Recensioni per
L’Aquila di Glencree
di Star_Rover

Questa storia ha ottenuto 234 recensioni.
Positive : 234
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
28/05/21, ore 22:01
Cap. 11:

Ciao^^
La trama s'infittisce sempre di più: è una vera e propria partita a scacchi tra IRA e servizi segreti, e adesso che sono state trovate prove dell'atterraggio neanche Hans è più al sicuro. Inoltre, a quanto pare è certa anche la presenza di quell'infiltrato al Castello, anche se per ora il suo nome e la sua identità rimangono ignote.
Dopo lo spettro dell'invasione tedesca, adesso sull'Irlanda incombe anche quello dell'invasione inglese: questo la dice lunga sulla posizione precaria di quella nazione, divisa internamente e costretta a scendere a patti con potenze straniere per far valere i propri interessi (col rischio di diventare né più né meno che terra assoggettata o da spartire).
James è un po' l'emblema di questa divisione, e il suo conflitto interiore lo testimonia: da una parte c'è sempre il discorso del padre, che combatté per gli inglesi; dall'altra i suoi ideali d'indipendenza, che cozzano con la posizione che ricopre e con la decisione presa dal G2.
Così come la Nazione che rappresenta, anche lui adesso dovrà affrontare questa nuova presa di coscienza, e sono proprio curiosa di scoprire cosa si diranno lui e Hart.
Come sempre complimenti per come riesci a concatenare le varie sottotrame, senza lasciare nulla al caso.
Non vedo l'ora di proseguire.
Alla prossima!^^

Recensore Master
27/05/21, ore 22:25

Rieccomi ^^
Piano piano, il rapporto tra Hans e Declan inizia a scendere un po' più nel personale. Così, l'aviatore parla della sua passione sconfinata per il volo, ridestando nell'irlandese vecchi ricordi di un campo d'aviazione: il volo e la libertà sono due concetti affini, che sottolineano una certa affinità "spirituale" tra i due, nonostante le apparenti differenze e il fatto che provengano da ambienti socio-culturali diversi. Sono due idealisti nel vero senso del termine, ovvero persone che hanno ben chiaro il loro dovere e le sue implicazioni. Ti faccio anche i complimenti per come hai caratterizzato la figura di Hans, molto fedele alla realtà dell'epoca, senza sovrastrutture né stereotipi.
Mi è piaciuto molto il loro dialogo, che mette a confronto due persone che credono e lottano animati dallo stesso spirito, anche se da due schieramenti diversi: Hans ne è già ben consapevole, ma l'irlandese sembra quasi riluttante ad accettarlo.
Il sogno finale, che mischia ricordi e suggestioni, evidenzia ancora di più questo suo conflitto interiore.
Un altro bellissimo capitolo, complimenti!

Recensore Master
27/05/21, ore 19:31
Cap. 9:

Ciao ^^
Questo capitolo è tutto dedicato a James, del quale conosciamo meglio dubbi, sentimenti e timori. È chiaramente diviso tra la sua ricerca di un proprio posto e l'eredità paterna, di cui avverte distintamente il peso, e Hart sembra averlo centrato in pieno.
Parlando dell'agente, è un tipo scaltro, un ottimo osservatore che non si lascia sfuggire niente. Forse è riuscito a capire molto più di quanto James sia disposto ad ammettere, e penso che in un certo senso gli abbia addirittura aperto gli occhi.
Viene spontaneo chiedersi come reagirà dopo questa conversazione.
Complimenti come sempre, alla prossima!

Recensore Master
24/05/21, ore 06:10

Buongiorno,
l'unica cosa che non capisco è perché i tedeschi non gli abbiano organizzato un modo sicuro per tornare. Insomma, era una missione importantissima! Schierare l'Irlanda contro l'Inghilterra era come pugnalare al fianco il nemico, e come stanno andando le cose in questo preciso momento poteva significare vittoria.
Per il resto, la situazione è ormai compromessa anche dai sentimenti.
Adesso secondo me viene la parte più difficile.

