Recensioni per
radici nella polvere
di An13Uta

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Junior
19/03/21, ore 22:09
Cap. 7:

E tu che avevi paura di deludere. Sante dee di Hyrule che vegliano su questo mondo datemi la forza di scrivere una recensione decente perché non ne sono capace e la storia lo merita.
Allora, ho tante cose da dire e ho paura di dimenticarmi di alcune e perderne altre per la strada, quindi partiamo dall'inizio di quest'ultimo capitolo! 
Mi ricordo di avere già accennato questa cosa in un capitolo precedente ma voglio dare più spazio a questo dettaglio: amo il sentore di vivo che hai dato alla natura, a questa Foresta che parla e ascolta e canta e bisbiglia e si arriccia su se stessa, si allunga, comunica attraverso gli alberi e le radici e fa da sfondo ma allo stesso tempo partecipa e guarda quello che succede attorno e dentro di lei, quasi seguendo Skull Kid come egli fosse una personificazione della stessa. È bellissimo. Nel gioco questa cosa si percepisce un po' nei Lost Woods di Ocarina of Time e anche nella palude di Majora (parlo principalmente di questi due titoli perché parti del gameplay di Twilight Princess li ho visti diverso tempo fa e aihmè non me lo ricordo, mi è difficile tenere a mente molti dettagli di questo titolo non avendoci giocato, tuttavia sono sicura che sia lo stesso anche qua ((parentesi nella parentesi, voglio il remakeeee)), ma leggendo la tua fanfiction l'ho avvertito molto di più e di conseguenza ci ho ragionato più a fondo. La Foresta non è solo un insieme di alberi, rametti e cespugli, ma è proprio un essere vivente che comunica con i suoi modi e le sue parole, e come tutti gli esseri viventi ti può accogliere tra le braccia e accompagnarti con la sua voce e farti da casa, farti passare, fare da tramite tra te ed altri luoghi (come fa in questo caso, o anche in Ocarina ad esempio) oppure può esserti ostile e intrappolarti per sempre tra le sue fauci. 
Ci ho riflettuto un po' ed oltre la mia personale prima interpretazione del titolo il mio cervello ne ha creata un'altra: la Foresta è viva, ma non tutti possono perpepirlo. Termina esiste, ma la sua esistenza è celata agli occhi del mondo. Oitesch è come un effimero fantasma che sfugge allo sguardo ma la sua presenza si sente come se fosse grande come i giganti. Sebbene inizialmente mi sia più focalizzata su Link, adesso voglio espandere la mia interpretazione del titolo anche a tutto il resto: le radici sono la parte più importante dell'albero, quella parte che lo nutre, che lo tiene saldo al terreno, senza radici l'albero è morto. Quello che è "nascosto", in questo caso "sotto la polvere", magari non può essere scorto subito, ma la sua importanza è vitale, e senza ombra di dubbio c'è, anche se in mezzo a tutti quei piccoli granelli. Credo che non esista titolo più inerente per questa fanfiction (ti ho mai detto che ammiro molto i tuoi titoli? Ognuno di essi sembra quasi un pezzo di poesia), però a parte tutti questi miei ragionamenti sono curiosa di sapere quale sia la tua personale interpretazione di "radici nella polvere"!
Tornando al testo, e restando sempre in tema poesia, un'altra cosa che adoro del tuo stile è come costruisci la narrazione: la prima parte di questo capitolo sembra davvero poetica, o almeno io l'ho avvertita così con queste frasi brevi intervallate alle domande e alle ripetizioni, inoltre ho apprezzato anche la scelta di una minore grandezza del font (non solo qui ma anche precedentemente nei capitoli) che segna lo stacco dalle parti sogno/visione/percezione da quelle più "d'azione", o meglio, quelle dove Link ha a fuoco tutto e sa che cosa succede in maniera chiara (non so spiegarmi, perdonami se non si capisce bene), quindi in breve mi fa impazzire come sfrutti l'editing, rendendolo un tutt'uno con la storia per renderla al meglio, è una cosa che ho sempre apprezzato dei tuoi scritti.
Ma mettendo un attimo da parte il lato "tecnico": mi piace tanto come hai descritto questo corpo abbandonato a terra come se fosse morto, che non si muove, mi ha ricordato un po' l'atmosfera che si respira nella radura sopra la Luna e di conseguenza anche "infanzia morta"
"Quanto è grande?
Come un bambino.
Come un adulto.
Ha un corpo di fumo."

È l'Eroe del Tempo col corpo di fumo perché sotto forma di Hero's Shade? Che gli ripete come un mantra quanto sia uguale al suo sposo? In più Oitesch e il suo "Tutto ciò che mi rimane al mondo". È tutto ciò che gli rimane al mondo come per Skull Kid piccolo che ormai era rimasto solo e trova nel Link di TP l'ultimo appiglio col suo vecchio amico? (Immagino infatti che anche le fatine siano morte visto che è passato un mucchio di tempo e non compaiono qua ;;;;)
"È stato bello" Sebbene sapessi già che questo era l'ultimo capitolo, l'ho realizzato del tutto solo leggendo questa frase di Skull Kid, che segna la fine della loro piccola avventura a Termina, e devo dire che mi dispiace un sacco che questa fic sia finita, ma di questo parlerò dopo.
Quanto è stra cucciolissimo e carinissimo SK che prende la maschera della bambola del nostro Hylian e la colora di arancione e verde??? Io non ce la faccio con tutta questa dolcezza, oltretutto mentre canticchia! Mi piace come sia sereno quando è con Link, come se si sentisse, oltre che meno solo, sempre al sicuro e protetto: sin da quando è comparso nella fiction ho letteralmente adorato come l'hai caratterizzato (okay, è vero che  lo adoro sempre in tutte le tue storie, però qui siamo in una long, quindi il contesto è diverso e non è facile gestire i personaggi su più capitoli, io ad esempio mi trovo molto più a mio agio con le one-shot), inutile dire quanto è diverso il suo comportamento quando è con lui rispetto a quando è da solo (mi viene subito in mente il suo panico disperato quando Link l'ha perso per la via mentre cercava le sue risposte), quindi complimenti anche per come hai gestito bene i personaggi e i loro caratteri!
Veniamo alla parte "colpo al cuore" che non può mai mancare: Skull Kid lo sa. È perfettamente consapevole che quello non è il suo Link. Ma voleva, almeno per un po', solo per un po', risentirsi con lui, vicino a quel Link che tanto ama e che purtoppo non c'è più, o almeno, non fisicamente. Qui mi è presa la tristezza, devo dire. Sei molto brava a trasmettere i loro sentimenti, lo avverto sempre.
MA LA PARTE DELLA LACRIMA/SOUVENIR??? Cioò io adoro alla follia!! Questa bellissima sfera arancione, la maschera di lupo del suo predecessore e la maschera della bambola saranno d'ora in poi i suoi ricordi di questo viaggio, e che ricordi! Voglio anch'io una pallina ambrata da tenere sul comodino. Te l'ho mai detto che ti adoro? Sì? È tipo la millesima volta che lo faccio? Beh, beccati la milleunesima: ti adoro.
NON ANDARTENE LINKKKK ;;;;;;
Ora devo citare una parte del testo:

"-Chi sei?- chiede piano.
Occhi d'ambra lo guardano fisso.
Io sono Oitesch, soffia roca, lontana, astiosa, una voce andata persa da millenni, E non ho nessuno al mondo.
Io sono Oitesch, sorride lontana, dolcissima, una voce che non è mai esistita, E tu sei tutto ciò che mi rimane al mondo.
-Skull Kid.- risponde, con la semplicità di un bambino."


Quanto è stramaledettamente bella questa sovrapposizione Oitesch/Skull Kid dove entrambi rispondono alla domanda "chi sei?", quanto?? E non solo quella, ma anche la dicotomia tra "non ho nessuno al mondo", frase preceduta in negativo dalla voce "astiosa" come in "Oitesch", e "tu sei tutto ciò che mi rimane al mondo", preceduta invece in positivo da questa "dolcissima" voce, dolcissima come il sorriso che gli rivolge. E poi la "semplicità" di un bambino di Skull Kid. Bellissimo. (Devo rovinare questo momento toccante con una battuta perché il pensiero mi ha fatto ridere: Link ha proprio il difetto di chiedere il nome dell'interlocutore all'ultimo minuto eh xD)
Link se ne va. La Foresta è adesso ferma, perchè Link non si trova più lì, dove era prima. (La melodia che fischietta è quella che canticchiava SK?)
LA RISATA DI SEHELLLLL ;;;;;;
Bellino che pensa a lui, è proprio cotto awww, ma non ti preoccupare Link che vi rivedrete!! Non possiamo accettare che non sia così, l'abbiamo già appurato xD


"Una risata inesistente abbraccia, in un sogno, uno scheletro antico.
Il teschio sfasciato sorride al viso senza volto.

È uguale a te, mormora."

Questi sono loro due insieme, vero? Vero??? Loro due insieme e felici ;;;;;; con l'Eroe del tempo che finalmente può rivolgersi a lui direttamente: "uguale a te", questa fine mi ha stesa!! Lo sapevo che parlava di lui ahhhhh, sclero, ti amo. Inoltre con questa tua scelta del colore le parole sembrano quasi eteree, come se la scena stesse dissolvendo in un sogno ed è fantastico!!
Momento tesina/digressione che volevo aggiungere alla fine:
Trovo che questa tua serie, "Occhi d'ambra", sia bellissima. Devo dire che leggere tutte e tre le parti di fila fa ancora più effetto quindi sono contenta che tu le abbia raggruppate in questa maniera. Partiamo da "Oitesch" (che boh, è scritta divinamente, quando l'ho riletta ero in adorazione), apprezzo tantissimo come hai sviluppato questa tua idea di storia originale, possiamo dire parallela? Di Skull Kid, prendendo anche spunto da tutta la storia di Ikana e soprattutto mettendo in mezzo lui, il nostro amichevole ed innocentissimo venditore di maschere, che ogni tanto riappare anche in questi capitoli (in un certo senso è testimone di tutto quello che succede), quindi ottimi i vari collegamenti tra le varie fic, non solo per questo però ma anche per tutti i richiami di frasi/parole che hai fatto, mi ha fatto apprezzare ancora di più la lettura. Dopodiché abbiamo "infanzia morta" che mette un po' le "radici" per questa long secondo il mio punto di vista, giocando anche lì molto con il fattore visione/sogno, in particolar modo sul rapporto tra Link e Oitesch, ed infine questa! Come ti avevo già accennato, a mio avviso i capitoli li hai gestiti molto bene e sei anche riuscita ad incorporare in modo perfetto la parte Link/Skull Kid che vanno in giro per Termina e quella Link/progenitore/Oitesch, quindi chapeau!
Ultima cosa... ANCHE TU DISEGNI?!? Cioè, ma io volo nell'iperuranio. Mi hai fatto ricordare che avrei un account Tumbrl dimenticato da anni e MAI usato che forse è il momento di controllare per vedere i disegni (ti confesso che quando abbiamo deciso il nome di Sehel ho iniziato uno sketch di una vignetta con lui e Link che però non ho ancora avuto modo di finire), è un bonus più che gradito! 
Ora, giuro che d'ora in poi proverò a contenermi con questi scritti stratosferici che tra poco sono più lunghi delle mie fanfiction, ma ci tenevo a raggruppare un po' tutto quello che pensavo qua dato che era l'ultimo capitolo, mi dispiace se è una recensione un po' schifosa e disgiunta ma è stata una giornata pesante e mi scoppia la testa, quindi perdona anche eventuali errori che sicuramente troverai, EFP e le fanfiction sono le uniche gioie del giorno xD
Okay, adesso ho davvero finito (credo), vado a vedere i disegni!
A prestissimo,
LostRequiem





 

Recensore Junior
17/03/21, ore 18:52
Cap. 6:

Okay, io mi sono perdutamente innamorata di questa fanfiction (anche della tua scrittura, ma quello era chiaro già da un po') e questo capitolo per me è stato l'apice dell'adorazione: si è aggiudicato fino ad ora il posto del mio preferito tra i 6 in maniera trionfante e sbattendomi più e più volte contro il muro con l'intento di fare uscire tutta la materia grigia dal mio cervello e usarla come inchiostro per scrivere il mio testamento dove dichiaro che lascio a te tutti i miei averi in segno di ammirazione estrema per un'abilità che io mi sogno di notte.
Ma veniamo alla fiction. Spero che non verrà una recensione lunga come l'Odissea ma io devo commentare TUTTO, ho veramente tante cose da dire.
Intanto ci tenevo a dirti che mi sono accorta che hai aggiornato la descrizione e a mio parere è perfetta, inoltre sono andata a rileggermi anche le altre due fanfiction della serie "Occhi d'ambra" ed è stato come risvegliarsi dal letargo con un getto piacevole d'acqua fresca in faccia, non importa quante volte rilegga un tuo scritto, stai pur certa che l'adorerò ancora più di prima ("Oitesch" è veramente un capolavoro, complimenti).
Digressioni non richieste a parte, partiamo dall'inizio: io non so veramente come descrivere questa parte o spiegarti quanto mi sia piaciuta perché non trovo letteralmente le parole per farlo. È stato come se l'allegro venditore di maschere mi avesse dato un calcio stratosferico catapultandomi nel cimitero di Ikana immersa con la faccia tra cumuli di ossa scheletriche ed è stato WOW. La tua descrizione dei vari mostri, tra spiriti, scheletri, mummie e fantasmi, che si riuniscono insieme e comunicano tra di loro come fossero fratelli è a dir poco geniale, ma non solo quella: come si muovono, tutto quello che fanno, l'atmosfera che aleggia di fianco a loro... è tutto estremamente evocativo e tetro, ma di quel tetro che ti avvolge e ti stritola di cui non puoi fare a meno, proprio come nei giochi (videogioco perfetto per dei piccoli bambini innocenti direi), inoltre la tua ricchezza per quanto riguarda il lessico ed il tuo modo originalissimo di articolare le frasi e di intervallarle con ripetizioni o enfasi delle parti con più pathos è una delle cose che preferisco del tuo stile e personalmente in un contesto del genere l'ho adorata il doppio, perchè ti prende e ti fionda in mezzo a loro e sembra quasi di vedere e sentire lo scricchiolare delle loro ossa in mezzo alle carcasse in quella che sembra quasi una cerimonia di migliaia di redivivi che cantano e ballano e parlano e celebrano; mi sono sentita come quando in Majora's Mask arrivi ad Ikana, ti addentri in quella piccola grotta e trovi quel simpatico di Sharp che inizia a toglierti le vite intonando la sua canzone, per poi costringerti ad uscire e gettarti tra le braccia dei Gibdo. Io adoro le descrizioni tra il macabro e il surreale, quelle che quasi ti accapponano la pelle da quanto sono belle ed è stato veramente fantastico leggerla, soprattutto quando sono arrivate le frasi scritte in grassetto, sembravano molto gloriose, non so bene come spiegarlo, proprio come se fosse una riunione di soldati deceduti di fronte al comandante (che qua è Keeta) onorato quasi come un dio, il tutto con di sottofondo questa sorta di melodia, di canzone senza musica che rende il tutto più forte. 
E Link si ritrova in mezzo a tutto questo e cerca di orientarsi come è ormai abituato a fare, come un lupo, cercando la sua piccola guida.
(Piccola domanda prima di continuare con questa parte molto importante: quegli "occhi brillanti" che spiano dall'alto del Canyon di chi sono?? Sono troppo curiosa. La mia ipotesi iniziale era che fosse il tipo inquietante che colleziona i Poe e che accoglie Link nel Canyon nel gioco, ma poi mi sono ricreduta perché non penso corrisponda alla descrizione visto che ha solo una sorta di occhio luminoso)
Quindi Link si aggira tra i redivivi (ho adorato specialmente una frase del testo, quella che dice che i redivivi odiano le invasioni nelle loro terre dei cuori pulsanti, fa molto effetto), finchè non viene trascinato in una danza pazza dalla nostra figura invisibile, della quale Link scopre più dettagli, e subito si chiede se sia lui Oitesch e sembra anche capire che ha molti particolari a lui familiari. (Vorrei scrivere una tesina su Oitesch/Skull Kid e la relazione col venditore di maschere e quella con i due Link, ma credo lo farò all'ultimo capitolo perché sennò veramente questa recensione rischia di diventare un papiro infinito e ancora devo aggiungere tremila cose) Quindi andando avanti la parte del re Luna è veramente bellissima. Così come quella seguente, dove Link fa per alzare la maschera, anzi, la alza, ed il lettore si ritrova catapultato alla mattina (con la curiosità che slitta a mille come uno snowboard sulla neve), con lui che apre gli occhi e subito li richiude per la troppa luce (bella scelta, è molto realistico, come quando se li copre con la mano), e sembra quasi che tutto quello che è successo fosse un sogno (anche se ne dubito fortemente, visto che Link è anche tutto indolenzito): qui voglio un attimo soffermarmi su Skull Kid perché l'ho trovato troppo tenero. Di nuovo, sembra un piccolo gatto dispettoso che non ha voglia di alzarsi e risponde coi morsetti quando si cerca di farlo alzare, ma l'esatto momento in cui mi sono sciolta del tutto è stato quando ha elencato a Link tutte le prelibatezze che hanno da mangiare in città, con quella sua parlata dolce tipica dei bambini (poi è veramente adorabile che Link gli tenga sempre la mano o lo prenda in braccio e che questa cosa calmi i suoi tremori, che amori).
Okay, non ti nascondo quanto fremessi dalla voglia di arrivare a questo punto con la recensione. Perché, ti chiederai. Beh, ti rispondo solo con una parola.
SEHEL, SANTA FATA RADIOSA DELLA FORZA
Appena ho letto "Hylià!" ho esultato come un cagnolino davanti al padrone che ritorna a casa da lavoro, mi era mancatooo e ovviamente non vedevo l'ora di rivederlo (credo che Link pensasse la stessa cosa eheh). Quanto lo amo. (Sono contentissima a proposito che ti piaccia il nome Sehel e che tu abbia deciso di usarlo <3) 
