Recensioni per
Non ti preoccupare più (venticinque passi)
di Gaia Bessie

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
29/08/21, ore 18:50

Recensione premio per il contest "Evocami col mio nome, ti svelerò i miei segreti" 1/3

Ciao Gaia! Come ti avevo annunciato, inizio da qui il mio giro di recensioni.
Prima di tutto, vorrei complimentarmi per l'utilizzo perfetto dell'ordine alfabetico come inizio delle frasi: nonostante sapessi fin dall'inizio che la storia era scritta secondo questo metodo, non avrei mai immaginato che la lettura sarebbe stata così fluida. Lettera Z a parte (perché chi mai inizierebbe una frase con la Z!), davvero, l'artificiosità della scelta non si è affatto notata, tutto è stato perfettamente naturale e mi ha positivamente stupito.
Passando invece al contenuto, come al solito per quanto riguarda le tue storie, è stato un bel pugno nello stomaco. Soprattutto perché per l'intero corso della storia sembra che si tratti di una semplice rottura, e alla fine si rivela essere la morte del partner, uno degli eventi più traumatici che possano accadere, soprattutto in età così giovane, considerando che il protagonista va ancora a scuola.
Non sappiamo cosa sia successo, si nominano solo delle flebo e un ospedale: forse si tratta di una tossicodipendenza, forse di una malattia. Forse, invece, come potrebbe suggerire la frase "Quando vorrai parlarmi… io ti aspetto, Gabri, te lo prometto" questa situazione aveva causato una separazione tra i due, che non ha più potuto ricucirsi a causa della morte di Luca.
Restano solo le emozioni, uno stato depressivo che distrugge tutto, persino la forza di alzarsi dal letto, di percorrere quei pochi passi che lo separano dalla porta della stanza.
Davvero complimenti: in breve, hai espresso tutto.
A presto!
mystery_koopa

Recensore Master
28/03/21, ore 20:08

Ciao, ho pensato di passare a leggere questa, dato che partecipiamo allo stesso contest ero davvero curiosa di dare un'occhiata. Per me scrivere il ordine alfabetico è stata un'impresa titanica, tu so che sei stata una delle prime a cosegnare (mi pare di ricordare), quindi complimenti per la rapidità perché scrivere in questo modo e dare fluidità al testo, è tutto tranne che semplice. Anzi, è davvero complesso riuscire a rendere una storia scritta in questo modo verosimile e non forzata, andando alla ricerca di parole che iniziano con lettere con cui mai cominceresti una frase! Quindi complimenti perché la storia è scritta davvero bene, è anche molto intensa e introspettiva (che poi è il mio genere preferito!).

Direi che è principalmente una storia sensoriale, trasmette molte emozioni, ma su tutto quello che arriva e ti travolge è quel dolore, che non ti fa nemmeno riuscire ad alzarti la mattina. Si intuisce, tra le righe, ciò che è successo. Non metti una spiegazione accurata, e hai fatto bene a farlo, perché sarebbe stato forzato. Ciò che è accaduto lo si intuisce da qualche dettaglio qua e là, ma sappiamo che Gabriele è dilaniato da un dolore che lo blocca al letto e gli impedisce di fare qualsiasi cosa, un dolore, e questo mi ha colpita molto, lo porta anche a perdere quel senso di poesia che, banalmente, ti fa guardare la neve con occhi incantati. Gabri ha superato tutto questo, per lui è solo pioggia ghiacciata. Non c'è più nulla, né magia, né buoni sentimenti, ma solo un abisso dentro al quale è sprofondato e che non gli permette di vedere il futuro in modo positivo. Conta i passi che ci vogliono per raggiungere la porta della sua camera e risolve stando a letto, perché li considera troppi. Sa già che non andrà a scuola nemmeno il giorno successivo, non per pigrizia, ma perché credo che sia più facile per lui rimanere nel limbo che sono le lenzuola. Dove tutto è possibile, dove lui ancora può essere lì accanto a lui. C'è una sensazione direi quasi da ventre materno, in cui Gabri si crogiola, lì nel dormiveglia, rigirandosi sotto al calore delle coperte. Rimane fermo e lascia che siano queste sensazioni a cullarlo, indubbiamente drammatico. Ma c'è anche un sentimento molto positivo che mi ha colpita e che arriva più che altro di riflesso, è che è l'amore della madre. Questa madre che capisce, che sa e che di sicuro soffre anche lei per il figlio, magari patisce persino il senso d'impotenza. Una madre che fa quel che può e della quale si sente tantissimo l'amore, direi che la sensazione più bella e positiva della tua storia, che fa da contralatare alla disperazione di Gabri.

Come dicevo all'inizio, una storia molto intensa. Brava!
Alla prossima!
Koa

Recensore Veterano
26/03/21, ore 12:03

Recensione per il primo posto al contest "Titoli a Catena" - 1/3

Ciao Gaia ^^
Mentre giravo sul tuo profilo per cercare qualche bella storia (anche se le tue lo sono tutte!) da leggere e recensire, mi sono imbattuta in questa. Non mi ero accorta che anche tu partecipassi al contest di LadyPalma, ma sono stata molto felice di trovarti anche in questa sfida che non è poi così semplice come potrebbe apparire a primo acchito.
La storia, credimi, scorre in un modo così lineare e naturale che, leggendo, all'inizio non mi sono accorta di come le frasi si susseguissero in ordine alfabetico - forse perché mi aspettavo di trovare un punto e capo alla fine di ognuna di esse, ma devo dire che questa tua scelta di continuare il discorso è stata davvero molto azzeccata. 
Il tuo stile non è mai semplice, e questo è un grossissimo complimento. Anche quando non ti avvali di modi di fare abbastanza aulici, ti muovi comunque in un territorio ricco di espressioni e scelte stilistiche che difficilmente troveremmo in un testo quotidiano, le quali, allo stesso tempo, risultano disinvolte e non "appesantiscono" la lettura.
Il tema di cui hai scelto di parlare non è sicuramente allegro, ma è un tema che purtroppo ha a che fare con ognuno di noi: la perdita di persone amate colpisce ogni singolo individuo e ognuno reagisce in maniera differente. Sei riuscita molto bene a trasmettere le sensazioni di straniamento tipiche del dormiveglia, così come sei riuscita a trasmettere quel carattere un po' confuso che però si adatta perfettamente al protagonista e alla vicenda di cui narri, amalgamandolo alle sensazioni ed emozioni provate per il dolore e lo smarrimento provati.
In conclusione, complimenti per il modo in cui sei riuscita a giostrare il testo, rispettando le richieste del contest e dando vita a una storia breve ma sicuramente carica di significato!

A presto^^
(Recensione modificata il 26/03/2021 - 12:04 pm)

Recensore Master
07/03/21, ore 07:00

Buongiorno,
anche io mi sono appena svegliato, in effetti è un po' così come dice il testo; momenti in cui i pensieri volano, rapidi, e si è in mezzo a un torpore piacevole in cui tutto sembra possibile.
E leggo.
Ho percepito un profondo dolore però di base a questo breve testo...
Una stanchezza profonda, un bisogno di vivere, ma allo stesso tempo si è stanchi e feriti...