Ciao Mask,
Comincio col dire mi è piaciuta molto la costruzione di questo capitolo, perché inizia con una situazione normalissima, come quella di due amiche che pranzano insieme, e poi improvvisamente arriva la parte soprannaturale con l'apparizione misteriosa della parola "omicidio", i successivi incubi e l'aspetto di Carlotta che comincia a cambiare.
Mi ha messo una certa ansia anche l'apparizione della contessa. Perché le è apparsa alle spalle, se l'appuntamento era nel salone al primo piano? Io al posto di Carlotta mi sarei presa una sincope!
Poi le offre cosi, sulla fiducia dei libri antichi di famiglia... Non lo so, ma a me è sembrato tutto un po' sospetto! Vero è che sono una tipa piuttosto ansiosa...
In ogni modo sei davvero bravo a creare un clima strano e un po' angosciante, anche in situazioni apparentemente banali!
Ora che Carlotta è entrata in possesso dei libri della Contessa temo che la situazione non potrà che peggiorare!
Aggiungo una nota sulla descrizione del palazzo che ho trovato molto bella e accurata. E comunque anche l'architettura del palazzo Fizzarotti mi è sembrato un pochino inquietante!
Complimenti ancora una volta. Mi piace sempre più questa storia.
A presto ♥️
AlbAM

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Ciao! Eccomi qui! *^*
E questa volta ci porti dalle atmosfere di una antica festa direttamente all'horror! Aiuto, povera Carlotta!
Sembra quasi che la contessa si sia impossessata della sua mente e le stia facendo ripercorrere la propria storia attraverso i sogni. Chissà fino a che punto è suggestione e fino a che punto è realtà.
La descrizione della festa mi è piaciuta molto, mi è sembrato proprio di immergermi nell'atmosfera, di venire pian piano a conoscenza di tutti questi personaggi appartenenti ad un'altra epoca ed è stato bello anche essere resi partecipi del colpo di fulmine tra Maria e Carlo. Tra quei due c'è stata subito intesa e in un certo senso anche la loro prima fuga d'amore. Eppure, qualcosa mi stona, ma non saprei dire perché. Forse perché è filato tutto troppo liscio? E quando è così mi viene il dubbio che ci sia sotto dell'altro! Pericoli in vista? O magari no, magari sto esagerando con le mie solite elucubrazioni mentali ed è solo un'impressione XD Per ora procede tutto come in una favola, ma la visione che ha Carlotta al risveglio mi fa temere per l'incolumità dei due. Anche se già si sa che l'epilogo è sarà tragico, sono curiosa di scoprire cosa sia successo realmente!
Anche questa volta hai fatto un ottimo lavoro e non vedo l'ora di proseguire la lettura!
A presto!

Misa
(Recensione modificata il 07/06/2021 - 06:16 pm)

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Ma buongiorno carissimo *^*, rieccomi finalmente da Carlotta! Mi era davvero mancato leggerti!

Vai Anna, resisti, non lo devi cagare Filippo, lascia che ti invii duemila messaggi e non aprirne nemmeno uno. Oppure aprili ma non rispondere mi raccomando! E cerca di dare un po' di corda a Francesco, che sono sicura che Carlotta ha buon occhio a riguardo ♥
Il momento in cui compare la scritta in rosso sul quaderno di Carlotta mi ha fatto quasi fare un salto dalla sedia \O/! Mamma mia, che ansia! Non so perché ma sono piuttosto sicura che se avesse mostrato il quaderno a qualcun altro, nessuno avrebbe in realtà visto quella scritta... mi sbaglio?
Perlomeno la discendente di Maria sembra essere una persona molto disponibile e cordiale, anzi, forse fin troppo disponibile e cordiale U.U i miei sensi sono all'erta e mi inquieta pure il fatto che dimostri così tanti anni in meno rispetto alla sua vera età. Ok, sto diventando paranoica ahahaha. In realtà mi fa piacere che Francesca e Carlotta siano andate subito così d'accordo e che la prima non sia convinta riguardo la vera sorte della sua antenata... chissà come si evolveranno le cose, ora!
Non vedo l'ora di scoprirlo ^^.
Ti mando un abbraccio e complimenti!

