino in modo ottimale, anzi aiutano ad accelerare il ritmo fino all'apice finale che arriva per certi versi all'improvviso, ma ne parleremo meglio nel prossimo criterio. In un primo momento focalizzandomi sui dialoghi pensavo fossero un poco troppo vaghi e brevi, ma pensando in generale alla struttura del tuo stile credo sia in perfetta sincronia. Torna il concetto di sopra per il punteggio, lo stile in generale è semplice, ma funziona bene, qualche termine tipico o atto al periodo avrebbe smosso le acque e donato un poco di brio in più.

Trama (6/10):

Struttura narrativa: 2 su 3

Seguiamo un ragazzo che dopo un evento decisamente traumatico, come il vedere la morte del migliore amico davanti agli occhi, scappa dal campo di battaglia e si rifugia in una chiesa sconsacrata per cercare un poco di pace e rimettere assieme i pezzi in qualche modo. Qui però incontra lo spettro dell'amico morto che lo affronta e lo accusa per la propria morte, ciò non farà altro che accrescere il suo estremo senso di colpa. Trovo che la storia presenti in alcuni punti delle lacune, nel senso che alcune dinamiche sono vaghe, alcune frasi sono vaghe, e alcuni aspetti in generale non sono del tutto approfonditi. Avrei gradito più approfondimento sull'aspetto dei personaggi, sul loro rapporto (viene accennato e descritto un aneddoto, ma non è del tutto sufficiente), e anche più approfondimento su Franz, l'amico deceduto. Sappiamo che era il miglior amico del protagonista, ma non viene del tutto descritto, manca qualcosa in più che riesca a saldare questa amicizia. Anche la morte di questo viene descritta solo in parte, sappiamo all'inizio del racconto che muore per una pallottola nel petto, ma qualche particolare maggiore sulla dinamica della scena avrebbe reso il tutto più vivo e sentito secondo me.

Gradimento personale: 1 su 2

La storia mi è piaciuta, parte da un idea semplice, ma decisamente funzionale. Ho sentito la mancanza di alcuni dettagli, è come immedesimarsi e assaporare una storia solo a metà, si riesce comunque a sentire la scena, le dinamiche, i dolori del protagonista, ma non al massimo delle potenzialità. Avrei desiderato più approfondimento soprattutto per Franz, perché ovviamente il sentimento che regna per tutto il corso del racconto è il senso di colpa del protagonista, e da quello che intuiamo Franz non ha digerito per nulla il gesto dell'amico, ma non mi è chiara la personalità di Franz prima della morte. Noi ovviamente lo incontriamo da fantasma quindi dopo il decesso e appare come uno spirito agrodolce, non ha dei modi più di tanto aggressivi, ma spinge comunque l'amico a correre e vediamo successivamente a cosa porterà questa corsa.

Elementi paranormali (il fantasma e/o le sue manifestazioni paranormali): 3 su 5

Il fantasma è presente, ma quasi per nulla descritto, ovviamente avrà le sembianze dell'amico deceduto che noi conosciamo soprattutto per aneddoti legati ad esso, ma non dal punto di vista fisico, quindi risulta difficile immaginarselo. Come dicevo sopra sono chiare in parte le sue intenzioni, il suo tono rimane piuttosto tranquillo, ma il suo intento sembra perfido e vendicativo in quanto desidera la morte dell'amico e desidera farlo cadere e morire in mare. Non sappiamo con certezza se queste conseguenze erano già state previste dal fantasma di Franz o se sono solo il frutto di una scia di disgraziati eventi.

Personaggi (6/10):

Descrizione fisica e caratteriale (valgono sia quelle esplicite che quelle implicite): 3 su 5

Sappiamo che i personaggi principali di questa vicenda sono due ragazzi, migliori amici, possiamo immaginarceli vagamente perché non sono quasi per nulla descritti fisicamente, non sempre sento il peso di descrizioni minime o inesistenti, ma qui un accenno maggiore incentrato sul loro aspetto lo avrei gradito, per inquadrarli meglio e non rischiare di vederli come la stessa persona. Le voci inoltre si assomigliano, quella di Franz è addolorata, ma mantiene sempre un alone di fedele amicizia, mentre quella di Gerwin è pregna di senso di colpa e dolore. Quelli che seguiamo all'interno della storia sono momenti concitati, seguiamo attimi drammatici di un ragazzo che dopo una terribile visione e realizzazione inizia a correre con un peso mortale sulla coscienza e sul cuore, per questo un maggiore approfondimento anche caratteriale avrebbe colpito ulteriormente il lettore. Possiamo intuire varie caratteristiche della loro personalità, che vengono anche ripetute, ad esempio la codardia di Gerwin, la fedeltà e il coraggio di Franz, ma soprattutto di Franz non sappiamo molto.

