Ciao!!🥰🥰
Faccio un salto qui per lo scambio del Giardino!
Dovevo e volevo, assolutamente, passare qui. Quando vidi per la prima volta Troy mi innamorai subito di questi due: della loro relazione così vera, pura e sensibile in mezzo ad una guerra di sangue e terrore. Erano bellissimi. E tu li hai riportati in vita nella mia mente come un fulmine a ciel sereno, davvero è tremendamente bene. Sì, hai preso il mio cuore e lo hai strappato con queste tre meravigliose, introspettive e forti parti ❤️‍🔥❤️‍🔥🤧😍
L’ultima frase è così bella e profonda per quanto sia vera e straziante. Wow.
Adoro la tua scrittura: pulita e raffinata allo stesso tempo.
Grazie per aver scritto su di loro- Mi mancavano :”) - e di questa bellissima lettura!!!✨✨
Un bacio,

jomonet

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Ciao cara! Sono passata subito da questa tiua flash che mi riporta in un sol balzo ai tempi del liceo classico. Poi ho preso una piega piuttosto scientifica, però l'amore per l'epica mi è sempre rimasto e leggendo la tua storia mi è sembrato di tornare indietro alla quarta ginnasio, con la mia prof preferita che declamava e noi tutti a guardarla muti e rapiti.
Insomma, il rapporto tra Briseide e Achille è sempre rimasto lì, appena accennato ma senza dargli il dovuto e giusto spazio. Lei rapita, trattata inizialmente come schiava da tutti e contesa tra i potenti perchè bellissima e sacerdotessa di Apollo. Eppure Achille, di cui conosciamo principalmente i tratti più rudi, feroci, aggressivi e violenti, ha per lei dei sentimenti dolci e protettivi. Tutto quello che non ti aspetteresti dal nostro Pelide Achille celebre per la sua ira funesta. ed è interessante vedere la sua morte con gli occhi di Briseide, la morte di colui che aveva tentato di proteggerla con il suo nome e con la sua spada.
Grazie per questo piccolo ma delizioso quadretto.
Un abbraccio
Bea

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Buongiorno cara, eccomi qui per continuare la lettura nella prima delle due recensioni che ti lascerò questa settimana. Questa storia nella sua brevità è qualcosa di dolce e amaro che è stato bellissimo leggere: il coinvolgimento emotivo che c’è e c’è stato tra i due non regge nemmeno il confronto con la morte. Ci sono molti accenni su ciò che è la figura che hanno cucito addosso ad Achille, che non corrisponde alla realtà stessa delle cose, e sapere che Briseide è colei che ha potuto scorgere al di là di quella veste con cui tutti l’hanno conosciuto, è tenero… amore, definirei proprio amore, questo, e nonostante il finale struggente, ha il sapore di libertà e leggerezza.
Sono andata a cercarmi il titolo sul traduttore perché come posso sapere di cosa parla una storia, se non ne conosco il titolo stesso? Breve e intensa, ricca di piccoli riferimenti che messi assieme portano a far capire come i due alla fine siano riusciti a provare ciò che hanno vissuto; in poco spazio c’è moltissimo sentimento, tanta dedizione a questi personaggi e al doloroso epilogo, a ciò che portano dentro e a ciò che a lei rimane dopo tutto l’accaduto.
Il testo è gradevole dal punto di vista grafico, lo stile si sposa con l’atmosfera e i tempi di ciò che ho letto, non ho riscontrato errori e questo denota una grande attenzione in fase di stesura e revisione pre pubblicazione. Alla prossima cara, buon lavoro e buona ispirazione! :3

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Ciao 😄
Un po' in ritardo, ma eccomi per lo scambio

Dunque, tra le storie che hai scritto, ne ho trovate alcune che sarebbero interessanti da leggere, quindi spero di poter scambiare nuovamente con te (dico così perché, di mio, non sono una lettrice che lascia spontaneamente delle recensioni; con gli scambi, invece, riesco a commentare) 💖 ho scelto agape perché, nonostante la coppia, di suo, abbia vita solo nel film, era riuscita a catturarmi ugualmente, quindi perché non leggere una storia in merito?

Fatta questa premessa, passo a commentare finalmente la storia ☺️

L'unica nota che mi lascia un po' strana è quel "Ed" iniziale, m'ha dato la sensazione che mi sono persa una parte del discorso che precedeva l'inizio... Se provassi ad aggiungere solo una piccola nota introduttiva prima dell'inizio vero ed effettivo?

A parte questo, trovo che la flash sia straziante, descrivere la morte di achille dal pov di briseide non dev'esser stata una gioia, sono trapelate le emozioni del sentirsi impotenti e di disperazione... Effettivamente, Paride, di sciocchezze, ne ha fatte parecchie, diciamocelo 😅 uccidere achille poteva avere una valida ragione, ma ha fatto disperare la povera briseide, che aveva raggiunto il suo piccolo angolo di paradiso in quella guerra...

