Recensioni per
Orario di Visita
di Kagome

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Nuovo recensore
16/05/21, ore 19:38

è stato spettacolare leggerla '^'
Ben scritta, ben pensata, ottima introspezione dei personaggi e soprattutto di gusto T^T
è difficile trovare fanfiction su miraculus che trattino questo tipo di argomento. complimentoni <3

Recensore Master
28/04/21, ore 14:29

Ciao!
Eccomi qui per lo scambio e a lasciare la mia prima recensione nel fandom di Miraculous.
Come ti ho detto è una serie che conosco molto poco, credo di aver visto solo sprazzi di episodi (mio figlio è ancora piccolino e si stufa in fretta) ma mi ha sempre intrigato, ecco perché ho deciso di accettare lo scambio comunque.
Purtroppo non ho ben chiari quali siano i caratteri di Gabriel e Adrien Agreste per darti un mio parere in merito su come tu li abbia resi ma posso dire che Marinette mi è sembrata piuttosto IC nella sua testardaggine di voler a tutti i costi redimere il padre del suo amato.
Ti confesso che, inizialmente, la questione delle giornate tutte uguali in quelle quattro mura mi ha messo un po’ d’ansia (anche perché ricorda enormemente quello che abbiamo passato e continuiamo a passare noi tutti in questo periodo) ma mi è piaciuto come, giorno dopo giorno, le cose cambiassero a partire dal rapporto fra l’infermiera e Gabriel che inizialmente era di timore da parte dell’una e fastidio da parte dell’altro, fino a sfociare in un reciproco sarcasmo, per poi arrivare allo scioglimento del ghiaccio nel cuore dell’ormai ex-Papillon, lettera dopo lettera. 
Non ho mai studiato francese per cui devo ammettere che ci ho messo un bel po' a capire che Mlle stesse per Madamoiselle, giusto quando hai usato Mme ho fatto la connessione giusta, prima ero un po' in confusione ^^
I flashback sono entrambi momenti molto intensi e mi piace quando serie, destinate ad un pubblico  più giovane, prendono nelle fanfic linee più adulte: sia quello in cui Gabriel scopre la vera identità di Chat Noir che quello in cui Adrien scopre la verità su sua madre. Il primo è reso ancora più forte dal sacrificio di Nathalie che, di fatto, impedisce all'uomo che amava di uccidere il suo stesso figlio e pure Ladybug scopre solo in quel momento l'identità del suo compagno di avventure. La morte di Nathalie mi ha fatto stringere il petto, perché nonostante sapesse di non poter competere con l'amore di Emilie, ha comunque sostenuto e amato quell'uomo dal cuore compromesso dal dolore. Il successivo confronto con Adrien non è meno forte, perché sebbene Gabriel fosse mosso da buone intenzioni di fondo, ossia curare la moglie da quel coma magico in cui il Miraculous difettoso l'ha fatta cadere, ha utilizzato metodi molto sbagliati ed era pronto a sacrificare qualsiasi cosa pur di esprimere quel desiderio... Ma, come dice Adrien, sarebbe davvero stato pronto a pagare qualsiasi prezzo? Si sarebbe mai perdonato se risvegliare Emilie avesse significato perdere Adrien? 
E forse è proprio questo rimorso che lo convince ad andare in clinica, così come per le sue motivazioni Ladybug e Chat Noir decidono di non consegnarlo alla giustizia. 
Comunque sia credo che il momento più emozionante (e anche quello che comincia ad incrinare la superficie di ghiaccio di Gabriel) si ritrovi nei dettagli delle farfalle nel vestito da sposa di Marinette, è stata proprio una bella trovata, mi è molto piaciuta. 
Poi beh, davanti ad un tenero frugoletto che pur di convincere suo nonno a riconciliarsi con la propria famiglia si tranquillizza e addormenta con lui, anziché con la madre (ah, il richiamo del latte XD), neanche uno scorbutico come Gabriel può resistere. E, nonostante il percorso di recupero sarà ancora lungo, soprattutto quello per riallacciare il rapporto con Adrien, la chiusura lascia ben sperare per il futuro e, da inguaribile romantica quale sono, spero vivamente che anche Emilie possa un giorno risvegliarsi e possano tornare tutti ad essere una famiglia felice.
E' stata una piacevole lettura.
Ti auguro una buona giornata.
Cida

