Buongiorno!
Con questa storia di malinconia e con un forte carattere introspettivo mi hai davvero affascinato.
Con Geogie mi hai riportato all'infanzia e Abel è il mio personaggio preferito, e leggere un tuo capitolo su di lui mi ha fatto molto piacere.
Mi piace moltissimo come hai delineato il suo conflitto interiore tra sentimenti e desideri, come hai affrontato il tema di ciò che prova per Georgie e dalle sue azioni guidate dai suoi pensieri di non poter tornare indietro, ma soprattutto sul futuro sconosciuto davanti a lui perché si sta allontanando dal mondo dell'infanzia che conosceva e dalle persone care.
Un nuovo inizio per lui :)
Complimenti ancora! Alla prossima

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Bella, proprio bella! Mi piace un sacco il tuo modo di scrivere! ❤️❤️❤️

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Ho visto questo anime solo a tratti, ricordo molto bene l'amore impossibile tra i due.
Lui decide di andarsene, fa uno sforzo, una violenza contro sè stesso vedendola, ma per il bene di tutti pensa sia meglio cambiare radicalmente vita.
Sarà dura, specie agli inizi, ma è forte e ce la farà.

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Ciao vento di luce. Ho fatto un giro nel tuo profilo e cosa trovo?
Il nostro amato Abel, il suo fortissimo sentimento per Georgie, la decisione improvvisa di andarsene al più presto.
Il suo amore brucia come l'inferno ed è altrettanto pericoloso. Forte è la tentazione di rivelarle il suo amore, troppo forte.
Ma riesce a resistere, accontentandosi di un fugace bacio rubato.
Porterà con sé su quella nave il sapore di quelle labbra, ma sappiamo che nemmeno il mare potrà assopire un amore così forte e disperato.

Bellissima introspezione.

Brava.

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Ciao vento di luce, lieto di poterti lasciare un commento su questa breve storia ricca di sentimenti malinconici.
L'amore di una sorella spinge il povero Abel a lasciare la sua vecchia vita. A lasciare Georgie e la sua famiglia.
Un epilogo tormentato dai rimorsi e da un amore sincero che non sboccerà mai
Davvero una bellissima storia, i miei complimenti.
Non per naltro, ma sei tra i miei autori preferiti, con le tue storie fantastiche e il tuo supporto verso di me e le mie storie che non dimenticherò mai.
Alla prossima :)
lmpaoli94

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Ciao Vento di luce è sempre bello leggere di Abel e del suo amore per Georgie. Il ragazzo decide di partire e imbarcarsi come marinaio per dimenticarla ma forse sa che non potrà starle lontano per troppo tempo. Mi è piaciuto anche quel biglietto scritto per la mamma e l'aver denominato la porta della stanza di Georgie porta proibita. Ho provato tristezza quando lui l'accarezza e le dice addio.
Complimenti bravissima come sempre

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Cara Vento di Luce,
il tormento di Abel emerge con forza in questa tua bella storia. Un tormento in parte dovuto al sentimento che lo lega alla ragazza e in parte auto-inferto per proteggere lei e la famiglia tutta. E' comunque ancora un ragazzo e sulle sue spalle è caduto il peso di tutto il nucleo familiare. E' secondo me una scelta verosimile quella che fai compiere qui al personaggio, così come verosimile è quel suo bruciante addio al buio, in solitudine alla dormiente Georgie. Che momento straziante...
Un caro saluto,
Rebecca

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Ciao Vento 😊❤
È molto bella questa storia, bella l'introspezione, Abel tormentato ti viene sempre un gran bene! Mi è piaciuto tanto quel bacio rubato, quel sapore che lo accompagnerà verso un domani completamente diverso, così lontano da tutto ciò che ama. La propensione al martirio lui ce l'ha sempre avuta, tanto perché dovrebbe essere egoista invece... per il bene di Georgie si autocondanna all'esilio, per il bene di Arthur darà direttamente la vita. Eh sì, proprio un grande egoista! 😅🤣
Grazie per questa piccola perla, mi è piaciuta proprio tanto!
❤
Alice
(Recensione modificata il 09/03/2021 - 07:51 pm)

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L'azione più saggia fatta dal di solito troppo impulsivo Abel, che con la sua veemenza ha causato l'odio di sua madre verso la povera Georgie; allontanarsi per un po' per calmare la situazione era la sola cosa da fare.

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Abel è sempre stato il mio personaggio preferito è in questo tuo racconto lo ritrovo in tutta la sua essenza: decidere così d'impulso di anticipare la partenza per evitare il momento del saluto alla sua amata Georgie è proprio tipico di luI. Ottimo lavoro!

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Ciao Vento di luce Il tuo racconto è bello dall'inizio alla fine. Soprattutto mi piace "Cavalcò quella notte, immerso nella natura selvaggia, accompagnato dal sapore di quel bacio verso l’ignoto.". Io adoro le scene in cui vanno a cavallo ^_^ È tutto molto tormentato e delicato. C'è premura e non egoismo nella partenza che compie Abel. È maturo, passionale ma saggio. Mi piace soprattutto il rilievo che hai dato a Abel come se sentisse la responsabilità, con cui soppesa la sua scelta. Sono felicissima di aver potuto nuovamente leggerti in questo fandom ^_^ A presto Ciao

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Ciao Vento di luce, che piacere leggere ancora qualcosa di tuo su Georgie 😍
Ci descrivi un Abel confuso, frastornato ma comunque deciso a partire per poter soffocare i suoi sentimenti così "proibiti" verso la "sorella". È un Abel tormentato, scosso ancor più dall'episodio del temporale. Ma è anche un Abel che non vuol far soffrire i suoi cari, con buona pace di chi lo reputa un egoista 😊
La tua narrazione si discosta dell'anime dove Abel parte e Georgie, Arthur e la madre vanno a salutarlo al porto. Qui il tuo Abel parte in solitudine, di nascosto, lasciando un esiguo biglietto sul tavolo. C'è più sofferenza, più dramma.
Bello il saluto al fratello e a Georgie.
Nelle introspezioni sei impeccabile come sempre!
Un abbraccio
Francy

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Cara Vento di Luce, che bel missing moment che hai scritto. Hai fatto un'introspezione splendida dei pensieri amorosi di Abel che rinuncia a realizzare i propri sogni per non spezzare quelli altrui. Complimenti.

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