Recensioni per
Amore Bordeline- Storie di Anime instabili
di GiunglaNord

Questa storia ha ottenuto 38 recensioni.
Positive : 38
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
[Precedente] 1 2 3 [Prossimo]
Recensore Master
15/10/23, ore 08:28

Quanta disperazione!
Come può George tornare a essere quel ragazzo spensierato che era quando la metà del suo essere persona se n'è andata?
La scienza ci ha insegnato che i gemelli omozigoti sono un'unica persona in due corpi, al punto tale che, anche separati dalla nascita, sposano persone simili, partoriscono figli nello stesso periodo, conducono una vita che pare una la fotocopia dell'altra.
Per George e Fred la "gemellanza" è una freccia al loro arco per uscire dalla povertà, per rallegrare un mondo intriso dall'odio di Voldemort e dei Mangiamorte, per portare speranza e invitare alla resistenza al Male.
Come potremmo scordarci dell'uscita in grande stile da Hogwarts beffando quella megera della Umbridge? Quella stupida donnetta che coscientemente cercava di ridurre i ragazzi a un ammasso di soldatini ubbidiente e non pensanti poteva essere sconfitta solo da un evento eclatante, che però avrebbe messo in pericolo chi lo avrebbe compiuto. Ma George è Fred hanno avuto il fegato e l'incoscienza di farlo!
Per questo George non può recuperare se stesso come gli altri lo invitano a fare. Per questo il suo Patrono sarà per lungo tempo uno stupido sbuffo di fumo. Tuttavia arriverà anche per lui un'ancora di salvezza: l'amore di Angelina lo porterà a diventare una persona in grado di essere felice, ma sempre con un pezzo di cuore bruciato dall'assenza dell'altro suo sé.

Recensore Master
15/10/23, ore 08:12

Bella l'idea di utilizzare un colore per riassumere le forti emozioni provate da vari personaggi!
Ho riconosciuto Voldemort, che apre e chiude il capitolo, Lily, Piton, Harry, Narcissa... ma non riesco a capire chi sia quella lei che si sente crollare nella sua casa, mentre la sua Lei va a combattere la Morte.
Leggendo questa parte...*Si sentiva bruciare: cos’era quel caldo torrido che le seccava la bocca e che allo stesso tempo le faceva battere il cuore così dolorosamente?
La stava lasciando. Era giusto così, lo capiva. Ma la sua casa stava crollando con lei dentro e non poteva farci nulla.
Il suo profumo sembrava prenderla alla gola, strangolarla.
La mano che non l’avrebbe più accarezzata ora era un pugno dritto alla bocca dello stomaco.
La stava lasciando per andare a cercare la Morte* ... ho provato a pensare a quale ragazza o donna possa essere accaduto di aver perso il suo amore... una madre che perde una figlia? E la sua casa è piena di detriti perché ha perso anche un figlio? Che sia Molly? Ha gli occhi verdi?
Ecco, in questo caso il non riuscire a ricordare alcuni particolari mi impedisce di essere sicura di aver compreso. Colpa mia.
Di tutte queste brevi narrazioni di forti emozioni, quella che mi piace maggiormente è la descrizione del coraggio di Harry, quando gira la pietra della Resurrezione e si trova davanti le persone che più ha amato al mondo, consapevole di lasciarne dietro alle spalle altre in pari misura, soprattutto Ginny, il cui profumo di erba appena tagliata lo tormenterà anche nell'altro luogo, al pari di quanto gli occhi verdi di sua madre hanno tormentato Piton. Questa parte esplica il senso del sacrificio che le persone in guerra manifestano per dare un futuro ai propri cari, consapevoli che vanno a morire in modo violento: tremano per ciò che subiranno, tuttavia vanno fino in fondo.
Ora che la guerra mostra più che mai il suo orribile ghigno in Ucraina, Israele, Palestina e nei Paesi del Mondo dimenticati come la Somalia, viene spontaneo chiedersi quanti innocenti dovranno sacrificarsi per fermare tutto quell'odio.
Impareremo mai che la violenza e la vendetta non portano altro che dolore?

