Recensioni per
Remember me
di Musical

Questa storia ha ottenuto 17 recensioni.
Positive : 17
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
29/05/21, ore 10:13
Cap. 2:

Ciao, passo da qui come recensione spontanea anche perché nello scorso capitolo sono riuscita a lasciarti una recensione veramente breve e striminzita perché stavo piangendo. Non che adesso io sia in una condizione diversa. In questo capitolo mi sono anche ricordata alcune cose che avrei voluto scriverti precedente, ad esempio Armageddon't è una definizione divertentissima è perfetta quindi io sto dalla parte di Crowley in questo, e che mi sono veramente intristita un sacco per la situazione in cui si trovava Azi che sentiva dentro di sé che qualcosa non andava ma la sua mente gli diceva di fidarsi di Gabriel, e quando Crowley gli ha detto che Gabriel gli aveva ordinato di camminare verso la colonna di fuoco per Azi deve essere stata una cosa molto dolorosa da sentire, senza sapere di chi potesse fidarsi.

In questo capitolo succedono davvero un sacco di cose, penso che il momento in cui ho pianto di più sia stato quando Crowley si è messo in mezzo per impedire ad Azi di fare il passo irrimediabile e uccidere un suo simile, perché Crowley l'aveva detto fin da subito, che avrebbe fatto qualsiasi cosa per impedire ad Azi di cadere. Io trovo semplicemente così ingiusto che gli arcangeli possano essere dei pezzi di merda e beneficiare comunque della protezione "uccidi un arcangelo e Cadi", insomma come regola ci sta però voi dovete essere buoni porca pupazza.
Devo ammettere che avevo interpretato diversamente la profezia, ad esempio non pensavo che l'Ira di Dio fosse una cosa esterna a Dio, pensavo volesse dire che Azi avrebbe dovuto uccidere Crowley per non incorrere nell'ira di Dio = per non Cadere.
Invece no, è stato Azi stesso a incarnare l'Ira di Dio, e questo è stato sorprendente, inaspettato e magnifico. In quel momento provavo emozioni contrastanti perché pensavo che Crow fosse morto senza possibilità di ritorno, e allo stesso tempo era incredibile vedere Azi con l'Ira, in un certo senso era come se Dio gli avesse dato ragione. Una sorta di rivalsa diciamo. E se avesse ucciso l'arcangelo in quel momento? Sarebbe stato Azi a ucciderlo oppure l'ira di Dio?
Sono stata veramente felice che alla fine abbiano acconsentito a concedere un miracolo proibito, e a proposito Raphael è decisamente il mio angelo preferito dopo Aziraphale. È così di buon senso, ma si capisce, non è un soldato...

Sono anche contenta del fatto che alla fine abbiamo riconfermato la decisione di lasciare in pace questi due, anche se non credo che saranno poi così ligi alla parola data, visto che sul finale già quasi se la rimangiano ("è un soldato potrebbe esserci utile"). Tzé. Arcangeli.

Domanda, ma alla fine hanno avvertito la povera Anathema che è finito tutto bene? Che povera ragazza si era pure preoccupata un sacco per loro 😅

Bellissima storia, mi ha fatto piangere un sacco e sono lieta che sia finita bene perché ad un certo punto mi sembrava tutto così perso che ho pensato "Ecco Io non leggo mai la descrizione della storia e magari questa era drammatica e non me ne sono accorta" invece è finita bene per fortuna. Cioè mi piacciono anche le storie drammatiche però non con questi due 😭😭

Recensore Master
29/05/21, ore 09:28
Cap. 1:

Ciao! Come non hai ancora aggiornato la storia della mummia ho deciso di passare da questa qui. Non mi ero dimenticata del nostro scambio, sono solo in colpevolissimo ritardo. Questo però ha comportato una conseguenza, cioè che mi sono trovata a leggere la tua storia in quel periodo in cui divento particolarmente umorale e adesso sto piangendo come una fontana. Già mi era sfuggita qualche lacrimuccia all'inizio, quando poi Crowley ha iniziato a mentire (ma così facendo, indirettamente, raccontando molte cose che erano successe fra loro) mi sono completamente sciolta in lacrime. Povero Crowley, è così evidente che soffre 😭😭😭 e maledetto Gabriel per aver escogitato un piano così malvagio. È un bastardo e anche un bullo per come tratta Aziraphale, e come se non bastasse è stato diabolico nel cancellare la memoria ad Azi e mandarlo proprio contro al suo caro demone. Però è chiaro perché l'abbia fatto, Crowley è un osso duro che ha già ucciso un altro demone, potrebbe riuscire a uccidere anche un angelo, ma non muoverebbe mai un dito contro Azi, forse nemmeno per salvarsi.
Fin dall'inizio della storia è chiarissimo che Crowley ama Aziraphale, e spero che sia corrisposto e che anche l'altro lo ricordi nonostante la sua mente sia stata svuotata.
Il paragone del vino è molto azzeccato, triste ma azzeccato.

Recensore Veterano
09/04/21, ore 22:36
Cap. 1:

Ciao, eccomi qui per lo scambio del Giardino, scusami per il ritardo.

Allora: avendo appena terminato di guardare Good Omens non ho potuto fare a meno di venire qui e leggere questa storia. Ebbene: come già ho pensato durante la visione della serie, questo gabriel mi sta altamente antipatico ( a differenza del mio che è un amore ahah. Ok, perdona il fuori onda, ogni tanto capita ). Comunque: mi dispiace davvero moltissimo per il povero Crowley: vederlo soffrire così, davvero, credo non se lo meriti. Ma cos'è accaduto? Perchè proprio Aziraphale dovrebbe eliminare il nostro demone? Che piani avrà l'Arcangelo? Non so, credo ci sia qualcosa sotto e, sinceramente, non vedo l'ora di scoprirlo. E mi auguro vivamente che Aziraphale torni in sè, altrimenti entro nella storia e gli do una bella tiratina di ali personalmente ahah.

