Recensioni per
Somma di solitudini
di Duchessa712

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
30/09/21, ore 17:40

Narcissa è un personaggio che adoro, con il suo essere irrimediabilmente 'grigia', nel senso di né 'buona' né 'cattiva' ed il suo straordinario coraggio. Ho sempre pensato che dovesse avere più spazio nei libri e per questo apprezzo molto questa tua introspezione nella sua disperazione alla caduta di Voldemort: dalle tue parole, traspare chiaramente la sua perdita di certezze, la caduta di ogni ideale in cui ha sempre creduto e tutto ciò a cui ha rinunciato per seguire ciò che le era stato imposto. Qui, come scrivi, è solo Narcissa, sola con i suoi demoni e mi è piaciuto tantissimo il paragone con le macchie e gli abbandoni. L'unica nota di speranza di una redenzione, di un futuro, è rappresentata da Draco e Lucius, per cui è disposta a sacrificare tutto, anche se stessa, ma che allo stesso tempo non possono cancellare tutto ciò che ha perso. Ho apprezzato molto come tu abbia citato Andromeda, Sirius e Regulus: è piuttosto improbabile pensare, come spesso si suggerisce invece nelle fanfic, che tra cugini non ci fosse mai stata una qualche amicizia. Crescendo assieme, è ovvio il contrario, a parere mio e sono lieta che tu mi dia ragione ...
Lo stile è impeccabile e molto elegante, si addice a Narcissa.
Complimenti, spero di leggere ancora qualcosa di tuo!
E.

Recensore Junior
07/03/21, ore 20:27

TERZA STORIA CLASSIFICATA - PARI MERITO

Somma di solitudini
Duchessa712

Pacchetto scelto: 11
"Come il tuo personaggio affronta/convive con la solitudine."

Grammatica e stile: 5/5
Non ho molto da dire, hai uno stile pulito, semplice ma molto d’effetto. Mi piace l’uso che fai di analogie ed espressioni che seppur non eccessivamente articolate arrivano dritte al punto.

IC del personaggio scelto: 10/10
Ho letto molto di Narcissa in questo contest, ma la tua è una di quelle che a mio avviso si avvicina maggiormente all’idea che ho di questa donna. La cosa che mi ha fatto molto vacillare è stato che, inizialmente, ho pensato che la storia fosse troppo corta per poter rappresentare a pieno l’IC del personaggio, ma mi sono piacevolmente ricreduta appena sono arrivata al punto. Sei stata davvero bravissima. In poche parole hai colto in pieno l’essenza di una donna che è stata cresciuta e forgiata per essere un determinato tipo di persona all’interno di una precisa società. Una donna che ha subito numerosi abbandoni senza poter fare niente per chiedere una spiegazione. Come hai detto tu, una moglie, una madre, una purosangue.

Attinenza al pacchetto scelto: 4/5
Anche qui non ho proprio niente di cui lamentarmi. Il pacchetto 11 chiedeva di parlare del modo in cui il tuo personaggio affronta e/o convive con la solitudine, e tu hai sicuramente colto il punto. Unico dettaglio che non mi ha fatto dare il massimo, per quanto tu sia stata bravissima a sviluppare il tema ho avuto come l’impressione che ci fosse molto più da dire, come se tu ti fossi fermata un po’ alla superficie.

Gradimento personale: 9/10
Con mia immensa sorpresa, ho amato questa storia. La sorpresa non è ovviamente dovuta a dubbi riguardanti la tua abilità come autrice (anche perché credo sia la prima volta che leggo qualcosa di tuo), ma derivano da una mia totalmente immatura convinzione che storie sotto un determinato numero di parole non mi colpiranno mai davvero. Sono felicissima di essere stata stroncata in pieno, da te, su questa mia sciocca idea. Solo perché io sono incapace a scrivere cose decenti sotto le 1000 parole (a volte nemmeno mille me ne bastano), non vuol dire che non possano esserci storie in grado di colpirmi.

Totale: 28/30
In conclusione, oltre a farti i complimenti per il podio, grazie per avermi dato una lezione. È stato un piacere averti tra i miei partecipanti!

