Recensione premio per la 1° storia classificata al "Pranzo senza dessert - Flash Contest" - 3/3
Ciao Rosa,
ecco che finalmente riesco a lasciarti tutte le recensioni premio.
Come richiesto, ho letto tre storie da te suggerite e a concludere il cerchio troviamo una romantica tra Albus e Gellert.
Sarò molto sincera nell'esprimerti il mio parere, sia perché lo scopo delle recensioni è questo e sia perché se mentissi non gioverebbe né a te né a me (anche se non sono nessuno, quindi sei liberissima di ignorare il mio parere!).
La storia, in linea generale, mi è piaciuta - nonostante il genere romantico non sia tra i miei preferiti, però ammetto che mi aspettavo qualcosa in più. Non so, da come il racconto è partito credevo che le cose si sviluppassero in maniera... come dire... non più dettagliata (perché comunque hai inserito un sacco di dettagli e frasi descrittive davvero molto belle e azzeccate), ma sicuramente più cospicua. Arrivati alla fine, mi è parso come se il racconto avesse ingranato la marcia e fosse terminato un po' forzatamente, come se ancora non fosse stato detto tutto ciò che c'era da dire circa il sentimento tra i due ragazzi. Cerco di spiegarmi meglio: non sto affermando che tu non abbia esposto nulla riguardo quest'amore, anzi, ripeto che hai usato delle descrizioni davvero molto belle... però credo che, dopo essere arrivati al primo sofferto bacio, la storia si sia conclusa in maniera frettolosa quando invece, da quel momento in poi, una moltitudine di ulteriori pensieri e sensazioni avrebbero potuto essere portati alla luce.
Detto ciò, passo ora invece a esporti cosa ho molto gradito: ho davvero apprezzato il fatto che, nonostante fosse Albus il primo protagonista della trama, tu abbia poi reso i pensieri di Gellert allo stesso livello di quelli di Silente. Inizialmente troviamo la descrizione di Grindelwald, lo vediamo bello attraverso gli occhi di Albus, ma successivamente accade la stessa cosa all'inverso, ossia troviamo una descrizione circa la bellezza di Silente vista attraverso gli occhi di Gellert. Inoltre, c'è stato un passaggio che mi è davvero piaciuto: "Uscì dall’ acqua lentamente, molto lentamente, quasi non volesse offrire all’amico la vista del proprio corpo tutta insieme ma poco per volta. E Albus godette di quella vista fino in fondo". Ho adorato l'inserimento di un pizzico di pepe all'interno di una romantica! Non è quello che dici, ma quello che lasci intendere! Brava!!! Questo è stato un passaggio che ho molto gradito, così come mi è piaciuta l'ambientazione della storia e il particolare delle pesche che ritroviamo qua e là.
Andando avanti, vorrei parlarti di alcune sviste che ho notato:
- Per prima cosa, sappi che ci sono parecchi spazi doppi. Niente che disturbi la lettura, ma, dato che sicuramente ho un problema ossessivo-compulsivo riguardo queste minuzie, è stata una cosa alla quale ho fatto caso e che, se vorrai, potrai correggere.
- "All’ inizio era nata una piacevole amicizia tra due menti intelligenti e ambiziose ma, col passare del tempo, un’ innegabile attrazione fisica li aveva portati ad avvicinarsi sempre di più. Anche se non era solo una questione puramente fisica". In questa frase c'è una ripetizione davvero molto vicina, ripetizione che potrai modificare in modo da non creare un effetto cacofonico (per esempio: "[...] un’ innegabile attrazione fisica li aveva portati ad avvicinarsi sempre di più. Anche se non era solo una questione puramente chimica").
- "Aveva bisogno di sfogarsi, di parlare con qualcuno che lo capisse, che fosse in grado di lenire quella malinconia che ormai gli si era cucita addosso come una seconda pelle" [...] "Le goccioline d’acqua scivolavano sul torso nudo di Gellert, creando dei percorsi impertinenti verso il basso, dove scomparivano nella cinta dei pantaloni che, completamente fradici, gli si erano incollati addosso come una seconda pelle". Questa iterazione, invece, non è attigua ma colpisce molto. Di conseguenza, seppur distante, salta all'occhio e stona un po'.
- "[...] e, sospirando silenziosamente, le posò delicatamente su quelle dell’amico". Anche qui c'è poca orecchiabilità (per esempio: "[...] e, sospirando silenziosamente, le posò con delicatezza su quelle dell’amico").
Ormai sai quanto posso essere puntigliosa, quindi ti prego di scusarmi nel caso ti avessi inavvertitamente offesa o infastidita; i miei sono solo suggerimenti che, come ripeto sempre, si è liberi di ignorare. Non sono nessuno, solo una lettrice che - lo ammetto! - a volte può risultare antipatica per la mania di perfezionismo che si porta dietro XD
A ogni modo, al di là di ciò che poco mi è quadrato, è stata una bella romantica tra due personaggi davvero molto interessanti, perciò complimenti per la scelta dei soggetti ma anche per le descrizioni particolari che hanno arricchito il testo.
A presto <3 |