Il tuo stile è come sempre impeccabile, riesci a far emozionare ed a trasmettere i sentimenti dei personaggi ai lettori, riesci a far odiare i nemici ed amare i protagonisti, davvero complimenti vivissimi.

Spero di scambiare nuovamente con te! Un abbraccio, alla prossima

Recensore Junior
05/04/21, ore 13:25
Cap. 2:

Oh mamma, mi è venuta l'ansia!
Sono stata in trepidante attesa per poter leggere e recensire questo capitolo e ora non so da dove iniziare perché il mio povero cuore si deve ancora riprendere dal colpo che gli hai fatto venire :'D
Finalmente sono venuti fuori gli intenti di Gabriel e degli altri Arcangeli, nonché tutto il piano da loro orchestrato per cancellare i ricordi legati a Crowley (cosa che, tra l'altro, non è andata esattamente come avevano previsto dato che i sentimenti di Aziraphale sono sicuramente più forti di qualsiasi altra cosa, anche di un miracolo da parte di Sandalphon, per l'appunto) così da poterlo fare fuori senza sporcarsi loro le mani.
Ho trovato la parte della profezia perfettamente in linea con l'opera originale e ho amato il fatto che la soluzione al problema fosse racchiusa proprio in questa. Per non parlare poi di come Crowley abbia praticamente interpretato il messaggio da solo e che sia partito in carica, pronto a mettere sotto sopra l'intero Paradiso pur di riavere indietro il suo Aziraphale (tenero, lui! <3).
Ecco, a questo punto ho rischiato l'infarto.
Azi che perde il controllo contro Sandalphon, Crowley che non vuole vederlo macchiarsi di un peccato o che possa perdere l'amore di Dio e quindi cadere, sempre lui che si mette in mezzo, viene colpito dalla spada del nostro angelo e "muore". AAAAAAAAAAAAAHHHHHHH! Lì sono morta anche io... per un attimo :'D
Meno male che poi le cose si risolvono per il meglio, con quell'accordo che Aziraphale accetta senza pensarci su due volte pur di riavere indietro i suoi ricordi e il SUO Crowley. E meno male anche che Raphael è su i generis e lo aiuta senza batter ciglio e senza porsi troppe domande. Il finale è un trionfo di amore e dolcezza e mi sono sciolta come neve al sole.
Per il resto, ho notato qualche errore di distrazione e battitura all'interno del testo, ma niente che non si possa sistemare rileggendo (scusa se non ti indico il punto preciso, ma ho letto il capitolo stanotte dal telefono e ora che sono al pc non mi riesce trovare dove avevo visto gli errori più evidenti ^^").
E niente! Le tue storie su Good Omens sono davvero bellissime e non vedo l'ora di continuare i nostri scambi (al più presto risponderò anche ai tuoi dubbi su SC).
Aspetto con ansia il prossimo scambio~

-Fanny.

Recensore Junior
19/03/21, ore 17:02
Cap. 1:

MA CHE-?
Gabriel, brutto pezzo di- *inserire qui appellativi poco carini*, tu vuoi le botte! E di quelle pesanti! Ma lasciali in pace per una buona volta!

Ciao, cara! Scusa lo scatto iniziale, ma questa storia mi ha fatta arrabbiare e sprofondare nello sconforto ad ogni singola parola e non è una cosa che mi capita facilmente (e per questo ti faccio i miei più vivi complimenti). Ti giuro, avevo letteralmente voglia di entrare nella storia e schiaffeggiare Azi per farlo tornare in sé (oltre che prendere a sprangate sui denti quel diavolo vestito da Arcangelo di Gabriel) e abbracciare Crowley che non si merita tutto questo dolore.
L'ha capito subito che qualcosa non andava, conosce troppo bene il suo angelo, e ci credo che si sia sentito distrutto ad ogni parola e comportamento anomalo - nonché ostile - da parte del suo compagno di avventure e vita. Ora voglio proprio vedere quali sono le intenzioni di Gabriel, capire perché ha alterato i ricordi di Aziraphale e, soprattutto, perché vuole che sia lui a fare fuori Crowley (e qui mi arrabbio di nuovo. GIÙ LE MANI DAL NOSTRO DEMONE PREFERITO!).
Per quanto riguarda il testo in sé, non ho trovato errori. La lettura è scorrevole e coinvolgente, la punteggiatura al posto giusto e il titolo lo trovo azzeccatissimo con la trama e il contenuto di questa storia. Anche se la fanfiction finisce già con il prossimo capitolo (le me triste. La trovo bellissima e vorrei non finisse mai), non vedo l'ora di leggerlo per scoprire come andranno a finire le cose: Aziraphale ritornerà in sé? E cosa farà Crowley? Quali sono le reali intenzioni di Gabriel? AAAAAH! Troppe domande a cui urge una risposta.
A presto, prestissimo!

-Fanny.

