Ciao **
Che bella storia, anche qui ho trovato lo stile poetico che avevo trovato nella scorsa storia. Mi piace tanto come Tonks ci racconta di questi sentimenti che prova per Remus, di certo per lei non è un problema né le sue cicatrici né la sua natura da lupo. Sappiamo bene che Remus ha cercato in tutti i modi di allontanarla per evitarle più che altro una sofferenza, negando a se stesso la felicità. I pensieri di lei sono molto dolci, e quando parla di un ipotetico futuro insieme lì inevitabilmente arriva la malinconia perché purtroppo sappiamo bene che succede :(
L'ho trovata una storia bella, dolce, ben scritta e pure emozionante, sono proprio carinissimi T_T

A presto :*

Nao

Ciao!
Finalmente sono riuscita a ritagliarmi un attimo di tempo per passare sul tuo profilo.
La filosofia giapponese di valorizzare con l'oro quelli che, agli occhi del mondo, sono grandi difetti è estremamente affascinante e mi incuriosiva molto l’idea di avvicinarla a Lupin e Tonks, perciò eccomi qui. Perché diciamocelo, Remus è l’emblema del concetto di “spezzato”, così rotto e distrutto (nel corpo e nell’anima) che il paragone con un vaso andato in mille pezzi è altamente calzante. E poi c’è Tonks che con il suo amore lo avvolge e lo risana, che soffre quando lui soffre e dice una grandissima verità: tutte le nostre cicatrici, tutti i nostri dolori, fanno di noi quello che siamo e anche se noi stessi ci odiamo non possiamo impedire agli altri di amarci e mi è piaciuto moltissimo quando sottolinea di ogni cicatrice non è altro che una ferita che, in realtà, è guarita. Devo ammettere che quando lei parla di quello che sarà il suo futuro, dei figli che avranno, di come invecchieranno insieme, delle storie che gli racconteranno, mi si è stretto il cuore perché, purtroppo, ben sappiamo come andrà a finire per i due (mannaggia alla Row >.<)
Ti ringrazio per la lettura, è stata scorrevole e intensa: sono stata contenta di essere passata fra queste righe.
Buona giornata
Cida

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Ciao cara! Sono qui per l'iniziativa nuova del giardino, ma anche perché in realtà è da parecchio che volevo tornare dalle tue parti, e sono ahimé sommersa di arretrati su praticamente ogni fronte çç.
Remus e Tonks sono una mia grandissima debolezza, quanto li amo! Shippo moltissimo anche la wolfstar, ma siamo praticamente in un testa a testa **. Questa piccola introspezione di Tonks è di un IC che più IC non si può: Tonks è proprio così. Bella, dolce, buona e caparbia, capace di vedere e amare tutto di Remus, dal bene che lui non vede in sè stesso, fino a ogni crepa, che oltre a rappresentare una ferita, nasconde in realtà tanta bellezza. Mi è piaciuto tantissimo come tu abbia riportato questa credenza giapponese nella storia e ho amato moltissimo anche il concetto di condividere insieme il dolore mediante le cicatrici. Le mie sono le tue e viceversa: direi che alla fine è così che funziona nell'amore e nel matrimonio ♥ e quel testone di Remus prima o poi lo capirà ♥
Complimenti, davvero e scusa se ho scritto poco ma è già tutto perfetto nel testo ♥
Alla prossima, un bacio!

Benni

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"E un giorno ci sposeremo, avremo due bambini che somigliano a te e racconteremo loro di tutte le crepe che abbiamo addosso; invecchieremo insieme e, se vorrai, le uniremo, le nostre cicatrici- le nostre crepe- e c’inventeremo la strada per un posto meraviglioso che è fatto di fatto di strade d’oro che attraversano la città con vicoli storti e fiumi, che somiglieranno alle mie cicatrici, alle tue crepe."
Che descrizione meravigliosa, meravigliosa fino alle lacrime.
Un amore che condivide tutto - soprattutto le cicatrici, soprattutto le crepe - perché amare è dare e ricevere, non solo il bene ma anche quel male che uno crede soltanto suo ma l'altra persona vorrebbe curare, cullare, condividere, smezzare.
L'amore cura, se ci si lascia curare.
L'amore accarezza, se ci si lascia accarezzare.
Anche le cicatrici più brutte, anche quelle più profonde, anche quelle che ci ricordano le crepe e ci ricordano quanto siamo sbagliati e mortali e fallibili.
Che bella, che bella, che bella!

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Ciao cara!
Non mi sono dimenticata di te! Questo frammento è prezioso, racchiude in sé un momento mai letto o visto prima e tu con la tua dolcezza e delicatezza sei riuscita a coglierlo. Mi piace molto la cura che hai saputo dare ai dettagli che all’occhio possono sembrare insignificanti ma che tu invece hai reso cardine. Complimenti

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Ciao! ^^
Come promesso eccomi qui! XD
Davvero molto carina questa tua storia: l'ho trovata pregna di sentimento, si sente proprio il trasporto dell'amore di Tonks per il suo Remus, pronta a difenderlo con le unghie e con i denti e a ricordargli che l'amore serve a rimarginare tutte le ferite, e che le cicatrici, restano, è vero, ma si possono comunque condividere.
La tua similitudine fra le cicatrici e le crepe mi ha ricordato una delle mie citazioni letterarie preferite che recita: "E' dalle crepe che entra la luce", e credo che per una coppia così tragica e romantica come questi due, non possa esistere metafora più azzeccata. <3
Molto dolce e, purtroppo, anche molto triste il momento in cui Tonks pensa al futuro, a lei e Remus che invecchiano insieme in una casa tutta loro, perchè noi lettori sappiamo bene che quei sogni ahimè restaranno solo fantasie :(
Complimenti e alla prossima! ;)
BellaLuna

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Meravigliosa, come sempre...
Non finirò mai di sorprendermi per questa tua capacità di scandagliare l'animo umano per mettere a nudo i sentimenti più nascosti..
E poi questa coppia, Remus e Tonks, dolci, coraggiosi e innamorati, è una una delle mie preferite in assoluto.
Bellissimo il riferimento all'arte giapponese del Kintsugi, che vedo come la splendente rinascita dopo la sofferenza...
Bravissima !!

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