Benni

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Ciao, Mask!
Che nostalgia che mi è partita con questo capitolo! Mi hai ricordato gli ormai lontani tempi della Tesi di Laurea! L'emozione di quando il professore accetta la tua proposta e poi la mitica ricerca della Bibliografia!
La protagonista è evidentemente una ragazza molto in gamba ed equilibrata. Si percepisce da come prende con filosofia i ritardi del treno e da come supporta l'amica incappata nella classica storia d'amore distruttiva! Quella che purtroppo prima o poi capita alla maggiorparte di noi! Spero che Anna segua il suo consiglio e si dedichi a Francesco 😉
Dalla chiacchierata con il Professore che avrebbe voluto che potesse si laureasse con lui, capiamo che Carlotta è anche un'ottima studentessa. Davvero sono molto curiosa di scoprire cosa sta per sconvolgere la vita di questa ragazza.
Per ora infatti sembra che la biografica della nobile Maria non sembra contenere nulla di strano, a parte una vita decisamente sfortunata. Certo il fatto che lei è il presunto amante siano stati trovati sfigurati ifa nascere il sospetto che sia successo qualcosa di peggio di una semplice vendetta per gelosia, del marito.
E anche il fatto che trovi tutta la bibliografia nella biblioteca... 🤔 Sarà che il destino sta congiurando contro Carlotta?
Magari mi sto solo facendo dei gran viaggi! 😂 Vedremo!
Mi soffermo un attimo anche sull'ambientazione barese, che mi è piaciuta molto. È bello il modo in cui la città si insinua tra le aule dell'università e nella biblioteca con le sue voci e i suoi profumi.
Ti rinnovo i complimenti per questa storia che mi sta piacendo davvero molto!
Non vedo l'ora di scoprire quando il soprannaturale comincerà a entrare in gioco.
A presto 😊
AlbAM

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Ciao, dato che per ora sono in pari con l'altra tua fic riprendo a seguire questa!
Allora, il sogno ci riporta all'epoca della defunta Maria: belle le descrizioni e le ambientazioni, bene accurate anche nella scelta die termini. La protagonista riassume in breve la sua storia turbolenta e ci spiega che anche se il marito non è poi male (hanno condiviso comunque qualcosa all'inizio del matrimonio) l'amore è cosa diversa e la passione ancor di più.
Carina l'idea di presentare i due grazie a un'amica di Maria, ho apprezzato che tu abbia vivacizzato il suo modo di parlare, rendendolo in qualche modo più moderno, dato che è descritta come una donna indipendente e anticonvenzionale rispetto alla morale corrente all'epoca.
L'incontro tra i due è fulminante e s'immagina che presto l'incendio divamperà.
Però il finale ci riporta all'ambientazione soprannaturale della storia: un sogno fin troppo reale che al mattino non solo non svanisce, ma anzi perdura e diventa ancora più inquietante.
Anche io avrei urlato, vedendomi una faccia riflessa nello specchio alle spalle e per di più tramutarsi in un teschio...brr...
Molto efficace questa scena, complimenti! Alla prossima

