Recensioni per
Love persevering
di leila91

Questa storia ha ottenuto 28 recensioni.
Positive : 28
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
08/04/24, ore 23:24

Ehilà!
Sono qui per l’iniziativa “Tre recensioni e un dado", c’erano diversi fandom tra i tuoi che conoscevo, ma alla fine ho scelto questa perché ad Hunger Games ho lasciato un pezzetto di cuore🥺❤. La cosa che apprezzo maggiormente degli scambi è proprio il fatto che mi permettono di leggere in fandom che pur amando tantissimo probabilmente non leggerei.
Ma ad ogni modo ho amato davvero tantissimo questa storia, sono contenta di averla potuta leggere.
È stato davvero bellissimo poter leggere di questi quattro personaggi che, all’apparenza, non potrebbero essere più diversi ma che sono legati da un invisibile filo fatto dalle esperienze che hanno vissuto e dalle persone che hanno perso. E sì, come dici anche tu nel testo, insieme formano una famiglia. Una famiglia piccola e disastrata, per citare Lilo e Stitch, ma non per questo meno bella ❤
E niente, non so dirti quanto davvero l’abbia apprezzata! Grazie per la bella lettura e per avermi fatto tornare in un fandom che anni fa adoravo da matti!
Alla prossima, un bacio grande
Niny ❤

Recensore Veterano
11/01/24, ore 16:06

Ciao! Ho rivisto da poco i film ( shame on me, non ho mai letto i libri), quindi sono stata molto contenta di trovare questa tua storia ed iniziare ad avventurarmi in questo fandom.
Nelle tue storie ritrovo sempre il dono della musicalità, è come se tutti i personaggi fossero parte di una stessa canzone e si danno l'attacco a vicenda, in un fluire magico di una parola dopo l'altra. E da HG sappiamo bene quanto possa essere potente l'unione di parole e musica.
La mia parte preferita è quella tra Haymitch e Effie, due persone dal passato opposto, eppure che restano insieme, si supportano e sostengono a vicenda. Effie poi è perfetta, così dolce, come una bambina, eppure allo stesso tempo così forte. Sono una famiglia sgangherata loro quattro, messa insieme dalla guerra e dall'orrore degli Hunger Games prima e della battaglia dopo, piccoli pezzi di un puzzle rotto e malconcio che si incastrano nonostante tutto.
Una bellissima storia, complimenti davvero <3
A presto,
FLo

Recensore Veterano
18/01/22, ore 11:38

Ciao!!! Eccomi tornare tra i tuoi lidi per lo scambio libero. Ho scelto Hunger Games per cambiare un po' e non me ne pento affatto.
Innanzitutto grazie per la leggera deviazione dal canone. Ho sempre pensato che Haymitch e Effie dovessero finire insieme, senza se e senza ma. Loro, con Katniss e Peeta, formano non solo una squadra, ma proprio una famiglia. Certo una famiglia un po' rattoppata, scricchiolante ... ma quale famiglia non lo è alla fine. L'importante, come suggerisci anche tu nel testo, è perseverare e coltivare quel sentimento che si prova, nonostante tutto. Ognuno ha i suoi fantasmi, ognuno ha le sue fragilità e i suoi dolori, ma insieme si possono se non curare, almeno alleviare. Attraverso l'amore - degli altri e per gli altri - si può tirare fuori il meglio di sé.
Grazie per la bellissima lettura e alla prossima,
Fred ^_^

Recensore Master
01/12/21, ore 08:52

Ciao cara Benni,
Approfitto dell'iniziativa sul gruppo di Rosmerta per recuperare finalmente questo piccolo gioiello che avevo da un po' tra le storie da recensire. Nel fandom di Hunger Games sono stranamente abbastanza prevedibile in fatto di ship: Hayffie e Everlark sono le mie otp, quindi mi fa sempre piacere leggere qualcosa dove sono mostrate insieme.
Ecco, della tua storia quello che più ho amato è la "coralità": hai saputo prendere una frase prompt (tra l'altro molto suggestiva) e scioglierla, piano piano, paragrafo dopo paragrafo, nel punto di vista di ogni personaggio nel post degli eventi della saga. Non sono, però, momenti staccati, bensì che si richiamano l'un l'altro, che seguono con naturalezza e che, alla fine, culminano in ultimo paragrafo che offre la risposta e che insieme li vede, non più come personaggi, non più come coppie, ma come famiglia. Sono più livelli che hai reso davvero bene, cogliendo intanto anche le insicurezze, il lutto e allo stesso tempo i momenti di vicinanza e la lenta rinascita.
Ho apprezzato tutto, dall'organizzazione stilistica, alle scelte lessicali, al significato complessivo che mi è arrivata.
Bravissima!
Un bacio e alla prossima!
(Recensione modificata il 01/12/2021 - 08:53 am)

