Recensioni per
D'armi e d'amori
di Roxanne Potter
Recensione premio relativa al contest “All About Grindeldore” |
Recensione premio per il contest "Tra il Dove e il Quando". |
Ciao, ecco il misterioso (e prolisso ) "Utente 2" a rapporto! Credo di averti annoiato abbastanza con le considerazioni personali scritte per il contest e probabilmente ora ti starai chiedendo: "Perché è qui, se ha già scritto così tanto di là?" Scherzi a parte, lì sono stata, temo, un po' troppo precisa, ma soltanto perché era mia intenzione spiegare bene, esaustivamente, le mie ragioni (mi sarebbe dispiaciuto enormemente se si fossero create incomprensioni o se avessi recato involontariamente offesa a qualcuno semplicemente per aver scelto la forma più breve e sintetica). Ora - finalmente libera da punteggi e da esigenze di precisione - posso finalmente concentrarmi su quanto la tua storia mi abbia trasmesso e quanto mi sia piaciuta. Innanzitutto, lasciami dire che sono davvero contenta che tu abbia proposto una storia su Godric e Salazar. Forse di là non l'ho precisato, ma a me piace molto leggere storie incentrate sui Fondatori, perché è, quello, un contesto così poco esplorato e misterioso che mi affascina davvero tanto. Come ti ha scritto anche la giudice (e condivido in pieno), sei stata bravissima a restituire questo contesto, storicamente così lontano e distinto, il che non era affatto facile! Sulla trama non mi sono soffermata di là, perché credo che tu abbia svolto un lavoro impeccabile, mostrando con gradualità un rapporto tanto complesso — un trovarsi e un perdersi che hai descritto alla perfezione. Per questo, per questa gradualità così innegabilmente ben sviluppata, dicevo che la tua storia - accompagnandolo tappa per tappa - sa come soddisfare il lettore e lasciarlo "pieno", sazio di risposte. Nonostante, come spero di aver ben spiegato, non abbia la tua stessa, identica visione di questi personaggi (che, del resto, a parte poche indicazioni che hai accuratamente rispettato, non sono esaustivamente presentati nella saga), non posso non riconoscere la cura con cui li hai tratteggiati. Avrò anche visioni diverse dalla tua, ma questo non mi ha impedito di scorgere un'attenzione particolare rivolta alla caratterizzazione. Certo, sono i tuoi Godric e Salazar (diversi da quelli che immagino io o che potrebbe immaginare qualcun altro), ma sono dei Godric e Salazar indubbiamente "tridimensionali", niente affatto piatti o banali. Arrivata a questo punto, posso finalmente soffermarmi su qualcosa che di là non sapevo se inserire, ossia ... i miei più sinceri complimenti! Sei stata davvero bravissima e sono felice di aver partecipato accanto a una storia di questo calibro. A "rileggerci" altrove! Un bacione 💙 P.S. Sono contenta di aver afferrato il significato del titolo! Temevo di star andando completamente fuori traccia e che stessi blaterando, come mio solito, ma forse perché si trattava di un titolo non immediato, che richiedeva qualche riflessione in più (il che, personalmente, non è necessariamente un male, anzi! È interessante quando anche il titolo di una storia costituisce una piccola sfida a sé). Ora levo davvero il disturbo, ma ancora complimenti! |
[Recensione premio per il contest "Di prompt stilistici e figure retoriche" - 1//1] |