Recensioni per
Il convento della paura
di Chiara PuroLuce

Questa storia ha ottenuto 41 recensioni.
Positive : 41
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
17/09/21, ore 21:27
Cap. 1:

Ciao eccomi qui per lo scambio

devo dire che ho trovato davvero interessante questo capitolo. Credo comunque che sia normale che Marta si faccia delle domande sulla sparizione dell'amica, anche perché le persone non spariscono nel nulla. E la sua amica è sparita da almeno dieci anni, e dopo tutto questo tempo arriva una notizia, un' altra. Ancora una volta, una ragazza scompare proprio davanti al convento di queste suore, come ha fatto Samantha.

La madre superiora Ernestina non mi convince molto, in fondo ha già ucciso, perché non potrebbe farlo di nuovo? Magari per gelosia di vedere le altre ragazze giovani e belle che possono fare ciò che vogliono, e per invidia con qualche stratagemma, le attira al convento e poi Zac le uccide, potrebbe essere una supposizione plausibile no!?

In fondo lei è in quel convento forzatamente, a causa di uno scandalo potrebbe essere un movente no!?

Sono curiosa di proseguire questo bel giallo =)

Alla prossima =)

Recensore Veterano
08/09/21, ore 12:13
Cap. 1:

Ciao! Eccomi qui per lo scambio del giardino. Solitamente non sono una lettrice di gialli, ma scorrendo tra le tue storie questa qui mi ha proprio ispirato e devo dire che ho fatto una scelta giusta. Ho divorato il capitolo che seppur sia solo un inizio già ci butta nella vicenda, una vicenda fatta di sparizioni, incubi e domande irrisolte. mi piace che Marta non sia la solita gnoccona ma una persona normale con difetti - fisici e caratteriali - ma anche punti di forza. E' determinata, un'amica leale e soprattutto è una detective che non si lascia abbattere dai primi no. Nonostante l'indagine approssimativa della polizia, lei ha continuato e a dispetto del punto morto, a dispetto dei dieci anni che passano, non appena la storia si ripete (ancora quel convento, insomma!), lei è pronta a ripartire. La storia di una persona scomparsa è sempre dolorosa, perché non hai mai quella certezza che ti permetta di chiudere la questione, nel bene e nel male, e i genitori di Samanta sono vittime, così come lo è Marta. Questa storia deve finire e la detective è più che mai decisa a portare alla luce la verità.
Nell'ultima parte del prologo, incontriamo anche un altro personaggio che sono sicura ci darà filo da torcere: Madre Ernestina mi ricorda un po' una monaca di Monza dei nostri giorni, incattivita dalla vita che le hanno imposto, ma con un pizzico di ambizione in più che me la fa apprezzare, se non altro come è strutturata. Poi come persona non promette certo di essere una umile serva del Signore. Sono certa che l’astio per le suore di Marta e l’affilata presenza della Madre ci offrirà un ulteriore spunto di indagini e di intrattenimento. Lo ammetto, non vedo l’ora di proseguire!
Grazie mille dello scambio, a presto!
Ulvinne

Recensore Veterano
08/07/21, ore 10:01
Cap. 1:

Ciao! Vengo dallo scambio (suona un pò come l'intro di Sailor moon)
Dunque che cos abbiamo? Una investigatrice con un passato legato ad un mistero. Mi piace la scelta del convento, getta un'ombra inquietante su una storia che già sembra trasudare inquietudine. Come me preferisci le descrizioni brevi, volte a sottolineare i tratti di una persona. Con brevi ed intensi tocchi sei riuscita a dare un quadro di ogni personaggio
Per essere il tuo primo tentativo mi sembra ben riuscito :3

Recensore Junior
03/05/21, ore 08:17
Cap. 1:

Ciao, eccomi qui per lo scambio...
Avrei dovuto passare all'altra FF ma, quando ho visto il titolo di questa, ho deciso di mettere in pausa l'altra e di dare una chance a questa storia (e a quanto pare ho fatto bene).

Noto con piacere che la storia è narrata in prima persona (o quanto meno con un io immedesimato) ed è un dettaglio che me la fa apprezzare ulteriormente.

Marta sembra un personaggio molto interessante, sveglia come pochi ma al contempo con una vita confusionaria; chissà se, prima o poi, verrà fuori che il Commissario di Polizia sia in combutta con la madre superiora (la cui descrizione e il cui autoconvincimento sull'incidente alla precedente superiora sembrano far luce sul suo coinvolgimento nelle dinamiche dei rapimenti).

