Recensioni per
L’Aquila di Glencree
di Star_Rover

Questa storia ha ottenuto 234 recensioni.
Positive : 234
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
24/06/21, ore 18:00
Cap. 9:

Ciao Star_Rover,
ho letto con interesse anche questo capitolo.
Un attentato all'alba... significa che i comandanti della G2 non erano al lavoro, vero? Quindi le vittime sono solo piantoni e personale di sorveglianza?
Il turbamento dell'agente Donnelly sembra quasi un caso di coscienza. Ha motivi per sentirsi coinvolto personalmente nell'attentato? Ha a che fare con il coinvolgimento col quale si ferma a guardare il luogo simbolo della rivolta del 1916?
La dura giornata sembra avviata a concludersi felicemente, con l'interesse di Connelly pienamente ricambiato da Julia.
A presto, spero
MaxT :)

Recensore Master
23/06/21, ore 17:53
Cap. 22:

Ciao carissima^^
un capitolo intenso, incentrato su emozioni che si vorrebbero sopite, ma che nonostante tutto divampano e travolgono.
Declan, che si è trovato a dover scegliere, seppure a livello interiore, fra Hans e la causa, che già scelto il primo, tanto che ha addirittura mentito al suo comandante per stare con lui.
Hans, con la sua solita lucidità, si rammarica di aver ceduto ai sentimenti, ma allo stesso tempo capisce che non sarebbe riuscito a fare diversamente. Si sente in trappola, sa di esserlo. Si è infilato in una gabbia dalla quale gli sarà difficile uscire, perché alla fine gli irlandesi possono manovrarlo come vogliono, visto che al momento è totalmente in mano loro, privo di qualsiasi forza contrattuale.
I due scoprono forse una nuova forza l'uno nell'altro, capiscono di essere compagni anche nel pericolo e nella lotta, non solo nei reciproci sentimenti.
Un capitolo bellissimo, ora sono ansioso di leggere il seguito!!

Recensore Master
23/06/21, ore 05:22
Cap. 22:

Buongiorno,
dunque affrontiamo un capitolo introspettivo, annaspiamo nel passato e nel perché di alcune scelte, con conseguenze che ancora si riflettono sul presente.
Infine, il finale. Il decollo di questa situazione rimasta statica da un po' di tempo.
Le ultime righe riportano tutti alla realtà, ma ora che qualcosa è accaduto, chissà se i due ne usciranno più uniti, oppure più distanti.

Recensore Master
23/06/21, ore 02:28
Cap. 22:

Ciao, mia carissima Star ^^

Le tue introspezioni sono sempre magnifiche e, consentimi, più la storia progredisce più profumano di romanticismo. Voglio però rassicurarti sul fatto che non venga affatto dispersa la tua inconfondibile firma sull'impeccabile intreccio che sai creare tra Storia e vicende personali dei singoli personaggi ♡

Parto dal principio per analizzare i pensieri di questi giovani.
Per quanto riguarda Declan, il legame affettivo con Hans ha inevitabilmente mutato l'idea iniziale che aveva maturato su di lui. Anzi ad essere proprio precisa, si è innamorato di lui proprio per le sue qualità grazie alle quali è riuscito ad instaurare una salda fiducia, dal momento che entrambi lottano per difendere ciò che amano, sono animati da ideali e valori puri. Voglio credere che in questa storia il loro rapporto sia una certezza (forse una delle poche), lo immagino perché so come tratti i sentimenti più autenticamente romantici ed essi sono totalizzanti nel cuore dei protagonisti.
Declan comprende sempre più quanto siano simili oltre ogni questione politica e idealistica, in loro permane la stessa legge morale.
La fermezza di Declan vacilla, cede ai sentimenti ma lucidamente si rende conto di aver dovuto lasciar scivolare al secondo posto L'IRA per poter assecondare i sentimenti che prova per Hans, in primis ha dovuto mentire al suo comandante per proteggere l'amato. Mentire va contro i principi fondamentali dell'IRA e si rende pienamente conto del grave destino a cui rischia di andare incontro. Inizialmente ha creduto di agire per dovere, poi lentamente ha compreso che vi è qualcosa di più alla base delle sue scelte e delle sue azioni. Non è stato così facile assecondare i suoi sentimenti se ciò significa tradirne altri, in particolare amicizia e fedeltà. Con Hans non tradisce l'Irlanda, visto che collaborano in fondo per un obiettivo comunque, ma i sentimenti complicano sempre tutto, prendere le questioni sul personale rischia di far perdere obiettività, rischia di tradire tutte le certezze avute prima dell'incontro con la spia tedesca. Declan sta vivendo una evidente e inaspettata svolta nella sua vita che porta con sé notevoli dubbi sulla sua adesione all'IRA e sugli ideali tra commilitoni che la anima. Teme che l'IRA possa cambiare i piani sulla protezione di Hans e lasciarlo in difficoltà, insomma le scelte strategiche per Declan passano in secondo piano, salvo riconoscere quelle che possono salvare la vita ad Hans.
D'altra parte la razionalità di Declan lo porta anche a pensare che sedurlo potrebbe essere un piano di Hans, ma nel suo cuore questa ipotesi non vive a lungo.
L'amore ha sempre accompagnato Declan prima per la libertà poi per Hans, è un sentimento totalizzante nella vita del ragazzo e in suo nome è disposto persino a morire.

