Ciao Swan,
La storia tra Chloe e Lorenzo è davvero molto dolce. L'hai gestita con la giusta gradualità e la cosa più bella è nel finale, perché hai rispettato il carattere della ragazza e l'hai fermata prima che si desse completamente ad un ragazzo degno della massima fiducia ma pur sempre appena conosciuto. O quantomeno è la loro nuova relazione ad essere appena iniziata.
Ho trovato ancora qualche errore di poco conto nella punteggiatura dei dialoghi (dialogo che termina con un punto e frase che continua senza la maiuscola), mentre per stile e grammatica mi pare che tu abbia fatto un ottimo lavoro.
Anche i personaggi sono belli, forse quel che mi ha sorpreso più di tutti è Jacopo, che compare solo brevemente ma ha la saggezza di capire cosa sta provando Lorenzo molto prima e meglio di lui.
Oh, certamente anche Chloe e Lorenzo sono stupendi, però lei mi è parsa passare troppo rapidamente da atteggiamenti timidi ad altri sin troppo coraggiosi o incoscienti, come qui:
“Posso?” chiese con il suo solito tono basso e pauroso. Sembrava un questionario mal riuscito.
“E´ il compito peggiore della mia vita.”spiegò lui con una smorfia.
“Peggiore è un eufemismo...diciamo che hai assassinato la lingua italiana. Lo devi consegnare oggi?
Il passaggio dal tono basso e pauroso a quella critica impietosa mi sembra eccessivo. L'avrei capito se l'avesse mormorato tra sé a voce però troppo alta.
Mi è parso un po' forzato anche il suo spogliarello. Lei indossa cappotto, felpa, t-shirt e canottiera. Può darsi che andassero bene per le temperature del mattino e che nel caldo pomeriggio qualcosa sia di troppo. Quindi ok a levare cappotto e felpa, ma anche la t-shirt... questo vorrebbe dire passare da una mattina quasi invernale a un pomeriggio estivo...
Riguardo al padre di Lorenzo, invece, mi è davvero sembrata strana la punizione. Sembra quasi che nell'ultimo periodo Lorenzo sia passato da voti accettabili a pessimi senza alcun motivo (settimane e mesi prima di conoscere Chloe, intendo). Poi il padre viene a sapere dei brutti voti, ma è come se non si curasse del miglioramento che pur avrebbe dovuto notare.
Insomma... sono due aspetti che mi hanno lasciato dei dubbi.
Poi... ultima questione... si capisce che hai voluto proporre l'incontro nella pista da ballo dai due punti di vista, però sono entrato in confusione quando ho trovato quella di Lorenzo, perché all'inizio non mi era chiaro di esser tornato indietro nel tempo e di star vivendo lo stesso evento coi suoi occhi.
Forse avresti fatto meglio a raccontare di Chloe fino al momento in cui lei vede Lorenzo, e poi lui che parla con i suoi amici e si accorge della ragazza che lo guarda. E infine andare avanti con il ballo.
Errorini che ho trovato
> Ti segnalo un "Chloè" che ti è scappato.
> chi aveva tirato la palla di carta: Lorenzo Marelli. Il ragazzo più bello della scuola.
"Palla di carta" lo hai ripetuto un po' troppo nella parte iniiziale. Perciò, direi:
chi era stato l'autore del lancio: Lorenzo Marelli, il ragazzo più bello della scuola.
> Dopo il lancio del pazzo di carta
eh...
> Sembrava un modello, anche se non sembrava il tipo interessato alla moda.
Piccola ripetizione...
> il gruppetto delle più carine, aveva circondato
La virgola non ci andava
> E difficile entrare in quella scuola
È
Tirando le somme... ho l'impressione che il racconto abbia risentito dei problemi che hai incontrato nei giorni passati e della fretta con cui lo hai portato a termine. Comunque resta una lettura piacevole, a tratti anche divertente nei dialoghi tra Lorenzo e Jacopo.
A presto, e in bocca al lupo per il contest! |