Recensione premio per aver vinto il premio speciale per il miglior titolo al contest "Chi ben comincia è a metà del prologo" indetto da Gaia Bessie/BessieB sul forum di EFP:
Ciao cara!
Ho passato diversi minuti - diciamo pure più di un'ora, ti confesso il mio peccato di pignoleria - sul tuo profilo, per decidere cosa recensire: un po' perché erano diverse le storie che mi attraevano, un po' perché non avendo ricevuto indicazioni non sapevo bene su cosa potesse farti piacere avere un mio (logorroico, as always) commento. Così - per non saper né leggere né scrivere - ho scelto la storia più recente che ho trovato, tema Pokémon, che ormai credo sia uno dei pochi Fandom che ci accomuna. Per me, leggere della terza generazione che, insieme alla quinta, è quella che conosco meglio, è come tornare a casa.
Un'esperienza che mi piace sempre fare e, compiendola guidata dalle tue bellissime parole, è sempre stupendo quasi a priori. Prima di cominciare con i miei soliti deliri, mi scuso se questa recensione ti parrà eccessivamente prolissa, ma purtroppo non sono la persona più concisa di questo mondo - ma mi impegnerò per essere breve but effective.
Di questa storia, più che il titolo (che comunque è molto bello e, a differenza del dramma che caratterizza la mia scelta dei titoli, conciso), è stata l'introduzione. Perché sì, sono una di quei lettori fortemente precisi e pignoli e altri aggettivi in p, che a ogni storia che devono leggere perdono cinque minuti a riflettere sul senso dell'introduzione. E la tua mi ha catturata, mi ha fatto pensare che - sebbene io non sia solita a leggere di questi personaggi - valeva la pena fare un tentativo. E che tentativo!
Ogni tua storia è un viaggio, un viaggio tra parole pensate e misurate, dove è sempre tutto giusto, tutto perfettamente calibrato: io non mi stanco mai, a leggerti, sia perché raramente devo segnalarti imprecisioni et similia, sia perché sei capace di prendere la mia attenzione (decisamente meno perfetta del tuo modo di scrivere) e di mantenerla sulla storia dall'inizio alla fine, senza distrazioni.
E, anche in questo caso, sei riuscita a non deludermi nemmeno per un secondo.
L'incipit è, da questo punto di vista, assolutamente vincente: l'ho dovuto rileggere un paio di volte, perché volevo mi rimanesse ben impresso per tutta la lettura, perché l'ho trovato una delle cose più belle che io abbia mai letto da parte tua. Il tuo stile si mostra come sempre ben calibrato e misurato, c'è un ottimo equilibrio tra le parole, i corsivi e le parentesi (che personalmente io amo oltremisura).
Una cosa che ho apprezzato tantissimo è il fatto che tu abbia scelto - in maniera molto realistica - di soffermarti sui difetti dei personaggi, rendendoli in un certo senso umani e tangibili: molte volte, una cosa che personalmente proprio non mi va giù, trovo le fanfiction velate di irrealismo proprio per questo motivo - anche i belli sono bassi, o hanno un brutto naso, eppure nessuno lo dice mai.
[Colgo l'occasione, dato che l'ho notato rileggendo, per cercare di scrivere una recensione ordinata e coerente, per segnalarti che il punto fermo non va messo dentro la parentesi, ma fuori. Fine del mio angolo di pedanteria].
La caratterizzazione dei personaggi reca, a mio parere, la tua firma: si vede che la storia l'hai scritta tu, sei riconoscibile dall'uso delle parole, ma per me lo sei ancora di più per quanto riguarda (come dicevo prima) il modo di muovere i personaggi. Sono a tutto tondo, respirano quasi, li ho sentiti mentre discutevano, ho percepito le loro emozioni quasi come fossero le mie - e mi hai investita, con questa storia, lasciandomi un po' perplessa alla fine di questa breve ma intensa pausa da lavoro.
Eh, che dire, io penso che l'unica cosa che al momento posso fare sia inserirti nella scarna lista dei miei autori preferiti e ricominciare a frequentare il Fandom, perché io penso seriamente che tu meriti d'essere seguita - anche da me che sono incostante come poche altre persone sulla terra, ma ci sono, lo giuro.
Scusami se non sono stata né breve né concisa, ci ho provato e ho abbandonato il tentativo a metà, ma mi fa sempre così piacere leggerti che proprio non riesco a frenare le parole. Non troppo, almeno.
Ti auguro una splendida giornata (arriverò presto con la risposta al tuo commento sul forum, se trovo il tempo di respirare più a lungo dei quindici minuti di pausa che mi concedo) e ti mando un grossissimo abbraccio.
Gaia
P.S. Che esula dalla recensione. Ho visto che sei sul Giardino: se ti va di fare due chiacchiere, here I am. |