Recensioni per
L’Aquila di Glencree
di Star_Rover

Questa storia ha ottenuto 234 recensioni.
Positive : 234
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
06/08/21, ore 22:02
Cap. 25:

Ciao Star_Rover,
i rapporti tra Donnelly e Hart si stanno incrinando, non per disistima personale ma per la divergenza degli interessi delle loro nazioni.
Il capitano Kerney non sembra esattamente il superiore che qualunque giovane ufficiale vorrebbe avere sopra di sé.
Il detective Sullivan è frustrato: ormai le sue indagini stanno girando a vuoto, ha qualche sospetto ma niente più di un'intuizione personale forse pregiudiziale.
Nella telefonata tra Radley e Hart non sempre mi è chiaro chi stia parlando. In un punto si dice che uno annuì, ma se questo è un cenno di assenso non dovrebbe essere percettibile al telefono. Quando Hart vuole replicare ma non riceve più risposta, non è chiaro perchè dovrebbero rispondergli se non ha replicato.
Insomma, il capitolo è perlopiù ottimo come al solito, ma qualcosa non mi sembra chiaro nella parte della telefonata.
A presto
MaxT :)

Recensore Junior
06/08/21, ore 15:54
Cap. 25:

E cominciano i sospetti fra Hart e Donnelly. Mi spiace perchè sembrava che stessero cominciando ad instaurare un buon rapporto, ma oramai è chiaro che in questo contesto l'amicizia o anche solo un minimo di fiducia non può esistere. In tutto questo la relazione fra Declan e Hans, la sua purezza e la sua dolcezza, risalta ancora di più, come un'oasi nel deserto.

Sempre bravissima!

Recensore Master
20/07/21, ore 11:06

Ciao^^
il nostro povero tenente, partito con le migliori intenzioni, si trova a fare l'ostaggio, più che la spia, e a diventare una pedina dell'eterno gioco di rivalità e odio che da secoli continua a insanguinare l'Irlanda.
L'unica cosa che in qualche modo lo rinfranca e gli concede qualche attimo di serenità è la passione che si è sviluppata fra lui e il giovane irlandese, che in questo capitolo viene finalmente vissuta fino in fondo.
Una delle cose belle di Hans è che anche nei momenti di abbandono mantiene la mente lucida e analitica. Lascia che i sentimenti lo guidino, ma fino a un certo punto. Una parte di lui è sempre vigile, come del resto mi pare opportuno per un agente segreto.
Declan forse è più ingenuo, ma ugualmente entusiasta e carico di ideali, ed è questo forse che li ha portati nel tempo ad avvicinarsi così tanto.
Sono assai curioso di leggere il seguito, intanto complimenti per questo bel capitolo^^

Recensore Junior
17/07/21, ore 18:46

Ho sempre più paura per Hans. Personaggi così non fanno mai una bella fine. Davvero commovente il suo coraggio, è disposto a morire e lo farebbe con il sorriso. Ma se lui ha abbracciato questa idea da tempo, Declan è disperato all'idea di perderlo. Mi sto identificando sempre di più con lui, condividiamo le stesse sensazioni. Vedremo come finirà, anche se visto il contesto non nutro molte speranze.

Bravissima come sempre.

Recensore Master
16/07/21, ore 00:48

Ciao, mia carissima Star ^^

Sono perennemente in ritardo, perdonami. Il romanticismo inaspettato e apprezzatissimo di questo capitolo ha reso felicissima la fan che è in me, ma vado con ordine ♡

