Recensioni per
Nel cuore della notte
di Herondale66

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
17/05/21, ore 15:32

Una storia terribile in poche righe. Questa madre ha dovuto fare una scelta estrema per proteggere la figlia anche a costo di non rivederla mai più. Forse se posso fare solo un appunto io mi sarei accertata che qualche anima buona trovasse effettivamente la bambina prima di fare rientrare il soldato. Di notte all'aperto poteva passare qualche malintenzionato o qualche animale, invece la regina sembra dare per scontata la sicurezza della bambina.
L'effetto drammatico e il legame tra le due sorelle comunque è molto forte e lascia spazio ad un possibile seguito. Per caso continuerai la storia della principessina? Complimenti e a presto

Recensore Master
06/05/21, ore 12:00

Valutazione del contest "Dimmelo con queste parole".

6^ STORIA CLASSIFICATA (PARI MERITO)
Nel cuore della notte
di Herondale66

~ Stile: 9/15
Lo stile narrativo di questa flash secondo me è abbastanza semplice, non ci sono particolari ricercatezze (quali figure retoriche o costruzioni di proposizioni particolarmente complesse) però nella sua interezza credo che sia molto piacevole.
Lo stile nel complesso lo trovo molto coerente con l’ambientazione medievaleggiante della tua storia. Usi un linguaggio che richiama un atmosfera high fantasy di quello più classico e il tono narrativo cerca di essere più aulico nei discorsi, ma anche nella parte in terza persona, nelle descrizioni, così da creare una buona coerenza totale.
Per quanto riguarda l’accostamento della parte descrittiva e di quella più dialogica però non mi ha convinta la scelta da te fatta. Mi spiego: seppure, come ho detto, per entrambe sono state fatte delle scelte lessicali efficaci, non mi è piaciuto il loro non mescolarsi poiché ne riduce la resa atmosferica finale. Nel racconto ci sono alcuni “blocchi descrittivi” (la finestra all’inizio e la storia di Adith poi) che si intervalla no a “blocchi dialogici” e solo pochissime battute vengono accompagnate da una narrazione che le puntualizzi. Secondo me invece avresti potuto mescolare e amalgamare meglio i dialoghi con le descrizioni così da poter dare un atmosfera più coesa e grave a tutto il testo.
Un altra cosa che ho notato è che, secondo me, in alcune frasi la punteggiatura forte è stata troppo aggressiva per un testo così breve. Ho trovato un po’ troppi punti fermi che andavano a spezzare il ritmo della lettura rendendola un po’ singhiozzante (ad esempio qui “I suoi pensieri furono interrotti da uno scricchiolio. Doveva immaginarselo. Solo un’altra persona poteva indovinare dove si trovasse in quel momento.” Dove per una resa più morbida sella narrazione e una lettura un po’ più fluida averei inserito invece del secondo punto fermo o i due punti oppure una virgola).
Alcune frasi da te utilizzate nella descrizione dei sentimenti della sovrana le ho trovate però davvero molto belle e puntuali, un a tra tutte: “Non rispecchiava affatto il suo umore.” che denota una schiettezza e immediatezza molto efficace da leggere con cui riesci a creare una sensazione estremamente realistica.
Una cosa, che credo sia però un errore di distrazione, è che manca sempre il punto fermo alla fine dei discorsi diretti. Appena sarà possibile inseriscilo.

~ Trama e Personaggi: 12/15
In questo racconto abbiamo il confronto tra due donne. Due donne che si conoscono e che si trovano a dover affrontare una situazione terribile.
La loro caratterizzazione avviene principalmente attraverso le loro parole: conosciamo Adith, fredda all’esterno, ma in realtà prigioniera del suo ruolo e di un marito violento da cui desidera salvare sua figlia. E conosciamo sua sorella minore (che resta senza nome e questo me ne dispiace), acuta osservatrice di ciò che sta accadendo, quasi una coscienza, una figura di conforto e confronto che accompagna la sovrana in questo momento così doloroso e drammatico.
Ti devo fare in complimenti per come hai gestito la caratterizzazione dei personaggi in così poche parole: ci fai conoscere ben due personaggi principali soltanto con poche righe, ma sei riuscita a trasmettere molto bene le loro emozioni e sentimenti e a renderle ricche ed empatiche.
I personaggi di contorno (a parte il re di cui veniamo a conoscenza indirettamente del suo carattere e del suo temperamento), non sono poi molto definiti, ma ci sta, in fondo servono soltanto come collegamento nei dialoghi e non hanno una reale funzione nell’azione presente.
Per quanto riguarda la trama, devo essere sincera, avrei preferito invece delle paroline in più sul contesto, sulle azioni di questo re e sulla condizione di Adith.
Avresti potuto magari utilizzare le riflessioni delle due donne o le descrizioni del luogo per far passare qualche informazioni di background in più, per permettere meglio al lettore di contestualizzare i fatti in un modo diverso dalla parte dialogica, la maggio parte delle informazioni sui retroscena della vicenda li veniamo a sapere infatti dalle parole delle due sorelle. Perché per come è il racconto queste informazioni resta tutto sommato vaghe e riassunte nella parte finale. Ma mi rendo conto che in così poche parole forse era chiedere davvero troppo.