Recensore Junior
01/11/21, ore 21:03

Mi è venuto naturale leggere il titolo di questa storia con la voce di Vision, poi l'ho aperta e mi è scappato l'occhio su quelle tre paroline in corsivo a destra che hanno dato conferma alla mia intuizione. Cambio fandom ma non cambia il risultato finale: mi riduco a una broda emotiva e devo rinnovare a te i complimenti perché la tua penna è praticamente una garanzia di qualità.
Parto con ordine: ho amato la drabble dove esamini il punto di vista di Haymitch. La serie, filtrata com'è dal giudizio implacabile di Katniss, non mette il suo personaggio in buona luce - non credo potrei mai parlare bene di qualcuno che mi desse della lumaca morta, ecco - e a mio parere sei riuscita benissimo a darci uno scorcio del suo animo (e del suo fegato) lacerato da brutti ricordi. Può aver vinto una edizione degli Hunger Games, può aver vinto la guerra, ma la realtà insegna che certi eventi ti segnano comunque a vita, e spesso lo fanno in modi che sono invisibili a occhi esterni. Haymitch, in questo senso, ha vinto un conflitto comune e ora deve fare i conti con uno tutto personale e interiore come il PTSD.
Effie, invece, l'eterna bambina che non ha mai conosciuto il vero dolore, è uno di quei personaggi che salgono sul palco della narrazione e subito ti colpiscono con una zaffata sgradevole di antipatia, per poi riscattarsi ai tuoi occhi mano a mano che la storia prosegue e diventare infine quasi indispensabili. C'è molto più di un'infanzia trascorsa in quartieri snob, in lei, e che rimanga con Haymitch nonostante tutto ne è la prova più concreta (e anche molto IC, secondo me).
Katniss... mi sono sempre rivista in lei e nella sua manifesta incapacità di imbonire le folle, decifrare ed esprimere le emozioni a voce. Pur fredda e calcolatrice com'è e pur sempre pronta a ragionare con la logica - la logica vera, non quella inesplicabile e ingiusta dell'universo che le ha portato via la sorellina - l'amore smisurato che nutre per Prim è sempre stato chiaro fin dal primo libro della trilogia e quindi ci sta, ci sta tutto, che il suo nuovo incubo, quello che rimpiazza la guerra stessa, abbia i suoi contorni e le sue sembianze. A Peeta ho onestamente sempre preferito Gale, ma gli riconosco la bontà d'animo appannaggio di pochi. Se Katniss non soccombe al nuovo inferno che ha sostituito il precedente, è anche grazie al suo perseverare, pregio che lega tutti questi personaggi.
E poi sono stati bellissimi i pensieri sulla famiglia e sul suo significato, tre sillabe che racchiudono il mondo. C'è spazio per tutti e tutti possono trovare un loro posto. Cito un film che sicuramente conoscerai: Ohana significa famiglia e famiglia vuol dire che nessuno viene abbandonato o dimenticato.
Alla prossima ❤️,
Lucia

Recensore Master
27/07/21, ore 17:55

Ciao, cara! ♥ 
Eccomi qui per l'iniziativa del Giardino "Ti dedico una recensione", è la prima volta che passo da te e mi fa piacere cogliere l'occasione per conoscere nuovi autori. Dando un'occhiata al tuo profilo ho pensato di passare qui perché apprezzo molto Hunger Games ed era da un po' di tempo che non leggevo qualcosa di questo fandom. 
Ho trovato questo racconto molto intenso, mi è piaciuto. La scelta di aggiungere Effie con Haymitch l'ho apprezzata, anche perché sono una ship potente e pure io li vedrei benissimo, insieme. 
Qui riporti a galla anche la dipendenza dall'alcool di lui, ed è una realtà amara, tanto che il modo in cui hai raccontato il suo malessere è forte e d'impatto. Il suo momento di fragilità viene accompagnato dolcemente dall'amore di Effie, il modo in cui lei alla fine decide di rompere le barriere e stargli accanto mi ha sciolto il cuore.
Stessa cosa vale per la coppia Katniss e Peeta, lei è rimasta incastrata dal trauma della perdita della sorella, e lui cerca di starle vicino come meglio può, ovvero con il suo amore e i suoi abbracci. Un'altra cosa che ho apprezzato è la concezione dell'amore che lega tutti i personaggi, sono effettivamente una famiglia allargata che accumula delle debolezze che cercano di superare proprio grazie all'amore. La tua scrittura è matura e introspettiva, hai saputo descrivere bene le emozioni dei personaggi senza allungare in inutili descrizioni. Posso solo che farti i complimenti e alla prossima!

