Ciao! Ero curiosa di scoprire quali altre storie il tuo profilo avrebbe avuto in serbo per me, e quando ho visto che ne avevi scritta una su Ben Solo non poteva non leggerla, soprattutto considerando che avrebbe trattato della sua prima infanzia!
Ed è stata una scelta giusta perchè mi ha permesso di scoprire questa tua storia che mi ha subito conquistata.
La prima sensazione provata durante la lettura è stata la tenerezza, vedere un personaggio che siamo abituati ad immaginare nello spazio intento in mirabili avventure, dedicato qui invece alla cura di suo figlio è stato di una dolcezza infinita, nonostante le giuste remore di Han… avere un figlio è una grande benedizione ma comporta sacrifici e rinunce per le persone normali, immaginarsi cosa comporta per uno dei salvatori della galassia! Sei riuscita a rendere reali i sentimenti di Han, rendendo lui stesso più umano, con tutti i suoi punti di forza e difetti. Ho trovato veritieri e in un certo senso comprensibili tutti i suoi sentimenti, la nostalgia di ciò che è stato e allo stesso tempo l’amore che lo lega al figlio (avevo davvero paura che la storia prendesse un’altra piega ma per fortuna Han ha nostalgia ma allo stesso tempo continua ad amare il tempo trascorso con il figlio!)
Di sicuro non deve essere semplice per lui neppure dover trascorrere le sue giornate lontano dai suoi amici, tutti intenti nelle loro missioni, ma soprattutto da sua moglie, altrettanto combattuta tra l’amore per la sua famiglia e i doveri verso la Nuova Repubblica.
Tenerissimo anche il momento in cui Ben dimostra di saper già controllare la Forza. Una chiara rappresentazione del suo immenso potere ma per fortuna qui non dobbiamo pensare alle conseguenze, ma solo alla gioia provata dai genitori per questa scoperta!
Insomma, sei riuscita a rappresentare i protagonisti in una maniera completamente umana e complessa, con sentimenti in cui in tanti possono identificarsi e una scena che dimostra come anche i più grandi eroi alla fine vivono giornate di assoluta normalità (Forza a parte xD)

Bellissimo!
Alla prossima!

Ciao Evolina! Molto carino e tenero questo racconto, che ci svela una serie di passaggi mai raccontati nei film e forse ci spiega quali siano state le radici dell'attrazione di Ben verso il lato oscuro (forse un padre annoiato da una vita monotona e da troppe responsabilità? una madre distante e troppo presa dal lavoro? le pappette di legumi e vegetali strani? :).
Tenero sì, ma non troppo, perchè c'è anche molto di Han Solo, della sua nostalgia verso una vita libera e avventurosa alla quale ritornerà il prima possibile, del suo senso di inadeguatezza nei riguardi del figlio, della sua - forse - intuizione circa la brutta fine che avrebbe fatto e avrebbe fatto fare anche a lui.
Ma forse no, forse siamo ancora in una fase di tenerezza, in cui niente di ciò che accadrà pare già scritto.
Come vedi, è u racconto che mi ha fatto venire molte cose in mente e questo è certamente una cosa buona.
Un abbraccio, a presto.

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