Recensore Master
07/04/23, ore 18:54

Non penso che Voldemort in quel momento a pensare a Merope, ma lo immagino benissimo a pensare al dio dei Babbani
La carne si staccò dall’anima.
L’anima si divise ancora.
Molto intensa queste due frasi, mi piace.
Direi che Voldemort è stato sempre gabbato dalle madri, mhu, sì, forse ci sta il pensiero a Merope, sai?! Os, intensa, ho dovuto rileggerla con calma *ho i mostri a casa*
ma non ho capito se col terzo paragrafo si parla di Piton o meno

Ultima Os, e adesso che leggo? mi sa che comincio la Dramione, appena ho 5 minuti

 

Recensore Master
07/04/23, ore 17:14

e io che pensavo che quella di james e ted fosse la più dolorosa, che ingenua figlia dell'estate. Questa è dilaniante! (E poi dici che sono MalvaGGGia! Menti, tu!). Mai letto niente del genere su Lupin (ma ci sta, ora che l'hai descritto cos', ci sta assolutamente!). L'ho trovato intenso e dolce amaro, ma allo stesso tempo forte, incredibilmente forte. Perché sai si immagina sempre Remus come un depresso, ma mai come se attingesse alla propria forza durante le trasformazioni, come qualcosa che comunque fa parte di lui, anche se lo combatte (ho letto da qualche parte che la Rowling ha dichiarato che remus è un lupo mannaro glabro perché combatte la sua condizione), ma comunque, qui, impara a conviverci!
L'accenno ai suoi amici mi ha dilaniata DILANIATA
Tonk mi ha distrutta
Il titolo meraviglioso
La OS: superba! La più bella della raccolta 
 

Recensore Master
07/04/23, ore 17:04

una volta avevo scritto qualcosa su Burgy / era il soprannome che le avevo dato in questa travel!Fic con Harry che tornava indietro nel tempo, poi cncellai quella storia. Ma Burgy mi era rimasta dentro come un graffio. Di solito i ''cattivi'' mi piacciono, ma lei sempre stata sulle palle. Quanto dolore e sofferenza ha disseminato intorno a sè? MAdre anaffettiva e moglie.... assente(?) 
Ho sempre avuto un rapporto speciale coi fratelli Black, Sirius e regulus, li amo, e penso che entrambi hanno sofferto per le macchinazioni di questa donna malvagia.
Orion mi ha sempre incuriosita ma non sono mai riuscita a dargli un volto, tu ci sei riuscit* mantenendolo lo stesso dietro una tenda
 

Recensore Master
07/04/23, ore 16:03
Cap. 11:

Adoro Luna, è uno dei personaggi secondari migliori secondo me, io la amo, nessuno può non amare Luna, chi non ama Luna ha problemi mentali (e Evanna Lynch è meravigliosa nel ruolo <3) 
Mi è piaciuto l'accostamento Case= elementi
Mi è piaciuto anche il momento Ginny/Luna, Luna è molto dolce e ho rpovato tenerezza per Ginny (mannaggia a te, mi hanno revocato la tessera di presidente del club anti-Ginny!) e ce le vedo benissimo Hermione e Luna ad essere contrapposte, quasi in antitesi, bella l'associazione anche al piccolo principe che, sai, io ho letto in età ''adulta'', bellissimo.

bellissima e dolce l'amicizia di Luna e Harry, io penso che lei, prima o poi, avrà una figurina nelle Cioccorane

