L'ho letta tutta d'un fiato e mentirei se dicessi che non sto piangendo...
Già dall'inizio avevo capito ci fosse qualcosa che non andava in Bokuto (ho letto tipo troppe Fanfiction nella mia vita per non capire certe cose, ahahah), poi ho riletto di nuovo il genere, "Drammatico". Mi sono detta "No no no dai! Non può morire qualcuno. Sarà 'Drammatico' per via dell'inizio in cui Akaashi vuole suicidarsi. Ti pare che mi fa morire Bokuto..." E invece, come non detto...
Tristissima. Davvero. Ma altrettanto bella. Complimenti, sul serio.
Ti ringrazio per avermi trasmesso una sensazione che non provavo da tempo. Non solo sensazione di tristezza, c'è anche un'altra cosa che non so spiegare.
Grazie mille per questa storia!

Mi hai distrutto. Distrutto perché hai usato parole così vere, parole così giuste che non ho potuto non accettare questa realtà, che per me è così vicina.
Nonostante stia piangendo minuti, grazie

Considera, per favore, che sto scrivendo questa recensione sull'onda di un'emotività che difficilmente una fan fiction di solito riesce a farmi raggiungere...
Ho iniziato a leggere la storia attratta dall'introduzione e dalla coppia e solo in concomitanza alla risposta di Konoha ad Akaashi mi sono fatta venire il dubbio che qualcosa non andasse... e sono andata a leggere il "genere".
La prima cosa che ho pensato è stata: "ecco... accidenti! Perché proprio loro?"
Questa frase la penso soprattutto ora. Dopo aver fatto una enorme fatica a leggere gli ultimi capitoli. Scritti in modo bello, scorrevole... intriso di sentimenti e malinconia. Ho fatto una enorme fatica perché ad ogni frase corrispondeva una lacrima. Fino ad arrivare a non riuscire a mettere più a fuoco lo schermo perché la vista era troppo appannata.
Fino a dover fermare la lettura dopo aver pensato solo "No" sofferto quando il significato della mancanza di risposta all'ultimo messaggio di Akaashi mi è apparso subito fin troppo chiaro. Il cuore che batteva troppo forte e le mani che tremavano un po' nello sbloccare di nuovo il telefono per riprendere a leggere il prosieguo dopo qualche minuto di stop.
Cosa dire...
Bella... triste e sofferta, ma veramente tanto tanto bella. Grazie di averla scritta e di averla pubblicata

Mi dispiace di non essere riuscita a recensire gli altri capitoli, ma questo merita assolutamente una recensione.
Parto col dirti che questa storia mi ha tenuto compagnia per parecchie settimane e ogni giorno aspettavo con ansia un suo aggiornamento.
Adoro molto il tuo stile che è veramente riuscito a farmi emozionare.

Il percorso che ha dovuto compiere Akaashi è davvero interessante, sicuramente rimarrà ancora un po' freddo, ma ha compreso che non è solo, che i genitori in realtà lo vogliono bene nonostante i suoi fraintendimenti. Finalmente non vede più la sua vita bianca e nera, ma ci sono delle sfumature seppur non molto vivaci.
Anche se ha subito una terribile perdita Akaashi ha cominciato a vivere; ho temuto il peggio quando è ritornato su quella terrazza, fortuna che desiderava solo rivedere il tramonto.

Leggendo questa fanfic mi sono emozionata tantissimo e la goccia che ha fatto traboccare il vaso e che ha generato una cascata è stata quando si è rotta la conchiglia, poi non ne parliamo della registrazione...

Spero che scriverai presto una nuova storia.
Alla prossima🌙

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Ciao. Ti volevo solo dire che la storia è fantastica. È scritta anche molto bene, con un ritmo molto fluido e gli scambi di battute sono splendidi. Sei riuscita proprio a trasmettere il dolore di tutta la situazione: ho pianto un sacco.