Recensore Master
17/03/21, ore 15:22
Cap. 1:

Ciao, innanzitutto scusami per il ritardo – sarei voluta passare prima ma ieri mi sono laureata e in questi giorni non ci sono stata tanto con la testa, come puoi immaginare ahah 
Fatta questa doverosa premessa, eccomi da te e da questa storia, che ho scelto perché incuriosita dall'introduzione, visto che l'amnesia!au è qualcosa che attira sempre molto la mia curiosità. Non avevi dato preferenze per la storia da scegliere e io spero di non aver sbagliato a passare di qui, anche perché per parte mia ne sono rimasta molto soddisfatta!
La trama è ben mostrata e presentata, attraverso l'artificio dello show don't tell, una regola aurea che permette di entrare davvero all'interno della storia. Attraverso i dubbi di Crowley e soprattutto i dialoghi – che svelano tutta la differenza e come qualcosa proprio non vada – ci rendi partecipe di tutta la tua idea, senza ovviamente svelarla ancora del tutto. A livello di contenuto, mi è piaciuto come ti sei concentrata sul creare una nuova avventura per gli ineffabili dopo l'Armageddon e trovo che tu sia fermata al punto giusto: scopriamo che, come supposto da Crowley, effettivamente Azi viene manipolato da Gabriel, anche se comincia ad avvertire qualche dubbio dopo aver interagito più volte col demone. E qui devo dire che Crowley l'ho trovato davvero molto IC, per tutta la storia. Il modo in cui parla facendo ironia e credendo fino a quando può nella messinscena; il modo in cui ragiona e pensa – la metafora del vino l'ho trovata molto azzeccata nell'ottica dei suoi pensieri – ; il modo in cui alla fine mente dicendo di aver mentito e appare chiaramente emozionato: sono riuscita a visualizzarlo davanti ai miei occhi, quindi non puoi che aver fatto un ottimo lavoro.
Stilisticamente anche hai fatto un bel lavoro. Tutto risulta scorrevole, coeso e mi è piaciuto come hai sviluppato i dialoghi. Un'altra cosa che ho apprezzato è l'uso dell'ironia nella narrazione: elemento che non deve mai mancare in questo fandom, secondo me, e che tu hai saputo ben sfruttare (devo segnalare "Armageddon't" perché ho amato questa espressione!). 
Non ho trovato errori grammaticali o refusi, quindi anche da questo punto di vista la storia è ben curata. Ti segnalo solo alcune cosine nei dialoghi:
"Dov'è Aziraphale." -> qui ti è sfuggito il punto invece del punto interrogativo.
"Soddisfatto adesso?," gli domandò Aziraphale alzando un sopracciglio, "O vuoi che risponda ad altro? Altrimenti puoi benissimo andare via e usare la tua lingua in un altro luogo." -> Ho preso una frase a caso ma vorrei segnalarti due cose: quando c'è il punto interrogativo non bisogna mettere un altro segno di punteggiatura insieme (la virgola), il quale comunque andrebbe dopo le virgolette e non prima; se dopo la parte fuori dalle virgolette metti la virgola per continuare il discorso, all'interno delle virgolette non ci vuole la maiuscola. 
Sono piccole cose che ti dico sperando di esserti utile.
Mi ha fatto piacere iniziare a leggere questa storia e, più in generale, conoscerti come autrice. Spero di poterci incontrare di nuovo, anche perché sono curiosa del seguito.
Un caro saluto!
 

Recensore Veterano
15/03/21, ore 14:54
Cap. 2:

