Recensioni per
Scenes From a Memory
di mask89

Questa storia ha ottenuto 169 recensioni.
Positive : 169
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
15/04/21, ore 12:31
Cap. 3:

Ciao, eccomi qui per lo scambio libero e pure in super ritardo.
Ti dirò: ho letto la storia ieri mattina e non ce l'ho fatta a recensire. Poi l'ho riletta ieri sera e niente, sono crollata dal sonno. Che questa sia la volta buona? Inizio subito, intanto che posso.
Diciamo che pure io avrei cacciato un urlo se avessi trovato una scritta del genere. Brrrrrrr.
Cmq complimenti, Carlotta, per la memoria fotografica più dettagliata del mondo. Cribbio, io dopo cinque minuti dimentico tutto e tu ricordi la calligrafia di ciascuno, la calligrafia!!! 😱
Bello è stato l'incontro con la discendente della contessa che, a quanto pare, appoggia in pieno la nostra eroina nelle sue teorie e l'aiuta nelle ricerche. Sembra una brava persona, sembra. Ma, ormai, con te ho imparato a non dare mai nulla per scontato. Quindi... La terrò d'occhio. Alla prox e grazie per la bella lettura. Ciao, Chiara.

Recensore Master
14/04/21, ore 23:18
Cap. 2:

Buona sera!!!
Eccomi finalmente a recuperare il secondo capitolo di questa storia! L'ho letto ieri mattina, mentre stavo andando proprio in università per restituire un libro in biblioteca (e nel mentre ne ho approfittato per prendere un caffè volante alla macchinetta con una mia amica) quindi leggere di Carlotta che si incontra con la sua amica Anna proprio mentre è in procinto di andare in biblioteca mi ha fatto sorridere tantissimo! Mi sono sentita proprio trasportata nella storia! AHAHAH Anche se Carlotta si trova a Bari e io a Milano '^^
Mi è piaciuta l'introduzione del personaggio di Anna anche se devo dire che mi dispiace davvero tantissimo per lei! Spero che rimarrà un personaggio presente all'interno della storia e che, soprattutto, abbia un suo momento di riscatto. Spero che si renda conto di che razza di persona sia Filippo... mannaggia, perché lo hai chiamato Filippo? HAHAHAHA Filippo è un nome che mi piace un sacco! Mi dispiace che questo soggetto porti un bel nome! HAHAHAHA Perdonami, torno seria!
Ho come una vaga impressione che il paragrafo dedicato ai treni e ai loro orari e ritardi abbia un che di autobiografico HHAHAHAHAHA Questo mi fa tornare in mente un romanzo che ho letto qualche anno fa (infatti adesso non ricordo bene che romanzo fosse) in cui avevo trovato un paragrafo che parlava della famosissima puntualità dei treni italiani... -.- non so se l'autore volesse sfottere o parlasse sul serio AHAHAHAH
Oddioooo l'ossidianaaaa! Ho dato giusto qualche mese fa l'esame di ecologia preistorica e dovevamo preparare una piccola "tesina" da esporre poi all'esame e tra i titoli tra i quali potevamo scegliere c'era proprio la diffusione dell'ossidiana!!! Avevo anche chiesto di poterla svolgere io... ma il prof mi ha detto che era già stata prenotata! Mannaggia! Quindi, insomma, se Carlotta volesse approfondire l'argomento, io sarei comunque tutt'ora interessata!! XD
Mamma mia... il lavoro di ricerca bibliografica iniziale per la stesura della tesi è veramente una rottura! Ci sono in mezzo proprio in questo periodo! -.- poi figuriamoci adesso che le biblioteche sono mezze chiuse, mezze aperte... i posti sono da prenotare e l'app per prenotare i posti due volte su tre non funziona... -.- che bello laurearsi (o almeno provarci) con il covid!!!
Insomma, ho un po' divagato, ma questo capitolo mi ha coinvolto proprio tanto! ^^ Sono curiosissima di scoprire qualcosa di più e di seguire passo passo il lavoro di tesi della cara Carlotta!!! Le terrò compagnia anche io scrivendo la mia! AHAHAHAH
Comunque questa frase finale:
"Lascio i libri e la mia roba sul tavolo, so che non li toccherebbe nessuno e poi, a breve sarò di ritorno, o almeno lo spero." non mi lascia presagire niente di buono... soprattutto quel "o almeno spero".
Come disse Obi-Wan (e un sacco di altra gente nella saga di Star Wars): I have a bad feeling about this..."
Ti rinnovo i complimenti e non vedo l'ora di proseguire con il prossimo capitolo! *^*
Sciauuu!
E data l'ora, ormai buona notte! ^^
Carmaux

