Recensioni per
Scenes From a Memory
di mask89

Questa storia ha ottenuto 169 recensioni.
Positive : 169
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
16/05/21, ore 12:50
Cap. 5:

Ciao!
Orbene, proprio come avevo accennato in una precedente recensione, pare proprio che Carlotta sia stata scelta dallo Spettro della nobildonna assassinata per portare a compimento le sue "cose incompiute", che nel caso di Maria ha a che fare ovviamente con le circostante del suo omicidio.
Una trama che mi intriga molto e che mi riporta ad un mia campagna di GDR con un plot molto simile. E la novella investigatrice ne è ovviamente sconvolto, dovendo fare i conti con l'esistenza del sovrannaturale nella sua vita (senza, molto probabilmente, non potendo parlarne con nessuna altrimenti verrebbe presa per pazza).
Esaminando il sogno, parrebbe che l'omicidio della Duchessa sia dovuto ad una faccenda di corna. Sarà stato il marito cervo a primavera, il suo amante o qualcun altro? A giudicare dalla facilità con cui il biondo angelo d'Avolos si sia avvicinata a lei, sono paranoico se ci vedo qualcosa di pianificato? Il tizio non mi è sembrato molto spontaneo anzi sin troppo audace e con un obiettivo preciso in mente, per non parlare della contessa ma di lei quantomeno sappiamo che è fatta così.
Staremo a vedere ma mi aspetto di tutto!
Un saluto e a presto,
Will D.

Recensore Master
15/05/21, ore 14:32
Cap. 5:

Buongiorno caro, che piacere arrivare qui e trovare questa storia aggiornata, sono assoutamente curiosa di vedere come procede. Caspita, vengo catapultata direttamente nel mondo della donna su cui la protagonista sta facendo ricerche: non ha una brutta vita, assolutamente, eppure sento l’insoddisfazione che la avvolge e la porta a cercare emozioni in un matrimonio che ormai non ne mostra assollutamente più. Che tristezza, cioè, le è andata bene a non finire con chissà chi però poteva anche trovare qualcuno che l’amasse e le regalasse una vita stimolante… una esistenza esaltante che si meriterebbe chiunque, ma lei cade davanti allo sguardo di un uomo che sa valorizzarla, renderla partecipe, farla sentire bella, importante, elettrizzata: un uomo che la coinvolge, parla bene, la fa sorridere e sentire speciale.
Lo so che lei non vorrebbe, sento che è una donna non cattiva, però vedere questo improvviso guizzo in una esistenza monotona e scialba è troppo per lei, e ci casca con tutte le scarpe. Il sorriso che le dipinge il volto è radioso solo quando sta con lui, ed è qui l’inizio della sua relazione, il suo più grande sbaglioe la più grande gioia.
Ed ecco che il sogno svanisce, lasciando alla protagonista una sensazione di ricordo come se se lo fosse cucito sulla pelle.
La scena dello specchio fa venire i brividi, e non sono l’unica a pensarla, perché la donna protagonista degli incubi si fa vedere, ha un volto triste, affranto, come a chiederer giustizia non tanto per la sua morte quanto per la memoria sua e dell’uomo che è perito con lei. Naturalmente un urlo cacciato dal terrore è la cosa più verosimile che avrebbe potuto fare, eppure le cose sono due: o sono allucinazioni date da stress e da ciò che sta studiando e cercando la ragazza, oppure lo spirito della donna uccisa davvero si manifesta in lei e non solo attraverso l’inconscio nei sogni. Il fatto che questo elemento non sia chiaro, rende tutto più enigmatico e affascinante, lasciando un margine di interpretazione che mi piace. La prima persona è efficace come sempre, rende tutto più colloquiale e privato, intimo; in terza persona non renderebbe uguale, non si empatizzerebbe poi così tanto con la protagonista, anzi.
Alla prossima, ottimo lavoro come sempre e buona ispirazione! :3