Oh, ciao cara!
Premetto che sono felicissima che la storia abbia avuto il lieto fine che meritava, sono qui che sto sorridendo come un’ebete perché loro due sono troppo belli. Ma partiamo dal principio perché ci sono circa un milione di cose da dire su questa storia e proverò a dirle tutte e non dimenticarne nessuna. Il siparietto tra Crowley e Anathema mi sembra azzeccatissimo: lui che si presenta da lei, senza avvisare, senza dare spiegazioni coerenti, imbronciato a braccia conserte come se lei dovesse dargli, al suo schiocco di dita, tutte le risposte mi sembra super IC. Alla fine, lui per lei è la “ragazza del libro”, manco voleva farla salire in macchina dopo averla investita quindi mi sembra tutto molto verosimile. Anche l’arrivo provvidenziale di Leslie *-* con quel piccolo pacco così enigmatico, probabilmente destinato a Crowley dalla stessa Agnes che anche se si è vista bruciare il sequel delle Profezie, tutto sapeva e tutto vedeva e probabilmente aveva anche indovinato quel momento. Come sempre, è criptica: la ragazza ha passato una vita a comprenderla, Cro, invece, mosso dall’amore o dall’intelligenze demoniaca, arriva a risolvere il mistero in un battibaleno e se ne va sbattendo la porta. Tipico. Bellissima la frase che hai realizzato per descrivere quello che volevi andare a dire, davvero. Mi sembra anche molto veritiera la preoccupazione della ragazza che riacchiappa tutto il vecchio armamentario per provare a mettere insieme le cose ed aiutare i due esseri e anche la sua immediata volontà di chiamare Aziraphale, perché alla fine lei è una ragazza tutta di pancia, che ha sempre messo il naso un po’ ovunque per venire a capo di qualche misteriosa profezia, quindi non poteva fare altro che farlo anche stavolta.
Poi ho trovato super IC il comportamento dei due angeli durante la telefonata: la felicità di Crowley di sentire Aziraphale parlare, la sua preoccupazione, il demone che vorrebbe correre a perdifiato da lui ma allora decide di farlo un po’ rosolare, di temporeggiare, “Ovviamente, devo vedere se ho tempo”, il loro stuzzicarsi, Aziraphale che intreccia l’indice al filo del telefono mentre soppesa un pensiero. Mi sembrano davvero totalmente loro. E la freddezza dell’angelo, che a volte salta fuori quando ragiona con quella memoria posticcia, mi fa stare male quanto fa stare male Crowley: può far finta di essere il malevolo e sadico demone ma di fronte a quel che resta del suo angelo è senza forze, è impaurito di averlo perso per sempre, è disperato perché non è in grado di aiutarlo. Anche l’angelo si rende conto che qualcosa non torna, che non prova odio o terrore per quella creatura demoniaca; sente che quello che lui prova è amore e bene nei suoi confronti, ma non ne capisce il motivo, non capisce il motivo della sua preoccupazione nei suoi confronti. S’interroga, immagini confuse e nebulose gli occupano la memoria ma non riesce a trovarle. Quanto sono belli che si preoccupano uno per l’altro? E se Aziraphale è pur sempre un angelo quindi è naturale per lui preoccuparsi, Crowley ne riconosce la differenza perché “il suo Aziraphale avrebbe capito subito l'origine del suo malcontento”. Un’altra crepetta nel mio cuore già malmesso. Soprattutto perché dopo il loro incontro Aziraphale è subissato di domande che affollano nella sua testa: non riesce a capire, c’è qualcosa di sbagliato, di disallineato e lui non riesce a capire perché deve uccidere quel demone ma non voglia farlo, così come la rabbia di Gabriel si scaglia su di lui l’ennesima volta che lo ha fatto andare via senza fargli del male. Ma lui non vuole fargli del male e questa è la cosa che più lo turba; la guerra millenaria tra angeli e demoni sembra non importare. Gli ordini di Gabriel sembrano assurdi, così come le sue parole e i suoi rimproveri. Ha paura, però: non vuole disobbedire, non vuole cadere, non vuole saggiare l’ira di Dio ed il suo scontento. Eppure… non vuole nemmeno ferire quel demone. Le mille domande rimangono ancora senza risposta, finchè non viene richiamato in Paradiso perché questo è stato attaccato: penso che sia il gesto d’amore più grande che Crowley potesse mai fare nei suoi confronti. Dichiarare guerra a tutto il Paradiso, con l’immane rischio di venire sconfitto, per solo e soltanto amore nei suoi confronti, per averlo indietro, per fare onorare quella promessa che li voleva lasciati in pace per l’eternità da entrambe le fazioni – loro erano la loro fazione a parte.
La scena in Paradiso poi è straziante: loro due che si difendono a vicenda, salvandosi ognuno dalle conseguenze delle azioni dell’altro. Crowley che scopre che Az aveva il compito di ucciderlo e non l’ha fatto e lui gli conferma che non lo farebbe nemmeno adesso ; Gabriel, Uriel, Sandalophon e Michael che sono così diversi da Az, dalle figure di angeli: sono spietati, sono soldati e non sono dotati dello straordinario amore di cui è capace il Principato. Amore che, accanto alla forza che promana dal demone che gli sta accanto, si fa avanti per difenderlo; e l’Ira è su di lui, e qui ho trovato Az davvero diverso da come siamo abituati a vederlo. Davvero, trasformato da questa rabbia che è così grande nei confronti dei suoi fratelli che davvero vorrebbe annientarli, davvero preferirebbe cadere piuttosto che vivere seguendo i loro ordini sbagliati. E qui, secondo me, hanno dimostrato entrambi prova di un amore che va oltre qualsiasi cosa di umano: Az che per Cro, pur non ricordandolo, smetterebbe di essere un angelo; Cro che non può permetterlo, non può permettere che il suo angelo si sporchi tanto le mani da essere cacciato, da cadere. Non può permetterlo, si frappone fra i due e le lame celestiali lo colpiscono. Questa scena è tutta da lacrime, ma proprio da lacrimoni grossi come ciliegie. Qua, poi, ho pensato di crashare: “Mi sarebbe piaciuto farti vedere Alpha Centauri..." Che male, siore e siori. Che male. La rabbia esplode incontrollata anche nell’angelo e si scatena davvero una battaglia: Sandalphon sta per essere finito, ma arrivano ad un compromesso. Michael, che non ama farli, per una volta dovrà fare un’eccezione e uno scambio.
Poi arriva Raphael, denominato a mani basse mio Arcangelo preferito, che risolve la situazione e sa che Madre non è felice del comportamento arrogante di questi. “Aggiusta” sia Az che Cro e amo le scaramucce con gli altri suoi fratelli, anche queste le ho trovate molto IC.
Tutto è bene quel che finisce bene *cuori* Sono così tristi e affaticati ma anche felici di essere di nuovo insieme che non riescono a vomitarsi addosso quanto siano entrambi dispiaciuti per le loro scelte, per il male che si sono causati a vicenda anche se dettato solamente dal volere degli angeli e dalle loro insulse scelte. Hanno anche quasi paura ad affrontare l’argomento e soffrire ancora, ma l’importante è che adesso possano ancora ammirarsi negli occhi, uno così serpentini ed unici e l’altro celestiali e godersi, finalmente, del meritato riposo, anche se ovviamente condito da quel loro perenne battibeccare, che adoro. Mi è piaciuto anche come nelle righe finali ricorra spesso la parola insieme che è come vogliono e possono finalmente stare.
Ti ringrazio per questa piacevole lettura e scusa il mio temino, mi sono lasciata prendere!
Alla prossima!
Un abbraccio

Recensore Veterano
14/03/21, ore 12:07
Cap. 1:

Oh. Mio. Qualcuno. Per iniziare questa recensione, mescolo un po’ del tuo incipit alla mia e il “Per amor di Qualcuno!” del tuo Crowley. Questa storia mi ha spezzato il cuore e stupita piacevolmente al tempo stesso! Ma partiamo dal principio (e dal Principato): ciao, cara! Eccomi per lo scambio del Giardino. Ero molto incuriosita da tanti dei tuoi titoli, gli AU mi affascinano un sacco e da poco mi sono addentrata nel fandom di Good Omens, che ho scoperto recentemente. Quindi, avevo l’imbarazzo della scelta! Le premesse, però, mi hanno portata qua, per tre ordini di motivi: “Armageddon’t” è meraviglioso; ero curiosissima di leggere di un’amnesia su Aziraphale e, quindi, anche del suo OOC. Ma fine delle premesse.
Veniamo alla storia: come ho già accennato, questa storia – seppur geniale nel suo dispiegarsi – mi ha fatto veramente male. Tra Aziraphale e Crowley siamo abituati a vedere il secondo molto più malefico, ma mai con il suo angelo. Angelo, quella parola che gli sfugge dalle labbra anche quando non vorrebbe, perché quella creatura che ha davanti non ha niente di quello che è il suo Aziraphale, di quello con cui ha condiviso gioie, dolori e l’Armageddon per quelli che sono stati lunghissimi millenni. Mi ha spezzato come Crowley si svegli all’improvviso già con la sensazione che qualcosa sia cambiato, che una sua fonte di bene sia svanita; ha sognato loro a discutere sul palco dell’orchestra (che bellissimo dettaglio!) e, quindi, un inconscio ed inconsapevole allontanamento da lui. Per questo si sveglia e deve andare a cercarlo, a capire, a vederlo, ad avere le conferme che lui sia ancora lì. Ma quello che ricorda di quell’angelo, nell’altro è totalmente svanito: non c’è più niente di lui. I ricordi sono al loro posto, intatti nella trama generale, giusti e allo stesso tempo sbagliati. Ho amato la metafora del vino: tutto quello che avevano vissuto lo avevano vissuto assieme – solo assieme erano vino. Quello che lui ricordava, invece, era solo succo d’uva, mancava di quella cosa in più che trasformasse nella bevanda preferita dal demone, capace di anestetizzarlo e cullarlo anche nei momenti di maggiore dolore (proprio come in passato aveva fatto lo stesso Aziraphale). Quello che mi ha uccisa più di tutto è l’incredulità del demone: non riesce nemmeno a concepire che quello davanti a lui sia Aziraphale, che il tocco di lui non sia quello leggero e delicato che tante volte lo ha scombussolato ma ci sia della violenza primordiale, antica, quella degli angeli contro i demoni. Lui spesso lo avrà sbattuto al muro, sì, ma per amore, per lascivia, non con la cattiveria di un Principato, di un nemico, con cui adesso l’angelo lo colpisce e lo invita ad andarsene. Il dolore di Crowley è così palese che diventa un po’ anche nostro; alcuni passaggi sono veramente toccanti: "Oh beh, sì, certo. Dopotutto sono solo un demone, no? Qualcuno che non potrà mai capire e non potrà mai aiutare un angelo come te.". Il cuore di Giulia ha fatto crack. Il suo dolore è così palpabile che, anche senza dirlo, perché anche lui è pieno di rabbia, di frustrazione e rancore per quell’essere che è uguale e diverso da Aziraphale, trasuda da ogni battuta sprezzante che fa riemergere la natura demoniaca che l’angelo sapeva seppellire. Quando fa l’elenco di tutte le cose che hanno fatto assieme, per riuscire sempre a trovarsi e stare vicini, quando lo anticipa su St. James’ Park, il silenzio assordante che riempie lo spazio sulla panchina e tra di loro, che è sempre stato piacevole, rilassante e in quel momento, invece, è un macigno insostenibile sulle spalle di Crowley, che si ritrova ferito, senza forze, a scivolare come in libreria contro il mobile, a farsi salire lacrime di rabbia e dolore (ovviamente, negandole al contempo con la scusa dell’allergia). E Aziraphale, in fondo, è sempre lo stesso: quello che si preoccupa anche di disturbare a casa di un demone, quello che è dispiaciuto nel cogliere nello sguardo del demone a lui estraneo quel dolore tanto grande, per cui arriva a fare rimostranze a Gabriel. Gabriel che ormai è il suo “burattinaio”, che gli ha dato il compito di cacciare quello scocciatore del demone una volta per tutti e ha usato la più pericolosa e dolorosa delle armi contro di lui: il suo angelo, il suo amore millenario. Mamma mia, veramente, questa cosa mi ha spezzata.
Sono veramente curiosa di continuare e cercare un lieto fine - e invece ahahah
Complimenti, la storia scorre veloce e in modo veramente sorprendente! I due personaggi sono totalmente loro, considerato l’OOC dell’amnesia, che però lascia comunque Aziraphale lo stesso che conosciamo noi, che avrebbe trattato in quel modo un qualsiasi demone che non fosse Crowley. Anche le descrizioni durante la storia, i più piccoli dettagli (anche solo delle mani nervose dell’angelo che si strusciano una contro l’altra) rendono veramente tutto super IC, aderente e pertinente alla storia e, davvero, sono curiosa di continuare.
Ti abbraccio,
a prestissimo!

Recensore Master
24/02/21, ore 21:51
Cap. 2:

Sono così felice di non aver dovuto penare tanto per avere il mio Happy ending, cosa che amo sempre in qualsiasi storia! Grazie mille per avermi avvisata, ti ringrazio infinitamente e complimenti per la storia.