~ Uso della battuta : 14/15
Non se lo ricorderà mai.
Una frase tragica che si porta dietro la schietta verità di un gesto così delicato, ma anche la speranza per una vita migliore.
Forse si è già capito, ma mi è piaciuto molto come tu hai utilizzato la frase da te scelta: credo infatti essa sia inserita in modo molto naturale e per niente forzato anzi, è proprio da questo punto in poi che si capirà di più della trama. Da quella battuta in poi infatti apprendiamo le informazioni che ci vanno a chiarificare quanto sta accadendo, cosa ha fatto la regina e quali sono stati i motivi della sua scelta.
La frase non è centralissima nel dialogo delle due donne e per questo non do punteggio pieno, ma fa da porta per il vero confronto tra le due sorelle e quindi mi sento di dare un voto molto altro in questa categoria.
In generale come ho già detto anche nell’altro parametro mi sono piaciuti molto i dialoghi, li trovo carichi di phaots quello che basta da dare spessore alle due donne e a metterne in evidenza i ruoli e le caratteristiche. I dialoghi, secondo me, sono quindi validi sia per la chiarificazione della trama che per i personaggi e nel complesso risultano naturali e decisi.

~ Malus: 0/-1 La battuta è stata riportata uguale a come era nel bando.
~ Bonus: 0.5/1 La tua storia è stata pubblicata nella sezione Fantasy quindi il Bonus c’è, però non mi sento di dare punteggio pieno perché di Fantasy ha solo il nome: nel presente della flash non accade nulla di extraordinario, ne si fanno riferimenti ad avvenimenti che possono identificarsi come fantastici.

Tot.: 35.5/45

Recensore Veterano
25/03/21, ore 08:37

Ciao! :)
Da partecipante al contest, ho leggiucchiato nei ritagli di tempo le altre storie consegnate (tra cui la tua) e... niente, credo di star sviluppando un'adorazione per tutto ciò. Mi sto divertendo un mondo a scoprire cosa ogni autore riesca a ricamare sopra una singola frase e, nel tuo caso, quando avevo scorto il genere in cui ti eri cimentata, ero rimasta – te lo confesso – a metà tra lo scettico e l'ammirato. Insomma, credo che la tua sia stata una scelta alquanto coraggiosa e, prima di leggere, non credevo totalmente fattibile che qualcuno potesse illustrare bene, esaustivamente, una piccola circostanza estrapolata da un contesto del genere, salvo poi ricredermi a fine lettura!
Certo, so che questo discorso si potrebbe applicare a molti generi (il ridotto numero di parole costituisce un limite in ogni ambito, ovvio), ma – personalmente – reputo proprio questo uno dei generi più difficili in cui cimentarsi in un esperimento di "sintesi". Ma sto divagando. Quello che voglio dire è: credo che tu sia stata bravissima e che abbia saputo illustrare perfettamente un contesto di terrore e violenza (per quanto accennato), in cui una madre, una sovrana, decide di offrire alla propria figlia l'opportunità di una vita migliore. In più, hai delineato molto bene anche il rapporto tra sorelle e, confesso, ho apprezzato la tua capacità di condensare in così poche righe l'affetto e la comprensione che lega le due (credo che il dettaglio che più mi ha colpito sia stato quando sottolinei la volontà di Adith, quel suo voler essere trovata e, in fondo, consolata e compresa, desiderio che emerge da quel "le aveva fornito indizi a sufficienza per comprendere le sue intenzioni" ). La risposta della sorella (quel "Puoi soffrire") l'ho trovata perfetta; in una manciata di parole, trasmetti tutta la vicinanza della sorella alla regina, tutta la sua empatia.
Bene, che dire di più? Sei fra le prime autrici del contest di cui ho potuto leggere la storia (questa è anche la prima volta che leggo qualcosa di tuo) e, ecco, sappi che ne ho ricevuto un'impressione più che positiva.
Un bacione e buona fortuna per il contest!