Recensioni per
Sogno d'autunno
di g21

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
20/03/21, ore 00:28

Valutazione per la partecipazione al “Falling in and out of love” contest

11. Giuly21

Titolo: 4,5/5 Il titolo mi ha convinta davvero molto, l’ho trovato adatto a esprimere l’indole da sognatore di Bert e questa sua impossibilità di far avverare il suo più grande desiderio: ossia essere ricambiato nel suo amore da Mary. La specifica “d’autunno” poi ben si adatta al contest da me indetto e all’atmosfera respirata nella flash, tra le allusioni alle caldarroste e ai camini da pulire.
Stile e Lessico: 7,5/10 Lo stile che hai scelto di utilizzare è piuttosto semplice e lineare e trovo che si adatti bene al punto di vista del tuo protagonista, che è Bert, e che sappiamo essere una persona modesta e diretta. Ho apprezzato molto l’inserimento dei flashback e la loro divisione netta che ti ha permesso di metterli inevidenza rispetto al resto del testo. Nonostante questo, però, credo che in generale avresti potuto curare il testo un po’ di più evitando le ripetizioni che sono abbastanza numerose in un testo non eccessivamente lungo. Ti porto come esempio questo periodo: “Chi li vedeva da fuori avrebbe pensato ad una coppia felice, forse qualcuno lo pensò anche. Veniva spontaneo pensare una cosa simile da fuori, ma anche Bert lo aveva pensato.” Nel giro di due frasi, utilizzi per ben quattro volte lo stesso verbo e, trattandosi di un verbo come pensare, mi permetto di farti notare che i sinonimi che avresti potuto sfruttare al suo posto sarebbero stati innumerevoli.
Lo stesso discorso si allarga anche al lessico, che risulta un po’ troppo ripetitivo per i miei gusti; se posso apprezzare la ripetizione relativa al colore degli occhi di Mary – un suo tratto distintivo, tra i preferiti di Bert – lo stesso non vale per altre parole che avrebbero potuto essere sostituite con dei sinonimi.
Sinceramente ho avuto l’impressione che tu non abbia riletto molto attentamente il testo, perché una rilettura in più ti avrebbe permesso di individuare almeno qualcuna delle sviste che ti ho segnalato.
Ti segnalo le frasi che non mi hanno convinta e quelle che contengono errori di distrazione o sviste:
- “E così eccolo passare da uno spazzacamino, al carretto di caldarroste, al venditore di aquiloni, non stava mai fermo.” Credo che qui la costruzione non funzioni al meglio, sarebbe stata più fluida se avessi scritto: eccolo passare da essere uno spazzacamino, a guidare un carretto di caldarroste, a vendere aquiloni.
- “Sapeva che avrebbe sempre trovato il modo di tirare il giorno dopo” qui credo che, aggiungendo un fino al in sostituzione di il, la frase sarebbe stata più armonica e sarebbe risultata meno forzata.
- “Bert sei sicuro di farcela” qui manca la virgola del vocativo dopo Bert.
- “chiese una donna all’improvviso, che lui nemmeno aveva visto” anche qui la costruzione mi sembra forzata, avrei spostato all’improvviso in fondo alla frase, facendolo precedere dalla virgola e togliendola dal punto in cui l’hai inserita tu.
- “Si chiedeva di tanto in tanto se fosse riuscito a rivederla almeno un’altra volta” qui invece del congiuntivo ci va il condizionale, visto che stai indicando una eventualità che per ora non è ancora avvenuta.
- “le si era avvicinata la tata” il soggetto della frase è Bert ed essendo un uomo le deve essere sostituito da gli.
- “Anche il cappello era rimasto lo stesso, a
suo modo era un suo riconoscimento.” Qui sei andata a capo per sbaglio a metà della frase.
- “incitò la tata, la voce ferma e
decisa.” Anche qui hai commesso lo stesso errore.
- “non riuscendo ad impedirsi quella domanda” la d eufonica in realtà si dovrebbe utilizzare solo quando le vocali che si susseguono sono le medesime.
- “il ricordo gli balenò in mete ad una velocità” qui ti è sfuggita una n in mente e poi hai inserito un’altra d eufonica non necessaria.
IC / Caratterizzazione dei personaggi: 14/15 Bert è decisamente quello che abbiamo conosciuto e amato nel meraviglioso film che, ti confesso, guardavo letteralmente una volta alla settimana nel periodo di fine asilo- inizio elementari. Non ti do il massimo nella caratterizzazione perché mi sembra che tu abbia, volutamente, lasciato un po’ troppo in ombra Mary e non abbia permesso al lettore di comprendere per quale motivo Bert la ami così completamente e intensamente. Se avessi speso qualche riga in più sulla sua caratterizzazione credo che avresti reso di più facile comprensione questo amore impossibile che il tuo protagonista vive.
Originalità: 4/5 Trovo che la storia debba la sua originalità al fatto che tu abbia inserito i flashback, perché ti hanno permesso di mostrare l’evoluzione del personaggio di Bert – soprattutto paragonata all’apparente immutabilità di Mary, come lui le fa notare. Ho anche trovato vincente la scelta del narratore in terza persona, che non ha penalizzato per nulla l’introspezione del tuo protagonista.
Utilizzo del prompt: 4/4 In questo parametro meriti sicuramente il punteggio massimo, perché hai imperniato tutta la storia sulla frase che hai scelto come prompt, focalizzandoti molto sull’essere un sognatore di Bert. Ho molto apprezzato la tua scelta di inserire la citazione all’inizio, ma di non farla pronunciare a nessuno, quanto piuttosto di mostrarla al lettore nell’evoluzione della storia.
Aderenza al tema: 4/4 Te la sei sicuramente cavata molto bene in questo parametro, sono riuscita a percepire al meglio l’autunno in ogni sua sfumatura, vivendo insieme a Bert le sue avventure; tra l’altro ho apprezzato moltissimo la scelta di far accadere anche il primissimo incontro tra Mary e Bert in questa stagione, donandole così un ruolo ancor più fondamentale all’interno della storia. Altro dettaglio che ho apprezzato è stata la scelta di parlare dei numerosi lavori di Bert che, in un modo o nell’altro sono tutti collegati a questa stagione che adoro.
Gradimento personale: 3,5/5 La stori ami è piaciuta, l’ho trovata davvero dolce e veramente simile al film che ho tanto amato da piccola e che ora non vedo da tanto, troppo, tempo. Non ti do un voto più altro perché, in tutta sincerità, tutti quegli errori di distrazione in un testo relativamente breve sono stati causa di fastidio. Insomma, le potenzialità per creare una storia gradevole e coinvolgente c’erano tutte, ma forse sei stata colta un po’ troppo dalla fretta e non hai dedicato abbastanza tempo alla revisione.
Punti bonus: 4/4 In questo parametro meriti sicuramente il massimo, perché il genere introspettivo è quello preponderante nel corso della storia e ti ha permesso di mostrare al meglio le emozioni e i sentimenti provati da Bert. Hai fatto un ottimo lavoro anche con il cappello, a cui hai saputo affidare il ruolo fondamentale per far riconoscere Mary a Bert, ogni volta che le loro strade si sono incrociate.
Totale 45,5/52