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Ciao Raven_Stark22_!
Tu non hai la minima idea di quanto io abbia amato questo capitolo! Qui c'è davvero tutta l'essenza della BokuAka, con l'unica eccezione del fondamentale ruolo di Akaashi in campo. Ad esempio, il fatto che Koutarou sia piuttosto mattiniero è uno dei tanti elementi canonici che sei riuscita a portare alla luce in questo quarto step. Così come la necessità di dormire del più giovane. E sappi che adoro tantissimo che Bokuto non si sia fatto il benchè minimo scrupolo nel presentarsi sotto casa del padre di Keiji alle sei e mezza del mattino lasciandosi annunciare proprio da quest'ultimo. "Piacere di averla conosciuta, signor padre di Akaashi!", ecco qui sono tipo morta dal ridere! XD
Non avevo dubbi riguardo alla complicità che l'ace avrebbe mostrato al suo Keiji nel decidere di non rivelare come e in che situazione i due si siano realmente conosciuti. Resto sempre dell'idea che, in fondo, il "signor padre di Akaashi" non sia una cattiva persona e che forse Keiji stesso lo veda con occhi un po' troppo "severi" e senza rendersi conto di quanto in realtà siano piuttosto simili.
Veniamo alla partita. Qui ho davvero avuto davanti agli occhi il frammento del manga in cui Akaashi entrò nella palestra in cui si allenava quotidianamente la Fukuroudani e vide per la prima volta Koutarou in azione, più precisamente in elevazione. Fu proprio da quel momento che decise di entrare a far parte di quella scuola (e non prettamente per motivi legati allo studio, diciamo).
Ti ringrazio per aver fatto menzione e/o dato possibilità di parola ad altri tre personaggi che personalmente adoro: Konoha, Kuroo e Kenma (le tre k, per intenderci). Per quanto riguarda quest'ultimo, mi è piaciuto il modo in cui hai messo in risalto la sua attenzione per i "dettagli umani", per quanto continui a sostenere di non voler avere a che fare con nessuno che cammini in posizione bipide e respiri allo stesso tempo. XD
La scena finale... che dire. Che dire! A un passo da un bacio che nemmeno sarebbe stato troppo necessario. Se il semplice sistemare una ciocca di capelli apparentemente fuori posto ha portato a cotanto effetto, figuararsi cosa sarebbe successo se l'affaire fosse proseguito con maggiori "approfondimenti". **
E niente, io sto adorando tutto... l'ho già scritto per caso?! XD
Non appena mi sarà possibile proseguirò con la lettura dei prossimi capitoli e... non vedo l'ora! ^^
A presto,
Mahlerlucia

Ciao Raven_Stark22_!
Stasera avevo proprio voglia di portarmi avanti di un capitolo rispetto alla tua storia, anche solo per risollevarmi da una giornata un po' così. La BokuAka fa sempre bene al cuore, specie quando viene descritta in maniera così dinamica e "crescente".
Il nostro Keiji-kun comincia a sentire la mancanza della presenza del nostro eroe del Fukuradani già dal giorno seguente? Non mi stupisce minimamente, specie dopo quello che Koutarou è arrivato a fare per lui nelle vicende raccontate nei precedenti due capitoli.
Akaashi lo immagino a mia volta così: poco comunicativo in generale, ma sempre con la testa immersa in un libro. Mi è piaicuta l'idea delle videocassette anni '70, passione tramandatagli dalla madre. A proposito della famiglia... il padre non mi sembra poi così disinteressato al proprio figlio come Keiji stesso crede. Anzi, in questo mi sembra proprio che abbiano un po' lo stesso problema di "incomunicabilità".
Venendo a Bokuto, anche in questo capitolo sono venuti a galla un sacco di piccoli dettagli che hanno reso il suo personaggio perfettamente canonico: la sua avversione per la scuola, per i compiti, per la lettura, per qualsiasi forma di sconfitta e per la pazienza di comprendere - e stare a - le regole di nuovi giochi praticati (tipo il bowling). Contenta anche di rivedere qualche barlume della famosa "lista numerata dei difetti di Bokuto-san" che qui mi pare già ben avviata. **
Per quanto riguarda la scrittura apprezzo molto l'impaginazione con testo ingrandito (si legge meglio da tablet e telefono). Dal punto di vista ortografico ho notato solo alcune piccole imprecisioni dovute per lo più a errori di battitura che, purtroppo capitano spessissimo anche a me. Con una rapida rilettura si sistema sempre tutto. Ma è davvero poca cosa rispetto a quanto mi stia fecendo divertire e appassionare questa storia! Ancora tanti complimenti e grazie davvero per averla scritta! :)
Proseguirò la lettura nei prossimi giorni! ^^
A presto,
Mahlerlucia

Chissà perché non mi sorprendo di Bokuto che per non sbagliare orario, si presenta davanti alla porta la mattina presto. Povero signor Akaashi, si sarà spaventato parecchio quando ha sentito che uno sconosciuto voleva entrare in casa sua a quell'ora.
La giornata trascorre tranquilla e poi entrano in scena gli ospiti d'onore, il Nekoma al completo!
Di questo capitolo mi è piaciuta particolarmente la parte in cui Akaashi interagisce con Kenma che in quel momento è molto d'aiuto: Bokuto per il suo carattere, sembra essersi in parte dimenticato che lì c'è il suo nuovo amico che non conosce nessuno apparte lui, ma in realtà lo tiene sempre sott'occhio per vedere in che modo avrebbe reagito a questa nuova situazione.