Recensore Master
27/04/21, ore 12:10

Buongiorno cara, eccomi qui per leggere una delle tue storie sul tuo profilo, e credo di aver scelto assolutamente benissimo. La storia è partita con un contesto ben preciso, dopo la serie, in una continuazione che trovo azzeccata seguendo i fatti che hanno portato Gabriel ad essere chiuso in una clinica; la ciclicità di ogni comportamento e reazione mi fa capire come Marinette e l’uomo si conoscano e siano legati da qualcosa di grave, qualcosa che inizialmente non colgo ma che mi è permesso scoprire grazie a dei flashback ben piazzati e decisamente esaustivi.
Nonostante gli avvenimenti che abbiano portato il signor Agreste a lasciare i compiti della propria posizione per ritirarsi in chiusura abbiano coinvolto la ragazza e Adrien, lui ha un’evoluzione nei confronti di lei. Dal disprezzo all’apatia, per poi cominciare a seguire una direzione e leggere, pensare, riflettere. Perché anche se non lo ammette, trovare le sue parole fa sfociare delle emozioni – contrastanti, spesso negative, ma vive e reali – che lo riportano al mondo e a quella che una volta era la sua famiglia.
Il desiderio di sapere tutte le dinamiche viene accontentato, e sono dure, viene sparso del sangue, i segreti vengono smascherati e anche la verità su Emily viene scaraventata malamente in faccia al figlio, tanto da portare tutto ad un epilogo assolutamente insostenibile da parte di colui che ha reagito e si è mosso in causa ad un desiderio che mai sarebbe potuto essere esaudito. Non posso dare torto ad Adrien per tutto ciò che ha detto e fatto, ma posso anche capire – faccio fatica, ma ci provo davvero – il punto di vista di Agreste e di ciò che voleva.
La tenacia di Marinette è sicuramente un punto focale di questa storia, ma non l’unico e non il primo: la redenzione, il percorso di miglioramento di sé e soprattutto la comprensione di se stesso e dell’altro sono prerogativa del cammino di Gabriel, lungo e difficile. Dall’odio alla diffidenza, dalla diffidenza all’attenzione passiva, dalla curiosità al coinvolgimento fino ai piccoli passi verso l’inizio del percorso di guarigione. Tante altre le missive, le informazioni – la possibilità di far tornare in vita Emily, il matrimonio, la gravidanza e infine la nascita – hanno un impatto emotivo molto forte su di lui, ma il tutto in modo graduale comunque.
è qui il bello, dall’inizio al finale. È tutto graduale, mosso nei giusti passi e coi tempi dovuti. Lui non cambia subito, non cambia grazie a lei e basta, ma va avanti e dalle distanze prese si avvicina proprio perché altri lo fanno nella sua direzione. La nipote aiuta certo, ma non è l’unico motivo e non l’ultimo. Il finale? Qualcosa che mai mi sarei aspettata, qualcosa che merita essere letto, coerente con la storia fino in fondo. Trovare Emily viva non sarebbe stato corretto perché impossibilitata a un simile passo, ma il presente c’è, è qui, è fatto di vita, di soddisfazione personale, di lavoro, di emotività e di amore, e di una famiglia che vuole tentare un riavvicinamento.
Mi complimento: hai fatto un ottimo lavoro come ho avuto modo di dire in tutte queste righe, e il testo nella sua complessità è stato un percorso lungo, interessante, coinvolgente. Le sfumature delle varie emozioni hanno tinto tutto di colori differenti, creando un arcobaleno vario e sfumato; il lavoro sui personaggi e sulla crescita, sulla caratterizzazione, sono notevoli. L’impostazione delle varie parti del testo, utilizzando all’occorrenza corsivo o grassetto, è ponderata, lo stile fluido, la revisione accurata. Grazie per questa lettura, alla prossima e buona ispirazione! :3

