Ciao ancora
Questa tua sezione mi sta prendendo molto e la sto esplorando fino in fondo..
Stupenda questa allegoria del suono, delle vibrazioni armoniche che trasportano la melodia ritmiche delle nostre emozioni e sensazioni, e le spandono sonore nell aria
Bravissima
V

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Quanto mi sono ritrovata in questo tuo componimento...
La musica, insieme alla letteratura, da sempre per me è sinonimo di fuga dalla realtà, mi "strappa" via dal momento presente, e senza di essa, mi sentirei incompleta.
Per chi ama indistintamente le sette note, e l'infinità di creazioni che da esse e con esse possono scaturire, amerà all'istante questa poesia.
Incantevole.

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Ciao Elena, perdona se in questo periodo ti ho trascurata. Trovo questa nuova poesia e intatta la tua capacità di descrivere le temozioni in ogni situazione. È vero, la musica è qualcosa di profondamente intimo, che ci permette di ritrovare noi stessi. Di ricordare quello che siamo, il nostro vissuto, le nostre sconfitte. È una costante di vita, che custodisce la memoria e che ci restituisce a noi stessi. Come sai la poesia non è il mio forte, ma ogni tuo nuovo lavoro mi appare meraviglioso.

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Eccoci qui, ero davvero curiosa di leggere questa poesia sulla musica.
Se nell'altra le tue parole erano visibili come le pennellate di colore, qui diventano musica, salgono, scendo, accelerano, rallentano, in un ritmo dettato del cuore e dalla testa.
I suoi si ricorrono creando una melodia che si può "sentire con gli occhi", mano a mano che procediamo con la lettura. Ed ecco che la musica diventa un mare e il ritornello è una risacca di vibrazioni.
Il tutto, come sempre, caratterizzato dalla delicatezza delle tue composizioni.
💙
A presto

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Straordinaria poesia, bellissimi concetti espressivi ,note musicali avvolgenti e citazioni azzeccate. Difficile per me emanare giudizi o suggerimenti, chi è arrivata prima ha scritto meravigliose e oltremodo meritate, sei sempre eccezionale ma direi questa volta ti sei superata 💕💕

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Ciao Fenice. Molto bello anche questo scritto, dove questa volta la tematica è la musica e le emozioni che riesce a trasmettere alla nostra anima. Amo come hai impostato tutto a livello grafico, sia per il pentagramma ondeggiante che per le posizioni delle frasi scelte e delle parole del tuo scritto. Poi ci si immerge nelle tue emozioni che comunichi con delicatezza al lettore in questo scambio. Mi sono rispecchiata in quello che hai scritto immaginando quel che provo anche io ascoltando la musica. Evocativa l'ultima parola, "sogni." Un caro saluto.
(Recensione modificata il 03/02/2021 - 10:03 am)

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Cara Elena, quante emozioni riesci a trasmettere all'interno dei tuoi versi.
Una poesia delicata ma concreta nel messaggio che vuole dare.
La musica, parer mio, è uno degli strumenti più forti che abbiamo per esprimerci, per cercare la nostra essenza e per dire tutto ciò che non riusciamo ad esprimere.
La musica, un po' come l'amore, va cullata e compresa, sotto le sue mille sfaccettature.
Grazie, per esprimere ciò che sento io.
Bravissima, un abbraccio.
Bea

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Cara Fenice,
Insomma... la musica un po' come il "Vento"...
Tu mi "voli" sempre via!!!
La descrivi come l' unica esperienza interiore in grado di mettere a tacere il "logorio della vita", moderna o meno, cioè di quello che ogni giorno (ti) mette troppo con le spalle al muro.
Infatti è così, però tu, permettimi di scrivertelo, metti nelle tue parole sempre quel pizzico di drammaticità in più che, immancabilmente, fa preoccupare.
Il timore di perderti nel nulla è potente nei tuoi scritti.
Ma sarà vincente l' aggrapparsi, sistematicamente, al passato?!
Almeno una volta su tre, cioè qualche volta, non converrebbe prendere quota nel "tempo senza tempo" della nostra essenza, nei cielo del nostro spirito, che non ha né ieri e né domani, ma soltanto un adesso?
Sempre bello perdersi fra le tue parole...
Un armonioso abbraccio da L. MMXV

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Buongiorno,
hai descritto benissimo la musica, ci catapulta nel suo mondo melodico, ma non solo, secondo me è pure ispirante ascoltarne un po' tutti i giorni... :)
Ottimissimo lavoro anche qui, sempre meglio! E sempre delicatissima, poesie che sono come dolci carezze sul capo prima di andare a dormire.

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Ti invidio, cara fenice64, perchè da questa tua svolazzante e scintillante poesia sento che riesci a farti trascinare da un (semplice) concerto verso magici regni onirici e rifugi di certezza. Ti fai travolgere da "ondate di ricordi".

A me un'esperienza analoga non è mai ancora capitata. Probabilmente non si può pretendere che capiti, occorre una lunga educazione prima.

Belli i passi di danza che dissemini nella poesia: "mi travolge e coinvolge", "perdendomi e ritrovandomi in essa".

Un abbraccio.

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Carissima Elena,la musica traduce i sentimenti in immagini che sono proprie della poesia.Tutto si permea di magia e se frequenti i concerti l'uditorio si priva anche del respiro pur di captare quel passaggio classico che ti trasporta in un'altra dimensione di tempo.E tu capisci che sei stata per un attimo fra gli dei.Un abbraccio.
Francesco 31/1/21

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Buongiorno. Splendido il suo componimento, arricchito da immagini e citazioni. L'armonia è protagonista in ogni sua forma, questo non è assolutamente facile: concetti e situazioni sono incastonati nel foglio con notevole eleganza e padronanza.
Sono proprio d'accordo, suoni e melodie con ricordi e pensieri accompagnano sempre la nostra esistenza.
Complimenti!

Roberto

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