Recensore Master
17/02/21, ore 20:51

Salve!
È da un sacco che volevo venire a recensire questa storia, ma la sessione mi aveva proprio riempita fino al collo e non avevo neanche un secondo di tempo libero per fare un salutino. Questa storia, in ogni caso, ha bisogno molto più di un semplice saluto: l'ho trovata molto bella e profonda, mi è proprio piaciuta. È solo grazie al contest che mi sto avvicinando alla famiglia Black ed è un testo tanto toccante, devo ammettere. Narcissa è un personaggio che apprezzo molto e vedere qui le sue quattro macchine, che sarebbero come le quattro lacrime che proprio non riesce a versare – a causa di quelle stupide regole, che le fanno mettere su una maschera e mandare giù cucchiaiate di odio –. Narcissa è dolore e nostalgia, è nomi di qualcuno che non sarà mai: mai libera come Andromeda, mai determinata come Bellatrix, mai pazza come Sirius, mai perso come Regulus (persa lo è, ma non abbastanza da farsi così tante domande e annegare in un mare di sbagli). Narcissa le domande le lancia in aria, preoccupata per il proprio figlio: che è un po' lei e un po' la capisce, ma è anche un Malfoy e quindi non ha addosso quelle macchie che ha solo lei. Che la fanno annaspare e la fanno sentire particolarmente debole. Dice che ha un sangue puro, ma quando si guarda allo specchio Narcissa è solo un involucro di quello che dovrebbe essere, mentre Bellatrix ride di lei e Andromeda non si fa sentire da anni. Erano una famiglia, perché non è rimasto più niente?
Il testo è scritto molto bene, in particolare ho apprezzato questa frase: "e mai nessun addio, mai nessuna scusa per essersi presi pezzi di lei e averla riempita di niente, circondata dal niente."
Dici bene quando lei è la somma di solitudini, perché è vuoto dei pezzi che si sono portati via tutti gli altri, lasciandole l'obbligo di essere perfetta. Almeno lei, che resti rigida, perfetta, che mantenga i propri doveri di moglie, di madre, di Black. Ho il sentore di star andando fuori tema, ma adesso cerco di tirare il filo di questo discorso che non va da nessuna parte, immagino. Hai uno stile che mi ha catturato e hai preso tutti i punti di Narcissa e li hai sfiorati con le punte delle dita, lasciandoci un ritratto di lei che sa di vero e che sa di amaro. Per questo lo amo, perché ci ho visto tutti i suoi dubbi e tutte le fragilità di una donna che è brava, tremendamente brava a fingere e dissipare. Quindi sono felicissima di essere passata!
Ti faccio un bocca al lupo per il contest: è bello partecipare con una storia del genere!
Sia ❤

Recensore Veterano
03/02/21, ore 10:48

Ciao :)
Ho appena notato la tua storia e, aprendola, sono rimasta piacevolmente stupita per la protagonista da te scelta: Narcissa.
Anch'io ho scelto lei per questo contest, quindi ho letto ancor più avidamente le tue righe e sono rimasta sorpresa nell'apprendere che il tuo pensiero circa Cissy sia all'opposto del mio. Tuttavia sono rimasta sorpresa positivamente in quanto è bello scoprire più sfaccettature di un personaggio del quale non si sa tantissimo e che, per questo motivo, può essere caratterizzato (nei limiti dell'IC) un po' come si vuole - specie se si tratta di un personaggio come Narcissa che, oggettivamente parlando, non segue una linea rigida e indiscutibile (come potrebbe essere, per esempio, quella di Voldemort).
Dico che la tua Cissy è all'opposto della mia e questo concetto si può sintetizzare in un'unica frase, che poi richiama anche a gran voce il titolo della mia storia: "[...] Draco e Lucius sono Malfoy, non sono Black, non hanno il suo sangue (non del tutto) [...]". Trovo sia bellissimo leggere storie altrui che parlano degli stessi protagonisti scelti da sé e trovarle estremamente differenti: in un certo qual modo, è come se ci stessimo scambiando delle opinioni!
Anche se il tuo pensiero circa Narcissa è diverso dal mio, volevo complimentarmi con te per la profondità dell'introspezione (adoro questo genere) e per la storia che, pareri discordanti a parte, è veramente ben scritta! Breve ma concisa, carica di emozioni - seppur malinconiche; questi sono i testi che mi piacciono ;)