Recensioni per
Il primo piatto cucinato da me
di AlbAM

Questa storia ha ottenuto 43 recensioni.
Positive : 43
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
21/01/23, ore 14:37

Ciao! Complimenti davvero, sei riuscita, in poche righe, a creare una tensione incredibile. Mi sono subito chiesta come il protagonista avesse disposto del cadavere della moglie, se l'amico fosse d'accordo con lui o ignaro di tutto.. E poi, bam! Colpo di scena! Si scopre che il cadavere è quello del gallo troppo esuberante. Una parte di me ha sospirato di sollievo, l'altra si è complimentata per l'originalità del twist finale. Molto divertente! Alla prossima! Serpentina

Recensore Junior
21/12/22, ore 23:19

Ciao! Eccomi qui, ero molto curiosa di leggere qualche cosa di tuo dopo la tua gentile recensione. Ho deciso di leggere questa storia perché, prima di addentrarmi nelle altre, volevo chiederti se sono collegate tra loro e se c'è un ordine preciso, dato che ho notato dei nomi ricorrenti nelle descrizioni.

Che dire? Questa storia mi ha lasciata a bocca aperta. Non credo di essermi mai addentrata nella sezione noir di efp, ma la tua one-shot mi ha presa subito e la suspense mi ha tenuta incollata fino alla fine. Lo stile molto semplice e privo di fronzoli è stato perfetto per far emergere l'idea originale dietro la storia, che parte macabra per poi finire sul comico. Serve abilità per scrivere questi colpi di scena con tanta leggerezza.
Complimenti!

A presto,
- xthestorygoeson

Recensore Veterano
04/08/22, ore 10:42

Ciaooo!! ^-^ ma WOW, questa storia è geniale!! Lo scioglimento finale mi ha molto divertita!!
In tutta onestà, con una (ex) moglie del genere, anche se la storia fosse stata nell'altro senso -ovvero quello che avevo pensato all'inizio, prima di scoprire che il protagonista non stava cucinando sua moglie bensì il gallo del vicino- non mi sarebbe dispiaciuto affatto, anzi!! 🤣🤣 E non mi pento di averlo scritto!! 🤣🤣
Un po' mi dispiace per il gallo, ma è anche vero che per loro l'alba è relativa e iniziano a "cantare" -se così si può dire- quando vogliono loro e rischiano di essere molto fastidiosi!! Quindi il suo sacrificio diciamo che è stato per una buona causa, ecco!!
Mi è molto piaciuta questa storia e sono felice che alla fine il nostro protagonista sia ufficialmente un uomo libero!!
Complimenti!! ❤️❤️

Recensore Master
21/06/22, ore 16:03

Ciao! sono la rompiscatole di Faceboock e, come promesso, eccomi qua a leggere e recensire le tue storie.
Sono partita con una One-Shot per comodità, ma prometto di passare alle long.
Ok, ammetto che per un attimo ho creduto che avesse fatto fuori e cucinato la moglie, al che avrei capito quei suoi pensieri e comportamenti che lo facevano sembrare un super schizzato...e invece il finale ha rivelato tutt'altra cosa.
Da una parte fiù, dall'altra non nego che se il finale confermava il mio pensiero iniziale sarebbe stato praticamente perfetto.
Che vitaccia con una donna del genere, mi è salito il crimine solo leggendo pensa te (io mangio praticamente TUTTO ad eccezione della mostarda...quella la odio e potrebbero abolirla. Una donna così mi farebbe impazzire)
Che dire, ottima shot davvero.
Prometto di leggere le altre storie che hai pubblicato (tempistiche da definire, ma una promessa è una promessa)
Bravissima
CIAU

Nuovo recensore
07/05/22, ore 16:10

Ciao! Sono capitat* qui per lo scambio di recensioni di EFP, scusa ho appena iniziato per cui non sono molto ferrat* nella cosa.
Comunque, sarà che mi piace un po' lo splatter, l'idea della cucina e Hannibal, ma ho trovato il tuo mini-racconto veramente piacevole.
Nelle frasi che dice il protagonista mentre cucina si sente l'ironia con cui ha preso la morte della moglie, e quindi anche il suo carattere, tanto che mi è venuto da pensare come diavolo avesse fatto a sposare una donna così pesante.
Un complimento grosso anche per la grammatica, perché non è una cosa scontata. <3
L'unico dubbio che mi rimane è in quanto tempo si mangerà minimo cinquanta chili di carne! ;P

