Recensioni per
at the end of the world (or the last thing i see)
di JoiningJoice

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master

Ed eccomi giunta a recensire, ho giusto aspettato un po' perché il mio cuore non avrebbe retto alla prima lettura accompagnata da una recensione - e anche perché sono lentissima, ma vabbè.
Mi mancavano così tanto le tue eruri che quando ho visto che ne avevi scritta una ero felicissima, a prescindere dal fatto che sapevo mi avrebbe distrutto, perché è sempre così, ma d'altra parte sono un'amante dell'angst e aot mi asseconda da questo lato, così come l'eruri. Niente da dire sulla scelta del momento: ho adorato il missing moment, la narrazione dal punto di vista di Levi, il voler rimanere ancora un po' con quel corpo ormai freddo, solo per illudersi, almeno un po', di non aver fatto una scelta che ha reputato la migliore, per Erwin.
Il momento in cui Hanji appare, in cui Levi le fa capire che è inutile pensare come Erwin, perché ormai non c'è più e Hanji deve prendere a due mani la responsabilità, quell'eredità non voluta, ma che in parte erano tutti pronti a sentire su di loro dopo la dipartita di Erwin... mi è piaciuto un sacco lo scambio di battute. Così come mi è piaciuto quando Hanji ha restituito a Levi la chiave della camera di Erwin, come se fosse naturale, come se fosse nella conseguenza delle cose, che tornasse a lui, alla fine.
E che dire del momento finale? Quando Levi finalmente entra in quella capsula del tempo, scoprendo che invece non è altro che la rappresentazione del fatto che Erwin ormai non esiste più? La polvere, i vestiti, gli oggetti, i libri abbandonati e che Levi vede, nella consapevolezza che quell'istante prima o poi terminerà, come i suoi ricordi o il lieve odore che ancora sente, lieve, dalla camicia con la quale finge di dormire accanto all'uomo ormai perso.
Direi che è chiaro che l'ho amata tantissimo, mi ha commosso un sacco e il tuo stile continua a essere adattissimo a questo tipo di storie. Ti segnalo solo un errore di battitura all'inizio del secondo momento, in cui hai scritto "sendo" invece di "senso". Per il resto complimenti. Ora torno a piangere nel mio angolino, perché Levi non merita altro dolore, mannaggia a Isayama, dagli la pace che merita per favore, che sto povero personaggio si trascina nella sofferenza da troppo.

Recensore Master

Questa storia è bellissima.
È una frase un po' scontata, però penso che renda bene quello che ho provato durante la lettura, perché mi ha letteralmente assorbita e ho sentito l'emozione che c'era dietro ogni parola, ogni lettera: ho assaporato, come se lo stessi provando io, il dolore sordo di Levi che non trova né sbocchi né parole per esprimersi. Ho adorato come tutta la storia sia caratterizzata da quest'atmosfera che, in mancanza di un termine migliore, definirei trattenuta: si sente che c'è qualcosa che ribolle, sotto alla superficie, e sembra che debba esplodere da un momento all'altro, e invece rimane silenzioso, soffocato, perché è così che Levi soffre, senza lamentarsi ma trascinandosi in avanti con testardaggine. Ho sentito moltissimo l'IC, in questa storia, ed è un aspetto a cui tengo moltissimo, quindi complimenti per la delicatezza e la perizia con cui ci hai restituito questo missing moment straziante che nessuno ha visto ma tutti abbiamo immaginato. Mi sono piaciuti moltissimo anche gli intermezzi con Hange, benché io abbia un'idea un po' diversa di come fossero tra loro le cose prima che tornassero a quella vicinanza che vediamo post time-skip, però non ha importanza, perché anche qui hai reso molto bene l'essenza di entrambi i personaggi e del loro rapporto.
"Lo vede, l’immagine nitida avanti a sé: Erwin che alza un braccio al cielo, Erwin che pronuncia le sue ultime parole con la voce timida di un bambino – prima ancora, Erwin che chiede il suo permesso per morire, e Levi che glielo concede, perché se c’è una cosa che non ha mai imparato veramente è negargli qualsiasi cosa desiderasse, negargli il proprio sostegno in ogni stupida, incosciente scelta. Anche nei tentativi di scoraggiarlo dal prendere decisioni sconsiderate non ha mai fatto altro che spingere la sua incessante avanzata in una direzione meno sfortunata: Levi l’eroe, Levi il cane, Levi l’idiota. "
Finisci tra le preferite solo per questo paragrafo.
Un saluto e ancora tanti complimenti!
Catcher

Recensore Master

Come ti capisco cara, non è facile e non lo sarà per lo meno per i primissimi momenti, ma purtroppo ogni cosa (anche quella più bella) prima o dopo giunge al suo termine. Anche quando è finito Supernatural è stato uguale, ancora l'ultima stagione in Italia non c'è, ma non riesco a trovare un'appiglio per il dopo. Ma è dietro l'angolo, basta solo trovarlo (fosse un po' meno complicato!). Mi strazia il cuore ❤️ vedere Levi ridotto così, da quando Erwin è morto, è e sta diventando sempre più difficile e complicato andare avanti e combattere. Forse Hanji ha ragione, come gli ultimi pensieri che ha fatto il moro prima di "dormire", chissà, solo il tempo lo può dire. Mio caro ragazzo, il tuo comandante ci sarà sempre e vivrà in te, custodisci i momenti vissuti assieme a lui, se ti può servire, trascrivere, fallo! Così lui vivrà per sempre. Può essere un buon modo per evitare di impazzire e di non perdere completamente il sonno, già piuttosto precario di suo. Pensa, oondera bene e di conseguenza poi, agisci conto miglio credi!