Mi è piaciuto molto come hai descritto il modo in cui Flavia si distacca dalla realtà vedendola sotto punti di vista differenti. Inoltre l’ultimo passaggio in cui parli del medicinale come di catene che la tengono ancorata alla realtà fa riflettere molto su quanto la fantasia possa essere così bella da far sembrare la realtà come un incubo da cui svegliarsi. |