Ciao, cara! ♥
Eccomi qui per lo scambio libero del Giardino, dopo un'occhiata al tuo profilo ho deciso di passare qui, incuriosita dal nome del titolo; è stato un racconto breve e funzionale, c'è il ruolo fondamentale delle "lacrime" del protagonista, dovute a un senso di sconforto interiore avvenuto dopo la sconfitta personale che ha ricevuto.
Non so se questi personaggi sono tuoi o di un fandom, comunque io li ho presi come originali quindi non so che cosa ci sia dietro a questa storia. Basandomi su ciò che ho letto posso dire che hai reso bene le emozioni di Camus, attraverso Milo scopriamo perché stia piangendo, e sapere ciò che è successo a chi per lui era come un figlio è un avvenimento sicuramente devastante.
Non solo Camus sente il peso di non essere riuscito a trasformare Crystal nel valoroso cavaliere che doveva diventare, ma ha anche fallito come "genitore" dato che lo considera come un figlio. E qui ho apprezzato il gesto spontaneo di Milo, ha abbracciato il suo migliore amico in un profondo momento di sconforto e non poteva fare cosa migliore. La scrittura è semplice e diretta, non ho notato errori grammaticali e credo che tu sia anche più attenta nella punteggiatura, e sono contenta di ciò. Continua così e alla prossima!
Shakana
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