Recensioni per
Ecce homo
di Baudelaire

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
23/01/21, ore 20:07
Cap. 1:

Ecce homo, come diceva anche Primo Levi, riflettendo sulle sue esperienze nel campo della morte in tempi di guerra. Ecco l'uomo in tutta la sua essenza: spietato, menefreghista, nel suo involucro solitario dove è bravo sempre a sputare sentenze. Le tue parole in questo componimneto laceranti, taglienti, eppure verissime ed oneste.

I miei complimenti alla tua, sempre presente, essenza in questa vita infernale.

Recensore Master
22/01/21, ore 07:16
Cap. 1:

Buongiorno,
la battaglia contro il tempo, che l'uomo è destinato a perdere; il fatto che i giorni volino; un tempo inarrestabile, come la felicità introvabile; l'uomo è dannato!
Ma c'è una cosa da dire. Molto spesso non sappiamo guardare le cose con i giusti occhi. Basterebbe, ogni tanto, cambiare prospettiva...
Per il resto, il tempo vincerà sempre sulla materia. Niente da aggiungere, purtroppo.

Nuovo recensore
21/01/21, ore 17:45
Cap. 1:

baudelaire gentilissima ,tempo o cattivo tempo non durera' sempre lo stesso tempo.Mi rifiuto di credere che tutto debba andare sempre di traverso.Certo le tragedie del momento ci inchiodano a vivere in un pantano e di stare attenti alla pelle.Stiamo vivendo l'impossibile ma non potra'essere peggio di cosi'Tu sei una donna di polso con un temperamento che tocca il cielo.Quindi animo e sorrisi.A POKER si dice pagare e sorridere.Un bene dell'anima.UN Abbraccio,anche due.
Pasta 21/1/21

Recensore Master
21/01/21, ore 13:30
Cap. 1:

Cara Cristina, era impossibile non rimanere avvinti alle parole dolorose di questo quadro che hai dipinto e che ha visto l’uomo come soggetto. Uomo in balia degli eventi, che soffre, ha sofferto e continuerà a farlo tentando di ritrovare quella felicità che ora sembra solo essere diventata un miraggio. Viviamo questo nostro tempo giorno per giorno, abbandonando i nostri sogni che si sono infranti contro una realtà che mai ci saremmo sognati di arrivare a vivere nella nostra era iper tecnologica. Eppure l’uomo resta tale, in carne, ossa e sangue, che scorga dalle ferite che la vita gli ha inferto, non essendo più in grado di vedere il raggio del sole ad illuminare il cammino che gli resta comunque da compiere. Sempre intensa e quanto mai coinvolgente. Un caro saluto e a presto!

Recensore Master
21/01/21, ore 13:05
Cap. 1:

La tua abilità oratoria unita alla tua straordinaria sensibilità hanno creato un pezzo struggente, tra il pessimista e il realista che rispecchia la condizione umana. Veramente sempre più brava, chapeau.