Recensore Master
05/04/23, ore 21:39

quelli che hanno vissuto la guerra contro Voldemort hanno dovuto fare i conti con il fatto di essere sopravvissuti, questo può distruggerti e uccidere quello che sei, ma nel momento in cui prendi la tua vita e cercai di farne qualcosa di bello per te stesso, di rendere il mondo un pochino migliore anche solo con una frase o un gesto, anche una volta al giorno, e vivi anche in memoria di quelli che non ci sono più ecco, eccolo il momento in cui smetti di essere un sopravvissuto e realizzi di essere solo una persona che ha diritto a un briciolo di felicità
Non so, penso allo stesso tempo che non si smette mai di essere un sopravvissuto
Hermione, nella sua immensa sensibilità, OVVIAMENTE non può non risentire di tutto questo

(ps mi è venuto a mente... non hai mai pensato a qualcosa su George?)

Recensore Master
05/04/23, ore 21:25

nonostante io tratto malissimo Ron lo ammetto: lui mi piace. Lui è vero, normale, insicuro, anche rancoroso e invidioso, da sempre. Prima in famiglia e poi diventa la spalla di Harry Potter, l'eterno numero 2 o 6, dipende dalla scala in cui lo inserisci! 
Poi, che ho sempre visto Hermione meglio con Harry che con lui è un altro discorso, ma capisco benissimo cosa debba aver provato 
E io le voci le sento sempre. Parlo con me stessa, e anche col cane
dici che non è una cosa preoccupante? speriamo

Recensore Master

Io leggo questa prima e poi recupero le altre perché 
cioè una Ted/James e io NON la leggo? a dispetto di tutto, io amo Ted, anche il mio, anche se è Inutile (o proprio perché lo è)
Oh, non che questo sia migliore eh?
Nonostante ciò, o proprio per questo, ma sti due quanto sono fighi? E mo faccio mollare scorpius per far mettere James con Ted – no, scherzo, anche se... che dramma, dai, che dramma!
Ora il titolo mi ha ricordato un film disturbante (Boys Don't Cry) un film di denuncia bellissimo, ovvio, ma che quando vidi mi fece davvero sentire male, e avevo un po' paura a leggere
qui, comunque, James si riconferma il re dei Carciofi, ma proprio KING! Ed è un ragazzino, altro che uomo, ma proprio in questo mi fa tenerezza, lui e le sovrastrutture della società, lui e le sue paure, lui e quelle lacrime che non riesce a cacciare Y___Y
Idem Ted, un carciofo, un ragazzino, un fifone. Le premesse perfette per una storia, ragazzi!
in ogni caso la PAURA in questa OS è assoluta, paura di fallire e di deludere, paura che schiaccia e che porta all'infelicità. viviamo in una società di merda, davvero. Quando poi l'amore è una cosa così semplice....


questi due mi piacciono da morire, davvero, sempre, spero che prima o poi ci scriverai altro, davvero (*scodinzolo se lo fai!*)

Recensore Master
03/04/23, ore 17:45

Harry che segue il nome di ginny sulla mappa del malandrino <3 povero scemo, davvero, ma comunque è in viaggio con Ron ed Hermione, che si annusano, credo sia normale per lui sentire la mancanza di contatto umano, della ragazza che ama, trovo sia plausibile una ricostruzione del genere. 
Harry Potter è uno di quei libri di formazione, ci si immedesima con la ricerca, la crescita, il dolore di non essere abbastanza. Ci si interroga cosa significa essere un eroe, imperfetto e fragile come Harry che, nella ricerca della salvezza del Mondo Magico si prende anche il lusso di pensare a cosa succederà dopo, se un dopo ci sarà. Viaggia un po' ed è giusto, è bello, è la bellezza dei diciassette anni, una freschezza che io ricordo ancora. 
Harry è un eroe così tragico, così triste. Mi ha tretta il cuore. Gli voglio bene, siamo tutti un po' Harry e sono felice che lui abbia avuto la sua serenità, con la persona che amava, che abbia ricreato quel fazzoletto di famiglia che desiderava/che gli spettava. Ma è stato difficile, un viaggio lungo, davvero. 
Ammetto che avrei amato Harry più con Hermione, ma in ogni caso sono felice se lui è felice!

