Ciao cara. Questa recensione penso che sarà completamente sconsclusionata perché sono passati due giorni e ho riletto questa storia più volte, ma io sono ancora in brodo di giuggiole. Hai racchiuso tutta l'anima di Ben Solo e questo mi commuove tantissimo, perché lo amo tanto e mi piace troppo ritrovarlo ancora nelle parole di scrittrici tanto brave e dotate.
Burattino delle proprie ombre, col cuore fuori posto. Lui marcio dentro, vergine d’amore. Un assassino di belle parole e buone intenzioni.
L'hai racchiuso completamente in queste frasi. Ben ha paura perché non ha mai amato in alcun modo, perché gli hanno insegnato ad avere paura di se stesso, lo hanno sempre allontanato. Che senso aveva amare? Si è chiuso in se stesso, si è chiuso nella maschera e nel mito di suo nonno. L'ho sempre immaginato più spaventato dell'amore che di qualsiasi altra cosa. Perché l'ha desiderato troppo fino a temerlo. Quindi si è allontanato da quel Ben Solo, dal ragazzo "debole e sciocco come suo padre" e si è autoimposto il veto di ogni contatto umano. In Episodio VII si vede che non tollera il contatto fisico. L'ho notato anche in Rey, ma mentre per lei si riconduce al trauma di una quasi violenza (nel libro si lascia intendere di Unkar Plutt) per Ben è altro. Indossa i guanti sempre (per questo è intimo quando in Episodio VIII li sfila, le sta dimostrando che vuole altro. Non per altro è stata definita la scena più vicina al sesso in Star Wars, detto da Mark Hamill) e poi il suo costume quasi da monaco, stretto, che gli impedisce i movimenti, che lo mortifica. L'ho ritrovato tutto in te, in "lui che ha venerato solo se stesso". Poi arriva Rey e tutto cambia. La scena in Episodio VII è molto da La Bella e la Bestia, lei fugge da un castello ed incontra proprio la Bestia. Lei è come l'hai descritta tu, hai scelto gli aggettivi che l'hanno dipinta perfettamente e che l'hanno resa viva quanto Ben. Animo nobile, assetato di giustizia e di verità, divina e pura luce. Mi ha fatto venire in mente tutte le scene in cui Rey non ha potuto fare un passo indietro, come quando ha salvato BB-8, oppure Finn, oppure quando ha affrontato Luke perché non sopportava che cosa lui avesse fatto a Ben, che non gli aveva dato una scelta. Davvero, le parole hanno potere e scegliere quelle poche e giuste per trasportare davanti a noi i personaggi nella maniera più reale possibile... è un talento che io ammiro tantissimo. Nella storia poi la situazione si capovolge, Ben diventa il niente, Rey tutto (proprio perché dona questo amore incondizionato, questa compassione che è la forma più alta d'amore anche per un Jedi). Ben non sa come si bacia. Ben non ha mai baciato e ha sempre distrutto tutto. Ma davanti a Rey può soltanto cedere sempre. Perché lei è pronta ad accoglierlo e lui non può resistere alla sua luce. Lei è di un'intensità unica che lo travolge. La sua Agape è un'espressione magnifica, i versi finali mi hanno sciolto.
Ti ringrazio per la tua cura, il tuo rispetto, il modo perfetto in cui me li hai donati. Sono dolci, impacciati, innamorati. Con luce ed ombre, con traumi e desiderio di credere nella speranza. Sempre ad un passo tra un passato e futuro che può diventare presente e possono goderselo e possono essere felici. È stato un gesto bellissimo e mi ha donato felicità non solo il giorno del mio compleanno, ma anche ieri ed oggi e lo farà anche domani e nei giorni seguenti. La conserverò come un vero tesoro, mi dispiace se sono sentimentale, ma questi gesti mi toccano profondamente.
Grazie, grazie, grazie e bravissima :) Davvero bravissima, ancora di più perché la coppia non ti convince, ma me l'hai regalata comunque in maniera così perfetta.
A presto!
|