Recensore Master
14/04/21, ore 18:52
Cap. 4:

Veramente bella la descrizione che fai del temuto professore, mi hai riportato alla mente vecchi rcordi universitari...immagino che ogni facoltà abbia un soggetto simile.
Ho trovato divertente la sua reazione al voto, posso dire che in quei casi qualsiasi voto è bello...basta passare.
Brutta cosa che proprio da un evento felice e dal giorno del suo compleanno le cose cominciano a peggiorare anche se attualmente la situazione è ancora gestibile in apparenza.
I primi segni della stanchezza si fanno sentire, soprattutto hai descritto bene lo stato psicologico che questo comporta e secondo me molto più importante di quello fisico.
Molto ben fatta l'introduzione da brivido con cui chiudi il capitolo, introducendola con un classico e innocuo sfogliare delle pagine (mi rendi felici di essere passato agli ebook, evito situazioni inquietanti XD) che si conclude con una scena degna di Ghostbusters.
Belli i suoi pensieri e come durante l'evento cerchi possibili spiegazioni razionali.
Mi chiedevo che reazione avrebbe avuto, un urlo è sicuramente la più credibile e spontanea come anche la scusa che trova con la madre.
Non so casa farà lei... ma io riporterei indietro tutto e addio XD

Recensore Veterano
13/04/21, ore 12:21
Cap. 1:

Ciao! Eccomi qua! *^*
Sì, lo so che ho detto che avrei letto la one-shot su Naruto e Sakura, ma appena sono entrata nel tuo profilo questa storia ha attirato la mia attenzione e non ho saputo resistere! Quindi le ho dato la precedenza per questa volta.
Tanto per cominciare, ho notato un forte miglioramento nella scrittura! Sei diventato più fluido e più preciso e questo rende la lettura ancora più scorrevole e coinvolgente.
Devo dire che non so bene cosa aspettarmi, che tipo di omicidio si rivelerà e se si tratti di una possessione o meno, ma proprio per questo sono molto curiosa, è un racconto che mi ha attirata fin dalle prime righe.
Il mondo del sovrannaturale mi ha sempre affascinata e non vedo l'ora di scoprire cosa sia successo alla protagonista, in che modo tutto ciò è collegato alla sua tesi e di che omicidio del passato si tratta! La ragazza sembra davvero aver subito un cambiamento drastico, qualcosa la sta logorando a tal punto da rendere il cambiamento visibile persini sul suo aspetto esteriore. Mi aspetto un percorso tutt'altro che facile per lei, riuscirà ad uscire da questo stato misterioso e inquitante che la avvolge senza perdere l'ultimo barlume di lucidità che le è rimasto? Spero che il suo psicoterapeuta si riveli all'altezza del compito.
Aaaah sono curiosissima! Non vedo l'ora di leggere il seguito!

A presto!
Misa

Recensore Master
12/04/21, ore 10:15
Cap. 4:

eccomi per lo scambio ciaaaoo.
oooh ma qui si entra nel vivo della storia.
quell'urlo che Carlotta ha cacciato alal fine, l'ho sentito davvero, mi credi?

ma partiamo dall'inizio: intanto n applauso a Carlotta, ho conosciuto professori temibili come Fiorillo, se non di più... e lei è riuscita a prendere 25?waaahh io saltavo di gioia già per un 18 (nonostante minasse la mia prziosissima media del 25 ) ma io sono io XD

posso capire perché Carlotta non trova il coraggio di affrontare i libri della contessa, sono tematiche non certo all'acqua di rose

gli incubi ma poverina.. ecco le scene da un ricrdo dal titolo, adoro!
certo che .. pesante sognare di essere accoltellata a morte (almeno prima si è divertita pare.. ma vabbè XDD)

applauso (questo è il capitolo degli applausi) ad Anna che forse è la volta buona che dà il benservito a Filippo, quel viscido maiale... ha ragione Carlotta, c'è Francesco che scalpita!
quel cellulare silenzioso era impossibile da sentire, povera XD

e un applauso a te, per l'inventiva e come stai portando avanti questa storia avvolta di mistero.
alla prossima :)