Recensore Master
20/04/21, ore 15:00

ciiaooo eccomi per lo scambio, mi ero troppo incuriosita e allora ho cominciato subito.
Non so quanto effettivamente sia stata lunga questa storia, so solo che l'ho divorata, mi hai fatto emozionare così tanto che ho versato lacrime , specie nei punti dove Marinette nell'acconciatura e nelle decorazioni ha le farfalle (ho cercato un po' ho capito cosa signiicano, le akume ecc ecc ) e quando finalmente Gabriel cede e parla con Marinette e vede la nipote per la prima volta.
ed Emilie? Ci posso sperare anche io?
T non sai quanto io ami i super viallian con una storia travagliata, lui ha capito i suoi errori, non importa quanto grav fossero, era spinto da una motivazione giusta e innamorata di quell'amore disperato che ti fa fare tutto.
Come si fa a non amare il personaggio di Gabriel Agreste? Non ho proprio il tempo di mettermi a guardare l'ennesima nuova serie, ma sarò ben lieta di leggere di lu, di Marinette , d Adrien e i tutti i personaggi di cui sai raccontare così bene fra le tue pagine.
Lo stile epistlare ti riesce particolamente bene, ma i flashback sono opera tua o è davvero successo nella serie?
non importa, mi hai conquistata in ogni caso.
se ti trovi bene e ti va di proseguire, forse so cosa consigliarti la prossima volta, specie se ved che amo le storie di super eroi e super villain ;)
bravissima, scrivi proprio bene!!!
è stata una piacevolissima lettura <3

a presto, spero.
Lu

p.s. il ttolo è azzeccatissimo, attendevo anche io le cinque del pomeriggio con ansia assieme a Monsieur Agreste <3

Recensore Master
12/04/21, ore 00:57

Complimenti hai scritto una storia davvero eccezionale, molto profonda e pieni di sentimenti, un vero capolavoro bravissima e da parte di SimStar tanti fiocchi di stelle ⭐🌠🌟

Recensore Master
05/04/21, ore 09:32

Rieccomi! Allora anche questa One shot mi ha tenuta incollata allo schermo! Devo dirti che ho sofferto insieme ad Adrien e a Marinette...credo che nella serie difficilmente assisteremo ad uno scenario del genere, ad un finale così triste per Nathalie 😭 e per le intenzioni non proprio delle migliori di Gabriel, ma non ti nascondo che mi piacerebbe!
Ma sono adulta, e sappiamo bene che e' una serie rivolta ad un pubblico di bambini.
In questa storia ho apprezzato la tenacia di Marinette, e il suo volere includere nella sua vita anche Gabriel attraverso le lettere che gli faceva recapitare, ovviamente sotto il consenso di Adrien, non credo che lui non ne fosse a conoscenza, e il fatto che alla fine lo porti a casa perche' anche ad Adrien va bene, lo dimostra.
Speriamo che il grande guardiano riesca a riportare tra i vivi Emilie.
Alla prossima, Erika

Nuovo recensore
05/04/21, ore 01:24

Sono iscritta ad Efp da molti anni e mi sono limitata per lo più a leggere diverse storie. Mi piace moltissimo il tema introspettivo di questa Fanfiction e ti faccio i miei complimenti. Davvero congratulazioni! E come direbbe Ladybug ' Bugout! ' xD

Recensore Master
04/04/21, ore 20:27

Buonasera!!! Non ho davvero parole per descrivere cosa ho provato leggendo questa os... La testardaggine di Marinette, tutto ciò che è accaduto nei flashback e la nascita della piccola Emma... Non so cosa mi abbia emozionata e commossa di più... Sei stata bravissima nel descrivere ogni cosa complimenti di cuore per aver pubblicato questa storia meravigliosa! Mi hai lasciata senza parole e sappi che non è semplice farlo! Auguri di buona Pasqua a te e alla tua famiglia!