Ho adorato come briseide abbia capito che ha conosciuto un lato di achille che a pochi era stato concesso di conoscere, come si sia ricreduta in quella tenda, amando l'uomo che si nascondeva dietro al guerriero tanto temuto. Davvero, con questa storia si arriva la conclusione che briseide meritava un lieto fine con achille! 💖

L'ultima frase, ripresa dal film, poi, è la ciliegina sulla torta, perché se achille ha liberato briseide dalla schiavitù, briseide ha liberato achille dalla guerra! 💖💖💖 Ed io piango lacrime amare e disperate! 😭😭😭😭

I miei complimenti, quindi, spero di poterci incontrare in un prossimo giro 😘 un abbraccio

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Ciao Wishpers,
premetto che con film di Troy ho un rapporto alquanto travagliato. Non per il film per sé, ben fatto, sulla veridicità storica taccio altrimenti lo stronco XD. è che da quando l'ho visto doppiato in dialetto altamurano, non riesco a rimanere serio più di due minuti, anche se lo vedo in "lingua originale", nella mia mente parte in automatico il doppiaggio.
Scusa per la divagazione, ora vengo alla storia. Una flash che mi è piaciuta molto leggere. In pochissime righe sei riuscita a esprimere benissimo i sentimenti di Briseide verso il morente Achille. Quando lo vede morire tra le sue braccia, capisce cosa Achille cosa sia stato per lei. Ha rappresentato la pace, la normalità, nella follia della guerra; l'amore, nell'odio perseverante che divide sempre gli uomini.
Sei riuscita a rendere molto bene i sentimenti della donna. Un lavoro d'introspezione davvero ben eseguito, brava!
Grazie per la bella lettura e a presto.
Mask.

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Ciao, eccomi qui per lo scambio libero, scusami per il ritardo.
Ti dirò, ho sempre avuto un debole per la storia di Achille - tant'è che ogni tanto me la rileggo - ma il film Troy è stata tanta roba. La scena della morte di Ettore, così fedele all'Iliade... ma veniamo alla tua storia sennò divago.
Ho adorato la loro storia d'amore, se pur tragica e, all'inizio, forzata. Tu, con la tua storia, sei riuscita a esprimere bene i loro sentimenti in un momento così triste e inaspettato.
Briseide è riuscita a vedere il vero Achille, quello celato nel profondo e indurito da anni di battaglie di cui non può fare a meno. E la descrizione di ciò che lei prova è perfetta, mi ha fatta entrare nella sua testa a soffrire con lei per quella perdita.
L'ultimo gesto che si concede è straziante nella sua semplicità e carico di tutte quelle parole che non potrà mai più dirgli.
Grammaticalmente parlando... ho apprezzato tanto l'uso del corsivo per descrivere i pensieri di lei su Achille.
Grazie per la bella lettura e alla prox, ciao. Chiara.

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Ciao!
Credo che la morte di Achille sia una delle scene più toccanti dei film di questo genere perché lo sai che deve morire, ma vederla dopo quasi due ore e mezza di film passate a empatizzare con lui ti spezza il cuore.
Insomma, sono quei film che non puoi guardare con l'aspettativa che rispettino per filo e per segno le fonti storiche... Se invece di girare Troy l'avessero scritto, sarebbe stato una fanfiction sull'Iliade con i fiocchi! Da qui la tua narrazione dei sentimenti provati da Briseide quando il suo amore le muore tra le braccia (sindrome di Stoccolma vieni a me!).
Al di là del fatto che il personaggio femminile non mi sia mai piaciuto, devo ammettere che per come l'hai descritto è molto fedele alla sua caratterizzazione e verosimile per come ci fu presentato nella pellicola. Se dimentichiamo che Achille ha profanato il tempio e fatto arrosticini con i sacerdoti, la loro storia d'amore ha fatto sognare milioni di ragazze.
L'ho trovata in ogni caso una storia piacevole da leggere e il mio giudizio è molto positivo :)

Ci sono però alcuni dettagli che secondo me sono da sistemare:
1. Cominciare una narrazione, o un capoverso in generale, con "E", "Ma" o avverbi la trovo una scelta un po' infelice perché si sente che sono parole non necessarie ai fini della comprensione e della fluidità della lettura: se avessi aperto il racconto solo con "Disperata", oltre a focalizzare l'attenzione in modo mirato, non avresti percepito la necessità di parole aggiuntive.
2. Usi molto il pronome "quel" come rafforzativo: fai attenzione perché ogni tanto ne abusi e risultano ripetitivi (nell'ultimo paragrafo lo ripeti cinque volte in quattro righe).

Alla prossima,
Meg

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