Recensioni per
Anime in Frantumi
di dirkfelpy89

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
04/02/22, ore 15:13

Ehilà ^^, sto recuperando piano piano un po' di storie iscritte agli Oscar e andando in ordine un po' sparso eccomi dalla tua. Rita è un personaggio di cui mi piace molto leggere e ho trovato davvero intrigante questa tua interpretazione che aggiunge l'ipocrisia alla lista dei suoi difetti, visto che per soldi e per convenienza Rita mente a sé stessa, arrivando a rinnegare quello che era diventato il rapporto più importante della sua vita çç
Povera Lucy!

Grazie per la bella lettura!
un saluto,

Leila

Recensore Master
20/09/21, ore 23:18

Ciao!
Ho approfittato di questo pomeriggio per iniziare a leggere le storie dei miei "avversari" agli Oscar e stasera cerco di lasciare un parere più o meno ordinato!
Avevo adocchiato questo pacchetto nel contest di matiscrivo, mesi fa, e in effetti l'avevo trovato interessante, sono contenta di averlo potuto vedere messo in pratica.
Ho apprezzato la trama e in particolare il ritratto molto realistico che hai dato di Rita: come non immaginarla rifiutare l'identità "diversa" che la accosta a una delle tante categorie che non si è mai posta problemi a schernire, guadagnando sulle loro storie (vere o inventate)? In particolare mi ha colpita la fase di negazione, ci sta proprio tanto. Rita non è diversa, è stata ingannata. Ovvio.
Hai fatto davvero un ottimo lavoro con la gestione del personaggio e del suo conflitto interiore.
Ho apprezzato meno, invece, il titolo. Verso la fine evochi in effetti l'immagine dell'anima in pezzi di Rita, ma non capisco perché allora il titolo sia al plurale; oltre al numero, trovo che un richiamo più esplicito ai pezzi, invece che ai frantumi, sarebbe più efficace. (O anche al contrario, volendo, mutando i pezzi in frantumi).
Durante la lettura ho notato qualche errore più o meno grave, ma niente che rendesse troppo difficoltosa la lettura.
Ti faccio in bocca al lupo per gli Oscar, alla prossima!
Mari

Recensore Veterano
24/06/21, ore 09:35

Valutazione per il contest "La rivincita delle femslash"

Premio miglior IC a Rita Skeeter

Grammatica e stile: 8.5/10

Lei, reporter di spicco della Gazzetta del Profeta, non poteva certo annunciare a tutti di essere "diversa" → manca il punto fermo. -0.02
Rita scosse la testa e buttò un’occhio sul titolo dell’articolo. → un occhio, -0.5
però, forse, questa volta sarebbe andata diversamente... → Però, con la lettera maiuscola perché segue un punto, -0.50
ma semplicemnte non riusciva a non pensare, dentro di sé, → Semplicemente, -0.02
Poi, un’altra cosa che ho notato, è che secondo me c’è una discordanza di verbi quando inizi a parlare di Lucy. Infatti, già prima la storia era al passato, ma quando inizi a parlare di eventi precedenti al presente (già narrato al passato), devi far notare uno stacco. Ti faccio un esempio:
L'unica che in fondo la capisse, l'unica che la confortasse e che la supportasse nella sua carriera e nella sua vita. → doveva essere:
L'unica che in fondo l’avesse mai capita, l'unica che l’avesse mai confortata e che l’avesse mai supportata nella sua carriera e nella sua vita.
Per quanto riguarda lo stile, mi sono piaciute molte cose in questa tua storia. Lo stile è semplice, scorrevole, si sente che è il tuo stile senza forzatura. Ma la cosa bella, a mio dire, è che sei riuscito a ricalcare lo stile adeguato al contesto di cui stavi parlando: mi sembrava proprio di respirarla l’aria degli scandali, delle testate giornalistiche, dell’ammazzarsi per la notizia succulenta, perché sei riuscito a rendere con il tuo tono, con la semplicità del tuo stile graffiante, tutto estremamente credibile. Bravo!
Ho solo un paio di appunti da farti. Ho notato una frase che è risultata un po’ forzata, poco fluida: “di polarizzarlo su posizioni opposte e assolutamente e inevitabilmente inconciliabili”, secondo me quelle due e vicine hanno caricato troppo la frase, è macchinosa scritta in questo modo!
Comunque, gli errorucci di grammatica e quella discordanza tra i verbi non rendono lo stile pulito come avrebbe potuto essere!

IC e caratterizzazione dei personaggi: 9/10

Cosa posso dire? La tua Rita mi è piaciuta tantissimo: tagliente, diretta, in cerca della (finta) verità degli altri, ma nascondendo in tutti modi la propria. L’ho trovata molto reale, nel modo in cui agita la penna prendi appunti, per il tono degli articoli che scrive. Per me sei riuscito, senza ombra di dubbio, a renderla IC e a caratterizzare ciò che sappiamo di lei in modo credibile. Nella tua ironia, sei riuscito anche a darle introspezione, e veramente su questo punto non ho nulla da aggiungere. La caratterizzazione di Rita sarebbe da 10, non lo nego, il tasto dolente è Lucy. Lucy è un personaggio di contorno, che è utile e funzionale per raccontare la storia di Rita, la sua vita, il suo dolore. Ma di fatto non è un personaggio del tutto caratterizzato, cosa che secondo me avresti potuto fare dato che avevi abbastanza spazio ancora a disposizione, a livello di parole

Utilizzo del prompt nel pacchetto: 5/5

Penso che anche qui, tu abbia proprio centrato il punto. Hai snodato all’interno della storia tutto intorno all’omofobia interiorizzata di Rita, anche a costo di mettere in secondo piano il rapporto tra Rita e Lucy. Al centro c’è Rita, c’è il prompt nel pacchetto, la sua introspezione, la sua vita. Sono davvero contenta del lavoro che hai fatto!

Credibilità e sviluppo della coppia: 8/10
La coppia, di fatto, è credibile. È credibile come e quando si conoscono, come si avvicinano, e di base dato che hai reso Rita gay nel modo più corretto e consono possibile, qualsiasi OC donna sarebbe andato bene. Il fatto è che, dato che hai focalizzato molto sul pacchetto, sulla storia di Rita, sulla vita di Rita, il rapporto di coppia è venuto un po’ meno. È più un resoconto veloce del passato, uno squarcio dei pensieri malinconici di Rita nei confronti di Lucy. Nell’ottica della storia tutto questo va benissimo, ha funzionato bene, ma chiaramente in questo parametro devo valutare la questione della coppia in sé.

Gradimento personale: 5/5

Nonostante non sia una storia perfetta, questa storia mi ha colpito subito e non ho potuto non apprezzarla in tutte le sue parti!
Totale: 35.5/40