Ci hai insegnato tante cose sul capitano Maguire, per certi versi la sua determinazione e lo spirito cameratesco che nutre nei confronti dei compagni gli fanno onore, però non riesco ad ignorare che sia un assassino che ha spinto all'esasperazione i suoi valori di libertà, tanto da giungere all'omicidio di un traditore di essi. Scopriamo purtroppo che è proprio lui l'artefice di quell'omocidio, non si è sporcato direttamente le mani ma è il mandante, gli agenti che hanno scoperto il cadavere hanno centrato senza troppe difficoltà il movente dell'omicidio.
Il comandante dell'IRA ha abbandonato ogni sorta di scrupolo sotto la pesante minaccia che stanno vivendo i militanti e sembra non voler arrestare il suo desiderio di fermare chiunque attenti alla vita dell'IRA; ha già intercettato la presenza di una spia molto più astuta del ragazzino che ha dato l'ordine di uccidere e spera che l'uccisione di quest'ultimo possa diventare un monito per lei. In quanto comandante nelle sue mani sono le responsabilità più importanti, in primis la sopravvivenza dell'organizzazione e la garanzia che essa possa raggiungere i suoi scopi senza grossi intralci.
Dall'altra parte ci hai consentito di conoscere l'uomo dietro il repubblicano, un uomo capace anche di sentimenti veri, come ad esempio il sincero affetto che prova nei confronti di Declan. Intuitivo com'è, comprende che il coinvolgimento di Declan è molto forte, ma non riesce ancora a cogliere la reale natura di questo coinvolgimento. Non essendo vissute alla luce del sole le relazioni omosessuali è comprensibile che non sia la sua prima ipotesi, è più propenso a credere che il prolungato contatto con la spia tedesca possa averlo in qualche manipolato e l'inesperienza non abbia consentito al giovane di evitarlo. Maguire è sicuramente disposto a tutto pur di impedire che accada il peggio per sé, per Declan e per l'IRA in generale. Visto il modo in cui dipingi Maguire in questo frangente della storia ho paura per le sorti di Declan e Hans se la verità dovesse davvero un giorno venire a galla, temo che gli ideali dell'IRA possano vincere su quelli dell'amicizia...

L'idea di un altro incontro tra Maguire e Hans mette giustamente in agitazione Declan. A preoccuparlo è in primis il pensiero per le sorti di Hans e per la sua incolumità; Declan dovrebbe essere propenso ad avere fede nella parola di Maguire che in fondo anche per lui è un amico, ma gli ultimi eventi hanno incrinato anche il loro rapporto e la fiducia incondizionata che nutriva per il comandante. Declan sente di averlo tradito e che la fiducia incondizionata tra loro si è spezzata, di questo si sente in colpa, dimostrando quanto la fedeltà nei rapporti instaurati abbia valore per lui, all'infuori di vantaggi, guerra e politiche. C'è il dubbio che Maguire abbia scoperto le vere intenzioni di Declan, ma non prova rimorso, al pari di Hans - anche se meno esplicito - anche lui non teme di vivere la propria sorte, specie accanto all'amato. Da buon soldato ha sempre rispettato gli ordini dei superiori, almeno fino a quando non sono subentrate nuove ragioni, nuovi dettami e stavolta dal cuore, non più dai valori dell'IRA, indubbiamente qualcosa che Declan non ha mai provato e che ha messo in discussione per la prima volta ciò in cui ha sempre creduto. Non mette in discussione la Causa, ma i metodi dell'IRA forse sì, la prospettiva di una possibile condanna per Hans lo rende drammaticamente impotente.

Hans dal canto suo inizia a mettere in discussione la condizione di incolumità che l'IRA gli ha garantito in quanto figura chiave per sbloccare la guerra e raggiungere gli obiettivi di indipendenza. Si sente isolato rispetto a qualsiasi contatto utile, si sente lontano dai suoi diretti superiori con i quali gli è stato impedito di comunicare; credo che chiunque al suo posto si sentirebbe in uno stato di prigionia, con l'unica speranza e l'unico conforto nella figura di Declan. Può solo fare affidamento sul ragazzo al suo fianco, ma purtroppo la sua posizione non gli consente decisioni essenziali e tiene troppo a Declan per esporlo a qualsiasi possibile pericolo. L'unica soluzione è rimettere il suo destino nelle mani dell'IRA con coraggio e sperare in un risvolto positivo, ogni iniziativa personale rischia di diventare controproducente per lui e per Declan.
L'amore è la complicazione per eccellenza e riesce ad ammorbidire anche un cuore controllato come quello di Hans; questo sentimento che si fa sempre più intenso e gli impedisce di svolgere con freddezza ciò che gli hanno sempre insegnato in quanto spia, con Declan è diverso, imbrogliarlo significherebbe tradire se stesso ed inoltre Declan gli ha insegnato cosa significhi avere accanto un compagno a cui rendere conto delle proprie azioni.
Il rapporto tra Hans e Declan è mutato, le braccia dell'uno diventano una fonte di conforto per l'altro e non si premurano più di nascondere le loro preoccupazioni.
La loro unione è una luce in un muro di tenebre, attimi rubati ai timori che ritornano prepotentemente nelle loro menti e nel loro rapporto ricordando le posizioni che ricoprono e che nulla potrà cancellarle, nemmeno la loro stessa volontà. Declan confida con Hans la fragilità dell'IRA fidandosi ciecamente del compagno, un risvolto che potrebbe minare l'incolumità di Hans.