Shakana

Recensore Master
08/07/21, ore 13:26

Ciao!
Ho sfruttato l'iniziativa del Giardino per curiosare di nuovo sul tuo profilo, ricordo di aver avuto occasione di leggere qualche tua storia in passato e mi era piaciuta molto (poi il tempo tiranno mi ha rallentata nell'ulteriore scoperta dei tuoi scritti), dunque eccomi qui!
Anche ora, vorrei avere il tempo di scriverti una recensione articolata, capace di rendere giustizia a questo racconto, ma temo che riuscirò solo a dirti che mi hai emozionata tantissimo, che trovo sia riuscita a cogliere la tragedia in cui sono caduti questi personaggi e al tempo stesso le ragioni della loro piccola rinascita, quelle speranze e quelle luci che hanno consentito loro di sopravvivere e che ora rappresentano i piccoli mattoni per costruire un futuro meno buio.
Mi è tornata alla mente la frase di Snow (ti parlo dei film, i libri li ricordo poco), dove afferma che se c'è la speranza la paura non funziona. I tuoi Haymitch e Katniss soprattutto mi sono parsi la rappresentazione più vivida di questa affermazione, e i tuoi Effie e Peeta mi sono parsi la luce, la speranza che scaccia il buio – loro che nonostante i traumi vissuti riescono a mettere insieme i primi mattoni di questa famiglia.
Bellissima, poi, la riflessione sulla parola famiglia, che è grande e che allora è l'unica che può contenere tutto, tenerli insieme, scacciare gli incubi, scacciare il desiderio di dimenticare cercando la felicità artefatta sul fondo di una bottiglia.
Haymitch ed Effie come coppia mi sono sempre piaciuti tanto, ci ho sperato e ho deciso che la svolta filmica per me è canon, quindi sono stata felicissima di leggere la tua versione del dopo, in cui ci sono loro quattro, la famiglia del Dodici, che continuano a difendersi l'un l'altro.
Storia bellissima, davvero, sono stata felice di incrociarla!
Alla prossima!

Recensore Veterano
03/07/21, ore 23:45

Ciaoo!
Incuriosita sul tuo profilo mi sono messa alla ricerca della ff giusta e sono capitata su questa bellissima flash fic di HG che mi ha strappato il cuore <3 ho fatto un rewatch della saga da poco e sono sottissimo con le coppie che hai descritto, magnificamente oserei dire! Adoro la squadra del 12, e sento anche io che loro alla fine sono come una famiglia. Li ha descritti benissimo, così IC, così loro. Ogni parola perfettamente incastrata e mai superflua, davvero mi è piaciuta moltissimo <3
Mel

Recensore Junior
14/06/21, ore 16:28

Ci siamo innamorate di questa meraviglia. 
Una chicca, breve, intensa. Amiamo Hunger Games, ci siamo conosciute anni fa in questo fandom e ci ha dato così tanto da non poterlo raccontare. 
E a volte (forse sbagliando, sicuramente sbagliando) si è portati a pensare che quello che a distanza di anni (8 nel nostro caso) si può leggere su una saga tanto amata non possa arrivare a competere con quanto già scritto e amato in precedenza... e invece c'è questa piccola perla datata pochi mesi fa.
Complimenti! Sei stata bravissima nel descrivere scene così semplici eppure così cariche di sentimento ed emozione.
Effie e Haymitch. Crediamo che Hunger Games probabilmente sia l'unica saga, o comunque una delle pochissime, che dai film è stata arricchita. Solo un pazzo può non amare questa ship, è stata introdotta in modo naturale e perfetto! <3 E tu hai tratteggiato benissimo sia l'uno che l'altra, Effie "eterna bambina che non ha mai conosciuto il dolore", è vero, verissimo. E lo conosce in quell'amore che li ha sorpresi così forti e deboli. 
Dall'altra parte Katniss e Peeta, anche loro in una notte fra le tante, mentre si stringono e cercano di sopravvivere ai ricordi e alle colpe. Che continuano a proteggersi e a confortarsi quando ormai intorno a loro è tutta terra bruciata. 
E manca tutto, meno che l'amore. La citazione è bellissima. Il loro dolore e quello di Wanda che si fondono in modo impeccabile.  
Lo stile è magnifico, tutto ciò che hai scritto, ogni frase sussegue l'altra con naturalezza e il ripetersi di ogni pezzo rende la fanfiction incalzante per chiudersi alla fine come un cerchio perfetto.
Grazie davvero per averci dato questa stupenda lettura! E brava! No, di più! 
Un abbraccio, Shoshin

