Un capitolo di apnea, di quelli che ti colpiscono in pieno e affondano nel cuore facendoti dimenticare della realtà circostante. Questo è quello che è successo a me. Sapevo che questa one shot significava tanto per te e posso anche dire di averne compreso il motivo. È così ben scritta, ben fatta con tantissimi vocaboli che non hai mai usato una punteggiatura da favola e dei monologhi meravigliosi. Venendo al contenuto non ho nulla da aggiungere. Bellissimo il consiglio di Tokyo e la fatica con cui Bogotà, così apparentemente chiuso e timido, riesce ad aprirsi a poco a poco anche solo tramite uno sfiorarsi e poi un intrecciarsi. La sua storia mi ha toccata, mi ha davvero permesso di immedesimarmi vedendo un uomo che apre il proprio cuore senza discorsi smielati, ma concreti e riflessivi. Bellissima la frase dove capisce di vuole essere al suo comando tutta la vita, o dove elogia Nairobi per essere una donna con molte più palle di certi uomini. Meravigliosa anche la scelta di questo battito che capta e ascolta la dichiarazione rispondendo attivamente, e anche Tokyo che da fredda impulsiva, si emoziona di fronte proprio al fulcro di questa storia che come hai ribadito anche dal titolo è proprio il Cuore. La sorte ci ha rovinato tutto... la scelta degli autori, azzardata ed esagerata ha distrutto la relazione e la storia umana più bella e significativa della casa di carta, distruggendo il sogno dei due ladri con meno precedenti di tutti, con un cuore buono, il sogno di famiglia, il desiderio di giustizia verso le proprie origini. Tutto questo l'hanno frantumato con quella scelta che tu sai ci fa piangere ancora alla sola visione. Quindi grazie tesoro per questa piccola perla. Avevi proprio ragione. Conservala perché è un cimelio meraviglioso. Bravissima! Tua Jarana Hermana