Recensore Veterano
14/05/21, ore 15:34
Cap. 1:

Eccomi qua, con i miei tempi da lumachina!
Ti dirò: avevo già puntato questo storia per cui ho colto l'occasione al volo per fermarmi a leggere questo primo capitolo.
Mi piace molto come hai utilizzato la prima persona, perché l'immedesimazione in Carlotta è totale ed ho apprezzato molto il suo essere una ragazza assolutamente normale, che tuttavia si ritrova in una situazione che inquietante è dire poco.
Si ha un'immedesimazione totale nel personaggio e lo stile del capitolo, che ci viene quindi narrato direttamente da lei, favorisce questo acrescendo la sensazione di inquietudine che accompagna la storia. 
Da una parte abbiamo una la protagonista che, al di là della confusione nel veder arrivare la professoressa puntuale (cosa che come universitaria mi avrebbe fatto pensare a un allinemento delle galassie), si approccia con entusiasmo a un progetto molto ambizioso (e anche molto interessante, secondo me); dall'altra abbiamo una ragazza distrutta, che sta perdendo la ragione e che ha visto tutti i suoi progetti infrangersi; la cosa che ho apprezzato è la netta differenza tra questo prima e il dopo che invece ci conduce diretti nello studio dello psicoterapeuta. 
La chiusura dalla psicoterapeuta l'ho trovata bellissima, perchè ci prepara a scavare nella mente della protagonista e a capire che cosa sia realmente successo e come questo cambiamento di Carlotta sia legato al lavoro che ha svolto.
Ottimo lavoro come sempre, pulito, lineare e con piccoli dettagli (tra cui il pendolo a forma di nota musicale) che rendono la narrazione ancora più piacevole e danno elementi interessanti per costruire l'ambiente.
Alla prossima,
Arlie :)

Recensore Veterano
12/05/21, ore 19:36
Cap. 4:

Ciao
Altro bellissimo capitolo scritto decisamente bene.
Ormai sono abbastanza sicura che gli incubi della nostra Carlotta abbiano a che fare con il suo studio (e con il suo passato?) solo il tempo tuttavia potrà darmi ragione. Non per nulla spero aggiornerai presto.
Bella anche la scena del bar, come una scenda di suspance passi ad una totalmente normale per poi nuovamente ad una carica di tensione.
Potrà anche essere usata la scena del libro le cui pagine girano da sole, ma la cosa importante è che tu sei stato capace di renderla al massimo. Potevo sentire la tensione di carlotta da qui come se le vedessi io quelle pagine. E poi "tradimento?" adesso è giunto il momento in cui il mistero si infittisce.
Ci sentiamo al prox scambio

CK

Recensore Master
10/05/21, ore 16:52
Cap. 4:

Comincio subito col dirti che con la descrizione del professor Fiorillo mi hai messo una ansia assurda! Mi sono sentito come se dovessi essere io a sostenere l'esame, per fortuna è andata bene!

Carlotta comincia ad accusare sempre di più gli effetti dei suoi incubi, ma sembra che non ne sia tanto turbata forse per il fatto che la testa è troppo occupata a pensare agli ultimi esami. Potrebbe essere che da proprio al troppo studio la colpa del suo stato, ma noi già sappiamo che c'è qualcos'altro che la sta consumando dentro, e lo dimostra anche il fatto che i suoi incubi ricorrenti diventino sempre più particolari...
Tuttavia, nonostante lo stress stia aumentando e l'ansia per la laurea con esso, Carlotta rimane lucida tanto da riuscire a risollevare la sua amica dalla profonda delusione con il fidanzato, cosa che ormai era nell'aria per come si stavano mettendo le cose tra loro. Spero che vada tutto bene con Anna e che Carlotta non finisca per combinare qualche casino, a causa del suo crescente stato confusionario...