Questo capitolo segna l'inizio della narrazione centrale di questa storia, gli animi come i rapporti si stanno infuocato sempre di più. Temo che una bomba sia pronta ad esplodere, non ci resta che scoprire ai danni di chi. Sei stata bravissima a costruire questa storia così entusiasmante, sono curiosissima di scoprire il seguito ♡♡

A presto!
Un abbraccio grande grande
-Vale (sempre tua affezionata lettrice)

Recensore Master
13/07/21, ore 18:36

Ciao ^^
La condizione di Hans si fa sempre più precaria e incerta, e ormai anche Declan è completamente coinvolto in quella situazione: sono da soli, con nemici da ogni lato, l'IRA che nutre dubbi su di loro e i servizi segreti che gli danno la caccia da tempo.
E ancora le risposte non arrivano, e le possibilità che si prefigurano davanti a loro sembrano non offrire via di scampo. Ne sono entrambi dolorosamente consapevoli: Hans è disposto ad accettare il proprio destino, qualunque esso sia, ma Declan non può sopportare l'idea di perderlo, e sicuramente farà di tutto per salvarlo.
In questa situazione precaria cedono definitivamente ai sentimenti, come a voler suggellare la decisione di affrontare insieme la propria sorte: quale essa sia, ancora non lo sappiamo.
Ottimo capitolo come sempre, non vedo l'ora di proseguire.
Alla prossima! ^^

Recensore Master
13/07/21, ore 15:19

Carissima,
mto intenso questo capitolo in cui Hans e Declan vivono appieno la loro passione. Entrambi sono partiti con l'unica intenzione di consacrare la vita alla Germania o all'Irlanda, ma finiscono per preoccuparsi di quella di un'altra persona più che della propria.
La loro posizione è fragile e non esistono certezze, ma sanno di potersi fidare vicendevolmente e su questo concentrano ogni speranza.
Il mondo sconvolto dalla guerra di spie è sempre più tetro e sinuoso, facile perdersi nel labirinto e non sapere più riconoscere amici e nemici.
Sempre più avvincente, non vedo l'ora di scoprire nuovi dettagli.
Un bacione e alla prossima! ^^

Recensore Master
13/07/21, ore 09:43

Ciao Star_Rover,
il sospetto di un'altra spia di alto profilo nell'IRA, una busta con ordini misteriosi, pensieri di sospetto e rimorso su Declan... sembra che le cose non si stiano mettendo bene per il tenente tedesco, mandato allo sbaraglio in un poco convinto tentativo di trattativa. Ma i canali con i quali avevano concordato il suo arrivo dalla Germania sono stati recisi?
Ormai Schneider sembra orientarsi verso la conclusione che solo la fuga possa salvargli la vita dall'IRA, e così pure Declan. Sarà questa la loro prossima mossa?
Complimenti per la storia avvincente e ben scritta.
A presto
MaxT :)

Recensore Master
13/07/21, ore 05:15

Buongiorno,
in effetti qui traspare chiaramente quale è l'unica certezza rimasta, al momento...
Per il resto non si sa nulla nemmeno dell'immediato futuro, anche perché si stanno mettendo male le cose.
Che non ci sia proprio nessuno in grado di aiutare il tedesco? Non c'è nemmeno un mercantile in partenza per qualunque altro posto, sperando che allontanandosi poi lui abbia più probabilità di rientrare in qualche modo?
Chissà.
Per ora lasciamolo al suo sfuggevole amore.

Recensore Master
08/07/21, ore 16:32

Ciao cara ^^
La vicenda si fa sempre più torbida e intricata, ma tu riesci a mantenere massima coesione tra tutti gli elementi e i personaggi coinvolti.
Hart è senza dubbio uno dei miei personaggi preferiti: sa cosa vuole ed è disposto a tutto pur di risolvere quel caso (pure rivolgendosi con insolenza ai suoi superiori, se necessario), senza cedere a sentimentalismi. Per Donnelly invece la situazione è più complicata, e ho come l'impressione che la vista di quel cadavere gli abbia evocato pensieri che ancora non sono stati svelati.
In tutto questo, mi viene ancora da chiedermi che ne sarà di Hans e Declan...
Bravissima come sempre, non vedo l'ora di proseguire! ^^