Brava anche nell'inserire commenti fuori campo o piccole battute descrittive per alleggerire un po' il tono della storia, spezzando il clima ''pesante'' al momento giusto e riprendendolo al momento opportuno rendendo così il racconto scorrevole e appassionante.

See you next time

Recensore Junior
26/04/21, ore 19:01
Cap. 1:

Ciao!
Finalmente sono tornata con gli scambi!
Mi avevi detto che ti saresti data all'horror e, tratta dalla curiosità, eccomi qui!

Con questa frase "Lei crede e basta, io credo, ma sono più simile a San Tommaso" hai espresso non solo il credo della protagonista, ma anche il mio 🤣
Si, effettivamente dall'inizio sembra più un giallo, ma, se nei prossimi capitoli aggiungi qualche dettaglio più macabro, se vuoi risaltare la parte horror, posso darti dei suggerimenti!
Si vede come le due protagoniste fossero molto legate tra loro, e questo rende ancora più avvincente la storia, a lungo andare, secondo me.

Brava!
à la prochaine,
cri

Recensore Junior
18/04/21, ore 18:54
Cap. 1:

Ciao! Eccomi qui per lo scambio! Dunque, il Prologo si apre sicuramente bene, con un'atmosfera inquietante al punto giusto, ma che subito si dissipa per lasciare spazio ad un po' di contesto e, diciamolo, ad una certa tristezza e malinconia. Nessuno dovrebbe vivere un'esperienza tanto brutta quanto la perdita di un'amica. Il personaggio di Marta prende molto rapidamente il controllo della scena, una donna pratica e presumibilmente single, con i suoi rituali mattutini, le sue fisse e le sue abitudini... di certo non una che si faccia distrarre facilmente dalla propria ciotola di cereali! 
Il mistero prende da subito il via e le suore non la raccontano giusta, mi sembra chiaro! 

Non mi resta che andare avanti e vedere come procede! :D 

Vedo che altri te l'hanno segnalato, ma occhio che all'inizio c'è un paragrafo in prima persona! 

Ciaooo e alla prossima! :D 
 

Recensore Master
07/04/21, ore 12:36
Cap. 1:

Ed eccomi qui, seppure in ritardo, a lasciare una recensione per lo scambio del giardini.
La trama di questa long mi ha attratta da subito così ho deciso di leggerla e che dire...non ne sono rimasta affatto delusa.
La protagonista qui è Marta, una detective privata che da anni vive con una sola domanda "cosa è successo alla sua migliore amica Samanta?", la scomparsa di una persona senza riuscire a saperne più nulla,senza alcuna notizia e traccia penso sia una delle cose più brutte che possono succedere, sopratutto se sei un genitore e a scomparire è proprio tuo figlio. Come fai a vivere? Penso sia impossibile, almeno se sai che questa persona è morta per quanto sia doloroso almeno lo sai...e piano piano te ne farai una ragione, ma così proprio no. Ma Marta non è una che si arrende, sa che in quel convento qualcosa non va e dopo l'ennesimo caso di scomparsa di un altra giovane lei decide che non ci sta più, ha aspettato troppo, è stata persino buttata fuori dalle indagini sul caso dell'amica ma ora no, andrà da sola a investigare di persona! Brava Marta, mi piace questa protagonista, determinata che fa di tutto per raggiungere quello che vuole. Poi come ho letto che non è perfetta ma piena di difetti non posso che amarla ancora di più, basta protagoniste tutte perfette, senza un difetto o un capello fuori posto o quant'altro, parliamo pur sempre di esseri umani ueu. Io come lei sono certa che in quel convento le suore, almeno la superiora, non la raccontano giusta, chissà cosa si nasconde davvero, non resta che scoprirlo e io la continuerò ^^.
Già il primo capitolo mi piace e non vedo l'ora di continuare, lo stile mi piace un sacco, scorrevole e con la giusta ironia ^^. Non ho notato errori grammaticali o di battitura, quindi apposto.
Ti faccio i miei più sinceri complimenti, continua così e alla prossima, ciaooo.

