Recensioni per
Nothing revealed / Everything denied
di breezeblock

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
08/01/22, ore 16:43

Ciao :D
non mi pare ci siamo mai incrociate sul sito e nel fandom, quindi per prima cosa piacere di conoscerti.
Seconda cosa, complimenti, questa storia è bellissima, un vero gioiellino di introspezione e di angst. Mi sto scoprendo debolissima, in questi giorni, per i fratelli Black, e credevo che questa storia sarebbe stata più che altro su loro due, invece l'angst è aumentato nel vedere come si trattasse di un piccolo delirio di Sirius, prigioniero e in preda dei sensi di colpa. E' una scena che non faccio davvero alcuna fatica a immaginare çç, ho trovato tutte le sue riflessioni in linea con il personaggio, specialmente se pensiamo a come debba essere ridotto dopo quegli accenni di Baci da parte dei dissennatori çç.
Una delle cose che mi è piaciuta di più è come tu abbia ripreso lo stesso dialogo che hai messo all'inizio anche alla fine, con il piccolo colpo di scena dovuto al fatto che si tratta di una conversazione avuta con Minus ^^.

Complimenti e grazie per aver condiviso tutto ciò!

Leila

Recensore Veterano
01/02/21, ore 20:28

Potevo mai perdermi questa storia?
No, perciò, anche se in ritardo, eccomi qui. Eccomi qui e la prima cosa che ho da dirti è: wow.
Sì, forse Sirius ti avrà "urtato parecchio", ma questo ti ha consentito di scrivere un testo molto d'impatto, affilato .
Io, però, sono evidentemente incorreggibile e su Sirius potrei leggere qualsiasi cosa, anche e soprattutto testi così duri, che non gli fanno sconti.
Mi piace questa pioggia battente, perseverante, che gli ricorda una mancanza ("Tu alla sua porta non hai mai bussato"), mi piace questo ritratto lucido che fai del personaggio e che, anzi, il personaggio stesso compie (bell'uso della seconda persona, a proposito!).
Sirius ferisce e non chiede scusa, allontana e si ritrae. Allontana per prima la famiglia, ma non solo; allontana chiunque e solo James, solo James "che ci prova e ogni tanto ci riesce", riesce a trovare un punto d'incontro, a capirlo (almeno un po', almeno quel tanto necessario a "riportarlo indietro" dalla solitudine in cui va a rifugiarsi). Mi piace il contrasto che emerge tra fratelli, tra l'imperscrutabile, giudizioso, freddo Regulus e l'impetuoso, irragionevole, indomabile Sirius (e Regulus lo sa, lo sa ancora prima di James com'è che Sirius funziona - conficca le sue lance affilate e non gli va bene nulla -, ma Regulus è una porta chiusa a cui Sirius non bussa, è incomprensione, è uno "facile da allontanare").
E si sente quanto pesano, in quella cella umida in cui non gli restano che briciole (e frammenti di sé), il rimorso e la colpa.
Si percepisce tutto il peso di quei "chissà"; come sarebbero andate le cose? Se lo domanda, Sirius, si domanda come sarebbe andata se, magari, avesse pensato di più, ponderato, osservato. Forse qualcuno si sarebbe salvato? Forse, se avesse agito di meno, se avesse speso meno energie nell'allontanare, nel conficcare lance e spargere il suo veleno negli altri, si sarebbe accorto persino della strada imboccata da Peter. Ma le cose non sono andate così e ora non gli resta che la colpa e un passato sparso sul pavimento in briciole, in piccoli pezzi che non può più ricomporre.
Che dire, Ludo, meriteresti sicuramente una recensione migliore (ci sono tanti aspetti su cui sento di non essermi soffermata), ma è il meglio che riesco a fare stasera.
Sappi che è stato bello vederti alle prese con Sirius (dopo aver già letto di Reg!).
In bocca al lupo per il contest, un bacione!💙


P.S. Mi ha incuriosito la "lei" solo accennata, sai? Qui è un altro rimorso, un altro peso che si aggiunge a quelli che Sirius si trascina dietro, certo, ma non ho potuto fare a meno di domandarmi cosa abbiano condiviso.

