Ciao Jean ho letto adesso e mi è venuta una fitta al cuore. Sarà perché so benissimo di cosa parli.
Mio padre era guarito 6 anni fa.
Parla tanto con tua mamma, anche delle tue paure. Anche delle sue paure. Ma soprattutto ricordale le certezze più belle: sono quelle che danno la forza.
Ti sono vicino e ti abbraccio, anzi no coi tuoi muscoli meglio di no 😜, ti do un bacio sulla guancia 😅.
Roberto

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Cara Jean, una invettiva che ha il sapore dello sfogo, per mandare via tutte le energie negative che senti approssimarsi intorno a te, in questo momento che per te è doppiamente particolare, essendo in attesa di un evento che ti cambierà in meglio la vita, dovendo però affrontare la situazione contingente, aggravata ora dalle problematiche di salute di tua madre.
Ma da quello che ho sempre riscontrato nelle recensioni rilasciate, sei una donna forte che non si abbatte di fronte alle difficoltà. Hai una scorza che si è fatta dura proprio per andare avanti nella vita sgomitando il giusto.
Ora quello che è importante è la vicinanza alla mamma la quale ne ha bisogno e poi tutto il resto se deve venire arriverà e insieme potrete sorridere e godervi insieme il tuo bimbo che allieterà i momenti pesanti.
Forza e coraggio non ti mancano e quindi continua ad ingranare la marcia giusta, che parte del cammino periglioso è già stato fatto. Un abbraccio. Elena

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E' il classico sfogo, il tuo, che prima o poi scappa a tutti.

È l'incazzatura del toro che vede tutto rosso (io non dico mai parolacce).
È l'incazzatura di chi gli hanno rubato un natale e due pasque (io scrivo sempre corretto).
È la poesia che non è più poesia, la tua: solo due rime stiracchiate e accapi di convenienza.

Ma tu sei corazzata, coi tuoi muscoli da culturista: io non faccio sport. Tu termini col "godere": io non so più cosa vuol dire godere, so solo "assentare la mia coscienza".

Comunque, brava. Mi hai fatto bene. Sei stata come un grappino, insperato, a colazione. Per quello stupido assioma che recita: "mal comune mezzo gaudio". L'unico godimento che mi resta.

Grazie, un augurio di cuore per la mamma

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Jean fine del mondo,i guai sono ormai una costante di questo tragico momento.Piano,piano le cose prenderanno una piega giusta.Un aiuto intanto a tua madre che sembra in brutte ambasce.Qui al Sud le cose vanno a rotoli e le notizie le puoi avere sentite dai massmedia.Affronta i problemi con pazienza.Un abbraccio.
PASTA 15/3/21

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Buongiorno,
si dice che il male generalmente ami spuntare nei momenti più difficili. Viene tutto in una volta, come una grande prova.
Lotta per tua madre, per tuo figlio, per te stessa. Hai una forza interiore che è travolgente e credo che questo tu non lo debba dimenticare mai.
Ho paura di non avere il giusto tatto per una recensione così delicata, però ti dico... magari avessi la tua forza interiore... quindi fanne buon uso!
E ricorda che non potrà andare sempre tutto male. Adesso siamo tutti assieme nel fondo del barile. Ma io voglio credere che non andrà avanti così in eterno...

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