Recensore Junior
11/04/21, ore 22:32
Cap. 4:

Ciao!
Finalmente hai aggiornato anche questa perché non resistevo più!
Mi piace molto di più come stai utilizzando il punto di vista in prima persona: la prima parte del capitolo sembrava sfondare la quarta parete ma senza stonare, soprattutto quando Carlotta parla del professore. Una parte che ho apprezzato, sdrammatizzante e leggera, mi ha fatta molto sorridere.
E poi finalmente torniamo sul giallo dell'assassinio! La descrizione del sogno l'ho trovata ben adattata alla focalizzazione e al punto di vista e gli elementi cominciano ad aggiungersi insieme alle domande, e poi il libro e poi la parola scritta con il sangue. Ecco, non mi ricordo se "Tradimento" fosse già uscita, dovrei rileggermi i vecchi capitoli perché mi son resa conto di avere la memoria breve.

L'inframezzo della telefonata è stato piacevole, per quanto sia secondo me un elemento secondario. Spezza la tensione tra una scena e l'altra, dà l'idea che siano effettivamente solo sogni e allucinazioni. E comunque se avessi visto un libro girarsi da solo non avrei solo strillato, sarei scappata con tutte le gambe xD

In ultimo Se nel primo capitolo non mi era tanto piaciuta l'autodescrizione di Carlotta, in questo l'ho sicuramente trovata più realistica, soprattutto nel lessico che usa.
Come sempre aspetto il prossimo aggiornamento!

A presto,
Meg

Recensore Master
11/04/21, ore 19:02
Cap. 4:

Ciao, eccomi qui per lo scambio.
Allora, confesso che, dato l'entusiasmo di Carlotta per la tesi e l'incontro con la contessa, non immaginavo che l'azione sarebbe rimasta in sospeso per due mesi! Immaginavo che si sarebbe subito tuffata su quei libri...e invece...lo studio dell'ultimo esame (io pure diedi l'ultimo esame - credo diritto del lavoro - il giorno del mio compleanno: gioia pura!)ti è servito per farla scivolare gradualmente sempre di più all'interno dell'incubo, grazie ai sogni spaventosi che le impediscono di riposare e la stanno rendendo sempre più debole e stravolta.
Sogni che ci lasciano immaginare che in qualche modo la sua storia si sovrapponga a quella della nobildonna assassinata o che il suo spettro la guidi verso la risoluzione del caso.
Ma lei non perde la sua grinta, questo è un tratto che mi piace e che immagino l'aiuterà quando i nodi verranno al pettine, e lo dimostra tirando su l'amica lasciata dal fedifrago (e meno male, aggiungerei, dato che lei non lo avrebbe mai fatto...dalle mie parti si direbbe che la ragazza si è "scansata nu fuoss").
Carina la frase: «E ora penso che tu sia una grandissima stronza!»...«Lo so, ma sai benissimo che ho anche dei difetti.»
E poi, d'improvviso, arriva il soprannaturale: con le pagine che si muovono da sole e un'altra scritta rossa - inequivocabile - che appare.
Che tradimento sarà? Quello di lei nei riguardi del marito o qualcosa di diverso?
Son curiosa di scoprirlo. Alla prossima

Recensore Master
11/04/21, ore 11:51
Cap. 4:

Ciao! Primo a commentare! XD
Non pensavo che Carlotta avesse un ragazzo, ne parla così poco (questa mi sa che è la prima volta) quindi le cose sono due: o è una storia che va avanti da tempo e quindi lo da per scontato oppure non sono granché presenti l'uno nella vita dell'altra. Staremo a vedere.
Un bel 25 con un il professore più stronzo (o uno dei più stronzi) non può che essere una spinta aggiuntiva nel continuare il duro lavoro verso la tesi. E sembra che Carlotta non abbia molto fortuna visto che tra i libri prestatigli dalla contessa, ha beccato uno che non aggiunge nulla a quanto già sa. Ma zitti tutti, ecco la telefonata che stava aspettando! Bella Giovinazzo, oltretutto ricordata in una mitica canzone dei mitici Oesais; però non è tanto bella per Anna in quanto ha beccato proprio li l'ancora presente Filippo con le mani nel sacco! E meno male che c'è "zia" Carlotta a consolare l'amica e a suggerirle un primo incontro con Francesco.
Passiamo alla parte sovrannaturale: oramai è chiaro che la defunta assassinata è un vero e proprio Spettro con delle cose irrisolte da portare a compimento (un altro tema del fantastico che mi è molto caro) ed ha scelto proprio la giovane laureanda per portarle a compimento. Prima con delle vivide visioni e poi con una scritta sul libro che Carlotta stava leggendo, stile Tom Riddle! E ci credo che ha lanciato un urlo, chi non l'avrebbe fatto?
Ci si becca al prossimo capitolo,
Will D.