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Ciao, eccomi di nuovo qui!
Questo capitolo mi è piaciuto davvero molto. Innanzitutto ho apprezzato molto il fatto che tu ti sia soffermato ancora un po’ sull’amicizia tra Anna e la protagonista, perché ci hai dato il modo di conoscere Carlotta in una situazione tranquilla, di capire un po’ meglio il suo carattere prima che le cose comincino a precipitare. Inoltre, tutto quello che sta succedendo ad Anna è interessante (anche se, poverina, spero che la sua situazione sentimentale migliori presto…) e in un certo senso le sue vicende aiutano a dare un po’ più fiato alla storia.
Sono curiosa di scoprire come e se si evolverà il rapporto tra Anna e Francesco, ma, soprattutto, spero che le cose finiscano in fretta tra Anna e Filippo.
Francesco per ora mi piace, spero però che non nasconda qualcosa… Non so perché, ma ho una brutta sensazione… E penso che a scrivere quella parola possa essere solamente stato qualcuno che, purtroppo, Carlotta conosce… Sennò come avrebbe potuto sapere, il colpevole, l’argomento della tesi di lei? Uhmmm… Però non so, forse sto sparando cavolate ahah. Anche perché Carlotta è convinta del contrario.
La contessa sembra anche un personaggio molto interessante. La prima impressione che ho avuto di lei è stata positiva… Però non vorrei parlare troppo presto. Comunque complimenti per le descrizioni della residenza della contessa, mi è piaciuta molto ed è davvero molto precisa.

Carlotta comincia a sprofondare… E io sono sempre più curiosa di vedere come si snoderà questa matassa.
Un altro capitolo meraviglioso, sei riuscito a tenermi sulle spine per tutto il tempo e la tua narrazione non mi ha mai annoiato o fatto mancare curiosità.
Insomma, come avrai capito sto adorando la tua storia!

Buona ispirazione e a presto!
(Recensione modificata il 20/05/2021 - 07:21 pm)

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Carlotta non ha un attimo di pace. Questa volta la scena da horror nel bagno, dopo una notte passata in inaspettata tranquillità. E' come se la contessa fosse entrata nella sua testa, o forse è il contrario?

Ancora una volta, complimenti! Questa volta ti faccio i complimenti per come hai impostato i dialoghi del "sogno" dove i personaggi comunicavano in modo adeguato al periodo in cui si trovavano. Non è facile essere così accurati, ma tu riesci sempre a rimanere perfettamente a tuo agio in qualsiasi cambiamento di contesto!

Il capitolo è scritto benissimo! Non solo il testo è curato nei minimi dettagli e non presenta alcuna esitazione, ma ogni scena si lega alla seguente con naturalezza. Anche l'interruzione proprio al momento della sveglia è di grande effetto... Inoltre questo capitolo ci fa capire qualcosa in più sulla vicenda che Carlotta sta studiando: se si tratta veramente di un "collegamento" con la contessa, quindi più di un semplice sogno, da qui possiamo scoprire che la contessa non fosse particolarmente soddisfatta del suo terzo matrimonio e che, proprio quella sera della festa, si sia presa proprio una bella cotta per il misterioso Carlo d'Avalos. L'ipotesi dell'omicidio "passionale" si fa sempre più presente nella storia, che il marito li abbia scoperti in flagrante? Oppure ha basato le sue azioni su presentimenti e dubbi?

Complimenti anche stavolta per questo capitolo, la storia si fa sempre più interessante... Mi dispiace solo che adesso che mi sono messo in pari con la storia dovrò aspettare per leggere gli eventuali aggiornamenti!
Ci vediamo presto!
Altair13Sirio

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Ciao, eccomi qui per lo scambio libero.
Dunque, ho adorato l'inizio del capitolo. Da brava lettrice di romanzi d'amore storici, mi è piaciuto assai. Gli abiti, l'atmosfera, il modo di esprimersi... Tutto. Sei riuscito a riportare bene l'ambiente dell'epoca. Bravo.
Così, finalmente, si è fatta la conoscenza della vera protagonista della storia, Maria. Che tipino niente male. Colpo di fulmine per entrambi.
E poi... Il risveglio. Diciamo che, come Carlotta, anche io avrei protestato al risveglio. E sempre io, come lei, avrei lanciato un urlo tale che persino a Timbuctu l'avrebbero sentito benissimo.
Non è piacevole, no, trovarsi una tizia allo specchio che ti guarda - la stessa del sogno - e poi non avere alle spalle nessuno. Non è neanche piacevole tornare a guardare il riflesso e vedere che non sorride più, ma che sta svanendo piena di sangue. La scritta poi non lascia adito sul messaggio che vuole lasciarle.
Dai Carlotta, ascoltala o impazzisci per davvero.
Grazie per questa bella lettura e aggiorna presto, mi raccomando. Ciao, alla prox, Chiara.