Recensore Master
23/05/21, ore 21:05

Carissima,
la notte è il momento della quiete e della riflessione, quello in cui si fa il punto della giornata, delle sue gioie e dei suoi affanni. Lo stesso in cui desiderio e nostalgia affiorano più forti e la loro voce è più chiara nel silenzio.
Declan è diviso tra speranze e timori: vuole che la missione vada a buon fine, ma aborrisce la separazione da Hans, sa che i suoi sentimenti sono forti e finalmente precisi.
Hans è trascinato dall'idea di riuscire nel proprio compito o in quella di fuggire in caso di complicazioni, ma lo avvolge la certezza di aver trovato un punto fermo nel ragazzo irlandese. Si fida e lo ama, avvertendolo simile a sé, degno del suo affetto.
La notte è silenziosa e fredda, ma galeotta. I due giovani cercano di resistere, di occultare e schiacciare i sentimenti, valutandoli come pericolosi.
Ma la notte è astuta, è dolce e le tegole sono umide della sua essenza e gli uomini che la sfidano devono sottostare alla sua legge, fatta di sospiri e giuramenti.
Non c'è più spazio per la poesia, c'è solo un bacio che vuol dire tutto e dunque entrambi cedono e trovano l'uno nell'altro il tanto agognato traguardo.
Davvero bello e romantico questo capitolo, ben costruito e ricco di emozioni. Un bacio! 😊
(Recensione modificata il 23/05/2021 - 09:07 pm)

Recensore Master
23/05/21, ore 19:30

Ciao carissima^^
E così, i nostri due amici gettano il cuore oltre l'ostacolo e cedono ai sentimenti.
Hai costruito la scena molto bene, descrivendo un avvicinamento titubante ma al tempo stesso inarrestabile, in cui, complici forse l'oscurità e l'immanenza del cielo stellato, le barriere cadono una dopo l'altra, lasciando i due a contemplare l'enormità dei loro sentimenti reciproci.
La vicinanza è ideale, prima che fisica, dal momento che nel corso della loso conoscenza essi si sono scoperti sempre più in sintonia.
Una bellssima scena, molto suggestiva. Complimenti e a presto!

Recensore Junior
23/05/21, ore 18:20

Ed è accaduto ciò che si sapeva da almeno tre capitoli. Ci speravo, sai? Sono contenta che finalmente abbiamo mostrato i loro sentimenti l'uno all'altro. Ma appunto il loro legame è come un fiore fragile in una tempesta. Il cerchio attorno ad Hans si sta stringendo, non so per quanto riuscirà ancora a scappare. Ma anche se ce la farà dovrà separarsi da Declan.

Sempre bellissima questa storia, un ottimo capitolo introspettivo.

Recensore Master
20/05/21, ore 00:25
Cap. 19:

Ciao, mia carissima Star^^

In questo capitolo ci racconti l’episodio di una pesante sconfitta per gli inglesi e gli irlandesi; vista dal loro punto di vista si è avvertita tutta la tensione e la paura che la loro missione possa fallire mettendo a repentaglio le sorti della guerra.
Hai l’abilità di raccontare le fazioni opposte anche all’interno dello stesso fronte; ci parli di inglesi e irlandesi come se la loro alleanza sfiorasse il confine tra tolleranza e intolleranza, riesci ad infondere nell'atmosfera i loro dissapori fossilizzati nel tempo, eppure cercano di collaborare per raggiungere uno scopo comune: neutralizzare l’alleanza tra Germania e IRA.
Dopo una buona dose di suspance scopriamo il motivo che ha spinto Charles a portare rapidamente via dal nascondiglio Hans e deduco che la soffiata della retata sia stata data proprio dalla famosa spia che agisce dal Castello (ipotesi che non sfugge nemmeno a Hart); all’IRA non è sfuggito che il ragazzino loro alleato dalla prigione abbia rivelato segreti sensibili, anche se sembra sia stato affiliato molto bene all’IRA visto che resiste e non rivela il nome di Charles, il nome che probabilmente compromettere l'IRA.