E se a questo punto nella lettura ero tutta felice ed esultante come una Pasqua non ti immagini quando ha tirato fuori la maschera da lupo. Ho realizzato subito che era questa l'idea che ti era venuta e sono più che onorata per ciò! È un po' come se le nostre due fanfiction siano collegate tra di loro ed è bellissimo!!
Anche se per Link è veramente ironia del destino poverino, sembra che il suo passato lo perseguiti. Deve aver provato moltissimo dolore, non solo per quanto riguarda le sue avventure, ma proprio per la trasformazione in animale in sè, per non parlare del doversi abituare ad un corpo che non è il suo, in questo ci vedo tante affinità con l'Eroe del Tempo. Nonostante tutto però è un regalo di Sehel, quindi gli piace lo stesso aww, mentre la maschera di Sehel mi ricorda un po' il cappuccio Garo.
Se prima shippavo Link e questo adorabilissimo Zora, adesso sono tipo fra le nuvole come nuovo cupido trepidante di vederli insieme ogni qual volta giri il viso, li adoro alla follia (e anche a Skull Kid sembra piacere Sehel!). Link che gli offre la polpetta al miele, lui che gli prende la mano e Link che va completamente fuori di testa per questo gesto mi ha fatto troppa tenerezza: si vede proprio che Link è stracotto di lui sia in questi momenti che quando si preoccupa di fare figuracce come per l'olio del pesce (voglio ufficialmente che Sehel venga inserito in Twilight Princess e faccia coppia canon con lui), sono davvero dolcissimi e a dire il vero il caro Link si meriterebbe qualcuno come lui che lo aiutasse a superare il suo passato donandogli tanto amore.
L'idea del concerto al bar è fenomenale. 
Ho adorato che tu abbia inserito in questa maniera la famiglia di Sehel, che la sorella abbia preso il nome della madre e che a suonare la chitarra ci sia appunto una lei!! È molto bello pensare che la musica sia una passione di famiglia e che i concerti non si siano fermati al gruppo Indigo-Go's originale, inoltre un coinvolgente spettacolo musicale è un ottimo posto per un appuntamento, vero? ;)
Se finora però abbiamo visto principalmente Link imbarazzarsi e arrossire per i gesti dello Zora, finalmente è venuto anche per Sehel il momento di ricambiare il gesto! Infatti non appena nota quanto l'altro è forte diventa tutto rosso (o forse è meglio dire grigio, ho apprezzato che tu abbia aggiunto questo dettaglio perché hai sottolineato come la loro fisionomia sia diversa), ma l'imbarazzo non lo abbandona lì perché ci mettono del loro anche i suoi parenti! (Direi che la figuraccia di Link per l'assolo d'ocarina dell'Eroe del Tempo è bilanciata adesso) 
Il fatto che tu non abbia semplicemente inserito lì i suoi famigliari per poi ignorare completamente ogni tipo di interazione con loro, ma che tu li abbia integrati in modo più completo, rendendoli anche partecipi della scena come hai fatto l'ho apprezzato tantissimo. 
Mi piace molto la sorella, sembra solare, simpatica e schietta, e il loro rapporto mezzo litigioso mi ha fatta sorridere perché è proprio quello tipico dei fratelli che si punzecchiano tra di loro senza cattiveria. E Link ovviamente non può fare a meno di ripensare al passato e al suo rapporto con la sua amica.
Come al solito bellissimo il dettaglio di averli fatti parlare tra di loro nella loro lingua e grazie per aver messo la traduzione nelle note!! Mi ha fatto ridere questa parte dell'intervento dello zio con Sehel esasperato dall'imbarazzo che esclama "Non è un appuntamento!" tutto grigio e accortacciato poverino (qui mi sa che l'hanno già capito tutti che è completamente cotto)! Però comunque dolcissimo, è una delle mie parti preferite ahaha, ho anche apprezzato molto l'attenzione che hai dato agli strumenti musicali e il dettaglio del latte alcolico che nel gioco è tanto costoso! Sei sempre attentissima nel rendere bene le varie atmosfere a seconda del luogo dove si trovano i personaggi e ti faccio i complimenti per questo.
Dopodichè i nostri eroi tornano insieme alla Baia fino alla spiaggia (Link che lo riaccompagna a casa come la fine di un appuntamento perfetto è stra carino) e poi ecco che arriva a grandi passi un'altra delle mie parti preferite. I NOMIII, SI SONO DETTI I NOMI AHHHH
Perdona questo sclero, ma è stata esattamente la mia reazione quando l'ho letto (mi stai appassionando tantissimo a questa love story), insomma, loro due seduti sulla sabbia con la Luna davanti e che vanno in brodo di giuggiole ognuno per il nome dell'altro mentre Skull Kid dorme sereno è una scena meravigliosa e anche qui sei stata bravissima a fare sentire al lettore l'atmosfera romantica e dolce del momento. 
Sehel che gli domanda se torna o se può andare lui a trovarlo è stata l'ultima freccia scoccata contro il mio cuore che da quel momento in poi mi ha lasciata stesa tra la sabbia fino alla fine del capitolo: devo dire che mi ha assalita anche una gran dose di malinconia in questo scenario suggestivo perché non voglio che poi non si vedano mai più ;;;;;; 
"Tao pulru deDillo che vuoi farmi impazzire con tutta questa tenerezza (ci stai riuscendo fin troppo bene)
Quindi si salutano, e Link e Skull Kid tornano stanchi all'entrata di Cronopoli, proprio da dove sono entrati, stanchi e felici per la bella giornata.
Ora. Cosa dovrei dire io se tu scrivi questi capitoli così belli lasciandomi stesa a terra per l'adorazione? Non lo so. Ho amato questo capitolo alla follia.
E mi sono accorta che forse ho scritto un po' troppo. Perdonami, davvero, mi sa tanto che questa è la recensione più lunga che abbia mai scritto ma ci tenevo a farti sapere quanto mi fosse piaciuto e quanto ti ritengo brava, non vedo l'ora di leggere l'ultimo capitolo!!
Adesso giuro che mi levo dalle scatole, ma prima un forte abbraccio a te e a Sehel (non si capisce che mi piace da morire, no) e una bottiglia di Chateau Romani tutta per lui!
A presto,
LostRequiem




