Recensioni per
infanzia morta
di An13Uta

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
26/01/21, ore 15:31
Cap. 2:

Aiuto.
Sono rimasta folgorata da questo nuovo capitolo, come se mi avessero dato silenziosamente una batosta in testa e poi un abbraccio cosė forte da quasi soffocarmi di adorazione, perchč si sente. Si sente quello che provano questi due bambini adulti, si sente come se venisse urlato al cielo ma poi disperso dal vento, si sente come se fossero due fiamme fatte per ravvivarsi a vicenda, ma che alla fine vengono turbate dal gelo, si sente come in un sogno da cui non vorresti svegliarti ma alla fine sei costretto, e fa male.
Amo il tuo stile, č tuo e solo tuo, amo come giochi con le parole e come le fai tue, amo il tuo uso delle figure retoriche e i tuoi personaggi che si muovono da soli e insieme ognuno alla ricerca del proprio ossigeno, amo la tua scelta del lessico. 
Ormai purtroppo siamo rimasti davvero pochi qui nel fandom di Zelda, ma sono felice quando mi accorgo che c'č ancora chi ravviva questa sezione, e se lo fa cosė, beh, essendo io una grandissima fan dell'introspezione, del drammatico, dell'Angst e chi pių ne ha pių ne metta, non posso che ritenermi soddisfatta.
Perdonami per questa recensione strana e contorta, ma l'Uni mi sta facendo andare il cervello in pappa; non vedo l'ora di leggere qualcos'altro di tuo.
A presto!
LostRequiem
(Recensione modificata il 26/01/2021 - 10:10 pm)

Recensore Junior
11/01/21, ore 14:59

Okay. Tu non mi crederai mai ma ieri, verso le nove di sera, dopo settimane che non guardavo più Efp mi sono detta: "controlliamo la sezione di Zelda, magari c'è qualche nuova storia di An13Uta", quindi apro il sito, clicco su Zelda, ed immagina il mio stupore quando effettivamente vedo "infanzia morta" e noto la data di pubblicazione. Sarà telepatia? Inutile dire che l'ho letta tutta d'un fiato, per poi rileggerla oggi e scrivere questa recensione, che non sarà minimamente abbastanza. 
Allora, posso dire che ti amo? Perchè una tra le cose più affascinanti e che mi ha più colpito di Majora's Mask è sicuramente la parte sulla Luna. I bambini sulla Luna. Le loro maschere.
E lui. Lui appoggiato all'albero, che fissa in avanti, che fissa te, Link, nessun suono. Ho amato la tua descrizione di tutto questo, della radura senza nome, dei due, il "bene" e il "male" come dice lui nel gioco, che si guardano prima della fine di tutto. E il tuo richiamo alla fic precedente, direi che finalmente il nostro lui ha un nome.
Niente da dire come al solito sulla scrittura che non delude mai, sempre molto poetica, ma vorrei soffermarmi su alcune tra le mie parti preferite, ad esempio:

"Dita esili spingono dietro a un ligneo viso viola. Lentamente, come se fosse uno strato di pelle, lo rimuove quasi si stesse sbucciando il proprio volto. Lo vede, il segreto sotto alla maschera; eppure, per quanto ci provi, non riesce a tenerlo nella propria memoria. Ogni secondo che lo osserva è dimenticato, perso per sempre, e ogni dettaglio osservato sparisce sciogliendosi davanti ai suoi occhi, riemergendo sporadicamente in piccoli pezzi sconnessi e confusi."

Vogliamo parlare della perfezione di questa parte? Non saprei nemmeno con che parole commentarla, ho visto la scena davanti ai miei occhi, ha una così forte valenza semantica e simbolica che l'ho subito adorata, soprattutto per il fatto che questo grande segreto sia impossibile da ricordare, che ogni secondo venga cancellato.
E poi il finale, questo finale ti colpisce al petto, se conosci bene la storia di MM e la sua, e ti resta lì, ancorato. Infatti sappi nella mia memoria ci rimarrà eccome.
Mi spieghi come porca paletta è possibile che così poche persone ti recensiscano?? Sei davvero brava, ne meriteresti di più.

Spendo una parola anche per le mani di Link, mi è molto piaciuto il fatto che tu abbia aggiunto il dettaglio "segnate da anni e anni di battaglie": devo dire che ha fatto male leggerlo, perchè nel gioco ovviamente non si vede, ma cavolo, quante ne ha dovute passare il nostro Link, nonostante fosse ancora così piccolo? E come se non bastasse, si porterà dietro per sempre quelle cicatrici, a ricordagli che cosa ha fatto, che cosa gli è stato fatto, ed è veramente triste.
Okay, adesso smetto di rompere lo giuro, sono molto contenta per questa nuova storia (a proposito, adoro pure il titolo e non è una cosa scontata), ancora mille complimenti per tutto.
E amo profondamente quei due protagonisti.
Ti auguro ogni bene,
LostRequiem