Recensore Master
28/03/21, ore 15:22
Cap. 1:

Ciao! Ho trovato il tuo nome tra le recensioni che hai fatto a un'autrice che seguo anch'io, AlbaM, e mi hai incuriosita, così sono venuta a sbirciare nel tuo profilo (non sono una stalker, non temere! XD) e ti dico subito che mi hai conquistata! Mi è piaciuta molto la tua autobiografia, penso che tu sia una persona molto sensibile, dolce ma anche simpatica, ironica e autoironica e credo che questo si vedrà anche nelle tue storie. Ho visto diverse cose interessanti, ma ho deciso di iniziare con questa long perché amo i thriller, i gialli e gli horror e l'idea di una serie di persone scomparse dalle parti di un convento mi ha subito affascinata.
Bellissimo il prologo che senza tante chiacchiere ci fa entrare subito nel vivo della storia, la scomparsa di Samanta, la migliore amica di Marta, già da dieci anni. Marta, investigatrice privata, non si rassegna alla scomparsa dell'amica e quando un'altra ragazza scompare proprio nello stesso luogo lei ne approfitta per riprendere le indagini.
La storia è fin da subito molto, molto intrigante, poi io amo i thriller come ti ho già detto e non potevo che incuriosirmi tantissimo, ma poi ti devo dire che ADORO Marta Brambilla! Sì, la adoro già dopo un capitolo, adoro il suo essere così "normale", una donna di quarant'anni, bassina, in carne, non una bellona giovane e atletica come sono quasi sempre le protagoniste di libri, film e serie TV! Non so se le conosci, ma la tua Marta mi ha ricordato delle detective che adoro come Teresa Battaglia di Ilaria Tuti e Adalgisa Calligaris di Alessandra Carnevali (scrittrici di Thriller e Gialli che mi piacciono molto). Originale, ironica e simpaticissima (stupenda la sua invettiva contro le suore, anche se magari non saranno proprio loro le colpevoli delle sparizioni delle ragazze! XD) sono sicura che saprà tenere testa a quella Madre Superiora, Ernestina, che sembra proprio lontana anni luce dalla suora modello... secondo me è stata lei a spingere la precedente Superiora giù per le scale!
Complimenti di cuore, un inizio scoppiettante, personaggi originali e perfettamente caratterizzati e una storia che già mi riempie di curiosità.
Alla prossima!
Abby

Recensore Master
21/03/21, ore 21:12
Cap. 1:

Ciao!
Insomma riprendo a leggere questa storia e scopro che avevo saltato il prologo! Ma che figura!! 🙄
Tra l'altro è un prologo importante, perché ci spiega un po' di cose! Prima di tutto il bel rapporto d'amicizia tra le due donne, amiche fin dai tempi della scuola e poi il quando e il perché Samantha decise di recarsi dalle parti del Convento dove poi scomparve, diventando la prima vittima di queste misteriose sparizioni.
Scopriamo anche che Marta indagò a fondo a fianco della polizia, ma purtroppo inutilmente.
Inoltre facciamo conoscenza con la Madre superiora, unavdievievfi novella "Monaca di Monza". Un pelino più inquietante però. 😳 Insomma, non vorrei pensare male, ma mi pare che Madre Ernestina non sia proprio tanto estranea alla dipartita improvvisa e "accidentale" della precedente Madre superiora!
Tutti questi elementi, sono importanti per seguire meglio la storia!
Meno male che mi sono resa conto dell'errore!
Ci risentiamo presto perché, come ti ho detto, a questo giro ti lascio due recensioni! ♥️
AlbAM

Recensore Veterano
17/03/21, ore 08:08
Cap. 1:

Ciao, eccomi per lo scambio!
La trama di questa storia si prospetta interessante e nel primo capitolo abbiamo una grande panoramica di quello che è successo in passato. Conosciamo bene Marta e Samanta, la loro storia e la loro separazione involontaria. È stato descritto bene anche il dolore dei genitori che hanno perso la figlia in circostanze misteriose. Quando abbiamo modo di vedere le suore, devo dire che madre Ernestina mi ha fatto venire i brividi. Si presenta una ricerca rischiosa e pericolosa per Marta, ma mi sembra una donna determinata.
Attenzione però, perché ho notato che il primo paragrafo del testo, subito il sogno di Marta, è in prima persona al presente. Poi si passa alla terza persona al passato e infine si ritorna al presente prima persona.

Alla prossima!

M.