Recensore Veterano
22/01/21, ore 12:57

È un caso che nell'ultimo periodo mi stiano spuntando sotto il naso storie riguardanti Sirius e suo fratello? Forse sì, forse no. Forse questi due personaggi mi stanno chiedendo di prestare loro un po' di attenzione, cosa che non ho mai fatto realmente: Sirius mi pare una posta in gioco troppo alta per me. Perciò ti faccio i complimenti perché per te invece non lo è; è un ritratto centrato e perfetto nella sua lunghezza (raccontare è eliminare tutte le parole di troppo, mi pare che abbia detto Paul Auster), profondo e assolutamente sul punto. Mi è piaciuto l'escamotage del dialogo, molto. Il binomio/differenza fra Regulus e Peter è un bel punto di riflessione: un fratello di sangue, un fratello scelto. Sirius ha forse commesso un errore? Forse sì, forse no. I forse, si sa, sono quasi sempre fastidiosi.
Complimenti ancora, un abbraccio!

Recensore Veterano
22/01/21, ore 12:38

Ciao :)
Sto leggendo tutte le storie partecipanti al contest così da poter ottenere un'infarinatura generale riguardo i Black, che sono tra i miei personaggi preferiti ma quelli di cui non so in realtà molto.
Mi è piaciuta parecchio quest'introspezione di Sirius, sebbene - come dici - sia stata dovuta dai deliri della prigionia e dallo stordimento (se così possiamo chiamarlo) dei baci dei Dissennatori.
Non so perché tu ce l'avessi con Sirius, ma credo che tutto ciò che hai scritto si addica bene alla situazione che ha vissuto e ai sensi di colpa che l'hanno attanagliato, seppur nel concreto non sia stata colpa sua. Forse, l'unica cosa per quale davvero poteva rimproverarsi, riguardava l'aver spinto Lily e James a scegliere Peter come custode segreto; credeva di tenerli al sicuro, invece... beh sì, inconsapevolmente li ha condannati a morte. Se il custode segreto fosse rimasto lui, sarebbe morto piuttosto che tradire gli amici. Quindi sì, ripensandoci il suo senso di colpa è in qualche modo fondato.
Bella storia, davvero... fa molto riflettere e questo tipo di storie mi piacciono molto!
(Recensione modificata il 03/02/2021 - 10:53 am)

Recensore Master
21/01/21, ore 21:14

Salve!
Questa è la prima volta (sempre se non ricordo troppo male) che ti lascio una recensione. Approcciarmi a qualcosa di nuovo è sempre fonte di grande felicità per me e quando ho visto la tua consegna della storia nel contest sono corsa a vedere cosa ci fosse nel tuo Sirius. Sirius è un personaggio che amo tanto, ma forse non sono in grado di rendere bene quanto lo fai tu: ci ho visto molta realtà nelle tue parole, ci ho visto il dolore, il rimorso. E mi sono ferita con lui, mentre se ne stava in una cella (dove c'è anche un po' di Regulus) e guardava qualche briciola sul pavimento. Mi sono persa nel dialogo iniziale, che è così terribilmente simile a quello finale e mi ha preso il cuore e me l'ha strappato via. Io per Sirius sono tanto sottona e avrei voluto portarlo via da questi incubi, avrei voluto portarlo via dal pensiero di non essere abbastanza, per Lily, per James e per Remus. Avrei voluto portarlo via per fargli vedere cosa c'è davvero, fargli vedere Harry prima, mostrargli cosa possa significare essere felici e non perdersi a bere Whisky Incendiario in un pub suicidio: non se lo merita. Te l'ho detto che sono super protettiva con lui: questa storia è riuscita a farmi scattare qualcosa dentro, è un insieme di parole perse e silenzi e morte, un insieme che viene a bruciare la pelle e fa ammattire più. Dovrai perdonarmi se sono a corto di parole: è stata una giornata lunghissima, ma ci tenevo particolarmente a fare un salto. Io credo che questa storia sia di una bellezza acuta, che ti prende il petto, lo strappa e poi ti mangia il cuore. Non so se sono riuscita a farti capire quanto mi abbia colpita: mi ha colpita lo stile, questa seconda persona (io amo la seconda persona) che parla in modo talmente convincente da rendere le cose troppo vere. E questo legame con James, che è tutto il legame del mondo, in confronto a quello che ha con il fratello. Grazie per averla scritta, penso sia una storia davvero meritevole e ti faccio i più grandi auguri per il contest!
Sia ❤