Recensioni per
Diventando Indiana Jones
di IndianaJones25
Ciao, |
Ciao, |
Ciao, |
Ciao! |
Ciao! Scusa per il ritardo! Ma la vita mi toglie troppo tempo... |
Ciao caro! Sono riuscita finalmente a passare da qui, e noto come sempre che non mi deludi mai con i tuoi capitoli. |
Ciao! Una bella storia d'amore giovanile tra bambini... solo che una è una principessa e altro il più grande archeologo di tutti i tempi! E vedere Indy innamorato folle, ma con il cuore puro e di buone intenzioni per una fuga romatica... e meno male che il re è stato abbastanza indulgente! Perché dei migliori dei casi sarebbe stato impiccato. Figurati dei peggiori... |
Ciao caro, che ritardo immenso, ma finalmente sono qui e ho potuto assaporare con calma questo secondo capitolo, percorrendo passo passo il viaggio che ci porterà a comprendere come sia diventato Indiana Jones l'uomo che tutti noi conosciamo dai film. L'altra volta abbiamo letto della sua nascita, adesso Junior è cresciuto e ci hai narrato di una scena dolce, casalinga, semplice e al tempo stesso piena di meraviglie. Sì, perché ci hai dato il punto di vista di un bambino che vede il mondo in maniera diversa, ogni cosa può diventare un'avventura, ancora di più per chi ha lo spirito come Junior. La natura che lo circonda può essere molto di più, mi ha ricordato anche la mia infanzia, il modo in cui giocare era sempre emozionante, anche soltanto una passeggiata poteva essere tanto e molto di più. Ci dipingi anche questo padre complesso, un uomo che al figlio appare spesso freddo e distaccato, ma che poi può insegnare al figlio a salire su un albero e si diverte e fa ridere tutti. Un animo comune ci mostra da chi Junior potrebbe aver preso questo suo desiderio costante di spirito d'avventura. È stata davvero una descrizone bellissima, l'aria da pic-nic, la tranquillità, la pacatezza. Una natura quieta che rispecchiava anche lo spirito dei protagonisti. Sono sembrati in una bolla felice e piena di possibilità. |
Wow! Un capitolo su i viaggi di Indy in Egitto! Come della serie! Molto carino! Come il primo incontro tra Indy e Sallah e la loro prima avventura delle piamidi! Un'avventura così importate, che scopre la sua vera invocazione: l'archeologia! 😁 |
Un altro ben racconto! Indy in viaggio per il mondo fin da bambino! Dove abbiamo l'origine del nome di Indy, di come suo padre lo chiamerà fino alla fine "Junior" (Anche se, non poteva dare un nome originle a tuo figlio?) E di come Indy beh... "Indy si contorsero le budella, davanti a quella visione, e si domandò istintivamente se sarebbe mai successo che una donna tenesse un tale comportamento anche per lui." |
Ciao, |
«la prima cosa fondamentale nell’istruzione è imparare a scrivere e a leggere. Chi non lo sa fare, è destinato a farsi prendere in giro per tutta la vita, ed è giusto che sia così, perché i somari non meritano altro. Ma io non voglio che si dica che i miei studenti sono diventati dei falliti. Sono stato chiaro, ragazzi?» |
Ciao caro! Perdonami per il ritardo, se puoi. Inizio con questa tua nuova avventura e sono felice di sentirmi "a casa". Il tuo amore e la tua passione per questo personaggio e per questo mondo sono contagiosi, si percepisce quando si legge la storia e quando si leggono le tue note così entusiaste. Ho letto l'ultima parole e ho sorriso, sentendomi bene per essere tornata sul tuo profilo a leggere questi piccoli capolavori. Momento malinconico messo da parte, mi piace tantissimo il tuo progetto. Ho subito notato la brevità del capitolo, ma un capitolo breve non significa poco approfondito, anzi. Ci hai mostrato l'inizio, il primo urlo di questo bambino al mondo. È stata una descrizone tenerissima, Henry Jones ama da impazzire suo figlio e le emozioni che lo attraversano le ho trovate realistiche e mi hanno toccato, come se fossi io ad essere diventata genitore. Ama il figlio, lo ha sempre desiderato, è felice per averlo tra le braccia. Ma la paura non se ne va. E come si può non essere spaventati? Hai una vita tra le braccia e non sai quali sono le scelte giuste e le scelte sbagliate. Anche solo il suo pianto, quando il bambino voleva solo mangiare, lo terrorizza quasi. Ma Anna sa cosa fare. Hai dato in una pennellata quell'istinto materno, quel legame tra una madre ed un figlio che è sempre talmente tanto speciale. È stato davvero un quadro emozionante, con uno stile diretto e preciso hai sviscerato tutte le sensazioni possibili e hai fatto immedesimare il lettore in Henry Jones, un uomo che nasconde un po' le sue emozioni e che non sembra abituato ad esternarle. Bravissimo, io davvero non vedo l'ora di continuare a leggere questo tuo progetto, complimenti :) |
Ciao! |
Ciao caro! Finalmente riesco a passare anche io per lo scambio. Questa recensione in realtà é il mio regalo di compleanno, come sai ti apprezzo tantissimo da quando abbiamo iniziato gli scambi e ti meriti proprio che io faccia una doppia recensione questa settimana!! |