(harry, tu sei eccezionale <3)

Recensore Master
03/04/23, ore 17:35

GiuN smettila, io ero la presidentessa di Ginny e il club della cacchetta, devi smetterla di farmela piacere. Ok che non ho più sedici anni e non provo repulsione per un. Harry che non stia con Draco e mi vedo costretta ad accettarla per la prole (che amo), ma tu me la fai proprio piacere e non è la prima volta che lo dico! Insomma, basta, perderò la presidenza!
Hai descritto benissimo l'attacco di panico, io ne ho sofferto per un (fortuna) breve perido ed è terribile, semba che manchi l'aria sotto i piedi :(. In ogni caso, Ginny è stata comunque molto forte, ha vissuto un anno terribile, lontana da Harry, preoccupata per Harry (per suo fratello, la famiglia, la guerra) in una scuola dove veramente stava succedendo di tutto. Chinque si sarebbe sentito schiacciato come una formica, invece lei, alla fine, trova un modo per rialzarsi o comunque per darsi forza e coraggio. Per la serie, non è coraggioso chi non cade mai, ma chi si rialza, chi affronta le sue paure. Sei stat* davvero molto molto brav* a descriverla con poche righe

Recensore Master
01/04/23, ore 09:14

eccomi, il mio ''ci vediamo stasera'' è diventato un ''ci vediamo domattina'', ultimamente crollo alle ore 22 e mi sveglio tipo alle 4 del mattino -.- non so che è successo al mio ritmo- sonno. Ora, sono al pc e ho un po' di tempo, quindi scrivo ma leggo anche. Come sai questa raccolta di Os slegate mi attira molto e l'avevo lasciata un po' per dedicarmi alla long. Neville è un personaggio magnifico, la sua evoluzione nel canon è favolosa ma devo ammetterlo di non risucire ad apprezzarlo pienamente. Lo so, sono orribile, la sua storia è quasi più tragica di quella di Harry e lui, diversamente da Harry, non ha Hermione e Ron, non ha l'aura dell'eroe, è un po' un emarginato. Gli voglio bene, come si vuole bene al ragazzino del primo anno un po' pasticcione, ma non riesco ad amarlo in modo assoluto come mi accade per altri personaggi. Questo in generale. 
La tua introspezione e analisi sul pg mi è davvero piaciuta tanto. A partire dal titolo che mi ha subito destato interessa, mi sono chiesta perché avessi voluto accostarlo a Neville. (Perché il Fior di Loto rappresenta la purezza e la bellezza) sei molto modesto, Neville XD scherzo, comunque ho capito cosa volesse dire e lo trovo davvero molto appropriato, visto il suo vissuto <3 (E’ il simbolo della lotta contro le avversità e la rinascita dopo un lungo periodo buio, quando finalmente si vede la luce) decisamente, nonostante il mio gusto personale,lui è il simbolo del riscatto dell'intera saga, quindi molto canzante (inoltre non conoscevo questo significato del fior di loro, grazie per l'illuminazione!)
Mi è anche piaciuto il fatto che tu abbia deciso di parlare di lui prendendolo come adulto e da lì andare a ritroso, come se, da uomo strutturato, riuscisse a vedere il retro della sua vita come attraverso una lente, l'ho trovato molto saggio. Mi ha stretto il cuore quando lo hai, cioè quando lui si è, definito aborto della natura,lì ho davvero empatizzato con lui, avvicinandomi al personaggio. 
Credo che sua nonna sia stata davvero una donna eccezionale, ma aveva un peso e un dolore non da poco e inoltre era figlia di altri tempi, Augusta invece di ammorbidirsi per questo suo nipote, si è indurita forse, nella speranza di renderlo più forte, ma reprimendolo di più. Una volta lessi che Neville, da neonato, per dichiarazione della rowling, riuscì con la magia a sistemarsi la copertina a poche ore della nascita, questo a far capire che in realtà fosse un mago eccezionale e che il suo vissuto lo avesse segnato tantissimo (che poi, parliamone dell'attore che interpreta Neville, è cresciuto bene!). Quindi sì, povero cucciolo
Il momento tra lui e Alice ciao, non lo commento proprio – una stillettata al centro del petto!
Cercava di non mettersi mai nella condizione di poter essere oggetto di scherno, [..] la maschera del fallimento ricoprire il proprio volto fino a soffocare i lineamenti originali
Guarda sono un po' indignata con gli altri Grifondoro che, invece di fare squadra, e aiutarlo, stringersi a lui, lo hanno lasciato un po' così, a se stesso e a questi insulti e ovviamente anche gli insegnanti, gli adulti, nessuno si è accorto nulla (eh, sì, anche quella VACCA della McGranitt che io amo sempre, è stata troppo severa con Neville!)
Mi è piaciuto/spiaciuto anche il paragone con Harry &co, e il termine ''mangiarsi la vita'' mi è entrato dentro, posso copiartelo? non so quando nè come però mi piace, è calzante. Anche io vorrei essere in grado di mangiarmi la vita, qualche volta, stamattina mi sento come Neville e sì, parola per parola quell'amore mai del tutto sbocciato si è schiuso, come i petali di un fior di loro
Meravigliosa, complimenti