Recensore Master
10/03/21, ore 17:58
Cap. 1:

Eccomi, appena ho visto che ti eri cimentata in un giallo/horror mi sono fiondata visto che il genere mi piace molto! Dunque mi attrae molto l'ambientazione penso che quei luoghi siano adatti a una storia del genere anche se non li conosco però mi danno un che di misterioso e inquietante se vogliamo. Come inquietante è il convento da cui prende il titolo la storia e che penso sarà centrale in tutta la vicenda. La protagonista mi sembra molto sveglia e sono curiosa di scoprire di più su di lei. Mi piacciono i tuoi personaggi perchè sono sempre molto aderenti alla realtà ma hanno sempre un guizzo di umanità che li rende particolarmente simpatici. Mi è piaciuto molto anche come hai mostrato la religiosità della sua amica, senza giudizio da parte tua, l'hai presentata come una ragazza non bigotta ma sincera nella sua fede. Come non lo è la Madre Superiora. Entrata nel convento contro la sua volontà, quasi come una novella Monaca di Monza, ha approfittato della sua mancanza di scrupoli per fare un po' il buono e il cattivo tempo. Chissà se ha fatto tutto da sola o se ha attirato una qualche entità poco raccomandabile nei paraggi. Prologo interessante, non vedo l'ora di leggere il seguito!

Recensore Master
07/03/21, ore 16:04
Cap. 1:

Ciao Chiara,
primo capitolo estremamente interessante.
Abbiamo un'investigatrice privata un po' sopra le righe, almeno caratterialmente parlando, ma che sicuramente saprà dimostrare di che pasta è fatta. Nel suo passato c'è un'amica molto cara, ma che all'improvviso è scomparsa, proprio mentre si trovava in pellegrinaggio.
Interessante, molto interessante.
Su Samanta si può dire poco o nulla, l'unico dato certo è che scomparsa, ma non è detto che sia morta (e spero proprio di no). Da quello che ci hai mostrato doveva essere una persona caratterialmente molto decisa, con uno spiccato senso del dovere e molto credente.
Marta, anche se agli antipodi fisicamente parlando, in alcuni tratti caratteriali le è affine. Insomma, se non si ha un carattere forte e deciso non diventi investigatore.
Fare quel sogno nel giorno in cui scompare un'altra ragazza, nei pressi dello stesso convento, non è un caso. Anche perchè il caso non esiste.
E poi veniamo alle suore, anzi ad una in particolare: Madre Ernestina, una tipa che non ispira per nulla simpatia. Credo che sia sua la firma sulla morte della precedente Madre superiore, che abbia anche a che fare con le sparizioni. Forse, ma credo che sia molto più complicato di così.
Questa storia finisce di diritto nelle seguite.
Grazie per l'interessante lettura e a presto.
Mask.

P.s. il modo in cui Marta descrive le suore è da Oscar!

Recensore Master
05/03/21, ore 04:21
Cap. 1:

Un inizio veramente intrigante.

Per lo stile anzitutto, che è da professionista. È un continuo cambiare di tempi e di persone, con frasi peraltro sempre grammaticalmente impeccabili, a volte nervose, a volte ironiche.
Usi tutti insieme diversi espedienti che non guastano: i tratti separatori, i paragrafi da cronistoria ("ore 7…"). Davvero notevole, non c'è pericolo che il lettore si stanchi o trovi noioso il testo.
Solo un paio di volte ho dovuto rileggere la frase per la mancanza di una virgola: "Non sono il classico tipo che ama lavorare in team e aprire la MB Investigazioni…", "cosa che apprezzo visto che evitano chiacchiere inutili e il mio mondo viene capovolto…". Giusto, la virgola prima della congiunzione non va messa, forse allora non andava usata la congiunzione? Mi faccio pure di queste stupide fisime quando scrivo...

Altro elemento magistrale sono le descrizioni delle persone, essenziali, pochi tratti dove servono.
I dialoghi sono essenziali pure quelli e non abusati.

Infine l'ambientazione, che è fascinosa, vicina com'è alle cose di religione. Non c'è la solita superficiale ridicolizzazione.
È vero, Madre Ernestina non ci fa una figura tanto bella, ma c'è anche da dire che è stata vittima di un'anacronistica forzatura a indossare gli abiti religiosi.

Bello l'inizio, il dialogo dentro il sogno.
Azzeccato l'"angolo autrice": Marta non mi ha ancora conquistato a dire il vero, ma è un po' presto, e deve essere comunque un bel tipino se rischia di dare del filo da torcere all'autrice.

Insomma, ho gustato ogni singola riga di questo capitolo. Complimenti! Per essere un "delirio", è senza dubbio gradevole!