E di nuovo, Carlotta finisce per prendersi un grosso spavento a causa di quei libri... Questa volta si tratta di un evento ancora più assurdo, il libro si è aperto e sfogliato da solo e la scritta sulla carta è venuta a formarsi proprio davanti ai suoi occhi. Non la biasimo per sentire di aver perduto la ragione, dopo simili eventi...

Il mistero si fa sempre più strano. La morte della duchessa c'entra sicuramente qualcosa, ma ancora non capisco che cosa possa essere stato a scatenare questa serie di eventi (magici? paranormali? O magari è tutto frutto della mente di Carlotta?)

Complimenti, hai uno stile che invoglia veramente il lettore ad andare avanti capitolo dopo capitolo, e anche il fatto che tu sappia quando interrompere la narrazione per lasciare ancora di più quella sensazione di "volerne di più" rende l'esperienza ancora più affascinante!
Il capitolo è scritto veramente bene, la cosa che forse ho apprezzato di più sono i pensieri schietti di Carlotta quando parla con la sua amica, e mi chiedo quanto questi siano influenzati da quello che le sta accadendo e quanto sia sempre stato farina del suo sacco...

Ci vediamo presto, sempre in gamba!
Altair13Sirio

Recensore Veterano
08/05/21, ore 23:40
Cap. 3:

Ciao
Scusa per il ritardo ma alla fine ce l'ho fatta.
Bellissimo capitolo, scrityo molto bene che coinvolge e trascina il lettore al suo interno.
Adoro la descrizione della casa contessa, non nego che uma visita ce la farei anche io.
Adesso la storia si fa più interessante, anche la contessa non crede si tratti di un semplice omicidio e non vedo l'ora di scoprire di più.
Ti faccio ancora i miei complimenti.
Alla prox

CK

Recensore Master
05/05/21, ore 12:32
Cap. 3:

Eccomi qui! Mi hai sorpreso ancora una volta perché quando pensavo che la storia si sarebbe concentrata di più sugli avvenimenti di quel fatidico giorno all'università, ecco che il racconto fa un salto in avanti e ci presenta un nuovo personaggio.

Non mi aspettavo che Carlotta sarebbe riuscita a rintracciare una discendente della duchessa, senza parlare del fatto che questa si è anche mostrata così disponibile...

Gli effetti della "trasformazione" di Carlotta, se così la possiamo definire, cominciano già a farsi sentire. La sua voglia di studiare però ancora non si è affievolita e anzi sembra che si stia dando da fare.

In questo capitolo torna la tua sapiente descrizione del mondo in cui si muovono i tuoi personaggi, questa volta attraverso la descrizione approfondita del palazzo dove vive la contessa. E poi, ancora una volta, il modo in cui interagiscono i protagonisti è così vivo e realistico! Il testo poi è ben curato, anzi perfetto! Davvero ottimo lavoro!

Sai veramente come tenere alto l'interesse nel lettore. Alla prossima!
Altair13Sirio

Recensore Master
04/05/21, ore 08:16
Cap. 2:

Buongiorno carissimooo! Ti devo ben tre recensioni e comincio da questa che è quella per lo scambio libero **, poi abbi fede che arriverò anche per la challenge. Non vedevo l'ora di riprendere le avventure di Carlotta (tra l'altro se non ho visto male appare anche nell'ultima oneshot ^^, aaaaw) e questo capitolo mi è piaciuto veramente un sacco. Per prima cosa, immensa solidarietà a voi pugliesi per le condizioni del trasporto ferroviario çç. Io devo dire che sono stata abbastanza fortunata durante gli anni dell'università: non avevo coincidenze da prendere e a parte i soliti ritardi e le magiche soppressioni dei viaggi che avvenivano in media 3-4 volte al mese, per non parlare degli scioperi, me la sono cavata... ora che lavoro per qualche assurdo miracolo ho solo sporadici ritardi di qualche decina di minuti al ritorno, ma per il resto puntuali. Vedo che comunque ormai Carlotta ci è abituata e sembra prenderla con filosofia: alla fine trova comunque il modo di leggere e portarsi avanti.
Passando ad Anna, povera ragazza, che situazione! E mollalo quell'idiota! In realtà capisco perfettamente che sia difficile çç, spero solo che l'amicizia e i consigli di Carlotta le diano la forza di fare la cosa giusta e di accorgersi di questo Francesco.
Aaaaw, che meraviglia la descrizione di tutti i profumi del cibo della cucina barese! Se vivessi da quelle parti la mia linea sì che sarebbe rovinata \O/
La storia della vita di questa Maria sembra veramente moooolto inquietante çç, poraccia, ma che sfortuna! Chissà cosa verrà alla luce piano piano... non vedo l'ora di scoprirlo e di seguire Carlotta nelle sue indagini, anche se dal primo capitolo sappiamo già che non stia messa molto bene...
Uh, e questo prof Ferri? Meglio tenerlo d'occhio mi sa...