Recensore Master
10/03/23, ore 19:31

La verità? Non so se cotinuare prima la long o leggere le Os XD ok, finché ho tempo leggo tutto quello che posso. Ciao, Giungla, ho ascoltato la canzone dei subsonica, che non conoscevo!
Pansy, pansy, pansy... ma sai che le due attrici che la interpretano sono due fighe stratosferiche? eppure nei libri dovrebbe avere una faccia da carlino che, unita alla sua grande simpatia, non la rendono, come hai scritto, una persona particolarmente amabile all'interno della scuola. Anzi, forse è proprio una delle studentesse meno simpatiche. Che poi, la Rowling non è che si concentra chissà quanto sugli studenti che non siano Grifondoro, giusto due o tre buttati lì, tanto che fino al quarto anno quasi pensavo che a Serpeverde ci fosse solo Draco, Tiger e Goyle. Mah, sarebbe stato interessante qualche dettaglio in più – sono profondamente contraria al concetto di base che sgradevole sta a serpeverde come io sto alla nutella! 
a me la lista delle Sacre ventotto ha sempre affascinato molto (così come m'ha sempre affascinata che sia stata stilata da un Nott XD), ormai l'ho imparata a memoria! e mi disgusta profondamente il fatto che ci siano così pochi Purosangue, che questi stessi Purosangue figliano poco (Draco, per esempio, l'ultimo dei malfoy e dei Black è figlio unico), lo stesso Nott, Neville e si presume anche Tiger, Goyle, Pansy... ma una programmazione delle nascite? Cioè, il ministero dovrebbe attivarsi per una campagna ben fatta potrebbe aiutare a rimpolpare le schiere dei Purosangue!
Mi è piaciuta la riflessione che hai fatto fare a Pansy, il fatto che lei è un erede femmina di una famiglia antica (un concetto che potrei associare anche alle sorelle greengrass e a qualsiasi ragazza) e che, come tale, ci si aspetti da lei che diventi la moglie perfetta di un perfetto purosangue. Le sacre ventotto per essere garanti e fautori della sacralità della famiglia Purosangue dovrebbero impegnarsi un po' di più a zumpettiare (e dire che nel mondo magico non esiste la televisione, al massimo la radio, cioè, ma solo i Weasley fanno zumzum? secondo me Molly è una lasciva e Arthur un superdotato, altro che tranquilloni e carini) emh... digressioni a parte, torno alla OS
Comunque, la definizione di cavalla da monta è molto triste ma, ahimè, abbastanza verosimile (e questo pensiero inacidirebbe chiunque, credo).
Sai, un pòo' mi spiace che alla fine la Rowling abbia accasato Draco con un'Astoria qualsiasi, dov'è uscita questa, perché lui non s'è messo con pansy (la rowling ha portato avanti tutta quella sua teoria di mettere la gente con il suo ideale iniziale, vedi harry e Ginny/Hermione e Ron che boh) secondo la sua logica Draco avrebbe dovuto sposare la sua prima cotta. Mi sono sempre chiesta cosa sia successo tra Draco e Pansy e ho sempre pensato che sia stat un'intercessione delle famiglie (di lei), sposare un ex mangiamore non doveva essere più vantaggioso (io, a dispetto della mia storia, la vedo sposata con Goyle). Che poi, sai, Pansy, stando con Draco (bella la scena) si è anche un po' compromessa, se la società Purosangue è un po' retrograda, il sex dovrebbe essere riservato solo dopo il matrimonio o, se non vogliamo essere proprio fiscali, almeno un fidanzamento ufficiale. Penso che questa cosa un po' potrebbe averla distrutta! (Un pizzico di innocenza veniva preservata tra quelle lenzuola di seta.) Mi piace che comunque li hai descritti innamorati, (Vedere fiorire sorrisi autentici sul volto di Draco non aveva prezzo) lei carina, devota (Non era proprio amore, era più un tenersi vicini per continuare a galleggiare come zattere sul sudiciume: non importava se, fuori da quell’abbraccio) a me questa cosa sa di amore, dolce, ingenua, Pansy!
 Sai, Pansy potrebbe essere destinata a un n uomo che un cuore neanche ce l'ha, qualcuno che la ama, come prima esperienza e, nel momento in cui la vivi, come uomo della vita, è una speranza, per lei.. (due adolescenti, plagiati da un mondo di adulti spietati, che non volevano altro che un po’ di affetto.) 