Non è solo l’Irlanda ad essere neutrale, irlandesi compresi, in effetti mi immagino la posizione di James che lotta a fianco dell’Inghilterra contro i militanti e i tedeschi, la sua confusione è comprensibile, giustamente sta indagando per lasciare la possibilità all’Inghilterra di vincere senza essere realmente inglese. Sappiamo però che James ha stima di Hart come uomo e questa è una delle sue poche certezze; si fida del compagno che gli è stato affiancato in questa missione, ha fiducia della sua guida e per portare a termine il suo compito sa di potersi fidare di lui, è una certezza a cui si aggrappa in un groviglio di dubbi che ultimamente esprime più di rado anche a Hart, si lascia condurre maggiormente da lui, conoscendo anche il suo grado di esperienza per quanto riguarda le operazioni sul campo.
A me non dispiacciono affatto i consigli di Hart. Come pensa anche James, Hart dimostra di essere un uomo molto profondo e di capire i frammenti più profondi dell’animo femminile; credo anch’io che parli per esperienza personale, le sue parole e il suo consiglio sono sfumati da malinconia come se avesse vissuto una delusione d’amore e fosse stata colpa di una sua sottovalutazione del sentimento che provava, temo che il suo lavoro abbia una parte rilevante nella sua sofferenza passata.
In questo capitolo l’esperienza di Hart in campo militare viene accentuata. Egli sa bene cosa potrebbe aspettare loro nel corso della retata all’interno di un nascondiglio dell’IRA, perciò si preoccupa dell’incolumità di James, un giovane inesperto che davanti a sé ha un futuro roseo accanto alla ragazza che ama (e a proposito di Julia, adoro ogni scena dedicata ai due innamorati, i loro momenti possono solo che confermare le parole di Hart sulla funzione salvifica dell’amore). Hart dimostra di essere molto esperto sulla mentalità dell’IRA: intuisce che l’edificio nel quale hanno fatto irruzione è un nascondiglio “speciale” che i militanti riservano ai loro migliori ospiti, sembra comprendere i militanti meglio di quanto facciano gli altri; purtroppo però con rammarico non riesce ad anticipare le loro mosse e teme che questo suo fallimento possa incidere con il suo ruolo di comando in questa missione.
James continua a fidarsi delle abilità di Hart considerandolo un buon compagno di lavoro, eppure conosce solo il suo presente, l'uomo che è oggi, gli è totalmente oscuro il passato dell'inglese.
Ci offri l'occasione di avere un piccolo assaggio su ciò che è stato Hart. Nei capitoli scorsi ci hai presentato il personaggio di Barry, ora però approfondisci il legame che c'era tra lui e Hart; dalla freddezza con cui Hart si rivolge a Berry deduco che per l'inglese non sia piacevole ricordare il passato, eppure necessita dell'aiuto della spia (che peraltro dimostra di conoscere molto bene Hart) per risolvere più velocemente la missione. Si avverte però da parte di Hart un astio verso i militanti e/o verso la Germania che supera la missione stessa e affonda le proprie radici nel passato. A tal proposito il mio cervello non può evitare di porsi più di una domanda, per esempio: è per caso stato un agente sotto copertura tra le fila dell'IRA e l'amore che ha perduto c'entra con questo passato oscuro?
Deduco che nei prossimi capitoli avrò le mie risposte, nel frattempo ti porgo i miei più sinceri complimenti. Mi appassionano sempre tantissimo le tue storie. ♡

A presto!
Un abbraccio grande grande
-Vale (sempre tua affezionata lettrice)

Recensore Master
19/05/21, ore 15:24

Carissima,
rieccomi da queste parti.
Come sempre complimenti per come riesci a portare avanti una storia così corale, concatenando le varie sottotrame senza trascurare nessun punto di vista: a ogni capitolo si scopre sempre qualcosa di nuovo, i personaggi acquisiscono più spessore e si delineano netti sullo sfondo come figure scolpite nella creta.
Tra i due schieramenti è in corso una guerra silenziosa dove conta l'astuzia e anche solo un piccolo passo falso può generare conseguenze inimmaginabili, ma per ora la spia infiltrata al Castello sembra essere al sicuro.
La parte introspettiva su Maguire ci fa scoprire molti retroscena sul suo passato, sul perché abbia finito per allearsi con l'Abwehr nonostante le idee politiche contrastanti, e lo riconferma come una persona che conosce bene i rischi che corre, ma è disposto a fare dei sacrifici in virtù di necessità maggiori.
Anche stavolta, mi è piaciuto il confronto tra Hans e Declan: nonostante la diffidenza da parte dell'irlandese, il tedesco rimane coerente con se stesso e dà proprio l'idea di essere un tipo integerrimo. Declan invece è più irruento, meno aperto a compromessi, ma pian piano anche lui sta iniziando ad aprirsi nei suoi confronti.
Vedremo a cosa porterà questa alleanza...
Alla prossima!^^

Recensore Master
19/05/21, ore 14:33

Ciao carissima^^
Le riserve di Declan nei confronti di Hans sono più che comprensibili, ma l'agente tedesco dimostra di essere una persona razionale e competente, scevro da ogni retorica. Purtroppo temo che la situazione non sia così semplice visti gli interessi in gioco, ma ho apprezzato molto il dialogo tra lui e l'irlandese: è uno che crede davvero in quello che pensa, è pragmatico ma senza rinunciare all'idealismo che lo caratterizza.
Sono molte le riflessioni che scaturiscono da questa conversazione, ma sfociano un po' nell'ucronia e rischierei di andare di palo in frasca xD
Forse, come ha osservato Declan, non sono così diversi come potrebbero sembrare, e questa "convivenza forzata" è un'occasione di confronto che potrebbe rivelarsi costruttiva per entrambi.
Insomma, sono sempre più curiosa di scoprire come si evolverà il loro rapporto, e come porteranno avanti la missione a loro affidata.
Complimenti per un altro bellissimo capitolo, alla prossima!^^
(Recensione modificata il 19/05/2021 - 02:36 pm)