Recensore Veterano
06/05/21, ore 22:46

Ciao Benni!
Finalmente passo anch'io. Innanzitutto ho sempre shippato molto anch'io Effie e Haymitch, quindi stai tranquilla che non sei la sola.
Sicuramente il canto della rivolta lascia un sacco di amaro in bocca: innanzitutto la morte davvero inaspettata di Prim, ennesima tragedia in un mare infinito. Dopo tutto quello che Katniss ha fatto per salvarla, nonostante la sua dolcezza e il suo altruismo, questo personaggio iperpositivo ci lascia. Per me è l'unica davvero positiva oltre a Peeta (pre lavaggio del cervello, ovviamente): tutti gli altri hanno luci ma anche tante ombre. E dopo tutto questo percorso sai con certezza che lei non merita di morire.
Ho sempre trovato l'ultimo capitolo davvero toccante, non solo per gli incubi di Katniss ma anche per le reminiscenze violente di Peeta. Tutti e due sono segnati a vita, nessuno potrà tornare come prima, ma in qualche modo riescono a salvarsi a vicenda. Essere riusciti a sviluppare un tale sentimento in una serie di eventi così violenta e velenosa ha del miracoloso. Bello come hai pensato di allargare l'orizzonte e di dare pace e amore - per quello che è possibile - anche agli altri due della squadra: Haymitch con tutti i suoi complessi e le sue debolezze, e Effie, che appare così infantile e priva di sensibilità, ma ho sempre pensato che abbia imparato semplicemente a nasconderli molto bene in quella società malata.
L'amore cura, se non tutto, quasi.
Un abbraccio e alla prossima
Bea

Recensore Master
01/05/21, ore 17:59

Benninaraptor!
Sono secoli e secoli che devo passare da queste parti e, finalmente, torna il #dattenamossaSaturday **
Sai già che ero super-intrigata dal fatto che avessi scritto su questo fandom, su cui non ho mai scritto attivamente, ma ho letto moltissimo, e ovviamente non sono rimasta delusa!


Amo il modo in cui hai tratteggiato i personaggi, soprattutto Effie, con quel suo essere un po' come una bambina ingenua e cresciuta senza alcuna preoccupazione o dolore, ma comunque ancora in grado di provare emozioni. È un quadretto dolcissimo, quello che dipingi all'inizio tra lei e Haymitch, nella sua tristezza di fondo: ho riconosciuto il tocco delicato con cui dipingi questo tipo di scene ♥

Poi affondi senza remore il pugnale con Prim... io credo seriamente che la sua morte sia una delle più devastanti, inaspettate e scioccanti di qualunque opera io abbia mai letto/visto. Katniss è riuscita a fare a cambio col destino per lei una volta, ma non due. Questa cosa è straziante, ti lacera dentro. Sei riuscita a riportare benissimo il dolore di una sorella che ha dato tutto, veramente tutto per l'altra... e adesso per colpa tua ho un magone tremendo.
Ma la vera mazzata è arrivata subito dopo:


"Ognuno, a modo suo, adesso è certo che se famiglia è una parola troppo grande, è perchè è l’unica ad avere abbastanza spazio per contenere tutto."-> Oh, mio dio. Sono senza parole di fronte a questa frase, semplicemente perché ha colpito dritto al cuore dicendo tutto. È meravigliosa ed esprime un concetto altrettanto meraviglioso. Non scherzo quando dico che ho gli occhi umidi, mannaggia a te! ç_ç