Complimenti caro e a prestissimo!
un abbraccio,

Benni

Recensore Master
03/05/21, ore 14:57
Cap. 4:

Sorpresa, sono di nuovo io! La prima cosa che mi ha colpito ad impatto, aprendo il link, è stata la modifica dell’impaginazione tra centratura e interlinea, il testo così appare spaziato sì, ma più leggibile, arioso. L’utilizzo di un font più spesso e scuro ha lasciato spazio ad uno meno impattante: sembra il Georgia che uso io per scrivere e pubblicare. Hai utilizzato il giustificato? Perché è perfettamente equilibrato nell’estesione dello spazio.
In questa prima parte riesco anche a farmi un’idea un po’ più ampia del contesto in cui studia la ragazza e di come si approcci agli ultimi esami che mancano, insomma, se gli appelli si susseguono poi slitta di tot la tesi e sono disastri. Sono contenta di sapere che le è andata bene, in dfondo la descrizione del suo professore si accosta in modo meravigliosamente traumatico a quella della mia professoressa di geografia. Na tiranna che pretendeva di sapere tutto lei, e altrettanto noi della sua materia – un trauma. Ho letteralmente fatto il tifo per la protagonista, mi credi? E grazie alla sua data di compleanno sono anche riuscita a inquadrare il periodo dell’anno e l’anno stesso.
La stanchezza fisica e mentale visibile lascia spazio ad uno stacco netto durante la chiamata con Anna. Era ora, ohhh sì, era davvero ora perché nonostante lei soffra ha bisogno di sapere con che stronzo avesse a che fare, invece di continuare a sperare in un amore che non era nemmeno corrisposto. Brava Carlotta a tenerle su il morale, come farebbe un’amica vera, ma senza moine o simili, bensì rendendola partecipe di dati di fatto comprensibili e veritieri e di una alternativa molto più godibile. Francesco, non vedo l’ora di vederti assieme a lei, faccio il tifo per te sappilo!
Questo stacchetto leggero e dai toni emotivi ma più stesi lascia poi il posto ad un avvenimento strano ed inspiegabile.
Il libro.
La parola.
Ok, sta ragazza non sta andando fuori di testa, secondo me è la donna assassinata che cerca di metterla sulla giusta strada per farle capire come siano andate davvero le cose, e perché. E lo sta facendo attraverso i sogni, perché qualcosa mi dice che non è autosuggestione la sua, no, qualcuno riporta dei ricordi nel suo inconscio così che la fase REM faccia il suo dovere. Mi intriga un sacco questo lato sovrannaturale, e i sogni così pilotati mi inquietano che non hai idea: è tutto così misterioso eppure io sto già facendomi le teorie sul come, sul chi e sul perché. Mi piace questo dovermi scervellare per dare un senso a ciò che sta capitando, mi stai portando in un bel mondo fatto di sensazioni particolarmente efficaci, di paure vere, di stanchezze snervanti e di incubi vividi. Alla prossima caro, buon lavoro e buona ispirazione! :3

Recensore Master
03/05/21, ore 14:42
Cap. 3:

