Recensioni per
Love is an ocean
di Clodie Swan

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
28/01/22, ore 07:34

Seconda delle tre recensioni premio relative al contest: “The darker is the night, the brither will be the sunrise”.

Eccomi.
Scusa per distanza tra una recensione e l’altra, ma sto sviluppando un’idea carina e sono in piena modalità “musica a palla” xD
Ho un rapporto molto contrastante con questo genere di storie. Mi spiego: il Faro, per quanto sia triste e anche se avesse visto morire la protagonista, riguardava comunque una parte di vita. Un momento dell’esistenza definito dai confini precisi della giovinezza. Quando le storie invece abbracciano l’intero ciclo di vita, indipendentemente dal genere, mi mettono addosso una tristezza assurda. Perché come la si veda, la si prenda, la si giudichi, rimane triste. Si passa dalla spensierata speranza della gioventù, ai problemi della vita adulta e poi al periodo di massimo splendore. E inevitabilmente, con l’avanzare della vecchiaia, tutto quello che si costruisce decade insieme al fisico.
La storia di Rebeca, in questo, fa ancora più clamore. Viene gettata con violenza da una vita in divenire a una vita spezzata, irrimediabilmente, per un amore che mai più ritornerà. Ma lei non vuole accettarlo, rimame ligia alla sua promessa per un tempo infinito. Un intero ciclo di vita, passata a osservare ciò che, a conti fatti, le ha portato via ogni cosa: il mare. Fa pensare il paragone con una donna che, per tutta la vita, passa consapevolmente le giornate con la persona che le ha ucciso l’amato; a conti fatti, è così.
Perciò, nella tristezza che già trasmette questa storia, personalmente è anche più accentuata. Ammetto che sul finire un filo commosso sono stato, sebbene tu hai cercato di rendere la fine liberatoria e dolce. Con un Manuel che finalmente torna a prenderla per porterla via, a casa. In un luogo oltre la vita e il dolore.
Nella speranza che finalmente possano trovare la pace.
Che dire. Ora sai perché non riguardo mai una seconda le storie con questi elementi.
Ad ogni modo, è stata una buona idea. Cercare di raccontare anche a parole un racconto così triste è senza dubbio una sfida, ma anche un ottimo spunto da cui partire. Forse, quello che manca è un pizzico di coinvolgimento in più del giovane che ha scritto la canzone. Ma posso capire perché l’hai lasciato sullo sfondo: è Rebec dopotutto la protagonista della storia, e lei solo.
Alla prossima
Ghostro
(Recensione modificata il 28/01/2022 - 07:35 am)

Recensore Veterano
02/06/21, ore 12:20

Ciao Swan,

Storia davvero tristissima e commovente, e sorprendente perché è una vicenda vera e neppure molto lontana nel tempo... E tu hai fatto benissimo a proporla.
C'è davvero un aspetto ancor più tragico nelle morti che avvengono in mare, quando le onde non restituiscono corpi da piangere e seppellire, perché rimane viva la speranza che qualcuno dei marinai sia sopravvissuto, che magari sia finito in qualche luogo lontano e che stia tornando faticosamente a casa. Così, la donna che lo ama continua ad attendere per anni, e si consuma tristemente in quell'attesa... Concederle però, almeno alla fine, un momento di felicità, un sogno in cui tutta quella fedeltà viene ripagata... è stato molto bello. Pensando a quell'anziana signora, voglio immaginare anch'io che sia morta con un sorriso sulle labbra.

Il testo è ben scritto, vi ho notato solo alcuni refusi che adesso ti segnalo:

> non avevano abbastanza soldie le loro famiglie

manca uno spazio


> Rimase lì ad aspettò.

e


> Andrés si era separato dal gruppo per scattare una foto dal lungo mare e si ritrovò qualcosa di bianco e grande che gli ondeggiava intorno al viso.