Mi piace, poi, il contrasto del ritorno di Voldemort, un conto è, come hai scritto, riempirsi la bocca di tante cosine carine, un altro è invece essere sommersi dal fango, ritrarsi per non entrare troppo nella melma!
come ti ho già scritto, quello che succede a Draco durante il sesto anno è tristissimo (Un bambino vestito da mangiamorte, con la veste nera troppo lunga, che lo faceva inciampare.) e vederlo con gli occhi di Pansy ancora di più e quel lento scivolare sulla seta diventa qualcosa di selvaggio. Ecco, forse più che Pansy, che pure mi ha colpito, in questa storia emerge assolutamente Draco, trionfo, spaventato, schiacciato, hai descritto bene la sua evoluzione in questi sette anni.
 

Recensore Master
09/03/23, ore 23:14

silenzio, popolo, è il turno del mio Amore XD Scherzi a parte, c'è stato un periodo, complice anche la magistrale interpretazione di Ralf finnes che ero in fissa di brutto con Voldemort, era il mio personaggio preferito e io solevo scindere Tom da Voldemort, due persone diverse, con due personalità diverse. Alla luce di quanto mi scrivesti in un commento di VdD penso che tom sia autistico (qualche tempo fa lo avrei definito Asperger), mi piace immaginarlo con un forte disturbo della personalità, un po' come il mio Albus, diciamo, ma molto più amplificato e quindi su questo ci troviamo su tutta la linea. Me lo immagino questo bimbo bellissimo, inteliggentissimo, annoiatissimo che sta in mezzo a un mucchio di bambini sporchi, ignoranti, noiso a volte cattivi. Immagino che abbia dovuto imparare a difendersi, che si sia isolato e si sia elevato facendo leva sulla sua magia incredibilmente sviluppata per un piccolo mago della sua età. Lo immagino benissimo a collezionare profili, volti, a cercare di capire quelle emozioni così distanti da sè, a voler capire, fin da piccolissimo, l'arte della seduzione, dell'inganno. Doveva sopravvivere, anche con se stesso e, da piccolo genio si è ingegnato e ha trovato questa strada. Mi fa tenerezza, ma non lo vedo come una persona ancora libera della sua umanità. Può arrabbiarsi, ferirsi, piangere– anche se lo rifiuta. Lo immagino mantenere e studiare un autocontrollo ferreo sulle proprie emozioni. Un allenamento continuo.
Secondo me rigiuta anche i sentimenti, come l'amore, perchè è qualcosa che non può studiare, capire, analizzare. L'odio, la cattiveria, lasciano segni e ferite, l'amore, che non ha conosciuto, non lascia nulla. Si scopre potente, si scopre mago e per questo si sente invincibile se non fosse per l'unico nemico che, fin da subito si sente di sconfiggere, quello che gli ha portato via sua madre, l'unica che, forse, avrebbe potuto salvarlo: la morte. 
 