Recensore Master
23/02/21, ore 21:37
Cap. 2:

Tesora, eccomi, finalmente **! Mi ero fiondata immediatamente su questo aggiornamento, felicissima per la conclusione della storia, ma trovo tempo solo ora di lasciarti un segno del mio passaggio, zorryyyy çç.
La finisco con l'autoflagellazione e comincio con la recensione: ho amato questa storia e ho adorato questa conclusione **. Ma proprio tanto tanto.
Andiamo con ordine: Anathema e Crowley che discutono sono fra le mie cose preferite in assoluto, mi fanno spaccare dalle risate. Si somigliano e allo stesso tempo sono diversi, ma il caratterino focoso ce l'hanno entrambi ed è uno spasso assistere alle loro battaglie di frecciatine e sarcasmo, ahahahah. Ana comunque ha un gran cuore e una pazienza gigante, oltre che tanta classe: io Crowley, se si fosse comportato così con me, lo avrei sbattuto fuori a pesci in faccia e male parole.
La trovata di far comparire Leslie mi è piaciuta un sacco, io avevo amato da morire quel fattorino e mi è spiaciuto tantissimo che non compaia praticamente mai nelle storie. Secondo me la sua saggezza nascosta è molto sottovalutata.
Anyway, tornando a Crowley la sua impazienza, una volta ottenuta la profezia, da un lato mi ha fatto alzare gli occhi al cielo, dall'altro mi ha fatta intenerire perchè è bello vedere quanto tenga ad Azi e rivoglia il suo angelo lì con lui **.
La parte successiva alla libreria mi ha provocato una marea di sentimenti diversi, dalla rabbia al pianto alla tenerezza, un groviglio tale che ho rischiato di esplodere. Mi sono sciolta nel vedere Crowley cercare di far ragionare Azi, elencando tutte le malefatte dei suoi colleghi e lasciandosi scappare che avrebbe tanto voluto fargliela pagare per aver osato toccarlo, poi ho sbuffato nel vedere l'atteggiamento tanto scostante di Azi, e infine ho quasi pianto quando Crowley, che ormai non ce la faceva più, ha ammesso di rivolere semplicemente il suo angelo çç. Io non ce la posso fare.
Ho amato anche il successivo confronto con Ana (mentre avrei voluto prendere a calci Gabriele nella succesiva parte alla libreria) tuttavia i miei feels si sono sciolti completamente in un brodo informe (che immagine orribile, chiedo venia çç) nel vedere Crowley in versione eroe alla riscossa: non puoi capire cosa mi faccia vederlo tanto protettivo, e nella scena in paradiso, mio Dio, mi stavo sentendo male, salvo poi piangere come una bambina quando si è sacrificato. Ammetto che un pochino ti avrei odiata se non lo avessi fatto resuscitare, buhahah :P ma per fortuna tutto è finito bene e adesso questi due possono godersi una vita lunga e serena, insieme sulla terra ♥
sono una persona molto felice e ti ringrazio di cuore per aver condiviso questo racconto con noi **
bacio,

Benni

Recensore Master
22/02/21, ore 00:44
Cap. 2:

Ciaoooo carissima, eccomi nel cuore della notte (oh beh sono le undici e mezza, più cuoricino della notte) pronta per intraprendere la lettura della seconda e ultima parte?
L’ho già detto che da una parte sono contenta perché saprò subito che succede, dall’altra un po’ malinconica perché mi spiace finirla già, questa storia aveva un ottimo potenziale che ben si prestava a farla diventare una long.

Mi tuffo in questo capitolo che so già sarà bello denso di avvenimenti e comparse nuove di altri personaggi.

“Ragazza del libro” “Demone.” Li amo già aahahhha sono così canon che potrebbero uscire dallo schermo, Anathema e Crowley per me sono una BROTP fatta e finita nel mondo di GO, sì certo, della serie ‘ti piace vincere facile’ lo sarebbbe di più Azi, con l’amore per i libri ecce cc ma Anathema ha quel lato cazzuto e ‘bitch, please!’ che si sposa a meraviglia con il carattere di Crowley.

Awww quanto amo che lei gli veda l’aura.

"Non sono cose che t'interessano."
"Se non so di cosa stai parlando, come pretendi che ti possa aiutare?"

ahahah tsundere di un demone, vedi che ha ragione lei, può vedere la tua aura, mica leggerti nel pensiero, dille una volta per tutte cosa sta succedendo.

Sorry, a volte mi prende di mettermi a parlare con i personaggi.

NO vabbè segnatelo come prompt ma io adesso voglio pretendo esigo (cioè ovvio, se ti fa piacere scriverlo) lo spin off , il missing moment quello che è di oro due ubriachi che inventano storie su Christiani Rosencreutz.

OOOOOOOOOOOOOOOhhhhh il corriere, io amo il delivery man , tanto amore per lui, che bello che gli hai dato una particina in questa storia e ovviamente ha il pacchetto adatto per l’occasione… ci sarà lo zampino della cara Agnes sicuro, tra poco lo scoprirò.

Accidenti, non promette nulla di buono quella profezia,

Intanto complimenti vivissimi e lo stile molto simile ad agnes, cosa non affatto facile da riprodurre, chapeau!
Anche le rime sono impeccabili, ci hai messo tanto a realizzarla?

No Cro, stellina, no non è così facile, temo proprio che la spada sia quella di Azi, anche se lui non è in lui… aaaahhh qui sale l’ansia, cara la mia autrice, sappilo!
Anathema, sei tutte noi, pensaci tu, daje daje.