Ok, questo non è un refuso, ma piuttosto una cosa che non mi è chiara. "Ondeggiare intorno al viso", mi dà l'idea di un panno bianco che cinga il viso di una persona distesa in acqua. Qui si tratta di un cappello che vola in aria... forse gli ondeggiava "davanti" al viso?


> Riprese riconoscente il cappello e se lo mise intesta

in testa


> Con le mani modello

modellò


> Da giovane Rebeca si fidanzò con Manuel, ue poco prima del matrimonio

Probabilmente la "u" è di troppo.

Recensore Master
26/03/21, ore 22:33

Ciao Clodie!
Questa storia è dolcissima, a maggior ragione sapendo che si tratta di qualcosa di vero. Che forza questa donna! Che grande amore deve essere stato quello tra lei e Manuel! Hai fatto benissimo a riportarla per iscritto. A volte crediamo che alcune trame siano frutto dell'immaginazione e invece basterebbe guardarsi attorno per trovare spunti. È proprio il caso di dire "che la realtà supera la fantasia".
Tuttavia, livello grammaticale, ho avvertito una specie di fretta nello scriverla, come se tu non l'abbia riletta più e più volte. Ho notato una serie di errori di battitura - spazi non lasciati, accenti non messi - che non avevo mai trovato nei tuoi racconti. È solo una mia impressione o davvero non hai avuto tempo per rileggerla? Mi rendo anche conto che spesso noi autori non riusciamo a vedere i nostro errori perché pare che il cervello non li riveli, convinto com'è della versione giusta.

Ciò ovviamente non toglie la bellezza della storia, la dolcezza... che arrivano tutte.
Alla prossima,
Nina^^

Recensore Junior
15/03/21, ore 07:52

Ciao, eccomi a recensire.

Non conoscevo la storia di Rebeca, è molto dolce. Non è nulla di particolarmente innovativo, tenuto conto che la vicenda è vera, ma il tuo punto di forza, a mio parere, è stato lo stile. Sei riuscita ad evocare un'atmosfera malinconica e speranzosa ad un tempo, cosa che era esattamente il tema del contest. Ci sono delle immagini davvero evocative che mi hanno fatto sorridere.

Una delle cose che più ho apprezzato è stata l'inserimento delle canzoni, non solo perchè ci stavano benissimo, ma perchè denota un certo impegno da parte tua. Ti sei presa il tuo tempo per ascoltare l'album, cercarne i testi e scegliere quali andassero meglio per la storia. Hai fatto davvero un gran lavoro.

La storia mi è piaciuta molto, fa commuovere ed è perfettamente calata nel contesto e nello stile della cantante.

Davvero ottimo.

Recensore Junior
14/03/21, ore 10:29

Ciao, ho fatto un salto per leggere la tua storia ed ho fatto decisamente bene.
Il tuo racconto è pervaso dalla malinconia, che è molto difficile da rendere, secondo me. Non conoscevo la storia di Rebeca e hai perfettamente ragione, questi gesti di amore incondizionato meritano di essere raccontati.
Mi dispiace che il contest non sia più valido, ma sono sicura che la recensione che riceverai sarà sicuramente positiva!

Recensore Master
12/03/21, ore 13:39

Non potevo non passare. Sinceramente non so dire se mi piace più questa o Il faro. Sono entrambe strazianti, profonde e raccontano una storia veramente bellissima che tocca il cuore.
Non ero a conoscenza che fosse una storia vera e non mi sono risparmiata di andare a vedere il link che mi hai mandato in privato. Posso capire perchè una storia così bella ti abbia ispirato tanto. 
Non ho molte osservazioni da fare, hai mischiato perfettamente dolcezza, amore, tristezza e dolore straziante. E alla fine non ho potuto non rabbrividere per il finale struggente da togliere il fiato.
Mi piacciono veramente tanto le tue storie tristi, hai una marcia in più.
Complimenti e grazie per l'attenzione che mi riservi sempre.