Recensore Master
08/07/21, ore 09:21

Ciao Star_Rover,
questo capitolo è stato veramente coinvolgente.
Devo dire che il tenente Hart è stato realmente indisponente nei confronti del capitano Kerney, e dalle dinamiche dell'omicidio è emerso anche, almeno come sospetto, che l'Inghilterra svolgeva una sua indagine parallela e clandestina. Non mi meraviglia che l'IRA trovasse simpatizzanti nascosti anche tra la polizia.
Immagino che l'uccisione dell'informatore avesse a che fare con una soffiata giunta appunto dal G2 o dalla Garda. Se è così, è possibile che anche l'agente segreto inglese sia stato identificato.
Mi meraviglia che non abbiano ancora attentato alla vita di Hart, facilmente identificabile e certamente detestato da più di qualcuno all'interno della G2.
Questo, per ora, è l'ultimo capitolo pubblicato di questa storia. Per il futuro, penso che inizierò a leggere qualche altro lavoro dei tuoi.
Complimenti per la bella storia, e a presto
MaxT :)

Recensore Master
07/07/21, ore 09:26
Cap. 22:

Ciao Star_Rover,
in questo capitolo apprendiamo le riflessioni, non esattamente al freddo, dei due protagonisti della serata fatale sui tetti. Declan è consapevole che i suoi sentimenti e la sua condotta sono avviati a metterlo in contrasto con l'IRA.
Anche i pensieri del tenente sono conflittuali, anche se al primo posto sembra esserci la sua missione per la Germania che sembra avviata a fallire. Ripensa anche all'incontro con l'agente Hadel che lo ha allontanato dalle sue prospettive aviatorie per introdurlo alla guerra segreta delle spie. Sembra che tra i motivi del suo reclutamento l'aspetto estetico sia stato determinante.
Mentre i due tornano a parlarsi del loro nuovo legame e dei loro obblighi, un messaggero li interrompe con urgenza. Il nascondiglio sarà stato scoperto dalla polizia?
Il capitolo è riflessivo e introspettivo, ma si chiude con un cliffhanger finale.
Complimenti per il lavoro avvincente.
A presto
MaxT :)

Recensore Master
06/07/21, ore 09:00
Cap. 21:

Ciao Star_Rover,
il dottor Hales è irlandese? Immagino che per lui aiutare le indagini di un agente inglese svolte al difuori del controllo delle autorità del suo paese sia una scelta sofferta e discutibile.
Le indagini del detective Sullivan portano a un altro nulla di fatto, nonostante l'incontro piuttosto invadente con la bella Julia.
L'incompetenza degli uomini della Squadra Speciale nelle perquisizioni è quasi criminosa. A parte i danni, non sono neanche riusciti a identificare indizi evidenti quali resti di carta bruciata nella stufa.
Certo che proprio un indirizzo sia sopravvissuto alla quasi completa distruzione del testo è una coincidenza sorprendente.
Vediamo anche l'agente segreto Barry in azione, approfittandosi della condizione disperata del povero barista. Certo, che il capitano Maguire venga a parlare di un agente segreto tedesco in un bar facendosi sentire dal cameriere sembra indicare una grossa leggerezza da parte sua.
Ormai gli indizi in possesso di Hart sono concordi sul legame tra Maguire e la spia tedesca.
Questo capitolo fa avanzare la trama di molto. Se l'indirizzo tra le ceneri era quello del rifugio dell'Aquila, credo che una svolta sia prossima.
Complimenti per la storia avvincente.
A presto
Max :)

Recensore Junior
05/07/21, ore 14:19
Cap. 22:

Ciao!

Hans e Declan sono davvero una bella coppia, niente svenevolezze e drammi, anche nelle difficoltà rimangono sempre tranquilli e nonostante il loro rapporto si sia sviluppato nel peggior contesto possibile loro non hanno intenzione di fare alcun passo indietro. Bello, mi piace chi non si piange addosso, malgrado tutto.

Sempre bravissima!

Recensore Junior
05/07/21, ore 14:16

Ciao!

La storia diventa sempre più ansiogena, chissà di chi è il cadavere, io ho una mezza idea ma la tengo per me. La vedo sempre più dura per Hans e Declan, speriamo bene!

Bravissima come sempre!