Recensioni per
Matrimonio sotto la Luna Nuova
di Rota
Ciao Rota, |
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Buonasera cara, che piacere essere qui e continunare la lettura di questa tua storia. La prima parte è caotica, rumorosa, sento profumi e vedo reazioni entusiaste, dialoghi molto coinvolti e curiosi: questa parte mi mostra come siano differenti in alimentazione, abitudini e anche atteggiamenti, i lupi e i vampiri. Eppure mi sembra tutto equilibrato, come se il caos da una parte e l’eccessiva quiete posata dall’altra riescano a trovare un punto fermo tra le parti giusto nel centro. |
Ciao Rota, |
Buongiorno cara, eccomi qui per continuare la lettura della long che ho cominciato lo scorso scambio. Dopo il primo contatto teso e la promessa tra i due, qui vedo una situazione diversa, conoscitiva, di collaborazione e controllo che porta il gruppo a dover comprendere le abitudini dei padroni di casa: essendo due razze completamente diverse e fino a quzlche tempo prima in lotta mortale, hanno anche idee complesse e contrastanti, modi differenti di vivere l’idea di cibo e procurarselo. Si notano già certi legami tramite modi di esprimersi, reazioni e sguardi, quindi mi fai capire che i due protagonisti sono in contatto con altri simili con cui hanno condiviso cose e continueranno, però dopo il primo senso di tensione iniziale sento quanta solennità ci sia nella scelta di vita, soprattutto da parte di Jack. Il lupo ci crede davvero, ha votato il suo essere alpha, capobranco, al bene nel matrimonio con Vil, donerà se stesso e la sua esistenza alla convivenza con una razza differente e lo vedo convinto, come se avesse preso il compito con la massima serietà possibile; questo cozza spesso con l’atteggiamento del compagno ma noto con piacere che le parole che escono dalla sua bocca non coincidono affatto con gli apprezzamenti e le cose belle che pensa davvero. Come se stuzzicare Jack facesse parte di un ruolo preimpostato. |
Ciao Rota, |
Buongiorno cara, oggi ho scelto di leggere questo tuo progetto spinta da tanta curiosità grazie allo specchietto esaustivo che ho appena letto, anche perché ammetto che ho un debole per i vampiri e i licantropi, e per gli amori proibiti soprattutto. Un prologo che anche se breve dice esattamente ciò che voglio sapere, cioè conoscere il momento dell’alleanza – o patto di non violenza direi – tra lupi e vampiri. L’atmosfera solenne, il rito ad unire per l’eternità i due esseri che consenzientemente accettano è molto suggestivo: sangue di lupo vergine e pelle di vampiro. Sento la tensione alta, molto alta perché i testimoni potrebbero scattare da un momento all’altro nel caso di rifiuto o problematiche, eppure va tutto bene. Ed è come se la cappella respirasse di nuovo, e tutto assumesse un significato diverso. |
Ciao Rota, |
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