Recensore Master
09/03/23, ore 23:04

Merope. Sai che nonostante Tom Riddle/Voldemort sia uno dei pg a cui sono più legata, il pg di Merope non mi sconfiffera più di tanto?! Sarà che io, come Tom, non condivido il suo modo di essere ''così debole, umana'', ok, hai perso l'amore della tua vita (poraccio, lui), ma hai ancora un figlio a cui render conto (sono come Harry, questa cosa m'indigna). Nonostante tutto le riconosco un qualcosa di tragico. 
Ora, premesso che non nutro grande simpatia, dopo aver letto questa Os, mamma che pena :( L'inizio molto duro – ma ormai sono abituata al realismo crudo delle tue storie, e in generale a leggere cose non sempre piacevoli (me le vado proprio a cercare e, anche tu, probabilmente, penserai che io non abbia una vita normale, tutt'altro). Nonostante ciò leggere di questo padre violento, contro questa povera figlia inerme, debole... m'ha fatto proprio venire i brividi. Sarà che è vero che ne ho sentite e vissute (spesso per fortuna indirettamente) di cotte e di crude, ma la violenza domestica (per fortuna) è qualcosa di molto lontano dalla mia famiglia. Non siamo per niente la famiglia del Mulino bianco, ma i miei sono persone molto tranquille, pacate, da noi si discuteva sempre come se fosse più un dibattito e al massimo si facevano i musi lunghi per un po', non riesco proprio a immaginare una realtà in cui un marito/un padre possa essere violento. o un fratello crudele, io ho un fratello che è un mio amico. Ogni volta che leggo di queste scene resto sempre molto scossa. Sarà che forse la mia famiglia è l'unico tempio che non mi ha mai veramente fatta soffrire, rispetto alle brutture del mondo. Quindi, insomma, povera Merope, m'è proprio venuto il magone, giuro. Avrei voluto entrare nella storia, porgerle la mano e tirarla fuori di lì. M'ha fatto proprio pena. 
neanche le lacrime uscivano più, e il buio della sua stanza, in quella misera casa, la descrizione di lei denutrita, le vesti sciatte. Se la miseria avesse un volto sarebbe Merope, l'ignoranza Orfin, la cattiveria Orvoloson!

del resto se proprio suo padre la trattava come lerciume, come sarebbe stato possibile che qualcun altro potesse volerle bene?
Aveva diciotto anni e l’unica cosa che desiderava era scomparire.