Anche Hans è tormentato dai pensieri, ma innanzitutto lui si sofferma sui timori legati alla missione e si mostra deluso dai progressi che non riesce a guadagnare con le sue forze, si sente in gabbia e per il momento ha rispettato il patto con Maguire, ma sa che così non può andare avanti e sospetta ci siano segreti tra loro, qualcosa è cambiato dal suo arrivo, però sfortunatamente lui sa ancora focalizzare cosa sia. Teme comprensibilmente per la sua identità segreta e di conseguenza per la sua incolumità. Fantastica sull'uomo giunto dall'Inghilterra che gli sta dando la caccia e avrebbe sperato in un avversario più onorevole, un collega contro cui giocarsi la libertà. Non teme la morte, probabilmente è stato addestrato per questo. Teme di più il disonore, la sconfitta della sua Patria e il pericolo che corre anche Declan. Anche per Hans la missione assume tratti personali che lo rendono più emotivamente esposto, ma per lui non c'è l'ombra del tradimento alle spalle, come invece si fa sentire forte per Declan. Hans è attratto dal suo compagno fisicamente e moralmente.
Nei ricordi di Hans hai lasciato piccoli accenni al partito nazionalsocialista e alla propaganda di guerra sulla gioventù. Mi hai ricordato i primi capitoli di questa storia e non perderò mai l'occasione di dirti quanto tu sia brava e puntuale a disseminare frammenti di Storia tra le righe. Hans in questi ricordi rivive nel cuore l'entusiasmo con il quale ha accettato senza batter ciglio il ruolo di agente segreto, consapevole e orgoglioso dell'esclusiva possibilità di servire la Patria, dell'impegno che vuole impiegare per non venir meno al suo dovere davanti ai superiori che hanno riposto estrema fiducia in lui e nelle sue capacità, seppur mettendo in secondo piano i suoi sogni (con la speranza che sia un posticipare temporaneo).

Il dialogo tra loro è stato breve e intenso, si sono detti l'essenziale e grazie a ciò il loro confronto ha assunto maggiore valore. Declan ammette di aver tradito la fiducia del suo comandante per difendere Hans da mani traditrici raccontando persino a se stesso una mezza verità. Hans giustamente si preoccupa per lui dopo ciò che ha fatto, per i rischi che corre se venisse accusato di tradimento e non vuole nel modo più assoluto che rischi per lui. Ma Declan è sicuro di aver preso la decisione giusta considerando Hans a pieno titolo un compagno di cui avere fiducia e a cui offrire la propria lealtà.
La ragione e il sentimento si scontrano nelle persone di Hans e Declan, penso che le loro possano tranquillamente essere considerate dichiarazioni d'amore sottese, in un periodo storico in cui un amore come questo faceva paura, persino loro temono di esplicitarlo, intimoriti e oppressi dalla società in cui vivono. L'attrazione che vivono parla al loro posto e si abbandonano ai sentimenti, Hans però all'occorrenza sa come riconquistare la sua proverbiale lucidità.