Sviluppo del personaggio: 3 su 5

Quando conosciamo Gerwin è in fuga dal campo di battaglia, c'è uno sviluppo dal punto di vista delle azioni, perché vediamo la tragica fine di un ragazzo nella scena finale, ma le considerazioni di Gerwin all'inizio sono molto simili a quelle finali. Non c'è una gran mutazione o crescita, nel momento della morte dell'amico lui avverte subito il rimorso e la colpa, ci sono considerazioni aggiuntive legate soprattutto a ricordi passati, ma sono puntini che si vanno ad aggiungere all'enorme punto certo che lui aveva già in testa, ovvero quello di essere responsabile per la morte di Franz e la certezza di essere il più “debole” fra i due. C'è comunque uno sviluppo, per questo ho assegnato il punteggio, ma credo che una scoperta più lenta del senso di colpa di Gerwin e dei suoi pensieri autodistruttivi avrebbe giovato alla storia, facendo scoprire la mente del giovane a mano a mano.

NB:il fantasma verrà valutato nel criterio “elementi paranormali”

TOTALE: 20,9 su 30

PUNTI EXTRA (0/6):

Originalità (+2): punti non assegnati
Titolo (+2): punti non assegnati
Inquietudine (+2): punti non assegnati

Grazie mille per la partecipazione, alla prossima!

Recensore Veterano
20/02/21, ore 11:08
Cap. 1:

Ciao Mariam

Ecco che ci si rivede!

Sono felice di aver letto la tua storia, perché l'hai scritta in modo scorrevole e l'idea di ambientarla in uno scenario di guerra, dove un soldato rimpiange la morte del suo più caro amico, mi è piaciuta. Forse nel finale avresti potuto far percepire un po' di più la tempesta, che magari, invece di rendergli più faticoso il cammino, frustava il protagonista e lo spingeva avanti, come ultimo atto dell'ira di dio.

Mi sento di farti solo un piccolo appunto, curioso di vedere se sarò più critico del giudice:

> Correva velocemente lungo il sentiero che costeggiava la scogliera, tentando di ignorare il vento che gli sferzava il viso. Continuava ad avanzare, un piede davanti all’altro, maledicendo la pioggia che gli scorreva lungo il volto, rendendogli annebbiata la visuale.

"Un piede davanti all’altro" suggerisce l'idea di una camminata lenta e difficile, nella quale c'è tempo di "osservare" la fatica del singolo passo. A mio modo di vedere stride un po' con l'immagine di una "corsa veloce".

Alla prossima occasione!

Recensore Junior
08/02/21, ore 22:26
Cap. 1:

Ciao partecipo anche io al contest e sto leggendo le storie degli altri partecipanti. Mi piace molto come ciascuno abbia interpretato e fatto propria l'idea del fantasma. Il tuo è stato veramente crudele, forse, come hanno già scritto in una precedente recensione, il tuo fantasma è stato condizionato dal senso di colpa dell'amico o forse l'amico l'ha davvero tradito. Mi piace che ci siano diverse spiegazioni a seconda dell'interpretazione di ciascun lettore.
Comunque...molto crudele!

Recensore Junior
05/02/21, ore 23:02
Cap. 1:

Ciao!! Partecipo anche io al contest e finalmente sono riuscita a recuperare buona parte dei racconti partecipanti xD
Bhe, il tuo racconto l'ho davvero letto tutto d'un fiato!
Senza contare che trovo la figura del soldato estremamente affascinante (uccidi o muori, per entrambi gli schieramenti è così ma nessuno sembra mai, in nessuna guerra, empatizzare con chi ha di fronte nonostante appunto stiano vivendo lo stesso inferno)... il soldato è una figura che può dare mille punti di riflessione per una storia xD
Qua si parla di un soldato fuggito dal campo di battaglia dopo aver visto morire il suo migliore amico, nonché la sua "ancora". Trovo giusto che il fantasma non sia stato gentile o consolatorio con il protagonista: Franz è morto di una morte violenta, probabilmente pieno d'odio e spaventato... il suo fantasma non avrebbe potuto essere buono a mio avviso! Solo non capisco se il protagonista alla fine si sia suicidato o sia scivolato. Personalmente lo interpreto nel primo modo... lo trovo più poetico xD
In bocca al lupo per il contest, bellissimo lavoro! :)

Recensore Junior
06/01/21, ore 17:39
Cap. 1:

Ciao, partecipo anche io al contest "storie di fantasmi" :)
Trovo la tua storia molto commovente e ben scritta. Certo che anche Franz poteva essere più conciliante. Mi piace pensare che sia una proiezione del senso di colpa del protagonista.
Complimenti e auguri per il contest :)