Recensore Master
18/05/21, ore 17:24
Cap. 6:

Carissima,
scusa se non ho aspettato che rispondessi alle altre recensioni, ma ero troppo curiosa di continuare la lettura: spero che non ti diano fastidio le mie molestie xD
Come immaginavo, Donnelly non condivide gli ideali di suo padre, ma è comunque costretto a portare avanti questa scomoda eredità. Il rapporto con Hart procede tra frecciatine e provocazioni varie (forse sarò una brutta persona, ma a me ha fatto ridere xD), tuttavia i due riescono a raggiungere una sorta di burbera complicità.
Quello che resta precario sono gli equilibri internazionali: a quanto pare la Germania aveva davvero intenzione di sbarcare in Irlanda (e se lo avesse fatto, non oso immaginare che vespaio avrebbe scatenato), mentre quest'ultima continua a rimanere di fatto uno stato fantoccio al servizio della Corona inglese. Ci sono parecchi interessi in gioco e l'Irlanda al momento è come una zattera in balia del mare in tempesta, laddove le forze contrastanti che governano le onde continuano a sballottarla qua e là. Un solo errore, un solo passo falso, e rischia di lasciarsi inevitabilmente trascinare dalla corrente...
Di nuovo complimenti per come riesci a fondere l'elemento storico (ineccepibile) con le vicende umane, sempre molto profonde e coinvolgenti.
Alla prossima ^^

Recensore Master
17/05/21, ore 15:07
Cap. 19:

Ciao^^
Eh, magari, magari... (il fatto che la Germania stesse vincendo la guerra).
Ma torniamo a noi: quel Hart si rivela sempre più un avversario astuto e intelligente. Sa cogliere indizi apparentemente di poca importanza e sa collegarli nel modo giusto.
Il tedesco per ora gli è sfuggito, ma non so se la prossima volta sarà così fortunato, sono sicuro che Hart abbia molte altre frecce al suo arco.
Come sempre riesci a creare degli affreschi nei quali ci si perde meravigliati. Le tue riscostruzioni storiche sono ineccepibili.
Complimenti e a presto!^^

Recensore Master
17/05/21, ore 06:06
Cap. 19:

Buongiorno,
certo che fare il doppio gioco può portare a certe ripercussioni... bisognava avere un gran coraggio e grandi abilità per poterselo permettere...
Nel frattempo si perde ancora altro tempo, si procede nelle ricerche ma questa volta è stata l'ennesimo flop...
Sento che manca davvero poco a una svolta cruciale e decisiva!

Recensore Master
16/05/21, ore 15:33
Cap. 19:

Carissima,
ho sospettato che la casa non avrebbe rivelato alcuna spia all'interno, ma forse qualche indizio è stato lasciato, data la fretta con cui è stata abbandonata e Hart è un mastino che non molla facilmente l'osso. Lo si capisce anche dal suo incontro con Barry: il tempo è poco a quanto pare (e nessuno vanta la dote profetica che avrebbe rivelato che la Germania avrebbe perso la guerra), ma l'inglese non abbandona la lucidità. Sono certa che abbia già in mente un piano B e non vedo l'ora di conoscerlo.
James matura sempre di più e il suo rapporto con Hart è ormai un'amicizia sincera, sebbene non ammessa de visu. Quando gli viene lanciata la frecciata del cagnolino, il giovane non si degna di rispondere a tono e fa bene. Invece accetta il consiglio del collega e dichiara a Julia l'importanza dei suoi sentimenti e della sua presenza.
E' bello vedere come esista una scintilla di umanità nel freddo mondo delle spie e di come tutti ne comprendano il valore. A meno che Julia non nasconda qualcosa, come potrebbe anche essere, o che qualcuno la stia sfruttando a sua insaputa. Nulla è certo.
Ora la palla dovrebbe passare agli Irlandesi e sono curiosa di sapere come se la passano Hans e Declan.
Un bacio e a presto! :)

Recensore Junior
16/05/21, ore 10:20
Cap. 19:

Parallelamente ad Hans e Declan, anche fra Donnelly ed Hart sta nascendo un bel rapporto che travalica la relazione fra sottoposto e superiore. La mia cosa preferita di questa storia è proprio come si evolvono i legami fra i personaggi capitolo dopo capitolo, sono molto realistici. Per ora Hans l'ha fatta franca ma il cerchio si stringe e temo che la prossima volta potrebbe non essere così fortunato.

Sempre bravissima!