 

Recensore Junior
08/03/21, ore 19:56
Cap. 5:

Allora, hai presente quando trovi una serie che ti piace da impazzire, ma non è una serie completa e devi aspettare trepidante che escano le prossime puntate, e quindi muori sempre dalla voglia di vedere quella che verrà dopo finchè non ti accorgi che è uscita la nuova puntata e allora te la divori per poi ripetere tutto il processo con quelle successive? 
Ecco, è quello che sta accadendo a me.
Sto morendo di curiosità santo canyon di Ikana che mi terrorizzò un sacco quando giocai la prima volta a MM (e probabilmente continuerà a farlo quando ci arriverò di nuovo) e sono coinvolta da ogni singolo dettaglio e avvenimento come se mi trovassi lì insieme ai personaggi, a fissarli con gli occhioni grandi così manco fossi la Luna a tre metri dal suolo.
Il sogno, lo spirito effimero che Link insegue, la corsa senza fiato alla ricerca di una risposta, la paura e lo smarrimento finali... okay, cercherò di andare in ordine che sono sempre disordinata e questa cosa non va bene.
Partendo dall'inizio, mi è piaciuto che tu abbia introdotto questa specie di sogno, molto al limite della visione, dove Link rivede quel volto estremamente simile al suo, ma che non riesce a riconoscere, e in generale trovo davvero molto belli e originali i modi che trovi per far capire che effettivamente davanti, dietro, di lato, insomma, con Link, c'è anche qualcun altro che lo accompagna (ad esempio i suoi tocchi nei capitoli precedenti, il suo fiato o, in questo, hai addirittura sfruttato il riflesso dell'acqua e questa cosa mi è piaciuta da impazzire), si percepisce tantissimo (anche da come usi le parole) che lui è confuso, spaesato, vorrebbe chiedere ma non può, vorrebbe capire, ma ogni volta che sembra esserci un dettaglio che possa aiutarlo resta ancora più confuso di prima, assetato di informazioni come giustamente sarebbe chiunque nei suoi panni (per di più anche la lingua diversa lo disorienta, anche se gli pare tutto estremamente familiare in qualche modo).
(Piccolo dettaglio super carino che mi ha fatta sciogliere e che butto qua perchè non so come organizzare tutto quello che vorrei dire come vorrei: Skull Kid paragonato ad un gatto mi ha come dato un'illuminazione improvvisa, è un paragone perfetto perché aww è come se si aggrappassse davvero a Link come un gattino smarrito che ha bisogno di tante cure e attenzioni, e che si abbarbica tra le sue braccia in cerca di affetto e protezione per poi aggrapparsi alle sue gambe con gli artigli per paura che si allontani e lo lasci solo, non lo so, mi ha colpita tanto)
Tornando a Link, egli scruta tutto ciò che si ritrova intorno come a carpirne ogni segreto, come se guardando a lungo, a fondo, potesse scorgere quel qualcuno che non riesce a vedere, nonostante Skull Kid gli dica che non c'è nulla da quelle parti, e lo tiri per andarsene via (non dimentichiamoci che a prescindere Link è sempre caratterizzato da un'innata curiosità, quindi la voglia di scoprire che diamine stia succedendo in lui è come moltiplicata per mille); lui scorge ma non vede, avverte ma non sente, ascolta quella voce ma non ne individua la fonte, e quindi corre corre e corre e scala e si trascina in una maniera quasi esasperata, disperata, e urla e piange ("Perché? Perché piangere ora? Dopo tutto quello che ha passato, perché ora?" questa parte mi ha uccisa molto violentemente perché si capisce quanto anche lui stia male, dentro di sè), finchè non compare lui.
Mi è piaciuto tantissimo il loro scambio di battute. In generale il venditore di maschere è un personaggio molto misterioso, strano, ambiguo, e che rimane tale: non si sa bene che cosa pensi, non sappiamo praticamente niente di lui, se non che cosa fa di mestiere (ma anche qui mhn, è tutto molto strano), ma la cosa più interessante (e anche inquietante a mio avviso) è che sembra che sappia tutto. Link è spaesato, distrutto, senza più fiato, e parla quasi a monosillabi, percepisce anche lui che c'è qualcosa di strano nell'uomo (e ciò l'hai reso attraverso la ripetizione di "ha qualcosa di strano nei tratti del viso" ma anche focalizzandoti sul suo sorriso, sulla risata, sulla sua voce, e anche questa cosa l'ho adorata veramente tanto) ma non capisce bene cosa ci sia di strano, non comprende nemmeno le sue parole, perché gli stia dicendo che chi sta cercando non c'è più quando lui sa che deve esserci, e poi il venditore devia il discorso e gli offre (anche qua sono molto curiosa perché di solito quell'ometto là ha sempre qualcosa in mente, sicuramente non fa nulla senza qualcosa in cambio) una maschera per il carnevale: il fatto che Link scansi tutte quelle pregiate e di buona fattura e resti invece colpito da quella più "semplice" è estremamente calzante e lo descrive a pieno secondo me. Qua ti faccio i miei complimenti perché hai reso tutti così bene che questa scena potrebbe benissimo essere stata presa dal gioco.
E poi, beh: "Non hai dimenticato qualcosa nella pianura?" (Eccoci qua, come al solito sembra sapere proprio tutto)
Questa domanda lo colpisce come un fulmine a ciel sereno, e gli fa realizzare due cose: ha perso gli stivali, e ha perso Skull Kid mentre cercava disperatamente quella figura che non ha trovato (mentre l'uomo misterioso scompare nel frattempo). E quindi riprende di nuovo a correre, stavolta cercando lui (che cucciolo che si preoccupa però, anche perché sembra ben consapevole del fatto che Skull Kid non debba essere lasciato da solo), e mentre corre si fa male, incontra vari mostri perché ormai si è fatta sera e infestano la pianura, e poi lo trova.
Lo trova, completamente fuori di sè, disperato, spaventato proprio come un bambino che ha perso i genitori in un enorme supermercato e che quindi si accascia a terra, tenendosi le gambe con le braccia e nascondendo il viso mentre piange dallo spavento, e urla e ripete come un mantra quelle parole completamente traumatizzato, "come un bambino che non vuole essere chiuso nello scantinato" e che non vuole essere punito.
Io. Piango. Tantissimo.
Povero Skull Kid, mi sento veramente male per lui. Fino ad ora era stato ben percepibile il suo disagio, che avesse tanta paura degli altri e del fatto che potessero riconoscerlo, ma qua... in questa parte è come se fosse emerso tutto il suo trauma all'improvviso, dopo che si è ritrovato da solo. È stata una parte davvero molto intensa e mi è piaciuta tanto.
È davvero molto scosso, però, almeno, Link è di nuovo con lui, e può abbracciarlo forte mentre si sfoga e piange tutte le sue ambrate lacrime (e Link è un amore perché è sempre tanto affettuoso con lui, nonostante non lo conosca).
Che dire, sono super contenta che sia uscito questo nuovo capitolo, e anche sempre più curiosa di sapere che cosa succederà in seguito! Come sempre ti faccio tremila complimenti, anche perché gestire una long, a mio avviso, è davvero molto complicato, quindi complimenti anche per questo aspetto perché lo stai facendo benissimo!! 
Adoro il tuo stile, adoro come sta andando avanti la storia, ti mando un grande abbraccio di incoraggiamento e un piccolo ananas con dentro tanti piccoli abbracci e baci per Skull Kid e il Link, mentre mi preparo per affrontare il terzo dungeon di Majora's Mask.
Al prossimo capitolo,
LostRequiem



 

Recensore Junior
27/02/21, ore 17:17
Cap. 4:

;-;;;;;;;;;
Le vedi quelle?? Bene, sono tutte le mie lacrime dopo questa meraviglia di capitolo. Diamine, più vai avanti con i capitoli di questa fanfiction più mi piacciono ancora di più di quelli precedenti, ma come fai??? Come fai a essere così geniale porca Majora?? (Sperando che la maschera non mi uccida per questo insulto adesso cercherò di scrivere una recensione che non faccia schifo ma la vedo dura, perchè non so veramente come esprimermi).
Iniziamo dai luoghi: come ti avevo preannunciato ho ricominciato il gioco, ma sono agli inizi quindi non sono ancora arrivata a quelli descritti in questo capitolo. Pertanto chapeau perchè fin dalle prime righe ho nuovamente rivisto tutti, e dico tutti, i luoghi in cui i nostri eroi si fermano davanti agil occhi, vividi, come se non fossero passati anni dall'ultima volta che ho giocato a Majora's Mask. Lo chalet di montagna, senza neve, con le piccole ranocchie canterine (che cosa carina che hai inserito le ranocchieee, non sai quanto ho sudato per riunirle tutte lì nel gioco, quelle monellacce), poi il mare e la sabbia che vegliano sulla tomba di Mikau alla baia, infine l'ostello di Cronopoli (al quale sono affezionata tantissimo per la side-quest di questo luogo, ma andiamo con ordine sennò faccio casino come sempre); quindi immaginati la tua devota lettrice che con gli occhi incollati allo schermo si mette a piangere di nostalgia e di adorazione per... tutto quanto.
Ora passiamo alla parte al mare: ma quanto diamine è tenero e coccoloso Skull Kid che gioca con la sabbia e le onde come un bambino insieme al Link??? E lui che gli fa la linguaccia in risposta ai suoi dispettosi scherzi?? Tu vuoi farmi sciogliere come neve al sole, ammettilo. Ma non è mica finita qui.
Il figlio di Mikau e Lulu.
Santa Hylia, lo amo. Seriamente, ma quanto è simpatico?? Anche lui mi ha fatta sciogliere con i suoi buffi e da me tanto apprezzati tentativi di parlare una lingua che Link potesse capire, e la sua forte riconoscenza nei confronti del Link di Oot è davvero dolce. Il nostro TP ovviamente non sa nulla di cosa egli stia parlando visto che non è stato lui a salvare "l'uovo" e tutti gli Zora, anni prima, e quasi si sente in colpa, triste di non sapergli dare le risposte che probabilmente vorrebbe udire (Link è un amore come sempre). Non mi uccidere ma adesso quasi li shippo, le reazioni di Link ai gesti dello Zora ("la mano è soffice, calda, e bella"), alla sua voce e risata ("ha un bel suono"), il suo arrossire... li trovo tanto carini insieme. 
Okay, tornando a noi, ho adorato sia la parte in cui gli parla di suo padre (Oot) e ammette che si somigliano tantissimo, sia il dialogo successivo con Skull Kid (stupendo, mi è piaciuto tantissimo come tra di loro abbiano parlato nella lingua del posto, che di conseguenza Link non può aver del tutto compreso), adesso voglio assolutamente la traduzione però, sono troppo curiosa!! Alcune cose credo di averle capite (ad esempio quando chiede se sono di Termina, da lì la risposta un po' entrambi, un po' nessuno, visto che effettivamente non vengono da lì ma in un certo senso sono legati a quel luogo, e dopo forse gli fa una domanda sul suo ruolo con la maschera? Forse l'ha riconosciuto e per questo Skull Kid non risponde??), ma comunque adoro il carattere di questo Zora perchè non è per niente giudicante, sembra profondamente puro e buono, proprio come Link (e infatti anche il volto di Skull Kid si rischiara un po' grazie a lui awww).
Altra aggiunta: per riconoscenza vuole pure fargli un regalo, ma quanto è carino??
Aggiunta 2.0 questa è una cosa che mi è venuta in mente adesso ma che avrei voluto sottolineare già qualche capitolo fa ma a quanto pare ho la memoria di un baccalà e me l'ero scordato: Skull Kid sta tenendo sul volto la maschera che Link gli dona in Ocarina of Time vero?? Quella che compra appositamente dal venditore di maschere per lui ;-;; mi sciolgo per la millesima volta.
Okay, ora passiamo alla mia parte preferita di questo capitolo: la scena nella locanda. 
Quando è arrivato il vecchietto sono rimasta piacevolmente sorpresa, dai piccoli dettagli sparsi qua e là capiamo perfettamente che si tratta di Kafei (occhi rossi, ciocche di capelli blu/violacee, matrimonio...) e beh, che dire, ti adoro.
Ti adoro perché è stato veramente bello ritrovarlo così, come è stato dolcissimo il fatto che neanche fosse sorpreso dalla presenza dei due, che abbia capito subito chi era Link... l'ho adorato qua come l'ho adorato nel gioco. 
Il fatto che qui a Termina tutti ricordino Link e le sue gesta e gli siano anche riconoscenti, oltre a provare un grande affetto per lui (a differenza di Ocarina of Time visto che viene mandato indietro nel tempo) è stupendo e gli rende anche un po' di giustizia:

"Era solo un bambino... Anni fa, quando stavo per sposarmi... Mi dispiace solo non ci fosse stato... Al nostro matrimonio. Un bravo ragazzo... Dev'essere nel sangue... E ora, dev'essere un vecchietto come me!"

Non so cosa dire davvero, questa parte da una parte mi ha colpita al petto manco la katana di Goemon, dall'altra mi ha fatta sorridere perchè come dicevo prima Link ha portato davvero tanta felicità, a tutti quanti. Ho trovato la side-quest con Anju e Kafei bellissima e  questo rimando ai due personaggi è stata una sorpresa fantastica! (Link gentiluomo come sempre, che lo aiuta accompagnandolo a letto, lo adoro).
E ora passiamo a questa parte:

"
Non dirglielo... Non dirgli che l'ho riconosciuto, il piccolo... Ha fatto un grosso guaio, tanti grossi guai... Ma era solo un bambino... Era solo un bambino solo. Non ho la forza di odiarlo. È solo un bambino..."