Nuovo recensore
17/02/22, ore 13:17

No, ma io cosa ho appena letto? Ahahah!
Premesso che non frequento molto la sezione Noir, il tuo titolo mi ha attirato subito. Onestamente anche io, come tutti, credevo che avesse ucciso la moglie e stesse per servirla agli amici. Pensavo che magari avrebbe macabramente annunciato nel bel mezzo della cena il vero contenuto dei piatti e gli amici, dopo un attimo di perplessità, avrebbero ripreso a mangiare tranquillamente, come succede in una storiellina horror che ho letto una volta.
Invece c'è stato questo colpo di scena che mi ha lasciato a bocca aperta e mi ha fatto scoppiare a ridere. Adoro questo tipo di storie, in cui tutto sembra indirizzarti ad una cosa ma poi la risoluzione è completamente diversa. Davvero bellissima!

Nuovo recensore
04/02/22, ore 21:27

Ciao!
non potevo non recensire un capolavoro del genere! Ho adorato la tua storia dall'inizio alla fine. 
Oltre alle notevoli capacità descrittive e di scrittura, la storia mantiene il lettore costantemente sul "chi va là" fino alla fine. Persino verso le battute finali, con l'ingresso dell'avvocato, continuavo a chiedermi l'ha uccisa o meno? E' d'accordo anche l'amico?

Bella, bella, bella e piacevolissima!! :)
va nelle preferite!

Nuovo recensore
04/01/22, ore 20:41

Divertente, mi piace il colpo di scena e come hai tenuto alta la tensione.
Complimenti.

Recensore Master
18/09/21, ore 19:21

Ahahah, ma questa storia è fantastica! XD Ho passato tutto il tempo a pensare che il protagonista avesse cucinato la moglie - un po' macabro, ma ci stava tutto col tono scanzonato di chi magari non si rende conto di quello che sta facendo perché privo di empatia...
E invece no! Era solo il gallo! Ahahah, mi hai lasciata veramente sorpresa 😁

Complimenti per questa piacevole shot, ottimo risultato 😃

Recensore Master
26/07/21, ore 10:44

Ciao, eccomi qui ^^
Prima di tornare da Azaele – perché non mi sono affatto dimenticata di lui! – ero davvero curiosa di leggere questa One Shot.
L'idea di base mi è piaciuta molto, mi piacciono molto le storie in cui si lascia intendere qualcosa all'inizio – e durante la lettura le tue idee si consolidano sempre di più – fino ad arrivare alla fine in cui tutto è smontato da nuove rivelazioni.
Ammetto che avevo iniziato un po' a intuire prima della fine che non fosse la moglie la portata principale, ma non avevo minimamente pensato al gallo del vicino!
Infatti sono rimasta tutto il tempo a pensare a cosa capperi avesse investito il protagonista, perché l'arrosto, in fin dei conti, può essere fatto con diversi tipi di carne – e in ogni caso, ora che la moglie (metaforicamente parlando) non c'è più, può metterci tutto quello che vuole, in quell'arrosto. E se vuole metterci lo zenzero e il parmigiano, che faccia pure! (Senza contare che lo zenzero aiuta tantissimo a rinfrescare e pulire la bocca dagli altri sapori, quindi aiuterà di certo a calibrare il sapore deciso del parmigiano – vedi che comunque un senso ce l'ha, lo zenzero u.u)
Il concetto di libertà che aleggia in questa storia mi è piaciuto molto: inizialmente sembrava si trattasse di una libertà molto più brutale nel modo in cui il marito si è liberato della moglie, ma quando poi si scopre che si tratta del divorzio, ammetto che ho riso non poco perché mi è tornata alla mente una foto che ha scattato un uomo (in America, se non erro) durante le procedure del divorzio, e c'erano lui tutto sorridente e la moglie e l'avvocato interdetti perché non se lo aspettavano (e nella didascalia c'era scritto: stiamo finalmente per firmare le scartoffie del divorzio xD)
Insomma, tutto è bene quel che finisce bene, tranne che per il gallo del vicino che, in ogni caso, in un modo o nell'altro ha contribuito a rendere ancora più bella quella giornata – e in ogni caso confermo: anche io ho un gallo ed essere svegliata tutti i giorni dal suo “soave canto” soprattutto ora che è estate, è un mezzo incubo!
Ti ringrazio per la piacevole lettura ^^

M a k o

Recensore Veterano
16/07/21, ore 15:55

Ma... ahahahahahahahaha quanto ho riso per questa storia?
C'è quella suspense iniziale che ti fa dire : "no, non ha ucciso la moglie" e un attimo dopo ti fa pensare "ma forse sì"!
E per quanto io sia femminista e bla bla bla... ma quanto ha fatto bene questo povero uomo a chiedere il divorzio (spero sia stato lui, con una bella grattugiata di parmigiano sui documenti).
Ma povero davvero: tra la moglie che si crede la fusione tra Carlo Cracco e Cannavacciuolo e il gallo arrapato mi chiedo come abbia fatto a non impazzire prima.
E poi, mi viene voglia di dirgli: "metti lo zenzero dove vuoi, anche nel latte, anche nel caffè, mangia zenzero everyday!!!"