Recensore Master
04/04/21, ore 21:03
Cap. 3:

Ciao! Bene, mi pare che la storia stia entrando nel vivo...la faccenda della scritta di colore rosso mi è sembrata abbastanza inquietante: un bel colpo di scena! In verità, per un istante ho pensato che fosse solo la sua immaginazione suggestionata.
Bella la descrizione del palazzo nobiliare, sembrava davvero di vederlo. Ma è un edificio esistente o una tua invenzione? Ho anche appreso una cosa che non sapevo: gli occhi color cervone. Ho dovuto cercare in rete perchè è un'espressione che non avevo mai incontrato.
Interessante, occhi color pelle di serpente...promette bene. ;)
Son curiosa di capire cosa scoprirà la nostra mica in biblioteca o, più in generale, cosa si nasconde nell'antico palazzo.
Alla prossima!

Recensore Veterano
31/03/21, ore 13:49
Cap. 1:

Ciao! Eccomi per lo scambio a catena ~
La trama di questa storia ha catturato la mia attenzione non appena ci ho posato gli occhi.
Come rovinarsi l'esistenza con una tesi di laurea, argomento scelto decisamente singolare per il corso di Beni Culturali. Un omicidio avvenuto 400 anni prima. Non deve essere facile riuscire a recuperare tutte le testimonianze e le prove di un epoca così lontana. Un lavoro assurdo!
Io non so bene come funziona l'università ma da varie testimonianze ho capito che la puntualità dei professori è un'otopia, ci credo che quando la prof si è presentata all'orario stabilito le abbia svoltato la giornata.

Se ho capito bene ha deciso di fare una seduta di ipnosi per tornare all'epoca dell'omicidio e studiare le cose da vicino. Immagino si "incarni" in un suo predecessore e, a giudicare da quanto scritto all'inizio, ciò inizierà a farle perdere il contatto con la realtà. Le cose si fanno interessanti, speriamo che Carlotta non perda quel briciolo di sanità mentale che le è rimasta.


Spero di tornare a leggere questa storia.
Alla prossima, angelo_nero

Recensore Veterano
30/03/21, ore 23:32
Cap. 3:

Bene bene, vedo che cominciano a muoversi gli ingranaggi che daranno il via alla storia, e alle indagini. Mi piace Carlotta un po' burbera, me la immagino mentre insulta mentalmente Filippo, brava, proprio come avrei fatto io!
Ok, preparati a ridere perché ho una delle mie teorie: la scritta l'ha fatta la protagonista stessa in un momento in cui non ne era consapevole? Non riesco a togliermelo dalla testa, alla fine comincia a dare i primi segni di stress e stanchezza (già ora!), potrebbe essere che per un momento sia stata sovrappensiero e abbia scarabocchiato il libro e poi è andata a pranzo come nulla fosse? Una parte del suo subconscio che è emersa, che ne so. E poi ci sono i sogni, e se invece fossero ricordi di una vita passata?
Se ti asciughi le lacrime agli occhi per la risata vado avanti..
Ho notato una certa deformazione professionale nella descrizione, bellissima e accurata, del palazzo. E ti dirò che mi hai ricordato molto lo stile Ken Follett, e la testa che ci fa con le sue dannate cattedrali! Però è bello che sfrutti queste conoscenze, dovresti farlo più spesso, è davvero impressionante!
La contessa è un personaggio molto intrigante invece. Mi piace come l'hai presentata: elegante, aggraziata, acuta e intelligente, sembra avere quel certo alone di "nobiltà" addosso. Mi ha fatto ridere quando Carlotta è tornata al Lei XD avrei fatto uguale! A certe persone semplicemente non si riesce a dare del tu, infatti sei riuscito a far sembrare strana la parte del discorso in cui si forzava di farlo (stavo giusto per farmi l'appunto mentale di dirti che aveva un che di stonato), e poi è tornato del tutto naturale quando è tornata alla forma di cortesia, tutto calcolato.
Chissà se Carlotta troverà qualcosa in questi libri, un po' sono stupita glieli lasci prendere così, mi aspettavo già che dicesse che però doveva rimanere lì ad esaminarli.
C'è un piccolo refuso nella parte centrale: "Oltra una decina di libri consultati", in più visto che "oltre" mi è saltato all'occhio per quello ho fatto caso che è ripetuto poco dopo nella stessa frase.
Ancora complimenti, non vedo l'ora di entrare nel vivo degli eventi per capire e fare nuove ipotesi ;)
A presto!