Marò questa versione di Aziraphale è insopportabile, solo il tono freddo che usa con Cro grrrrr ti viene da prenderlo a sbarle, però poi penso ‘povero ciccino, è vero tu non c’entri, ti hanno fatto il lavaggio del cervello i tuoi ex superiori’ … grrrr la voglia di prendere loro a ceffoni non me la leva nessuno!

Povero Cro che con quel ‘Potresti venire?’ si illude per un attimo ma subito dopo Azirafake (mo lo chiamo così perché non è come quello vero, punto) se ne esce con ‘Vile demone’ grrr
Il mio Cro adorato ha il cuoricino fragile sigh e sob.

aaawww amiamo Azi per tutta la crisi mentale che sta avendo, lui sa che c’era qualcuno con lui, ai tempi dell’arca, della chiesa azista e chissà quanti altri, solo che proprio non se lo ricorda… lo sente che c’è qualcosa che non va e soprattuto mi piace perché si chiede perché mai debba uccidere Crowley, quel demone così gentile con lui non gli ha fatto proprio niente, no?

ooohh Azi stava piangendo e Cro che ribadisce che no lui non è affatto gentile, è un demone eheh canon puro.

no okay, te lo dico già, non resisto più.. ora leggo tutta la metà che ancora mi manca e poitorno coi miei commenti a caldo, muoio troppo di curiosità per procedere goccia a goccia.

rieccomi .. waaaaaaaaaaaaaaaaaahh ma che svolta dark hai dato a tutto, creepy Cro che carbonizza corpi celesti, andando in Paradiso tutto solo a creare casini che solo lui sa creare, e poi creepy Aziraphale, che acceccato dalla rabbia dopo la morta di Cro (aaaaaaaaaaaaahh le lacrime per il suo gesto, per non vederlo orrotto, per non rischiare che cadesse, aaww se non è amore questo, piango un sacco) tortura Sandalphon senza piaetà.. oh beh, io lo odio , torturarlo è solo cosa buona e giusta.

Gabriel che se non fa il cagasotto non è Gabriel e poi Uriel e Michael, quelli che li dento sono gli arcangeli con le palle, diciamolo che contrattano con Aziraphale, negoziano la loro salvezza a un prezzo molto ragionevole: Cro che ritorna in vita e i suoi ricordi recuperati.

E poi qui ti devo fare un applausone perché non sei andata nell headcanon che Crowley prima di cadere fosse l’arcangelo Raphael (per me questa cosa è proprio un grosso nope, poi de gustibus, c’è chi ne scrive e ho letto anche storie, ma personalmente non la condivido affatto) , quindi standing ovation per averne fatto non solo un personaggio a sé, a un figo senza precedenti che risolve la situazione e percula gli arcangeli colleghi, ecco lui e Cro potrebbero essere grandi amici.

E poi aaaaaaaaaaaaaaw tutto è bene quel che finisce bene, Azi è di nuovo Azi, mi sono commossa quel suo ‘caro’ mi è mancato enormemente.
E loro che si chiedono scusa a vicenda, che restano abbracciati per giorni, awww.

Azi che spiega come ha avuto inizio tutto, mannaggia a Sandalphon grrr meno male che però mi hai dato il lieto fine!

Ti adoro, è stata una lettura entusiasmante, intrisa di adrenalina e colpi di scena.

Buonanotte cara

Recensore Master
19/02/21, ore 11:56
Cap. 1:

Buongiorno cara, mi presento: sono Stefy, ed è un piacere averti trovata sull’attività dello scambio del gruppo del Giardino. Come prima lettura ho scelto il tuo ultimo aggiornamento, in un fandom su cui leggo parecchio e con del sano slash. Caspita che inizio bello teso e denso di sensazioni negative: già Crowley che si sveglia in uno stato simile è preoccupante, il suo sesto senso non sbaglia facilmente, ma quanto dolore si è provato nel vedere Aziraphale in quello stato? Capisco l’incredulità iniziale del demone, davanti a lui si è trovato qualcosa di così tanto diverso da non riconoscerlo nemmeno, ed è devastante. Violento, freddo, calcolatore, votato alla causa anima e corpo, persino l’atteggiamento ed il suo modo di esprimersi sono così diversi da come lo conosciamo, da come Crowley lo conosce. I dtuoi dialoghi qui infatti fanno un lavoro splendido, portando spaesamento e contrarietà, perché lui non è lui di fatto, e non si sa ancora per quale motivo. Ciò che sa e ammette è corretto ma la domanda è: ha perso la memoria? Non proprio, perché le cose le ricorda. È come se avessero eliminato Crowley da lui, semplicemente.
L’incontro al parco è rivelatore, qui davvero si vede come l’angelo vacilli, ma sia genuinamente sincero. Davvero non sa chi sia, ma sa chi sono gli altri, e mi chiedo che cavolo abbia combinato Gabriel (qui il demone aveva ragione, è lui ad essere coinvolto dunque).
Mi si è stretto il cuore a vederlo dirgli tutte quelle cose, a cercare di fargliele tornare nella testa, ha aperto il cuore, ha mostrato se stesso, ha fatto ciò che poteva, e col le lacrime a pungergli gli occhi. Sono rimasta senza parole, sconvolta, perché era toccante. Come è contrariato Gabriel che fa il suo discorsetto tutto preparato, che sa di falso da qui a lì dove loro si trovano. Lo sta manipolando ma il fatto che è turbato, lo vedo bene: che sia un primo passo verso la strada giusta?
Hai fatto un buonissimo lavoro con loro, hai stravolto in modo esemplare uno dei protagonisti e cercato di renderlo credibile, tutte le parole che si scambiano sono direzionate in modo preciso e toccano il mio cuore in modo dolorosissimo. Da convinto angelo che deve fare il suo lavoro, alle prime parole, passando poi per una confessione che ha un sapore amarissimo, arrivare ai primi dubbi profondi che logorano dentro. Mi complimento per questo primo capitolo, mi hai stupita ed emozionata, è steso bene, scritto in modo pulito e senza errori, curato. Non vedo l’ora di leggere la seconda parte, spero di incontrarti ancora cara! Alla prossima e buona ispirazione! :3