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Buona sera!!!
Eccomi qui! Ero indecisa su quale storia recensire... se continuare con il nostro gladiatore oppure tornare dalla povera Carlotta che a quanto pare non riesce proprio più a dormire sonni tranquilli... O.o
Ammetto che non sono mai stata una grande appassionata della scrittura in prima persona ma qui funziona perfettamente anche perché nonostante il registro sia un po' diverso - perché comunque si tratta di due personaggi diversi - il tutto risulta perfettamente coerente!!! Abbiamo sempre la nostra Carlotta ma allo stesso tempo si sovrappongono anche le vicende della contessa! Mi è piaciuto molto il modo in cui hai descritto questo spaccato della sua vita, così come il trasparire in modo così evidente delle sue emozioni! Non so ancora se fidarmi di questo Carlo... insomma, è il gran seduttore di turno e boh... flashback de La Sposa Cadavere mi mettono in guardia, però magari sto partendo prevenuta AHAHAHAHA
La scena finale infine (perdona la ripetizione) mi è piaciuta tantissimo! E' inquietante e grottesca al punto giusto!!! Questo riflesso che Carlotta riconosce ma che non le appartiene... la pelle che si stacca portando alla luce il teschio... e questa sovrannaturale richiesta di aiuto perché tutta questa faccenda venga finalmente risolta... Bello, bello, bello!
Mi domando se il passato della Contessa troverà anche altri modi per "mostrarsi" a Carlotta, oltre che tramite i sogni/incubi e i riflessi di uno specchio... o se possa intervenire nella vita di Carlotta in modo ancora più tangibile, diciamo...
E dopo questo finale così ad effetto... insomma, sono ancora più curiosa di sapere come la situazione si evolverà, come reagiranno gli altri, probabilmente svegliati dalle urla di Carlotta...
Come sempre ti faccio i complimenti! ^^ Quindi dovrò aspettare un mese per il prossimo capitolo? aaaaaaaaaa meno male che ho l'altra storia da continuare!!!
Come al solito, bravo!!!
A prestooo!
Data l'ora indecente, come mio solito, buona notte! '^^
Sciauu!
Bea

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Ciao! Finalmente eccomi a riprendere la lettura! *^*
Posso insultare il fidanzato, anzi ex fidanzato di Anna? Ma che stronzo è? Sta sottospecie di narcisista patologico perverso... altro che scenata, avrebbe dovuto rovesciargli in testa qualsiasi cosa stesse bevendo e mollarlo lì come il deficiente che è. Ok, ora mi ricompongo...
Ma passiamo alla protagonista. E così da quando ha portato i libri in casa propria ha iniziato a fare ripetutamente un cruento sogno che sembra proprio essere correlato alla vicenda sulla quale sta indagando. Anche i fenomeni paranormali non mancano visto le pagine del libro che si sfogliano da sole. Siamo forse davanti al fantasma della vittima? Che voglia spingere Carlotta a far luce sul mistero e rivelare finalmente la verità al mondo? Sono proprio curiosa di scoprire che sta succedendo! Visto la premessa iniziale della storia penso proprio che questo cammino non sarà né semplice né tantomeno indolore!
Come sempre ti faccio i miei complimenti per questo racconto. La trama è molto avvincente e mi sta prendendo. In più, credo di avertelo già detto, ma ho visto un grande miglioramento rispetto alla long su Naruto sia per quanto riguarda la scorrevolezza sia nell'uso delle virgole e ciò rende il racconto ancora più godibile. Continua così! :)
A prestissimo!