Quella che hai fatto è un'analisi del dolore e del lutto profondissima, nella sua lineare semplicità – d'esecuzione, ma non di concetti. Perché esprimi sempre il mondo nel modo più naturale che esista, ed è questo a dare potenza a ciò che scrivi, qualunque cosa tu scriva ♥
È sempre un piacere leggerti e io sono sempre felice, felicissima di poterlo fare **

Un abbraccio brontosauroso, con un po' di lacrime a corredo,

-MitoLightSaura-

Recensore Master
24/04/21, ore 10:24

Cara Benni, buongiorno! ^^
Stamattina arrivo io, finalmente, a lasciarti un segno del mio passaggio. 
Avevo questa tua storia fra le ricordate da un bel pò di tempo, ma per un motivo o per un altro non ero ancora passata a recensirla.
Allora, in due parole: l'ho amata! <3 Davvero, finora è stata una delle più belle fanfiction che io abbia letto su Hunger Games. Le emozioni che riesci a tirar fuori in un testo così breve sono incredibili, grazie alla maestria con cui hai sapientemente giocato con le parole. Non c'è una sola frase forzata, non c'è una sola frase che non si trasformi in una pugnalata dritta al cuore. Love perserving, è una storia di amore e dolore, i quali sono perfettamente bilanciati all'interno della tua fanfiction dalla divisione dei due periodi. Nel primo, c'è un Haymitch ancora spezzato, ancora schiavo della sua paura e della sua dipendenza, con una Effie dolce ma anche insicura (a livello introspettivo, la parte in cui dici che lei avverte queste mancate confessioni di haymitch, come dei momenti di mancata fisucia, è bellissimo e potente, molto, molto umano!) che cerca di essere un pò la sua quiete dopo la tempesta.
Poi troviamo Katniss e Peeta, i quali si aggrappano l'uno all'altra per non sprofondare nei ricordi più terribili, quelli dove bambine innocenti, quasi per un meschino gioco del destino, alla fine finiscono per morire fra le macerie; un cerchio che si chiude tragicamente, visto che tutto era iniziato con una sorella maggiore che per salvare l'amata sorellina si era offerta volontaria per andare a morire al suo posto.
La parte finale è davvero bellissima, è come il sorgere di una nuova alba dopo tanta oscurità: mi ha fatto sentire quel calore tipico che solo le vere famiglie sanno emanare, e quale concetto più bello e puro di famiglia esiste in questo mondo?
Davvero tantissimi complimenti, Benni! Questa è una storia che ti entra nel cuore e non se ne va più! <3
Un abbracio e alla prossima, ;)
Bella

Recensore Master
22/03/21, ore 01:44

Ciao, eccomi qui per lo scambio del Giardino!
Era da parecchio tempo che non leggevo una fanfiction su Hunger Games, per cui la mia scelta è ricaduta su questa storia e non me ne sono affatto pentita. Da amante del genere introspettivo, trovo che tu abbia reso genialmente l'introspezione e la caratterizzazione dei personaggi, con uno stile evocativo, fluido e immersivo che mi ha tenuta incollata allo schermo dall'inizio alla fine e che mi ha buttato addosso tutte le loro emozioni. In particolare ho adorato il modo in cui parli di Effie; "eterna bambina che non ha mai conosciuto il vero dolore."
Una descrizione perfettamente calzante per un personaggio che, oggettivamente, non può essere definito un pozzo di profondità e che almeno fino allo scoppio della ribellione nel terzo libro ha vissuto un'esistenza patinata completamente opposta a quella degli abitanti dei distretti. Ma ovviamente questo non rende Effie meno capace di amare sinceramente, di voler confortare Haymitch (per quanto "goffamente") e trasmettergli questo suo amore. 
Per quanto riguarda Katniss e Peeta, non sono mai stata una grandissima fan di questa coppia, perché Gale è uno dei personaggi preferiti (la sua personalità, rispetto a quella di Peeta, incontra molto di più i miei gusti personali) e ho sempre shippato lui con Katniss.
Tuttavia l'ultima volta che ho riletto per intero la saga di Hunger Games non ho potuto fare a meno di rileggere in modo diverso anche la relazione tra Katniss e Peeta, di comprendere a fondo come il loro finire insieme sia stato giusto e naturale; perché ciò di cui lei ha bisogno sono la stabilità e la delicatezza che loro Peeta può donarle, il suo essere complementare a lei.
Quindi, pur non essendo un'accanita shipper di questa coppia, non ho potuto fare a meno di sentirmi coinvolta dal modo in cui descrivi il loro rapporto. (Straziante e bellissima anche la parte dove Katniss prega di poter essere morta al posto di Prim)
Mi piace la struttura che hai dato alla storia, scegliendo di dedicare ogni drabble a un personaggio diverso e delineando così il modo in cui loro, insieme, imparano a considerarsi una vera e propria famiglia. (O, come direbbe Effie, "la squadra del Dodici") 
Stupendo il finale, in particolare queste frasi  "Da qualche tempo non vede più Prim, di notte, morire tra le macerie. Haymitch ha vuotato solo una bottiglia nell'ultima settimana" e "Il dolore, che si alimenta di giorno in giorno di macerie sempre più fragili, ma anche quell'amore, che perseverando li ha guariti."
Una conclusione magistrale, il messaggio che mi ha trasmesso non è "l'amore risolve e guarisce tutto" ma piuttosto "l'amore può accendere una speranza e mantenerla viva anche nel pieno della distruzione, può pian piano guarire un dolore che non potrà mai essere dimenticato ma con il quale si può imparare a convivere." Mi sono commossa a tal punto che mi sono venute le lacrime agli occhi <3
Complimenti vivissimi per aver scritto questa perla e a presto!