Nel finale le notizie a noi sconosciute ci lasciano con il fiato sospeso e suscitano tantissima curiosità. Mi metto comoda e attendo con la bellezza che questo capitolo mi ha donato ♡♡

A presto!
Un abbraccio grande grande
-Vale (sempre tua affezionata lettrice)

Recensore Master
22/06/21, ore 22:00

Ciao Star_Rover,
il quadro della situazione politica dell'Irlanda si sta facendo sempre più fosco. L'ipotesi che più da vicino si profila è una guerra civile che vedrebbe contrapposta l'IRA, con l'aiuto dei Tedeschi, alle autorità irlandesi spalleggiate dagli Inglesi. Ma lo scenario peggiore che si intravvede è lo scontro diretto tra l'esercito inglese e quello tedesco, entrambi protesi a conquistare il territorio di una repubblica non più capace di mantenere la sua unità.
Resta il dubbio sull'identità dell'informatore dell'IRA all'interno del Castello. Tutto sembra puntare sull'agente Donnelly, ma il fatto che finora non sia mai stato dichiarato esplicitamente mi fa pensare a un depistaggio del lettore alla Dan Brown.
Complimenti per il lavoro molto ben fatto e ben documentato, che fornisce un quadro attendibile delle vicende dell'Irlanda in quei tempi bui.
MaxT :)

Recensore Master
22/06/21, ore 17:38
Cap. 22:

Carissima,
finalmente il tanto atteso aggiornamento!
Ormai i sentimenti hanno irrimediabilmente compromesso la missione, ma Hans e Declan sembrano determinati ad affrontare la situazione insieme, qualunque cosa essa comporti.
L'irlandese in particolare è diviso tra la fedeltà alla causa dell'IRA e ciò che prova per l'agente tedesco, e questo suo zelo nel difenderlo l'ha messo in una posizione scomodissima, che potrebbe costargli l'accusa per tradimento. Adesso si tratta quasi di scegliere tra l'amor di Patria e l'amore per l'altro, e temo che non sarà per nulla facile conciliare le due cose: sono solo loro due a barcamenarsi tra fragili equilibri mentre tutto il resto del mondo rema loro contro. Fuori c'è il mare in tempesta e in mezzo ci sono loro, abbracciati l'uno all'altro come se fossero uno scoglio.
Che succederà adesso? La sorte dei due protagonisti è appesa a un filo e per loro si prospetta una "guerra" su più fronti, quello dello spionaggio e quello dei tormenti interiori.
Di nuovo complimenti, è sempre un piacere leggere questa storia^^

Recensore Master
22/06/21, ore 14:23
Cap. 22:

Carissima,
ci catapulta nel mare mosso delle riflessioni e delle scelte, un luogo dove il cuore pare vincere su tutto.
Sia Declan sia Hans sono mutati, come lo sono forse i loro ideali, troppo rigidi e utopici (seppur giusti) per essere veri. Invece i due giovani sono reali, caldi, fatti di passioni e controsensi: esattamente come la vita, che muove e scorre.
È legittimo mettere al banco la propria fedeltà a un ideale, ma quando l'amore entra a fare parte del gioco, allora tutto assume una diversa connotazione.
La dichiarazione finale è bellissima, l'abbraccio struggente. Peccato che ci siano problemi in arrivo. Temo che contingenze più gravi strappino i due protagonisti all'idillio.
Mi piace molto come tratti l'interiorità dei tuoi personaggi! ^^
Un bacio e alla prossima!