Ti rinnovo i miei complimenti.
A presto🌙

Ciao Raven_Stark22_!
Finalmente sono riuscita ad iniziare a leggere questa tua long dedicata alla mia OTP assoluta di questo fandom e devo dire che, pur avendo letto solamente i primi due capitoli dei sei che hai complessivamente pubblicato fino ad ora, mi sento davvero coinvolta da ogni singolo dettaglio narrato. E lasciami dire che il testo è davvero godibile anche perché scrivi davvero molto bene! :)
Il tutto parte con Akaashi che vorrebbe farla finita perché si sente un peso mal considerato dall'intero mondo che lo circonda, a partire dai suoi genitori che hanno persino divorziato. Sai, ho sempre immaginato anch'io in questo modo la famiglia Akaashi e penso che non a caso Furudate abbia deciso di renderlo figlio unico nell'opera originale. 
Il punto di vista di Keiji - giustamente un po' più disilluso del consueto - usato come filo conduttore della storia mi è piaicuto parecchio. Ma lasciami dire che la bonaria "follia" di Koutarou è qualcoa che ho amato sin dalla sua prima apparizione all'inizio del primo capitolo. Chi mai avrebbe scavalcato il parapetto per cercare di convincere un perfetto sconosciuto a non buttarsi dal venitduesimo piano?! Solo lui! Ma poi è un fantiastico bambinone che mangia il gelato prima di cenare, che vaga per un'immensa città come Tokyo senza capire esattamente dove stia andando e che, soprattutto, continua a vedere del buono in quei genitori verso cui Akaashi ha perso le speranze ormai da tempo.
Ho apprezzato parecchio il particolare del nome mal pronunciato a ripetizione: è un altro headcanon che caratterizza perfettamente entrambi, chi da una parte e chi dall'altra. 
Non appena gli impegni lavorativi me lo permetteranno proseguirò la lettura e non esiterò a lasciarti un commento! 
Di nuovo complimenti! ^^
Mahlerlucia

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Sono ritornata!
Continua la missione di Bokuto. Immagino la paura del proprietario del bowling alla vista di Bokuto che distruggeva le varie corsie, deve essersi innervosito parecchio quando ha visto che Akaashi sapeva giocare benissimo.
I momenti passati con Bokuto regalano un po' di spensieratezza, invece quando Akaashi rientra a casa ritornano a farsi sentire pensieri ed emozioni negative, fortuna che ci sono dei messaggi a fargli compagnia.
Spero che la situazione si risolvi al più presto!

Alla prossima!

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Eccomi di nuovo qui come promesso, adesso veniamo a conoscenza di un po' quello che è la vita di Akaashi e adesso comincia anche il piano di Bokuto nel riuscire a fargli apprezzare la vita.

Keiji, personaggio tanto complicato, comincia a capire quel libro aperto che è Koutaro e scopre che non lo sta aiutando perché non vuole averlo sulla coscienza, ma semplicemente perché lui è fatto così e fa le cose con spontaneità e senza pensarci troppo (come la merenda all'ora di cena), riesce ad essere felice per ogni minima cosa e per Akaashi la sua presenza sarà molto importante in questo nuovo percorso.

Continua così,
Alla prossima🌙

Ciao!

È la prima volta che leggo una tua storia e devo dire che sono molto incuriosita da come si evolverà la situazione.

Innanzitutto voglio scusarmi per il mio ritardo nel recensire, in realtà non avevo tempo né voglia di seguire storie non ancora complete, ma la curiosità ha preso il sopravvento.

In questo primo capitolo facciamo la conoscenza dei nostri protagonisti che hai descritto molto accuratamente e scopriamo anche la ragione per cui Akaashi era arrivato sul punto di saltare da un palazzo; non si tratta di un motivo "semplice", ma di qualcosa allo stesso tempo sia inaspettato che logico: il vedere la vita grigia e senza un motivo per viverla.
Ti faccio i miei complimenti, poco alla volta recensirò tutti i capitoli.

A presto🌙

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