Recensore Master
21/03/21, ore 22:12

Ciao cara *-*
Con poche parole sei riuscita ad esprimere perfettamente il dolore e i pensieri di questi quattro personaggi, che purtroppo ne hanno passate fin troppe e la vita gli ha lasciato ferite profonde.
Ho trovato ogni singolo personaggio in character, coerenti e ciascuno col proprio demone interiore a divorarli, ma che allo stesso tempo li accomuna poiché ogni rispettivo dolore è nato da qualcosa di tremendo che hanno vissuto tutti quanti.
Trovo meraviglioso il titolo che hai scelto, la frase più profonda e toccante mai detta da Visione (quanto ho pianto per questa frase 🤧), e in questo contesto è proprio perfetta.
Hai fatto un lavoro eccellente e questa storia è stata davvero emozionante, complimenti 💚

p.s. Finalmente qualcuno dice sì ai diritti della ship Haymitch e Effie! Li ho sempre shippati, anche quando non erano ancora usciti i film.

Recensore Master
20/03/21, ore 15:55

Cara buonasera, eccomi qui per poter continuare la lettura delle tue opere nel profilo. Stavolta ho scelto questa per poter andare in ordine di pubblicazione. Quanto è emotivo questo insieme di brevi periodi dedicati ai diversi personaggi, con un insieme di sensazioni dolorose miste a traumi, paure, difficoltà di esprimersi… vedere Haymitch che ogni volta fa il remissivo, finge finge e finge, sciogliersi poi su Effie riversando tutto ciò che si è portato dentro, fa male ma è anche liberatorio e confortante in un certo senso.
Anche Katniss e Peeta li muovi singoli e poi come coppia, mostrando qualcosa di uno e dell’altro per poi unirli in reazioni spontanee, spaventose, bisognose.
E poi tutti assieme, con le loro sensazioni, con i rimasugli, con tutto ciò che le vicende passate gli hanno lasciato addosso, che vanno avanti: come coppie, come famiglia, come due più due e come quattro tutti assieme, procedendo in una quotidianità che non è pulita ma che brilla del rapporto che hanno instaurato, continuando ad andaare avanti pian piano, e migliorando poco alla volta.
Un’evoluzione del singolo e del gruppo, assieme sono meglio di quando erano soli, e assieme riescono ad uscire dal dolore e dallo schifo che hanno visto scorrere davanti agli occhi per troppo tempo. Il testo è ben costruito, strutturato di modo da giocare sul singolo e sul tutto, mostrando passato e presente con le tracce emotive dipinte addosso e dentro; è corretto, pulito, si concentra sull’introspezione in modo importante rendendola la vera protagonista. Una lettura che mi ha fatto riflettere su ciò che può fare avere qualcuno vicino che sa ciò che hai vissuto, ma che ti aiuta ad uscirne senza tentare di cambiarti per forza. Cara, una lettura interessante, che mi ha coinvolta e portata per qualche minuto all’interno di quel mondo, mostrandomi ciò che è rimasto di loro e cosa invece in loro è nato o rinato. Alla prossima, buon lavoro e buona ispirazione! :3

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