Buongiorno caro, eccomi qui a leggere uno dei due capitoli che ho dedicato per la catena di questa settimana. Un appunto per Anna, che voglio ricordare assolutamente: molla quel cazzo di fidanzato che ti ritrovi e lasciati andare con Francesco che, mannaggia, si vede lontano un miglio che ti desidera e prova qualcosa per te. Come se per lei fosse diverso, dai… possibile non sia in grado di rendersene conto e nel contempo continuare a soffrire immeritatamente? Perdonami se mi sono scaldata così, ma queste cose mi mandano letteralmente in bestia. Comunque, tornando a noi, amo le atmosfere delle biblioteche, un po’ meno quando ti ritrovi qualcuno che ti urla nelle orecchie perché fa uno scherzo idiota.
Mhhhh, qui mi lasci il dubbio perché sinceramente, chi avrebbe potuto farlo tra i presenti? Sicuramente qualcuno è stato, qualcuno che però è a conoscenza dell’oggetto della tesi della protagonista.
Il problema è che non è solo questo, ma anche altro a lavorare nella testa di lei, visto che sta cominciando a soffrire di incubi ricorrenti e farsi rovinare il sonno da delle sensazioni vividamente negative.
Un barlume di luce e speranza si accende quando lei riesce ad avere un appuntamento con la discendente in vita della donna di cui sta tentando di studiare la vicenda; nonostante i libri letti, le ricerche fatte – dieci giorni di fuoco, decisamente! – sembra non esserci nulla di più se non la storia che tutti conoscono, come si trattasse di una semplice “versione commerciale” da far passare per buona da almeno quattrocento anni. Io in ogni caso condivido il pensiero di lei e della contessa, che tra l’altro si è mostrata disponibile al dialogo, alla condivisione di notizie, alla consultazione di antichi volumi.
Al momento mi fido di lei, ma ho imparato con te che ogni persona potrebbe nascondere qualcosa, o qualche motivo per ogni singola mossa effettuata. Beh, al momento Francesca pare una donna gentile e disponibile che vuole far luce nel mistero, così come la protagonista. Speriamo bene, ma sicuramente ora mi leggerò anche il prossimo capitolo.
Bene, direi che l’utilizzo della prima persona sia particolarmente efficace e tu lo sappia fare in modo accurato e sfruttandone al massimo il potenziale; il testo è corretto – e questo è un piacere per gli occhi e la lettura – ed i dialoghi sono spontanei, vivi, di facile interpretazione. A tra poco caro! :3

Recensore Master
29/04/21, ore 23:27
Cap. 4:

Ciao Mask!!!
Eccomi di nuovo qui e questa volta con il computer!!!
Oddio, l'esame di metodologia della ricerca archeologica!!! E' stato uno dei peggiori, per me... non a livello di materiale da studiare, ma dal punto di vista della professoressa. Non si capiva mai cosa volesse da noi poveri studenti XD L'ho portato a casa eh, però quanti problemi!
E storia medivaleeeee INCUBO QUELLA Lì!!! mamma mia, la prof era completamente fuori HAAHHAHAHA ecco, questo esame qui invece non l'ho portato a casa AHAHAHAHAH Sono stata bocciata due volte perché non sapevo tutto l'elenco di quei papi maledetti!!! Tutto l'elenco, in ordine... con gli anni in cui sono nati e morti e li mortacci...
Ma sorvoliamo. Tutto questo per dire come come al solito percepisco una certa affinità con la povera Carlotta... complici anche le occhiaie immancabili e incancellabili!
Povera Anna, speriamo che dopo quello che le ha fatto Filippo, ci metta finalmente una pietra sopra (anche sulla testa di Filippo va bene AHAHAHAHA)
E quindi in questo capitolo appaiono ben due tradimenti!!! La scena con le pagine del libro che continuano a girarsi da sole mi è piaciuta un sacco! Ha creato un sacco di quell'atmosfera sovrannaturale che ero smaniosa di trovare e leggere! E adesso sono ancora più curiosa di sapereeee!!!
No perché anche gli incubi della povera Carlotta sono estremamente interessanti! Per quanto... insomma, certo non piacevoli! Sognare di essere improvvisamente pugnalati deve essere bello pesante! ToT
Infine, per concludere, volevo dirti che ho apprezzato molto l'impaginazione che hai dato a questo capitolo. L'interlinea doppia (o 1/2 che sia) mi piace sempre perché mi aiuta a leggere (da computer faccio sempre un po' fatica... e sarà che quest'anno per l'università e con il fatto che per la maggior parte dell'anno le copisterie sono state chiuse ho letto centinaia di pagine da computer '^^)
E aaaaaaaaaah finalmente posso diventare molesta e chiederti "Quando aggiorni? Quando aggiorni??"
Scherzi a parte, anche questo capitolo mi è piaciuto molto! E non vedo l'ora di leggere il prossimo e di addentrarmi ancora di più nella trama! *^*
Ti faccio i complimenti! Ti mando un abbraccio e data l'ora di auguro anche una buona notte, sempre sperando che sia libera dagli incubi! '^^
Sciauuu! A presto!
Bea