Non ricordava di avere mai avuto dalla propria famiglia nient’altro che insulti e violenza.

cioè, poverina... davvero. Poi leggo dopo, la parte del suo segreto, un segreto davvero infamante: innamorata di un giovane bello e cortese (che sa di non poter avere) per di più Babbano (una grave colpa per lei, il cuo unico valore è quello di essere una Purosangue, neanche una strega, dato che non sembra avere poteri magici). 
Lei, Purosangue, discendente di Salazar e, interessantissimo, davvero, l'ira verso il suo augusto antenato, l'odio per quell'ascendenza ingombrante, peggio di una Maledizione. Salazar, capostipite di una razza bastarda! 
Bellissima la descrizione di Tom Riddle, l'immagine della sua eburnea perfezione. Tom, o almeno, quell'amore idealizzato, è l'unica cosa che la fa rimanere in vita e che le fa sopportare le angherie, le vessazioni, le botte e gli insulti. Che poi, un po' tenerezza questa ragazza me la fa: si innamora di qualcuno solo perché è bello, del suono della voce e della risata, ed è tutto ciò che sa di Tom Riddle, potrebbe essere un violento, un assassino, ma questa giovane donna che nulla sa del mondo ha affidato il suo cuore, i sogni, le speranze, l'ultima possibilità di rimanere in vita a questo ideale. E, di nuovo, che immagine triste!
Anche il risveglio dei suoi poteri in funzione di Tom è interessante. 
la crudeltà di Orfin non ha eguali. Si accorge che qualcosa non va, segue Merope, la insulta, attacca il ragazzo che ama e poi spiattella tutto al padre.
E qui ci ricolleghiamo al ricordo di Orfin, quello che conosciamo nel canon perchè in possesso di Silente e finalmente Merope è libera. Però da vittima si tramuta in carnefice e qui. Non è più amore, questo, ma ossessione. Un amore ossessivo che dev'essere raggiunto ad ogni costo e qui entra in scena la Magia. 
Lei tutta imbambolata a fissare le belle labbra di Tom Riddle senior e ad aspettare che la magia faccia effetto, qui tutta la simpatia che posso provare per lei ma... MA
ok, Tom Riddle ha abbandonato Merope incinta, ma lui era stato davvero ingannato, plagiato, soggiogato. A me pare una forma di tortura (che poi abbandonare un figlio è orribile, è un altro discorso, però...)
Scopre dunque i piaceri del sesso, la felicità, la bellezza di Tom sono tali che dimentica anche quanto sia brutta eppure, per fortuna, la coscienza ogni tanto le bussa alla porta, sì, forse non è così cattiva, forse ha sofferto così tanto che è stata egoista per una, due, dieci, cento volte, ogni volta che bisogna somministrare la pozione a Tom. 
Poi si scopre incinta, si scopre davvero felice e qui, di nuovo, la ragazza che non sa nulla della vita, perché smette di somministrare la pozione, troppo sicura che quello basti, un po' illusa e d'illusioni non si vive. tom si risveglia dal torpore e... tristissimo che lei prega di non abbandonare non tanto lei, quanto il bambino e che lui rifiuti non tanto lei, ma di essere padre del bambino (come faccio a non provare empatia e compassione per Voldemort?).
Rifiuta di essere una strega, rifiuta quella magia che avrebbe potuto salvare lei e il suo bambino (sai, mi sono spesso chiesta se lei sia andata a Hogwarts, ma penso di no, credo che Orvoloson non abbia mandato i figli a scuola o almeno che non abbia mandato lei, limitandosi ad insegnarle, se così possiamo dire, a casa). é però bella l'immagine di lei, ancora più miserevole che almeno ama questo Bambino, per estensione del padre, certo, ma almeno amato. La rowling una volta, in un'intervista, ha dichiarato che Voldemprt è il male puro perché nato da coercizione e inganno (che poi io non credo che da bambino lui non abbia mai provato sentimenti umani), però è bella l'idea che un pochino sia stato amato dalla madre, anche io credo che sia così. Per me è impossibile che qualcuno nasce come Male assoluto e che non abbia almeno una possibilità per se stesso

chiuse gli occhi e sperò che la morte riparasse la sua anima rotta. 
Comunque, il destino di

 

[Precedente] 1 2 3 [Prossimo]