Donne con le briglie alle mani ci sono sempre state, a volte hanno ammassato cattiverie, altre con la loro potente e forse sublime potenza politica hanno tracciato insieme agli altri reggenti quello che adesso la Società Occidentale rispecchia, anche se non del tutto. |
Buongiorno, |
Buona sera! |
Caro Francesco, sei sottile quanto arguto. Per fare capire a certa gente come vanno le cose nel mondo, occorrerebbe fare un bel bagno nella Storia, quella vera, quella che hanno scritto e fatto i grandi uomini e donne. Cavour, stanco dei suoi consiglieri ha avuto l’istinto di affidarsi all’intelligenza di una donna, che avrebbe potuto toccare i tasti giusti con la persona giusta in un momento particolare. Se tanti tornassero con la memoria a quanto hanno studiato, forse non ci troveremmo sempre in situazioni di stallo, e questa tua poesia “storica” ci fa capire che, qualche volta, occorre affidarsi a chi è in grado di poter soddisfare determinati requisiti. E noi in Italia di donne in gamba ne abbiamo e, forse, danno le paste ai signori uomini. Stimolante come sempre, anche prima della buona notte. Un affettuoso saluto tutto al femminile. |
Ciao Francesco! Il tuo scritto è la dimostrazione, in una visione tridimensionale e profonda, che il fine giustifica i mezzi. |