Cedro

Recensore Veterano
29/03/21, ore 20:37
Cap. 2:

Incredibile. Trenitalia non si smentisce mai, ma proprio mai: persino nel mondo delle FF fa la sua comparsa (in ritardo), senza risparmiarci i disagi che arreca continuamente.
Sproloqui contro le Ferrovie dello Stato a parte, eccomi finalmente qui.
Ciao! :D
Ero davvero ansiosa e curiosa di proseguire con la lettura di questa storia, chiedendomi che cosa sarebbe successo a Carlotta una volta entrata nello studio dello psicoterapeuta.
In questo secondo capitolo, però, non vi è alcun accenno; nessun problema, perché le vicende narrate e trattate hanno stimolato incredibilmente il mio interesse. È stato davvero tanto piacevole leggerle - merito, senz’ombra di dubbio, del tuo modo di scrivere così lineare e fluido -, scoprendo anche qualcosina in più su quella che è la vita di tutti i giorni della protagonista. All’apparenza sembrerebbe una ragazza normale, comune a tutte le altre. Si desta la mattina, prende il treno e raggiunge l’università, incontrando la sua preziosissima amica e consigliandola al fine di aprirle gli occhi da un amore tossico e malsano.
Fin qui nulla di strano, no?
Eppure ho come avvertito una strana sensazione. Ora, non vorrei essere presa per pazza ma... mentre faceva ricerche sulla duchessa Maria D’Avenia ho captato qualcosa di sinistro, di insolito. Come se, andando a rispolverare quel suo passato delineato e soffocato da un destino fatale, fosse il mondo migliore per andare a risvegliare qualcosa di oscuro. Tacito nell’ombra, nell’ignoto.
Potrebbe essere un epic-fail, ma secondo me il malessere raccontato nel primo capito è strettamente legato ed intrecciato a tale questione. Inoltre il nome Maria... non so, mi ha ricordato un po’ Maria «La Sanguinaria». E i racconti sui suoi mariti lasciano presagire come un bisogno quasi compulsivo di essere sempre al centro dei pensieri di questi. Come se temesse di essere trascurata o abbandonata.
... sì, lo so: probabilmente ho letto troppi thriller e guardato troppi film dell’orrore.
Ma il mio intuito degno di un agente dell’FBI mi suggerisce questo.
Non mi resta che proseguire con la lettura per capire se mi sto sbagliando o meno.

Ti rinnovo, anche questa volta, i miei più sentiti complimenti <3.
Alla prossima,
Kseniya

Recensore Master
28/03/21, ore 18:22
Cap. 2:

Ciao! Oggi ho un po' di tempo e comincio con lo scambio.
Allora, devo dire che mi piace molto il contesto narrativo che hai creato: personaggi che si muovono tra libri e biblioteche, che amano questo loro mondo e impostano la loro vita sullo studio, ma in maniera entusiasta, non come qualcosa di subìto o imposto.
E' un'ode a coloro che amano studiare e vorrebbero farne un lavoro, personaggi di certo inconsueti per una fic e, forse, anche nel mondo che ci circonda.
Poi, certamente è facile empatizzare con la protagonista: disperatamente e vanamente a dieta (ma il cornetto non doveva essere pure il pranzo?), in lotta con i mezzi pubblici e con le amiche in crisi sentimentale, ma anche concentrata sul lavoro che ama.
Leggendo, nel finale, mi si sono accesi una serie di flash che, da napoletana, non potevo ignorare: la nobile Maria, spostata infelicemente con un musicista di madrigali, innamorata del bel Fabrizio, che viene brutalmente uccisa dal marito, il corpo sanguinante lasciato sulle scale del palazzo nobiliare...qualcosa mi dice che stiamo parlando di Maria D'Avalos, il cui fantasma - pare - infesterebbe ancora oggi il suo palazzo e piazza San Domenico Maggiore, nel centro storico della mia città.
E' corretto?
Un caro saluto, ti auguro un'ottima settimana.

