Recensioni per
Lo sgombero
di ilbilbo
Voi che sapete rimare così bene mi sconvolgete! |
Siamo attaccati a oggetti, cose, beni; perchè ci identifichiamo in loro, e loro rappresentano noi. |
Un opera apologeticamente malinconica e triste, ma che nasconde forse una brillantezza di fondo. Solo tu puoi dirlo, come autore. Eppure per me i ricordi, checché se ne possa discutere, hanno sempre un valore e non sono mai buttati. |
Caro ilbilbo, troppe volte, mentre lavoro tra cocci e vecchi (ops, antichi!) vasi, ho provato questa emozione che tu hai così magistralmente messo sul foglio. Quando ce ne andiamo gli oggetti che ci lasciamo indietro sono ciò che resta di noi. Ah se solo potessero parlare, quante storie racconterebbero! Gli oggetti si impregnano di memoria, come possiamo essere tanto insensibili da buttarli? Grazie per questo pensiero triste e delicato, hai toccato come sempre i punti giusti :) |
Caro B., questa tua poesia trasmette tali amarezza e malinconia da smuovere il cuore. E' proprio triste quanto da te descritto; spesso, nella fretta e nella frenesia, nemmeno ci si rende conto del valore (soprattutto umano) che risiede nei beni che si stanno buttando; solo dopo si comprende, quando è ormai troppo tardi, e ci si dispera per la propria superficialità. |
Buongiorno, |
Ciao IlBildo, quanta amarezza in questa tua poesia che cristallizza un momento come se fosse una fotografia. Anche a me è capitato di vedere lo sgombero di un appartamento dove viveva una persona sola, che ha lasciato oltre che la sua vita un mondo di ricordi e tutto ciò che aveva amato pur nella solitudine della sua esistenza. In questi momenti non c’è il tempo materiale per soffermarsi a pensare, a riflettere, su quanto le cose che ora vengono buttate al macero come ciarpame qualsiasi, o come dici tu rumenta, termine che si usa anche dalle mie parti, siano state importanti per la persona che se ne è andata. E’ drammatico pensare che quelle cose toccate, accarezzate non potranno più essere di sostegno ad alcuno, e ogni tanto questo pensiero, su dove andranno le mie cose, una volta che non ci sarò più, mi viene in mente, non avendo io dei figli a cui poter tramandare tutto ciò di cui amo circondarmi e che rende più piacevole la vita, con i ricordi che ogni oggetto rievoca nella mia mente toccando anche il mio cuore. In questo anno difficile chissà quante cose saranno state buttate via senza tenere conto di cosa abbiano significato per la persona alla quale sono appartenute. Poche parole dal retrogusto amaro nel tuo stile sintetico che hanno permesso di riflettere sulle semplici cose che ci sono appartenute e che hanno significato amore. A risentirci presto. |
Ilbilbo gentile scorie della mente i ricordi ed il pattume che ne consegue.E' il nostro modo di vendicarci da chi ci ha dato una vita a perdere.Bellissima poesia. |