Recensore Master
29/04/21, ore 10:45
Cap. 2:

Buongiorno caro! Eccomi qui per continuare la lettura di questa long di cui sono curiosissima! L’impostazione in prima persona è geniale per questo genere di racconto, l’utilizzo del tempo presente rende tutto più d’impatto come stesse accadendo proprio davanti ai miei occhi in questo momento, e lo stile scelto per termini utilizzati e l’impostazione delle frasi è giovanile e scorrevole.
Il tutto per rendere al meglio la vita quotidiana di una ragazza che è alle prese con la propria tesi, l’amica, gli studi e tutto il resto. Qui si comprende qualcosa di più del carattere di entrambe, della loro indole, anche di ciò che pensano e vivono. Le descrizioni dell’ambiente circostanti sono presenti ma non gravose sulla lettura, le giuste pennellate per dare colore all’ambientazione; inoltre il tutto è concepito attraverso gli occhi di lei, della protagonista, quindi lo sento in maniera più vicina, compreso di odori, sfumature, udito.
I dialoghi sono spontanei, scambi di parole adatti a colui o colei che intervengono, e trovo sfizioso il fatto che tu abbia messo nero su bianco la biografia del soggetto della tesi della ragazza. La domanda sorge spontanea: è un fatto vero, o quanto meno verosimile, oppure hai inventato tutto dalle date agli avvenimenti agli stessi nomi? Non è fondamentale, anzi, la mia era pura curiosità. Non vedo l’ira di continuare la lettura caro, alla prossima e buona ispirazione! :3

Recensore Veterano
28/04/21, ore 12:43
Cap. 3:

Ciao! Eccomi qui! *^*
Chiedo scusa per la lentezza con cui sono passata questa settimana!
Ad ogni modo, sono tornata ad immergermi nelle avventure di Carlotta e del misterioso omicidio su cui sta indagando.
All'inizio ci fai capire che l'amica è ancora nel pieno dei problemi con il suo fidanzato. Visto che hai messo spesso l'enfasi su questo fatto immagino che nel corso della vicenda anche questi personaggi assumeranno un ruolo importante per la trama principale... o magari ho solo già cominciato a fare i miei viaggi mentali, come sempre xD Dopotutto ci sono due casi di tradimenti in parallelo ma in due epoche diverse.
Ma passiamo alle indagini vere e proprie. Carlotta ha deciso di risalire alla fonte più prossima possibile, la Contessa, diretta discendente! Ne ha di coraggio devo dire, è determianta, seria e non si lascia fermare da nulla, non si ferma nemmeno davanti a una giornata sotorta o a una notte insonne. Da quanto le rivela la Contessa, giustamente non è la prima a indagare sui fatti. Mi chiedo cosa intenda la quanto dice che l'omicidio ha qualcosa di strano. Se i fantasmi abbiamo detto che li escludiamo, allora forse è stato tutto inscenato dalla finta vittima per fuggire con l'amante? 🙊 Ummm... il mistero si infittisce e io sono sempre più curiosa di scoprire cosa ci sta dietro!
Ottimo lavoro e a prestissimo!