Recensore Master
26/03/21, ore 18:30
Cap. 3:

Ciao, eccomi qui!
Le cose si fanno sempre più interessanti e ti dirò, sono rimasta talmente sorpresa quando Carlotta legge la scritta in rosso sul suo quaderno che per un attimo ho pensato fosse “solo” un'illusione, come una sorta di preludio a fatti e avvenimenti ancora più sinistri.
Tanto per dirti che in un primo momento avevo seriamente creduto che Carlotta avrebbe osservato la scritta nuovamente, ma questa volta mentre si componeva davanti i suoi stessi occhi; se ritrovarsela già fatta e finita sul quaderno l'ha fatta urlare per lo shock, non oso pensare cosa avrebbe fatto nell'assistere a quella scena.
In ogni caso, quell'avvenimento ha comunque avuto delle conseguenze su Carlotta: non riesce più a dormire tranquillamente, reitera tutte le notti dei sogni affatto rosei e poco per volta le sue energie si stanno prosciugando sempre più.
I primi segni di questo “contatto” con la parte più torbida e oscura di quanto accaduto alla duchessa Maria tempo addietro si stanno pian piano palesando.
Il personaggio di Francesca mi è piaciuto molto, è una donna affabile che finalmente ha modo di esprimere liberamente i suoi dubbi e le sue perplessità circa quanto accaduto alla sua antenata con qualcuno che la pensa esattamente come lei, ovvero Carlotta stessa.
E prima che mi dimentichi: mi sono piaciute molto le descrizioni minuziose del palazzo, sono riuscita a raffigurare tutto nella mia mente e devo dire che è maestoso e imponente, ma al contempo bellissimo.
Chissà come continuerà la ricerca di Carlotta… ho la sensazione che nel prossimo capitolo il fenomeno “strano”, se ci sarà, non si limiterà a una semplice scritta sul quaderno.

M a k o

Recensore Veterano
24/03/21, ore 14:06
Cap. 1:

Hey, ciao! Scusami per il terribile ritardo, ma volevo ritagliarmi un po’ di tempo per leggermi con calma e senza distrazioni. Devo ammettere che sono rimasta piacevolmente colpita, soprattutto quando ho appreso il genere che hai deciso di trattare - mi ha ricordato un po’ «L’Ipnotista» di Lars Kepler, thriller che ho amato con tutta me stessa e, pertanto, non ho potuto che compiacermi quando ho individuato queste sfumature dark nella tua storia.
Ti faccio, inoltre, i miei più sentiti complimenti per il tuo modo di scrivere: innanzitutto ti ammiro per aver deciso di narrare in prima persona - a me proprio non riesce, faccio una fatica immane perché è necessario immedesimarsi al 100% con i personaggi, osservare con i loro occhi, pensare con la loro mente e decidere seguendo il loro istinto e non è una cosa tanto semplice come sembra (soprattutto se si deve interagire con più personaggi, con caratteri e modi di fare differenti) -, secondariamente ti riconosco di avere una capacità straordinaria nel non fare calare l’attenzione del lettore. Ho tenuto gli occhi incollati dall’inizio alla fine, perdendomi nell’intreccio di questa trama, delineata da contorni e sfumature oscuri, ignoti e spaventosi.
Che dire? Pane per i miei denti <3!
So che Carlotta ci riserverà delle belle sorprese, così come Fabrizio - lo psicoterapeuta.
In merito alla protagonista non posso ancora dire granché, ma per il momento direi che hai descritto molto bene i suoi pensieri - ho immaginato alla perfezione tutto, come proiettata al suo fianco a vivere con i miei stessi occhi quanto accaduto. L’inesorabile decorrere del suo tormento ti blocca il respiro ed io muoio dalla voglia di scoprire che cosa succederà.
Quindi, niente. Seguirò con immenso piacere questa tua long! :D
Ancora complimenti!

Alla prossima,
Kseniya