Recensioni per
Una voce nel buio
di Kanako91

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
13/01/23, ore 14:10

Gentile Kanako91,
arrivo a questo racconto per vie traverse e collaterali, avia Pieridum, diciamo così, seguendo la scia di sassolini lasciati da una autrice scoperta da poco.
Ho molto apprezzato la tua rivisitazione della figura di Penelope: varie voci, già nel mondo antico, si erano levate, per mettere in dubbio la sua assoluta, totale fedeltà a Ulisse. Tu però risolvi con grande originalità il dilemma, oltre che con eleganza. Del resto, Ermes è o non è anche il patrono dei ladri?
Quanto alle amare considerazioni per cui su un uomo protetto da una dea nessuno aveva da ridire, ma se è una donna a essere protetta da un dio, "allora tutti sapevano che cosa volesse dire", aggiorniamole ai tempi moderni, e vedremo che nihil sub sole novi, molto, molto poco è cambiato.
Grazie per questo bel racconto, che ho davvero apprezzato,
d

Recensore Master
02/03/21, ore 09:13

E finalmente, dopo sei secoli il mio grande recupero ha inizio :P
E non posso che partire da qui, perché tu sai quante cose significa per me questa storia e quanto io la adori e adori anche solo il fatto che tu l'abbia scritta e di averti contagiata con la mitologia greca, muahahahahahaahah!
Venendo a noi, tutto questo è la tenerezza! Perché Penelope che disfa la sua tela è colta nel suo momento di vulnerabilità massima, e tu questo lo hai reso benissimo.
Questa è la Penelope che amo, non la moglie fedele che è tanto piaciuto elogiare a Omero (o a chi per lui, tanto lo sapppiamo che non esiste :P) ma la donna piena di inquietudine, che teme di essere scoperta nel suo inganno, che vorrebbe solo che i pretendenti la lasciassero in pace, che forse se scegliesse Anfinomo che è così gentile... Ma giustamente, chi le garantisce che rimarrà tanto gentile anche dopo le nozze?
La Penelope madre preoccupata per un figlio che invece del suo destino si preoccupa anche poco, e non mi soffermo qui su Telemaco perché altrimenti divento cattiva, con lui e tutti gli uomini greci :P e in tutto questo, arriva lui.
A parte che ho adorato il modo in cui si palesa, quella frase è troppo da Ermes, ma poi davvero, Penelope protetta e amata dal dio degli inganni quanto è IC?
E a proposito di questo, è proprio quel senso di protezione che ho amato, quello che Penelope avverte immediatamente e che più di tutto, più ancora del tocco leggero delle ali (a proposito, tu non hai idea dell'effetto che mi ha fatto e mi continua a fare questa cosa) le fa capire di trovarsi al cospetto di un dio, e questo è bellissimo.
Così come è meraviglioso il modo in cui Ermes capisce le reali motivazioni nascoste dietro quel disfare ogni notte sempre la stessa tela e le dà modo, finalmente, di sentirsi compresa dopo tanti anni... E di sentirsi desiderata. Desiderata in quanto Penelope e non per quel che rappresenta.
Di tutta la scena erotica ho amato la tenerezza, quella mancanza di parole tanto che l'unico gemito alla fine mi ha fatto quasi sussultare nel leggere, per la serie no, no, vi sentiranno l'incanto si spezza ecc XD ma poi tutta la tenerezza, il riguardo di Ermes nei confronti di lei, il fatto che Penelope non si volti mai (top, davvero) e soprattutto, il ruolo del telaio che diventa il sostegno di Penelope in tutti i sensi, e che da emblema delle sue virtù femminili diventa qualcosa di ben diverso... prendi questo, Odisseo :P
E direi che di anni da passare ce ne sono ancora tanti, chissà che il caro Ermes non farà altre visite alla sua protetta :P
La chiudo qui, facendoti di nuovo i complimenti per tutto.
Grazie per questa storia, Kan, penso tu sappia quanto mi abbia reso felice.
Un abbraccio

Mel
P.S.: rileggo e noto di aver davvero abusato della parola tenerezza, ma avevo ottime ragioni, direi :P

Recensore Master
07/02/21, ore 19:15

Mi è piaciuta molto l'idea di Penelope che si prende una bella rivincita su Ulisse che si è sempre divertito alle sue spalle. Ermes qui si rivela attento e premuroso nei suoi confronti quelli di una donna che da anni vive sola e senza più il suo uomo. La curiosità di leggere l'altra storia su Era e Zeus è stata troppa e devo dire che mi è piaciuta infinitamente anche perchè secondo me si scrive tanto delle avventure di Zeus e pochissimo del suo rapporto con la consorte. Mi sono sempre chiesta cosa li spingesse a stare insieme se apparentemente Zeus sembrava preferirle qualsiasi altra umana o dea, e lei avesse più corna dell'intera foresta di cervi sacra ad Artemide, e mi sono sempre risposta che nonostante tutto se Era non lo lasciava era perchè sapeva di non avere altra scelta, perchè immaginava che lui con qualche idea si sarebbe fatto perdonare forte dell'amore di lei e della sua "debolezza" verso di lui, mentre se Zeus l'aveva scelta per moglie voleva dire che la elevava al di sopra di qualunque altra, e che se restava comunque con lei, significava che doveva comunque amarla. Non sai quante volte mi sono chiesta come avrebbe reagito Zeus se per una volta fosse stato lui a scoprire di un tradimento di Era e non il contrario. Credo che dalla reazione si potrebbe capire se davvero la ama, e anche in caso si arrabbiasse la portata della rabbia appunto determinerebbe se fosse solo orgoglio maschile ferito o gelosia e paura di essere andato troppo oltre e paura di perdere la sua sposa. Immagina torna in camera e trova Era con uno mentre lo fanno nel loro letto, ragazzi non so che pagherei per leggere qualcosa del genere

Nuovo recensore
30/01/21, ore 16:32

Innanzitutto ben trovata. Sappi che è sempre vero piacere leggerti.
Ammetto che sono un po' perplessa. In positivo s'intende...una Penelope in queste vesti non l'avevo mai immaginata e, soprattutto non con Hermes; mi suona strano. Ma uno strano "buono", interessante.
Penelope mi è sempre piaciuta come personaggio, è una donna forte, interessante, ma un po' in ombra al marito (parere mio eh) ma ad Ulisse non mi sento di contestare nulla...è sempre stato il mio preferito tra gli "eroi" ^^', ma questa chiave un po' " selvaggia" in cui la descrivi mi piace. Perchè col tuo racconto vediamo anche una Penelope DONNA, con delle pulsioni che, per un momento mette da parte l'essere moglie di. o madre di. regina di Itaca e quant'altro. E' solo una donna; punto!
Dunque i miei complimenti davvero!
Che altro aggiungere se non che spero di leggerti ancora quanto prima?
Bene: ti auguro buone cose, un abbraccio.
Freya