Grazie per avermi strappato una risata❤

Recensore Junior
05/07/21, ore 20:57

Ho adorato questa storia, sei riuscita a farmi pensare che si trattasse della moglie per tutto il tempo e a farmi sorridere amaramente e poi.... boom "Giovanna è stata di parola." e io: che? Cosa? Dunque è viva? Ma allora...
E la rivelazione finale è da applausi. Davvero tanti complimenti.

Recensore Veterano
05/07/21, ore 11:22

Ok, adoro questa storia. Un peccato che sia una one shot, ti giuro me la sarei gustata un'intera saga su questo povero disgraziato. Se è il tuo primo tentativo noir allora ti assicuro che è un ottimo approccio. Il genere Noir è uno dei miei preferiti (ti consiglio in merito di leggere "la bottega degli orrori di Barney il barbiere" e "stupido angelo") e ho trovato questa lettura esilarante. Questa sorta di dialogo con la moglie ed il protagonista mi ha trascinato al punto da unirmi a lui al grido di "viva il parmigiano". Poi vabbè tutta la suspense del "corpo nascosto" mi ha lasciata cotta a puntino
Ti prego scrivi altri racconti noir, secondo me ne verrebbe fuori una raccolta fantastica

Recensore Master
05/07/21, ore 07:24

Buongiorno! Eccomi qui, questa storia, nella categoria Noir mi ha incuriosito molto. L'introduzione non dice tantissimo e dà un sacco di curiosità.
Sei riuscita benissimo a fare credere che, quello che stesse cucinando il protagonista, fosse la moglie. Che non ce la faceva più ed in un raptus l'aveva tirata sotto! E invece...
E invece arrivi alla fine della shot e rimani a bocca aperta per almeno trenta secondi, poi scuoti la testa e poi ti metti a ridere :'D
Davvero una bella shot. È scritta molto bene ed è molto scorrevole. Riuscendo ad alternare momenti noir a momenti più leggeri che ti fanno sorridere. E poi ridere, anche. Sei riuscita benissimo a creare suspance e di far credere che il protagonista fosse diventato un nuovo Hannibal Lecter che si prodigava nel cucinare carne di uomo... di moglie.
Invece era l'arrosto di pollo. Di quel pollo che lo svegliava tutte le mattine, di quel pollo che odiava e che non sopportava più. Ed ecco perché doveva nascondere il misfatto al vicino. Aveva fatto fuori il suo gallo. Sono ancora un po' scioccata, ti giuro che era convinta fosse la moglie xD Ma mi è piaciuto tantissimo il plot twist finale!
Davvero una shot molto, molto carina!! *0*
Baci
Deb

Recensore Veterano
04/07/21, ore 14:56

Wow! Ma questa storia è assolutamente G E N I A L E !
Mi è piaciuto moltissimo il modo in cui sei riuscita a giocare con la psicologia del lettore, il modo in cui sei riuscita ad ingannarmi. Adoro le storie con colpi di scena, e questo è stato un colpo di scena assolutamente ben riuscito e divertente (anche se mi dispiace per il gallo, sigh), che mi ha fatto rivalutare tutta la storia, facendomela vedere sotto una luce diversa, in cui l'uomo non appare più un pazzo (anche perché, se ho capito bene, il gallo è morto in un incidente, non è stato ucciso appositamente per questo pasto tra amici con crudeltà), ma semplicemente una persona normale, pronta a festeggiare il divorzio. Wow, la scrittura ha davvero il potere di scombussolare la mente, e tu hai utilizzato questo potere con grande maestria.
Insomma, non posso che farti i complimenti per la creatività! Ma non voglio farti i complimenti solo per questo, la tua storia è anche strutturata molto bene, e non ho trovato errori di grammatica. Quindi, anche per tutto questo, brava!
Sono proprio contenta di aver letto una tua storia e spero di leggere presto altri tuoi racconti.
Un abbraccio virtuale,

Sofifi

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