Misa

Recensore Master
26/04/21, ore 12:23
Cap. 2:

Eccomi qui a commentare il secondo capitolo di questa storia, che piano piano mi sta prendendo sempre di più...

Tutto il mondo è paese, e vedo che Carlotta affronta gli stessi identici problemi di tanti studenti che si ritrovano a prendere il treno per andare all'università. E' quasi divertente leggerlo, se non fosse terribilmente realistico e irritante quando si avvera!

Questo capitolo ci offre uno spaccato di vita universitaria molto ben curato, con dialoghi realistici e qualche piccolo approfondimento sull'atmosfera che vige nella sede universitaria, assieme a qualche dettaglio "del luogo" che non guasta mai per dare un po' di realismo a una storia. Ti faccio i miei complimenti per questo: immagino tu sia del luogo o comunque ti sia informato per bene, per raccontare con tanta scioltezza questi fattori nella storia, io non sarei in grado di prendere un setting reale e raccontarlo così bene! XD

Quasi come se non fosse importante, Carlotta ci informa della storia su cui si basa la sua tesi e inizia a raccogliere qualche informazione. Ancora non sa che da qui in poi la sua vita cambierà in maniera assurda, e fa già programmi per il futuro con il prof, cerca di aiutare la sua amica ad andare avanti e cambiare le cose con il suo fidanzato... Insomma, è una ragazza normalissima, con una vita tranquilla che per qualche ragione subirà un cambiamento radicale, e il modo in cui interrompi di netto il capitolo lascia in sospeso il racconto, tiene alta la suspense...

Il capitolo è scritto molto bene e curato nella grammatica, non ho notato nessun errore in particolare, quindi ottimo lavoro, e anche il modo in cui si presenta il testo è ordinato e "piacevole all'occhio".

Davvero un buon lavoro, spero di poter continuare con questi scambi!
Ci vediamo presto!
Altair13Sirio

Recensore Master
25/04/21, ore 23:43
Cap. 1:

Buonasera caro! Uhhh un nuovo progetto, sono super entusiasta all’idea di poter cominciare qualcosa di originale, visto che finora ho letto su Naruto, quindi con dei personaggi già impostati e conosciuti.
Questo capitolo è decisamente interessante, trovo l’idea originale e presentata benissimo. A livello visivo è pulita e ordinatissima, davvero, un impegno non indifferente anche nello sviluppare il contenuto: l’utilizzo della prima persona lo trovo azzeccatissimo, sul serio, perché qui non è affatto facile entrare nell’ottica presentata, ma si è più coinvolti se abbiamo a che fare direttamente con la protagonista e non un narratore esterno.
Sarà che ho frequentato anche io Beni Culturali – senza portarlo a termine, ahimè! – ma mi sento particolarmente coinvolta, davvero: ho bisogno di sapere cosa le sia accaduto, insomma, e come sia successo tutto in fondo, considerato che si ha a che fare con un omicidio di secoli addietro e di una donna che sta letteralmente perdendo il senno. Che sia per gli incubi, o la mancanza di sonno autoindotta, comunque lei sta per andare fuori di testa ed è comprensibile pure.
Mi stupisce l’approccio di un aiuto terapeutico, solitamente personaggi simili si lasciano andare alla solitudine delle proprie disgrazie, invece qui si andrà a scavare ancora e ancora in lei fino a capire il punto. Ed ho brutti bruuuuutti presentimenti. Non vedo l’ora di vedere come procederai con questa tua idea che sto già amando, alla prossima e buona ispirazione! :3