Recensore Master
17/06/21, ore 15:45

Ciao Star_Rover,
e così l'He-111 di Ziegler, dopo essere tornato intatto dalla sua missione solitaria, ha fatto il suo ultimo atterraggio dopo un combattimento con degli Spitfire.
Indubbiamente svolgere il volo segreto senza l'ausilio di un navigatore esperto e in pessime condizioni meteo non permette di dare una risposta esatta sul luogo di sgancio.
La convivenza tra il 'signor Gifford' e O'Riley non mi sembra del tutto rilassata. L'ufficiale tedesco sta facendo del suo meglio per stabilire un rapporto amichevole, resta il dubbio se davvero, savoir faire personale a parte, l'alleanza con la Germania non consegnerebbe l'Irlanda a un padrone peggiore dell'Inghilterra.
A presto
MaxT :)

Recensore Master
15/06/21, ore 12:39

Ciao Star_Rover,
eccomi a leggere e commentare il capitolo dimenticato.
Comincia con l'incontro tra il tenente Schneider e Helen, sorella di Maguire e adepta alla causa dellIRA.
Il sonno agitato di Declan O'Riley fa capire quanto gli risulti pesante questo possibile patto col diavolo, e quanto poi gli risulti sgradito l'incarico assegnatogli Da Maguire di prendere contatto con l'ufficiale tedesco.
Ciò si manifesta nella freddezza con la quale Declan si presenta al tenente germanico, freddezza che però non gli impedisce di svolgere impeccabilmente il suo ruolo a favore del nuovo alleato.
La notizia del mastino al castello si è diffusa con rapidità, ostacolando una preziosa fonte d'informazioni per gli indipendentisti.
Ti faccio ancora i complimenti per questa storia che si snocciola impeccabilmente credibile.
A presto
Max :)

Recensore Master
14/06/21, ore 17:26
Cap. 6:

Ciao Star_Rover,
la convivenza tra Hart e Donnelly sembra produrre le sue prime scintille. L'atteggiamento arrogante di Hart e quello difensivo dell'irlandese sembrano trasformare il tavolino tra loro nel campo di battaglia di frecciate sibilanti.
Però infine Donnelly ha fatto proprio come suggeriva, anzi sacceva, l'altro. Il che la dice lunga sulle capacità manipolatorie dell'inglese.
Anche il fastidio provato da Donnelly verso il mastino dell'unità speciale alla ricerca di una spia sembrano una sottile traccia per gettare sospetti nei suoi confronti. Ora resta da vedere se questi indizi siano volutamente fuorvianti.
L'informazione sullo sbarco a Moore Bay sono stranamente esplicite. Se incrociamo questo col fatto che il raid del G2 era atteso, l'informazione potrebbe essere una forma di depistaggio.
La storia si sta sviluppando molto bene, complessa e intrecciata.
A presto
Max :)

Recensore Master
13/06/21, ore 11:46
Cap. 4:

Ciao Star_Rover,
il capitolo inizia con i dubbi di Charles Maguire sulla sua confessione a O'Riley: accetterà quest'alleanza così discutibile o si allontanerà disprezzandolo? Nei capitoli precedenti non avevo intuito che il legame personale fra loro fosse così profondo. Subito dopo, l'arrivo di O'Riley rassicura l'amico sulla sua fede nella causa, ma la frase 'Morire sarebbe più semplice' fa capire il conflitto di coscienza che ne è nato.
Più avanti, il focus si sposta su O'Donnelly. Lo si vede aiutare una ragazza che ne è colpita e gli offre un pegno del suo interesse per lui, insomma lo si descrive come una persona gentile e simpatica.
Poi il colloquio con il capitano Kerney, invero non del tutto simpatico, gli apre la porta a un nuovo incarico, che lui accetta celando l'entusiasmo per la sua fortuna: contattare un agente dell'MI5 per indagare sui contatti tra l'IRA e la Germania. Qual è il motivo di tale gioia nascosta? Forse lo stesso che l'ha portato a dirsi di essere diverso da suo padre?
Infine due dei rivoli dell'inizio del racconto confluiscono, quando l'agente dell'MI5 arrivato da Belfast si rivela il già conosciuto Radley Hart.
Complimenti ancora per la costruzione credibile e avvincente che stai conferendo a questa storia.
A presto
MaxT :)

Recensore Master
12/06/21, ore 15:04
Cap. 3:

Cara Star_Rover,
il capitolo inizia con grosse difficoltà per Hans Schneider. La radio è stata lanciata con un altro paracadute? Temo che risulterebbe ben visibile dall'alto. Nel pacco ci sono anche cifrari? Temo che possa diventare una ghiotta via per trasmettere ai Tedeschi informazioni sbagliate.
La conversazione tra i due giovani irlandesi in gaelico mi ha lasciato incuriosito. Le frasi riportate in italiano ne sono la traduzione?
I dubbi di Declan O'Riley sulla nuova alleanza tra IRA e Germania nazista sono condividibili, nonostante questo si adeguerà alle decisioni di colui nel quale ripone la sua fiducia.
Radley Hart vede nel combattimento letale un vero e proprio agguato teso dall'IRA agli agenti della G2. La convocazione del capitano sembra annunciare un suo prossimo coinvolgimento nella cosa.
James Donnelly, nonostante le apparenze che lo accostano a suo padre, se ne sente ben diverso. Combatterà di nascosto per la bandiera opposta?
La storia prosegue, facendo presagire una trama complessa e ben strutturata. La scelta di fare capitoli iniziali brevi è una scelta intelligente per consentire al lettore di orientarsi tra fazioni e personaggi diversi.
A presto
Max :)

Recensore Master
11/06/21, ore 16:02

Ciao Star_Rover,
bell'inizio di capitolo, crea una suggestiva immagine del luogo e un'atmosfera perfetta per introdurre la finalità cospiratoria del giovanotto.
Charles Maguire sembra un personaggio di grande cultura e carisma. I pochi accenni al loro compagno giustiziato ricostruiscono l'atmosfera del paese. Ma la sua morte ha a che fare con la sparatoria di cui parla l'agente Smith?
Quindi, scusa la mia domanda ignorante, anche la Repubblica d'Irlanda era un paese diviso, con una lotta tra l'IRA che operava contro gli Inglesi al nord e il dipartimento antiterrorismo della Repubblica?
Il sorvolo di bombardieri e caccia di scorta tedeschi rappresentava solo un accidentale sconfinamento di un'incursione diretta verso l'Inghilterra, o una rotta da loro considerata più sicura per colpire obiettivi nell'Inghilterra del Nord minimizzando la percorrenza nello spazio aereo protetto dalla RAF?
Ti ringrazio fin d'ora per le tue risposte, e complimenti per come si sta sviluppando la storia.
Max :)

Recensore Master
10/06/21, ore 08:54
Cap. 1:

Ciao Star_Rover,
ho aperto la storia per curiosità, e devo dire che sono impressionatissimo dalla qualità che lascia presagire come ricerca storica, caratterizzazione dei personaggi, descrizione delle scene e ritmi.
Mi è capitata sott'occhio solo una precisazione da fare: la quota di tangenza massima degli He-111 era sui 6500 metri, quindi non potevano raggiungere i 10000.
Non so dirti se a quell'altitudine sia necessaria la maschera a ossigeno, penso di si.
Complimenti ancora per il lavoro così ben scritto, mi aspetto molto dalla continuazione.
MaxT :)

Recensore Master
09/06/21, ore 19:02
Cap. 21:

Ciao, mia carissima Star ^^

Sono sempre in ritardissimo, perdonami ♡

Trovo che, come tutti gli altri, anche il titolo di questo capitolo sia perfetto e renda benissimo l'idea delle indagini che si stanno sviluppando su più fronti e ai "danni" di persone che ricoprono ruoli diversi.
Hart si dimostra sempre un uomo particolarmente intuitivo e esperto, sempre un passo avanti rispetto alle indagini ufficiali ma anche all'IRA stessa. Segue una pista da solo per motivi che sicuramente non ha rivelato a James e che appartengono al suo passato; la mia ipotesi che abbia un conto in sospeso e personale con l'IRA è sempre valida, altrimenti non si spiega la sua smania di arrivare da solo alla verità, attraverso sotterfugi che nasconde anche ai suoi collaboratori più prossimi. Conoscendolo (forse) penso cerchi anche di proteggere James, sicuramente agli occhi di Hart più inesperto, più giovane e che ha molto più da perdere in una missione rischiosa.

