Recensioni per
Matrimonio sotto la Luna Nuova
di Rota

Questa storia ha ottenuto 10 recensioni.
Positive : 10
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
01/11/21, ore 09:52

Ciao Rota,
in questo capitolo ritornano i due protagonisti di questa storia.
A quanto pare il rapporto tra Vil e Jack, migliora sempre più, anche se sono immancabili le frecciatine che Vil lancia al suo compagno di vita.
Tutto è nuovo, tutto è diverso per Jack e l'adattamento a questa sua nuova vita è graduale, ma ricco di capitomboli e scivoloni.
L'intento che unisce i due è nobilissimo: la pace; desiderata e cercata a lungo da Jack. Una pace che potesse finalmente dare stabilità e sicurezza la suo branco, alla sua famiglia. Ma non è l'unico ad aver sacrificato qualcosa.
Probabilmente Vil è più restio a mostrare i suoi sentimenti, forse la sua trasformazione in vampiro ha inciso su questo, ma anche lui ha dovuto sacrificare qualcosa d'importante in quell'unione: la sua famiglia, il legame che ha con la sua famiglia, che va oltre il semplice vincolo del sangue. È come se una parte del vampiro, dal momento del matrimonio, abbia cessato di esistere, da quel che mi è parso di capire.
Ma magari, duranti il rito che si terrà durante la Luna Nuova, potrà nascere qualcosa di più potente e duraturo, o magari sta già nascendo.
Grazie per la bella lettura.
A presto.
Mask.

Recensore Master
27/08/21, ore 17:06
Cap. 6:

Ciao Rota,
rieccomi qui grazie all'iniziativa "Ti dedico una recensione".
Anche questa nuova coppia che presenti mi è piaciuta molto. Quindi, i vampiri se non bevono con cadenza regolare del sangue umano si indeboliscono e questo per loro può essere un problema. Inoltre, in questo capitolo si ha un'ulteriore conferma che nonostante tra vampiri e lupi sia stata siglata una pace, ci sono comunque soggetti dell'una e dell'altra fazione che non sono del tutti sicuri di questa alleanza. Il cacciatore Rook Hunt è uno di questi. È sempre sul chi vive, non si fida degli storici rivali, ma in generale sembrerebbe che non si fidi di nessuno. Chi non è proprio dello stesso avviso è Epel, che sembra avere un carattere completamente diverso rispetto al cacciatore.
Quindi anche gli umani sono capaci di usare la magia e ci sono altre specie viventi capaci di minacciare vampiri e lupi, interessante...
Molto interessante anche il legame che unisce Epel e Deuce. Sembra quasi una simbiosi la loro. Si integrano perfettamente. Ma non è soltanto un legame fisico a unirli, tra di loro c'è molto di più. Forse sarà stata la loro verginità, oppure erano solo destinati a incontrarsi, ma si può dire tranquillamente che tra i due c'è del sentimento. Si vede da come si cercano, da come parlano, da come si vogliono. Si amano, nonostante appartengano a due specie completamente differenti.
Grazie per la bella lettura.
A presto.
Mask.

Recensore Master
05/07/21, ore 13:52

Ciao Rota,
riprendi il filone principale della storia con un flashback molto interessante.
Scopro il motivo per cui Vil si è unito ai vampiri: vendetta! I lupi hanno ucciso sua madre quando ancora era un umano e lui per vendetta si è unito alla fazione opposta, facendosi trasformare in vampiro. Solo che, dopo secoli, quella vendetta ha perso completamente senso, considerato che non riesce più a ricordare il volto della donna, ma il suono della sua voce sì. Quindi, ogni tanto, gli piace ritornare sulla tomba della madre, ultimo simbolo che lo lega ancora al mondo degli umani.
Solo che tre lupacchiotti disturbano quella visita: un giovane Jack con sua sorella e suo fratello.
Per essere dei lupi, si dimostrano molto rispettosi verso il manufatto umano e con molta probabilità è grazie a questo che Vil decide di salvare il fratello minore, il quale era caduto del dirupo.
Quindi questo è il primo incontro tra Vil e Jack.
Grazie a questo flashback mi è molto più chiara la frase pronunciata dal vampiro nel primo capitolo, quando afferma di conoscerlo, poiché si sono conosciuti tempo addietro. Oserei dire che, il matrimonio tra i due, è come se fosse stato previsto dal destino.
Interessante, molto interessante. Sono curioso di scoprire cos'altro si cela nel passato e nel presente tra i due.
A presto.
Mask.