Misa

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Innanzitutto complimenti per l'esattezza storica dei termini usati, devo ammetterlo...ci provassi io qualcosa di sfuggirebbe, non riuscirei mai ad essere così preciso, non credo mi sarebbe mai venuto in mente un termine come "incedere" o altri che ho trovato qui.
Venendo al capitolo è scritto bene come al solito, belli da leggere i pensieri della contessa riguardante i suoi dubbi sul marito.
In effetti il comportamento di lui appare abbastanza strano, è apparentemente un allontanamento senza una ragione. Dovessi cercarne uno direi forse l'invidia di riconoscere che la moglie era più brava di lui.
Per adesso è presto per dirlo, ma al momento mi pare il movente più valido.
Non che una eventuale tresca con il marchese Carlo d’Avalos sia da mano, ma ho avuto che al marito di diventare cornuto potrebbe non importare considerando la freddezza che c'è tra loro. Inoltre, rispettando certe convenzioni, mi pare fosse un cosa accettata quella di avere amanti.
Mi è piaciuto come hai descritto la passione della contessa, il suo sentirsi avvampare o dare la colpa al vestito troppo stretto mentre dava la sensazione di essere pronta a toglierselo in qualsiasi istante.
Su Carlo al momento non saprei che dire, per adesso le uniche situazioni in cui appare sono degne di un gran seduttore. Niente che possa indicare una qualche falsità da parte sua.
Mi ha fatto ridere la scena finale ma non per motivi logici...a volte faccio sogni con entità che mi parlano, in uno la buttavo fuori dalla finestra di casa e a un'altra dicevo di tacere. In questo caso la situazione che descrivi non era onirico e molto più traumatica, ma non ho potuto fare a meno di pensare a come l'avrei risolta io XD.
Posso dire che lo spettro ha delle belle pretese, avvicinarla in modo meno traumatico? No! Dopo una roba simile il "cercarti" sarebbe davvero l'ultima cosa che qualcuno farebbe.
Mi piacerebbe sapere se lo spettro può aver formulato il dubbio di aver esagerato.

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Ciao
Okay devo dire che tra questo capitolo e il precedente la carne sul fuoco aumenta. Primaa scena del libro, adesso questo affascinante sogno interrotto e poi Maria nello specchio del bagno. Le cose si fanno sempre più intriganti e intricate. Ovviamente non vedo l'ora di saperne di più.
Mi piace che finisci i capitoli con questi colpi di scena, portano il lettore a voler continuare la lettura, tuttavia non posso fare a meno di negare che quando son gli altri a farlo nelle storie che leggo io ci rimango sempre di sasso.
Quindi sappi che aspetto il seguito...

Alla prox :)

CK

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Ciao Mask89!
Eccomi tornata da te e dalla tua Carlotta, finalmente!

Sono proprio contenta di aver avuto la possibilità di conoscere meglio la protagonista della tua storia, che in questo capitolo ha ancora una vita totalmente normale (vederla così tranquilla mi ha stretto un po' il cuore, sapendo tutto quello che succederà presto).
Sai, leggendo questo capitolo ho avuto proprio l'impressione di "calma prima della tempesta": tutto quello che succede appare normale, tranquillo, una routine... Anche il modo in cui hai introdotto l'argomento della tesi, con leggerezza, come se non fosse nulla di straordinario, contribuisce a creare questa atmosfera di calma, di "attesa di qualcosa" che mi è piaciuta moltissimo e mi ha messo un po' i brividi (perché Carlotta ancora non sa, ma il lettore sì).
Mi è piaciuto anche molto il modo in cui hai strutturato il capitolo e l'ho trovato assolutamente ben scritto (lo stile è curato e preciso e non ho trovato errori), quindi anche per questo ti faccio tanti complimenti! 
Mi è dispiaciuto tanto leggere di quanto accaduto ad Anna e spero davvero che la ragazza ascolterà il consiglio di Carlotta e troverà il coraggio per lasciare una volta per tutte il fidanzato.