Il detective che sta indagando su James pensa di interrogare Julia, la persona più vicina a lui. Su Paul ho idee un po' contrastanti ad essere sincera ^^"; già per il fatto che sospetti di James non può starmi simpatico, è la metà di una coppia di cui sono innamorata, quindi va da sé che tendo a sperare fino in ultimo nella sua assoluta innocenza. Apprezzo il fatto che Paul sia una persona umile, non altezzosa e quindi non influenzata da classi troppo elevate, ma per i miei gusti è troppo farfallone, per giunta trova particolare gusto con donne impegnate e per fortuna stavolta si è limitato ai pensieri. Ammettilo, hai pensato a Paul così irritante per farci parteggiare con più convinzione per James e insieme a lui Julia, per non avere dubbi su di lui (quindi alla resa sì, potresti anche ingannarci). xD ♡
Ovviamente Julia non si preoccupa nel vedere il detective bussare alla sua porta, si fida di James e della sua onestà, di certo non si lascia condizionare da uno sconosciuto per mettere in dubbio l'innocenza del fidanzato.
Devo ammettere però che Paul è particolarmente scaltro, pochi minuti in quella casa e scopre i punti deboli che appartengono al passato di James, il più rilevante l'assenza di una figura paterna accanto e a seguire l'importanza nella sua vita della carriera militare. I libri hanno lasciata perplessa anche me, non so dove volessi andare a parare, ma spero non sia un dettaglio che lo lega all'IRA. 🤞
La scaltrezza e la professionalità del detective Paul lo porta a valutare ogni singola ipotesi emergente dalle parole di Julia. È una giovane che si ritiene totalmente all'oscuro della vita professionale del compagno, un patto che ha sancito com James e sembra funzionare per portare avanti la loro relazione. Ovviamente il detective non può verificare quanto sia reale questo passo sancito tra i due quindi in lui sorge comprensibilmente l'ipotesi che lei gli stia mentendo. Sembra che il detective voglia a tutti i costi prendere in fallo Julia e James, senza sapere che sta facendo un buco nell'acqua, specialmente per quanto riguarda l'interrogatorio a Julia visto che lei viene sempre lasciata fuori da James nelle questioni che riguardano il suo lavoro, orientamento politico compreso.

Hart e James continuano ad indagare e per fortuna stavolta insieme, si danno man forte vicendevolmente. Non avevo dubbi che Hart non si sarebbe tenuto dal ribattere agli errori commessi da coloro che hanno perquisito l'appartamento. Hart ha la lingua lunga con chiunque, è schietto quando deve riferire qualcosa a qualcuno e a noi piace così.
Mi sono piaciute le doppie intuizioni sull'appartamento, da parte di James prima e da parte di Hart poi; i due lavorano molto bene insieme, fanno un bel gioco di squadra e credo che James stia dando una bellissima prova di sé. James intuisce che l'appartamento può essere stato abitato da militari considerato il rigore con il quale sono stati occupati gli spazi. Hart trova un indirizzo, mostrando un evidente passo falso dell'IRA dovuto forse alla fretta della fuga.

Ci consenti di seguire da vicino il lavoro che svolge Barry per conto di Hart. L'agente segreto si immerge in prima persona alla ricerca di indizi sull'IRA, rischiando anche la vita visto che per acquisire informazioni deve frequentare ambienti privilegiati dai militanti. Barry viene a conoscenza del nome di Charles e questa penso possa essere una grande svolta nella trama, soprattutto per quanto riguarda il passato di Hart e Hart stesso nel ruolo presente. È sicuramente un gioco sporco quello di Barry dal momento che punta sulle debolezze altrui, ma allo stesso tempo è onorevole il fatto che si impegni a difendere con le armi che conosce la sua patria in questa guerra (in fondo lo ha interrogato per scovare un criminale e ha usato un piccolo incentivo, l'unica pecca forse è che quell'uomo rischi la vita ora per aver rivelato il nome di Charles senza la minima protezione da parte delle autorità), porta un grande contributo alla giustizia del suo paese, anche se attraverso mezzi ufficiosi.

Non è stato senza dubbio un capitolo felice per l'IRA, chissà cosa ci riserverai per i prossimi capitoli. Con le tue storie pecco sempre di grande curiosità, sei sempre bravissima a catturare l'attenzione del lettore! ♡♡

Alla prossima!
Un abbraccio grande grande
-Vale (sempre tua affezionata lettrice)