Recensore Master
04/07/21, ore 14:36
Cap. 3:

Buonasera cara, che piacere essere qui e continunare la lettura di questa tua storia. La prima parte è caotica, rumorosa, sento profumi e vedo reazioni entusiaste, dialoghi molto coinvolti e curiosi: questa parte mi mostra come siano differenti in alimentazione, abitudini e anche atteggiamenti, i lupi e i vampiri. Eppure mi sembra tutto equilibrato, come se il caos da una parte e l’eccessiva quiete posata dall’altra riescano a trovare un punto fermo tra le parti giusto nel centro.
Jack oltre a essere impulsivo nelle reazioni è anche molto spontaneo, cosa che manca a Vil: il suo essere lupo con le proprie fattezze e caratteristiche lo porta a reagire in modo naturale a seconda di ciò che prova, così da essere come un libro aperto compreso di punti deboli, e altri MOLTO deboli.
Qui con il vampiro una volta di più noto quanta differenza ci sia nella coppia, e non solo pe abitudini e parlare, ma proprio per ciò che passa dalla mente ai gesti: il suo essere posato non è solo questione di carattere, ma autoimposizione, eppure quando vede quegli occhi liquidi e non solo, si lascia andare pure lui. Ecco, il suo abbassamento di difese lo trovo molto interessante, è come se Vil fossse costantemente stupito dal comportamento del consorte e non riesca a spiegarselo, proprio perché lui è abituato a tutt’altro. Mi piace l’orgoglio spontaneo di Jack, come anche la curiosità dell’altro, e quanto riescono a trovare una via di mezzo che aggradi a entrambi, sembra siano più sereni.
Mi piace sempre di più come interagiscono, la lentezza con cui si spogliano della loro immagine per mostrarsi nell’intimo della loro camera è un conoscersi, scoprirsi piano, e apprezzo quando il tutto viene fatto con cognizione di causa e tempistiche dilatate. Il tutto subito non è quasi mai godibile come situazioni come questa. il testo poi è sempre revisionato, ben gestito, scorrevole nella lettura e piacevole fino alla conclusione. Alla prossima cara, buon lavoro e buona ispirazione! :3

Recensore Master
28/06/21, ore 14:46

Ciao Rota,
questo cambio di scena l'ho apprezzato molto, consente di prendere una piccola pausa dagli eventi principali e allo stesso tempo approfondisce alcuni aspetti di personaggi secondari. è una cosa che apprezzo molto, poichè permette al lettore di avere una visione a 360 gradi della storia.
Ruggie per essere un lupo è alquanto ghiotto di cucina umana, considerato il modo in cui divora i dolcetti di zucchero e miele. Capisco che gli ricordavano un po' i suoi trascorsi, ma era troppo famelico per aver legato quei dolcetti a dei suoi ricordi. Peccato che a disturbare quel lauto pasto ci sia Ace, che ha avuto, più o meno, la sua stessa idea ma per ragioni diametralmente opposte.
Direi che allo schiavo Ace è andato alquando bene, se in questo frangente avesse incontrato un vampiro probabilmente sarebbe morto tra atroci sofferenze, il licantropo è stato alquanto magnanimo. Certo, c'è stato un fraintendimento su come risolvere la questione, ma alla fine nessuno dei due si è lamentato, almeno non nel senso stretto del termine.
Per quanto non sia un grandissimo fan delle scene erotiche omosessuali, ho trovato che il modo in cui hai scritto il rapporto tra i due sia stato molto equilibrato. Scrivere scene di sesso, in generale, non è mai semplice, il rischio di cadere nel banale o nel grottesco è sempre dietro l'angolo; invece in questo capitolo non è successo. Tutto è perfettamente calibrato, parte erotica e quella passionale.
Mi chiedo solo se quello che sia successo in questo capitolo inciderà profondamente sull'equilibrio Licantropi-Vampiri-Umani.
A presto.
Mask.

Recensore Master
18/06/21, ore 23:49
Cap. 2:

Buongiorno cara, eccomi qui per continuare la lettura della long che ho cominciato lo scorso scambio. Dopo il primo contatto teso e la promessa tra i due, qui vedo una situazione diversa, conoscitiva, di collaborazione e controllo che porta il gruppo a dover comprendere le abitudini dei padroni di casa: essendo due razze completamente diverse e fino a quzlche tempo prima in lotta mortale, hanno anche idee complesse e contrastanti, modi differenti di vivere l’idea di cibo e procurarselo. Si notano già certi legami tramite modi di esprimersi, reazioni e sguardi, quindi mi fai capire che i due protagonisti sono in contatto con altri simili con cui hanno condiviso cose e continueranno, però dopo il primo senso di tensione iniziale sento quanta solennità ci sia nella scelta di vita, soprattutto da parte di Jack. Il lupo ci crede davvero, ha votato il suo essere alpha, capobranco, al bene nel matrimonio con Vil, donerà se stesso e la sua esistenza alla convivenza con una razza differente e lo vedo convinto, come se avesse preso il compito con la massima serietà possibile; questo cozza spesso con l’atteggiamento del compagno ma noto con piacere che le parole che escono dalla sua bocca non coincidono affatto con gli apprezzamenti e le cose belle che pensa davvero. Come se stuzzicare Jack facesse parte di un ruolo preimpostato.
Il finale è pieno di fremiti, di voglia di seguire l’istinto, di affondare nella terra tra la neve, accompagnati dal vento: un Lupo questo lo sente fino nelle ossa, è molto più spontaneo in questo senso ma apprezzo che anche il vampiro abbia scelto di seguirlo e andare assieme a lui infine. L’ha guardato tipo “non dire niente o te ne pentirai” ma il fatto che abbia ceduto lo vedo come un avvicinamento ulteriore.
Mi piace come stai impostando queste due razze, svelando la tua interpretazione personale di questi esseri ma mantenendo comunque la coerenza di fondo. Sono ancora in attrito per certi versi ma si rispettano profondamente, sono invischiati entrambi nel concetto di pace mantenuta per dovere, ma penso che la cosa migliorerà pian piano e credo che avverrà con il primo calore del Lupo. Le loro interazioni poi le adoro, così come le nettissime differenze di carattere e indole tra i due; i dialoghi sono molto diversificati e ben calibrati a seconda di chi interviene e a chi sono rivolte le parole, e molto fa anche la presenza costante dei pensieri di Vil che cozzano bellamente con il suo atteggiamento. È un piacere aver scoperto questo tuo progetto cara, alla prossima e buona ispirazione! :3

Recensore Master
13/06/21, ore 10:32
Cap. 3:

Ciao Rota,
a quanto pare, la caccia con cui si concludeva il precedente capitolo ha dato i suoi frutti. Vedere vampiri e licantropi riuniti allo stesso tavole e che non si ammazzano tra di loro fa un certo effetto. XD
Mi ha fatto un po' strano leggere che i vampiri abbiano dei cuochi, considerato che loro si cibano solo di sangue. Però, scommetto che fa parte delle tante stranezze di essere un vampiro. :D
Il comportamento di Gradi si stranisce sempre di più ad ogni capitolo. Non sono riuscito ancora a inquadrarlo come personaggio. Specialmente in questo capitolo. Mi è sembrato strano sospetto. Ok, ha portato le briciole del pasto agli schiavi umani, ma perché è ritornato così stranito? Cosa sarà successo in quel frangente? O magari sono io che vedo qualcosa che in realtà non esiste. XD
Il rapporto tra Jack e Vil è in continuo miglioramento. Anche se ancora non lo vuole ammettere a sé stesso, o almeno non del tutto, qualcosa sta cambiando in Vil. è sempre più attratto da Jack e non si tratta solo di qualcosa di meramente fisico. è attratto, vuole conoscere a tutto tondo il suo compagno licantropo, perché vuole farlo e non perché deve. Ho notato che le sue battute pungenti nei confronti del futuro sposo o dei licantropi in generale sono diminuite. Ora, sembra più predisposto al dialogo e alla comprensione. La battuta di caccia ha fatto senz'altro bene.
Come sempre, il capitolo è scritto molto bene.
A presto.
Mask.

Recensore Master
08/06/21, ore 23:33
Cap. 1:

Buongiorno cara, oggi ho scelto di leggere questo tuo progetto spinta da tanta curiosità grazie allo specchietto esaustivo che ho appena letto, anche perché ammetto che ho un debole per i vampiri e i licantropi, e per gli amori proibiti soprattutto. Un prologo che anche se breve dice esattamente ciò che voglio sapere, cioè conoscere il momento dell’alleanza – o patto di non violenza direi – tra lupi e vampiri. L’atmosfera solenne, il rito ad unire per l’eternità i due esseri che consenzientemente accettano è molto suggestivo: sangue di lupo vergine e pelle di vampiro. Sento la tensione alta, molto alta perché i testimoni potrebbero scattare da un momento all’altro nel caso di rifiuto o problematiche, eppure va tutto bene. Ed è come se la cappella respirasse di nuovo, e tutto assumesse un significato diverso.
Io mi sto immaginando comunque Jack in versione furry, con orecchie e coda da lupo ma comunque vestito da umano, e la cosa ammetto che mi intriga parecchio, perché questo mi permette di cogliere le sue reazioni anche attraverso la fisicità che trasmette le sensazioni provate – e non solo a me, visto che anche il consorte ora comincia a cogliere certi segnali.
I due sembrano conoscersi già, o almeno così è parso dalle osservazioni di Vil: naturalmente avrò modo di consolidare questa impressione nella lettura dei prossimi capitoli. In ogni caso gli scambi di battute tra i due sono tesi, ma anche coinvolti, ho proprio voglia di scoprire come cominceranno la loro convivenza visto che nell’unione il licantropo dovrebbe diventare immortale. Non sembra ci sia ancora buon sangue, ma pareva davvero necessario il tutto; ciò che conta è che l’accordo sia valido, ma sento come se Vil tentasse di mantenere una certa composta distanza da Jack, almeno all’esterno. Quanto vorrei capire cosa gli sta passando per la testa, ma dovrò aspettare!
Oltre all’interessante lavoro sui personaggi, ho trovato l’idea della trama coinvolgente e la presenza di descrizioni ambientali molto efficaci nel rendere la giusta atmosfera; i dialoghi sono ben impostati e il testo è particolarmente curato, preciso, pulito, frutto di una evidente revisione pre pubblicazione. Mi auguro di poter scambiare ancora con te, e continuare la lettura di questa storia. Alla prossima cara, e buona ispirazione! :3

Recensore Master
06/06/21, ore 14:48
Cap. 2:

Ciao Rota,
a quanto pare la situazione al castello non migliora proprio del tutto, l'alleanza fra vampiri e licantropi e ben lungi dal definirsi solida, considerati i numerosi alterchi che ci sono tra le due razzi, riguardo le usanze, le tradizioni e i differenti modi di comportarsi.
Vil non sembra un tipo che le manda a dire. Con la lingua è estremamente abile e tagliente, fin troppo; fortunatamente gli altri amici vampiri sono molto più diplomatici rispetto a lui e in qualche modo riescono a mantenere la situazione pacifica.
Quindi sia vampiri che licantropi cacciano umani per ricavarne sostentamento. A quanto pare ai primi piace usarli anche com schiavi. Quelle cicatrici sui volti degli schiavi umani mi è sembrato una specie di loro marchio.
Quel servitore umano non me la racconta del tutto giusto, mi è sembrato fin troppo accondiscendente nei confronti del suo padrone, Però, magari, è solo una mia impressione.
Quindi, nonostante il matrimonio sia avvenuto giorni prima, bisogna aspettare la prima notte di luna piena, affinché questo abbia il suo pieno riconoscimento. In pratica, per il rito che si è scelto, deve essere necessariamente consumato quella notte. Interessante, chissà se accadrà qualcosa nel mentre.
Jack mi è risultato molto simpatico quando ha visto quella distesa di neve. Tra i due, è quello che ha preso molto più seriamente la questione del matrimonio - alleanza, oltre al fatto che sembra preoccuparsi veramente per Vil.
A proposito di quest'ultimo, gli piace tanto fare il duro, ma ha delle debolezze anche lui.
Ci vediamo presto.
Mask.

Recensore Master
20/05/21, ore 23:46
Cap. 1:

Ciao Rota,
Premetto che non conosco il fandom, ma non ho avuto difficoltà nel seguire questo primo capitolo.
Il retroscena da cui parte è molto interessante: Licantropi e Vampiri sono giunti ad una alleanza, suggellata da un matrimonio, dopo diversi secoli di guerra, che ha fatto versare molto sangue tra le due fazioni. Nonostante il matrimonio, l’atmosfera in chiesa era molto tesa, però fortunatamente tutto è andato per il meglio, almeno per le due fazioni in lotta. Invece, tra i due novelli sposini rapporti, nonostante il matrimonio, non sono del tutto distesi.
Vil, il vampiro, sfrutta ogni occasione utile per punzecchiare il suo neomarito. Il loro è un matrimonio forzato, e al momento privo di ogni elemento che lo possa rendere felice, ma chissà magari consumare il matrimonio sarà utile nel costruire un rapporto e magari nel rinsaldare un’alleanza.
Mi chiedo che ruolo possano giocare gli uomini in questo nuovo equilibrio che si è appena creato. Sono dispersi in tribù, ma avranno ancora spirito combattivo? Risolleveranno le loro sorti? Oppure questa nuova e fragile alleanza decreterà la fine del genere umano.
Un primo capitolo molto interessante.
A presto.
Mask.