Recensore Master
18/02/21, ore 17:55
Cap. 2:

Uh ma che bello il ritorno in scena di Anathema e delle profezie! Certo che Agnes ne sapeva davvero una più del diavolo per aver predetto anche questa! Anzi, pure una in più di quegli stronzi di arcangeli! 😂
Crowley è un demone e ovviamente fa danni, ma mai me lo sarei immaginato così furioso per difendere il suo angelo! Andare addirittura ad attaccare il Paradiso da solo pur di riavere Azraphel, che storia!
Certo che ammazzare (si può dirlo di una creatura occulta?) Crowley è stato un colpo basso, ci ho quasi creduto davvero! 😭 In fondo l'avevi detto che era angst! La morte di Sandalphon come vendetta ci sarebbe stata tutta, ma a quel punto il sacrificio di Crowley sarebbe stato vano... fortuna che alla fine sono riusciti a trovare un accordo! Mi ha fatto sorridere Raphael che dopo aver rimediato alla situazione quasi si fa beffe degli altri rimproverandoli... però alla fine l'importante che le cose sia tornate tutte al loro posto e i nostri cari ineffabili siano sani e salvi! ❤ Poi sono così dolci... non stanno anocra ufficialmente insieme ma questa brutta avventura gli ha fatto finalmente capire quali sono i loro veri sentimenti, adesso che davvero non hanno più nessuno a disturbarli possono godersi in pace la loro vita e il loro amore! ❤
Questa storia è stata davvero bellissima da leggere! È la prima volta che leggo qualcosa di tuo, mi sa che devo passare più spesso a trovarti! 😉
Alla prossima!
Barby
(Recensione modificata il 18/02/2021 - 06:06 pm)

Recensore Master
18/02/21, ore 17:42
Cap. 1:

Avevo già adocchiato questa storia domenica, visto che l'hai aggiornata ho divorato entrambi i capitoli!
Non è la prima volta che leggo della perdita di memoria come punizione dopo la fallita condanna, ma mi è piaciuto molto vedere Azi in questa veste nuova. Un Crowley "cattivo" che scaccia Azraphel spezzandogli il cuore forse avrebbe avuto meno impatto, perché in fondo quelli sarebbero i loro ruoli naturali, ma vedere il nostro demone così sconvolto perché il suo angelo l'ha dimenticato ti colpisce proprio al cuore!
Azi è confuso, perché anche se non ricorda sente che ha un legame con quel demone... la mente può dimenticare, il cuore proprio no! ❤
Ovviamente di chi mai poteva essere la colpa, se non di Gabriel e soci? Certo che sono stati proprio degli stronzi ad affidargli l'eliminazione di Crowley! Anche se immagino che Azi non l'avrebbe fatto in ogni caso, per quanto qesta nuova versione sia ligia al dovere lui non è proprio il tipo da ammazzare qualcuno, amico o nemico che sia!
Ora passo anche dal secondo capitolo! 😉

Recensore Master
16/02/21, ore 17:05
Cap. 1:

waaaaaaaaaaaahh
no vabbè, le introduzuni prima, ciaooo eccomi quei per il nostro scambio, ora posso riprendere a urlare waaaaaaaaaaaaaaaaaahh
ma che autentica genialata è questa?
Io mi devoriprendere, sono tutto un fascio di nervi, attraversata da mille emozioni ... a morte Gabriel è un'emozione, no?

si inizia con un'ansia di Crowley tale, col suo stato di allerta, che avevo i peli ritti dietro il collo.

ma poi il fatto che lui non ce la fa a fare gesti teneri, ma se Azi lo sfiora a lui escono le squame nere dall'emozione aaww e il bastardello che lo sa e lo fa apposta probabilmente? ma doppio aawww

purtroppo la sensazione che Cro aveva è fondata.. Aziraphale che parla così gelido a lui è qualcosa che fa male al cuore, lo hai reso benissimo

Bellissimo il monologo lunghissimo di Crowley su come quello sia una sceneggaiata, gioia mia, vorrei tanto fosse così... ma quest'autrice è sadica sigh sigh

quando Azi lo va a cercare ero tutta un aawww, quando nomina Saint James Park ...

il discorso su tutte le volte che Cro gli ha mentito, ho pianto , mi credi (e ho letto in turno, che cosa pericolosa!) ?

e alla fine, da sadica autrice che sei (te lo dico con love love) si scopre che Azi non è andato a cercarlo di suo, è tutto un piano di Gabriel che vuole che Azi uccida Cro nooooo

ma Azi non sa a chi credere, credi al demone ramato angelo mio <3

bravissima, ti punto già per venerdì <3

p.s. dimenticavo Armaggedon't .. nuuu chi è il genio? Voglio stringergli la mano
(Recensione modificata il 16/02/2021 - 05:22 pm)
(Recensione modificata il 16/02/2021 - 05:23 pm)

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