Grazie.
Grazie Kafei per aver capito dall'alto della tua saggezza che non è colpa sua, che quel povero bimbo è stato solo usato come un burattino per poi essere odiato da chiunque, come se già prima non fosse abbastanza. Skull Kid ha tanto dolore da portare sulle spalle, e vedere che in realtà c'è qualcuno che non lo odia come in questo capitolo è stato confortante e mi ha scaldato il cuore.
Come l'ultima parte, dove Kafei stringe sul cuscino la foto della sua Anju. È stato molto toccante. 
Anche un bel po' triste, visto che adesso Anju non c'è più, ma mi ha emozionata, si sente forte tra le righe quanto era grande il loro amore, proprio come nel gioco.
Ultima cosa, Link e Skull Kid che dormono abbracciati in quel modo, che carini. È bello che il nostro spiritello abbia di nuovo qualcuno. 
Forse mi sono dilungata un po' troppo, perdonami, ma dovevo assolutamente commentare (e probabilmente mi sono pure scordata qualche dettagli come al solito). Come sempre, scrittura fantastica, descrizioni invidiabili (compresi gli aggettivi che usi per descrivere il corpo e i colori di Skull Kid) e che dire, capitolo fantastico.
Adoro questa fic, complimentissimi and see you the next chapter! <3
LostRequiem

 
(Recensione modificata il 27/02/2021 - 05:19 pm)

Recensore Junior
22/02/21, ore 13:49
Cap. 3:

Ma tu vuoi uccidermi ahhhhhhhhh Ti prego continua pure a farlo, mi va benissimo
Io sono senza parole.
Anzi, in realtà ho così tante parole che si annullano a vicenda nella mia testa facendomi sembrare una pazza già dall'inizio di questa recensione abbastanza stupida, quindi proverò a darmi un contegno e quantomeno a sembrare professionale.
Io. Voglio. Rubare. Il. Tuo. Talento. Nel. Creare. Le. Metafore.
Seriamente, ma quanto santaNayru sei brava? Man mano che andavo avanti con la lettura rimanevo folgorata da questa tua capacità di giocare con le parole e usare espressioni dell'altro mondo che a me non verrebbero manco se mi esercitassi per cent'anni.
Ecco qui un esempio perché sì:

"La lingua arriva alle sue orecchie come la parlata di bambini troppo grandi per essere infanti e infanti troppo piccoli per essere bambini, quando nella bocca le parole nuotano molli quanto meduse in un mare di sillabe inventate, perline infilate in una collana senza alcuna logica a dettarne gli accostamenti, e lo sconvolge, lo frastorna, lo colpisce nel vano delle ginocchia per forzarlo a crollare in una nuvola di polvere e sabbia."

E mi fermo qui perché sennò la mia recensione diventerebbe una citazione continua di questo capitolo visto che non c'è un pezzo che non mi sia piaciuto.
Andando con ordine, mi hai fatta perfettamente immergere in Termina: con la descrizione del vociare di tutti gli abitanti, i cani, i bambini, i cespugli deku venditori che appena ti avvicini si impuntano per vendere, la Torre dell'orologio... ho rivisto tutto perfettamente davanti agli occhi e, devo dirlo, mi è salita una nostalgia tremenda. Io oggi rigioco a Majora's Mask, basta. 
Come al solito ci sono tantissimi dettagli che ho apprezzato da morire, ad esempio il rimando alla vita in fattoria del Link di TP (abituato quindi a calmare le capre e gli altri animali), ad Epona (a cui pensa vedendo l'altro cavallo), al sentimento che prova Link vedendo Malon/Cremia (quasi gli sembra di averla già vista, anche se non sa chi sia), al fatto che tutte le persone che egli vede in questa stramba e nuova cittadina siano in qualche modo a lui familiari, alla tunica di Link vista come "seconda pelle", ho adorato questa parte, effettivamente è proprio quello che è.
E poi, beh, Skull Kid. Skull Kid santa miseriaccia impanata.
Mi ha fatto tantissima tenerezza quando anche lui, che dovrebbe conoscere bene il posto dato che ci ha passato molto tempo, si perde in mezzo alla folla e ne è spaventato, segno di come ancora non sia abituato a tutti quegli adulti e al loro vociare forte e confuso. Era lui la "guida" di Link, essendo questo posto a lui del tutto estraneo, tuttavia a tratti ho quasi sentito essere Link il "braccio" del duo, come se fosse la sua presenza a sostenere Skull Kud, non so se mi spiego. Mi sono sentita malissimo per lui quando la principessa Deku l'ha chiamato "piaga maledetta", ed effettivamente questa espressione mi ha fatto pensare molto: egli ha quasi completamente distrutto Termina, certo non era colpa sua ma di Majora, tuttavia era suo il "corpo", come anche suo era il "risentimento" in un certo senso. Quindi sapere come il piccolo spiritello di legno venga comunque odiato e come addirittura dovrebbe essere "grato" che gli altri siano clementi con lui visto tutto quello che ha fatto è tristissimo. Infatti poi si lascia andare al pianto, stringendosi a Link.
Mi si è stretto il cuore. Link ti prego abbraccialo forte e dagli un bacino da parte mia che non si merita tutto questo.
Parlando sempre della principessa, cavolo, hai descritto perfettamente la sua entrata in grande stile, tipica del suo carattere (compreso il baciamano, che signore che è Link), scortata da tutto il suo corteo, comprese le scimmie: mi è piaciuto tantissimo il suo riferirsi all'antenato che li ha salvati tutti (Oot), un antenato delle cui gesta TP non ha sentito parlare perchè "nato troppo tardi". 
Questo capitolo l'ho trovato molto profondo e la fine mi ha abbastanza uccisa dentro per il povero Skull Kid, ma sono masochista quindi adoro.
Ti faccio come sempre tremila complimenti, non sto nemmeno più a spiegare quanto mi piaccia la tua scrittura perchè mi ripeterei all'infinito, e non vedo ovviamente l'ora che esca il prossimo capitolo!!
A presto,
LostRequiem
(Recensione modificata il 22/02/2021 - 03:47 pm)

Recensore Junior
16/02/21, ore 14:10
Cap. 2:

Santa Nayru.
Ebbene, ti ricordi quando in una tua precedente recensione hai preso come esempio la civetta nell'armadio, con gli occhi spalancati, per descrivere come ti sentissi? Stavolta la civetta sono io. Questo capitolo è veramente... wow, non so neanche come esprimerlo a parole.
È stato come liberarsi in aria ad assistere ad una scena metafisica, tra la confusione per questa voce, o spirito effimero, che Link riesce ad avvertire, certe volte anche sentire, ma non vedere- nonstante sembri essere sempre con lui- e l'ansia nel seguire Link, trascinato da quello che sono sicura essere niente di meno che il nostro spiritello preferito, Skull Kid, in mezzo ad una foresta parlante di voci e alberi e bisbigli. 
La mia mente ha fatto un viaggio molto lungo, ho riflettuto tanto su diversi particolari che hai messo qua e là e mi è balenata in testa un'idea.
Questa fanfiction è ambientata dopo Twilight Princess. Io mi immagino Skull Kid immortale, anzi, sono abbastanza certa che lo sia basandomi sui videogiochi. Ora, in TP c'è uno Skull Kid: nonostante sia un po' diverso fisicamente, secondo me è lo stesso (non a caso conosce la canzone di Saria). "​-Vuoi tornarci, sì?- gli chiede. Non ci è mai stato. -La scorciatoia, c’è ancora. Possiamo andare al Carnevale.Te lo avevo promesso, la voce inesistente sorride dietro di lui." 
Il Carnevale. Quello di Majora's Mask. Ma questo Link "non ci è mai stato".
Dopodichè Skull Kid lo porta in un luogo a me molto familiare, anzi sono certa al cento per cento che richiami il posto dove Link viene trasformato per la prima volta da lui in un cespuglio Deku in MM: i tronchi tagliati, i funghi, le radici... ed il precipizio, quello che porta nel mondo parallelo di Termina. E infine, il piccolo ruscello e la ruota che gira: due dettagli inconfondibili, in cui ci imbattiamo prima dell'incontro fatidico con un certo personaggio... rileggendo la parte in cui Link viene preso per mano, sino alla sua caduta nel vuoto, ho provato un'immensa voglia di rigiocare a MM, le tue descrizioni sono state molto evocative, davano l'idea di una certa fusione con la Natura circostante, come se si muovesse anche lei insieme ai personaggi, viva.
Perdona questa mia digressione sui trip mentali che mi faccio ma questo capitolo mi è piaciuto davvero tanto, forse ancora più del primo, e non vedo l'ora di scoprire il resto e di confermare o meno certe ipotesi che mi sono fatta andando avanti con la lettura. 
Detto questo, volevo anche un attimo soffermarmi su degli altri particolari che ho molto apprezzato, come ad esempio il riferimento al disegno fatto da Skull Kid sul ceppo dell'albero (aww ;-;;), quello ai Goron all'inizio della fic, e questa parte:
"Aspetta il rumore sordo di ossa spezzate, il dolore lancinante – prega arrivi, perché lo conosce; e non sentire niente lo spaventerebbe molto, molto di più."
parte che ha fatto più male del previsto ma che ho comunque amato alla follia (quanto sono masochista ad amare così tanto l'Angst?).
Questa recensione non è degna, ma questo capitolo è magico, con la sua atmosfera quasi trascendentale ed empirica, la scrittura come al solito ti avvolge e ti cattura nella sua morsa senza più lasciarti andare fino alla fine, ed io aspetto come sempre il prossimo aggiornamento, piena di ammirazione per te.
Alla prossima,
LostRequiem

Recensore Junior
14/02/21, ore 16:41
Cap. 1:

Devo confessare di non aver mai giocato a TP a causa di forze maggiori (mai avuta la Wii), tuttavia ho sempre seguito la sua storia con molto interesse e la teoria che il mentore di Link TP, ovvero il Link di OOT, sia anche suo padre, mi ha colpita sin dal primo momento e, anche se effettivamente a livello temporale questa versione fa un po' acqua, devo dire che è anche quella che preferisco, e non è neanche del tutto priva di fondamenta come dicono alcuni. Il gioco non dà alcun tipo di informazione precisa sui genitori di Link, pertanto non possiamo essere certi di niente, ma che TP sia in qualche modo l'erede di OOT è certo, e sapendo che ogni Link nasce ogni qual volta il regno ne abbia bisogno (cavoli, sti poveracci sono proprio sfruttati al cento per cento) e che il Link di Ocarina viene sballottato qua e là tra viaggi temporali e realtà parallele, forse non è così infattibile (TP ha anche ereditato da lui la Triforza), ma a me piace comunque pensarlo (e anche se probabilmente non è suo figlio, trovo la figura di OOT molto paternalistica nei confronti di TP, prendendo anche in considerazione come il primo lamentasse il non aver avuto la possibilità di tramandare le proprie conoscenze alla "prossima generazione") ed è anche vero che lo chiama "my child" il che, nonostante non sia decisamente una prova, dimostra almeno il suo affetto per lui.
Mi è piaciuto molto il titolo perchè ripensando a tutto questo quadro generale mi ha trasmesso la sensazione di un'origine che, nonostante tutta la polvere che la copre, rappresentante come tutti ignorino (persino Link stesso) il suo vero passato, le sue autentiche radici, si trova comunque lì, ad aspettare che qualcuno prenda uno spolverino e faccia un bel lavoro di pulizia (se ci pensiamo bene, lo stesso ragionamento può essere applicato ad OOT, non avendo egli inizialmente alcuna idea di essere un Hylian invece di un Kokiri), è un'immagine davvero suggestiva per me.
Chi è davvero il Capitano? Chi è sua moglie, chi è il suo sposo? Chi è realmente suo figlio? Hai reso la confusione provata dagli abitanti, ma anche quella dei lettori di fronte a questo interrogativo, in una maniera molto diretta attraverso il testo (forse l'ho già detto mille tremila volte, ma adoro come tu riesca a gestire le emozioni tramite le parole, con questa narrazione che allo stesso tempo sa e non sa, che alterna punti di vista e domande a certezze e incertezze soggettive ed oggettive), resa anche dall'efficiente ripetizione della frase "non è chiaro".
Mi è piaciuta molto anche l'immagine del Tempio ormai vinto dalla vegetazione, che riposa in pace ormai da tempo, raccontando gli anni passati, col muschio che si "arrampica" (bello questo dettaglio) sul piedistsallo della spada, che credo richiami proprio il momento del gioco in cui Link la trova, ma la parte più suggestiva è sicuramente quella che viene dopo, quelle delle carezze. 
"Io sono Oitesch, dice in quella lingua che non può aver mai conosciuto, E tu sei tutto ciò che mi rimane al mondo." che dire, questo pezzo è stato molto bello. Forse perchè eravamo abituati al suo "e non ho nessuno al mondo", forse per il suo "sorriso dolcissimo", forse per questa effimera apparizione che bisbiglia in una lingua che lui "non conosce". Tu mi fai sempre riflettere molto, ed io questa cosa la adoro.
Perdona il mio dilungarmi, sono molto contenta dell'uscita di questa storia e non vedo l'ora di venire stregata dal prossimo capitolo.
Spero vada tutto bene, nel frattempo ti lancio un bel ananas dal buio della mia camera dritto dritto sulla tua scrivania,
LostRequiem