Non vedo l'ora che la matassa di questo mistero cominci a sbrogliarsi e di scoprire cos'altro hai in serbo per noi!
Sto adorando questa storia e il tuo stile quindi ti auguro tanta ispirazione, continua così!
Un abbraccio virtuale,

Sofifi
 

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Ciao mbare!
Parto premettendo che questa storia mi piace sempre di più e, ti dirò, voglio fare un discorso più a tutto tondo. Sarà che ho letto davvero da pochissimo anche il nuovo capitolo di Entanglement quindi posso dire con certezza che penso non sia facile condurre due storie originali così tanto diverse, aggiornando di pari passo una e l’altra. Penso serva una certa centratezza sul progetto e sullo stile con cui condurlo e tu hai evidentemente entrambe. Sembrano scritte da due persone diverse e, spero, tu lo prenda come il complimento che per me è. Detto ciò, torniamo a noi: ho apprezzato moltissimo che tutto questo racconto alla fine si riveli un sogno, perché ci fa immedesimare perfettamente nella narrazione in prima persona – presente sia quando le vicende narrate sono quelle di Carlotta – sia quando Carlotta si ritrova involontariamente a vedere ciò che ha visto la Contessa, senza rendersi conto di essere lei, di essere scissa da sé stessa e aver vissuto la vita di un’altra. Ancora più bello pensare che non solo lei è entrata nel sogno (quindi lei è andata ad invadere epoche lontane) ma anche quelle epoche lontane hanno sporcato il presente, invadendo la sua routine quotidiana e arrivando a mettersi in contatto con lei anche lontano dall’onirico, dove realtà e fantasia si mischiano fino a confondersi. Mi è piaciuto moltissimo anche il cambio di registro fra i capitoli precedenti e fra la parte iniziale e finale, contestualizzando anche con il lessico il fatto di trovarsi in un’altra epoca.
La passione che da subito ha preso entrambi è stata descritta in modo impeccabile: si sente subito l’elettricità tra di loro, non solo quella che prova Maria che ovviamente è la narratrice della storia, ma anche quella di Carlo, che rimane folgorato come lei e arriva quasi a leggerle il pensiero e i desideri. Ovviamente Giovanna è stata una comparsa perfetta: non solo per il suo ruolo di donna libera ed indipendente, che stride con l’infelicità che ci racconta all’inizio Maria (che funge anche da giustificazione quasi a quel tradimento) ma anche perché i signori della mia città (uso termine generico signori perché non vorrei sbagliare proprio con uno storico il loro titolo!) si chiamavano Malaspina, quindi anche se mancava un Di, ho sicuramente empatizzato con lei.
Il finale è stato inquietante e affascinante al tempo stesso (nella mia testa solo Red Skull!): mi è piaciuto tantissimo come il passato sia arrivato ad invadere il presente e come nel giro di quei pochi secondi Maria le abbia narrato in brevissimo la sua vicenda – il sorriso, il dolore, la morte.
Complimenti ancora come sempre e forza e coraggio! I mesi di carestia “scritturesca” ci sono ma poi finiscono. Le tue storie meritano tutte tantissimo quindi io aspetto sempre gli aggiornamenti con ansia!
A presto, un abbraccio grande
(Recensione modificata il 16/05/2021 - 09:24 pm)

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Ciao Mask,
ma quanto è bello questo inizio?
Seriamente, l'ho letto tutto d'un fiato!
L'idea mi sembra super intrigante. Parte da un evento emozionante, ma tutto sommato abbastanza normale, l'incontro con la professoressa che diventerà la sua relatrice (eh, mi emoziono anche io wuando ricordo quel giorno, il mio professionale però era un tipo puntuale! 😂) per poi scivolare nel mistero e nel soprannaturale.
Quella che dovrebbe essere una interessante tesi storica si trasforma in un incubo che sta rischiando di portare la protagonista alla follia.
Davvero ottima la scelta della prima persona che ci porta a empatizzare subito con Carlotta. Il conto ala rovescia poi mi è piaciuto moltissimo.
Epperò hai interrotto sul più bello! 😂
Sono proprio contenta di aver iniziato questo tuo nuovo lavoro.
Complimenti e a presto!♥️
AlbAM

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