Entriamo nella psiche più recondita di Hibari che ci apre il suo cuore e ci immerge nel turbine dei suoi sentimenti che non avendo molta possibilità di espressione sono lava pura che lentamente scivola lungo le pareti del vulcano preparandosi all'effusione.

Dalla tristezza, alla solitudine, la rabbia verso se stessi, l'amore e la paura, conosciamo l'umanità più profonda della nuvola dei Vongola.

Vediamo invece le crepe nella maschera di Dino che davanti alla genuinità di Hibari crolla e poi si salvano, un bacio che salva ogni cosa e porta persino ad annientare una famiglia potente.

E Romario e Kusakabe approvano, stanno già preparando la cerimonia.

Penso che l'apice di questa storia venga raggiunta proprio al momento in cui iniziano a spogliarsi, ad accettare le loro insicurezze e loro malgrado condividerle.

Hibari che piange è davvero tanto da descrivere.

Un grazie più personale che mai sul concetto della paura, anche se non è tutta farina del tuo sacco. Ci penserò quando mi sentirò paralizzata, penserò che è solo potenza.

Bella storia 😘

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Volevo leggere prima ma poi mi son perso dietro i compiti! Una bellissima D18 e Hibari è tratteggiato benissimo, insomma non può essere tutto tonfa e pisolini... oh my darling ben fatto! Ah, no dimenticavo voglio sapere come è andata con lambo! Paperi in frack
(Recensione modificata il 25/01/2021 - 03:07 am)

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