Recensioni per
Volevo soltanto dirti il mio nome
di Elena Waters

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
25/05/21, ore 17:20

Recensione premio relativa al contest “Wr-Ink-Tober”
IO NON CE LA POSSO FARE CON QUESTI DUE PERSONAGGI AHHHH~
Uhm, hello darling. Ora cerco di ricompormi per formare due pensieri in croce che abbiano un senso logico *sigh* Innanzitutto immagina il mio mini attacco di cuore quando sono andata sul tuo profilo per trovare una storia da recensire e ho visto che ben due nuove storie sono state aggiunte allo splendore che è questa serie (perciò aspettati pure che tutte le mie recensioni premio vertano su un incoerente fangirling su Oliver e Cailean). Da un lato quindi posso godermi il tuo stile e le tue trame accattivanti, dall’altro si continua a soffrire senza possibilità di guarigione o sollievo. Oh, well.
Un seguito della storia “Oliver” non poteva essere che struggente e angosciante, e infatti leggere di tutte le insicurezze e i dubbi di Oliver è stato toccante e suggestivo, specialmente sapendo la verità dei fatti. La sua solitudine e il suo senso di smarrimento sono palpabili per tutta la durata dell’opera, permeano ogni sua azione e pensiero, a cui poi si aggiunge anche il matrimonio di Annabeth, portando Oliver a sentirsi ancora più solo e abbandonato. Tutto è pervaso da una profonda malinconia, che affligge il protagonista quanto il lettore, specialmente quando veniamo a conoscenza delle piccole accortezze che “Henry” ha messo in atto prima di morire, per fare sì che in qualche modo il suo amato non restasse senza niente. Dolceamaro dall’inizio alla fine.
Un nuovo aspetto che mi è piaciuto molto è stato il rapporto che hai sottolineato tra i due fratelli – che era stato solamente accennato nella fic precedente – in quanto la loro intesa ha permesso di mostrare un Oliver sotto una luce diversa da quella romantica, tant’è che in certi punti mi è sembrata una figura del tutto inedita. Di per sé, Annabeth è una persona molto dolce e sensibile, e non può che rassicurare un poco il fatto che Oliver la abbia al suo fianco in un simile momento, come se fosse la sua unica luce dopo il dolore dell’abbandono. Sebbene anche le loro interazioni siano state colme di tristezza e d, hanno avuto anche un lato più speranzoso – sia verso il passato che il futuro – e si può quasi dire che siano stati gli unici momenti in cui Oliver ha avuto un attimo di tregua prima di essere ri-catapultato nella sua amarezza.
Anche il setting della storia è stato di mio particolare gradimento, perché ho un debole per le ambientazioni qualsiasi tipo di barca/nave – le crociere in particolare sono le mie preferite! –, specialmente per quanto riguarda i thiller e, sebbene questo racconto non rientri strettamente nel genere, l’atmosfera per l’apparizione di Cailean è stata senz’altro azzeccata e stimolante. E ovviamente il piatto forte di tutta la vicenda non lascia nulla a desiderare; l’ultimo addio del vampiro che “torna” momentaneamente da Oliver per dirgli finalmente la verità – o almeno una parte – per poi inevitabilmente lasciarlo ancora ha avuto veramente un forte impatto. La scena è stata descritta molto bene, con il giusto equilibrio tra descrizione dell’effettiva “apparizione” e i sentimenti provati da entrambi, per non parlare dell’accenno alla possibilità di stare insieme una volta che anche Oliver incontrerà la morte. Insomma, so che un lieto fine è ormai pressoché fuori discussione, ma ora mi hai quasi donato una lieve speranza che forse, un giorno, potremmo vedere Cailean e Oliver in una situazione leggermente meno drammatica e drastica. Per il momento mi dovrò “accontentare” (ma già so che lo adorerò) il missing moment che hai scritto ambientato prima della tragedia, sperando che lo smut ci salvi dalla depressione çwç
Ma intanto ti faccio i miei complimenti per essere riuscita ancora una volta a lacerare il mio piccolo cuoricino, e noi ci sentiremo nei prossimi giorni con le altre recensioni premio che ti spettano!
Un bacio,
Federica ♛

Recensore Master
05/04/21, ore 07:25

Buongiorno,
tu ci ricordi sempre (a me in modo particolare) l'importanza di migliorare, ascoltare i consigli, riscrivere, ripresentare il racconto in modo più curato. A volte appunto curare un racconto e riproporlo può essere quasi una nuova lettura.
Mi complimento come altre volte quindi per la preziosità dei tuoi testi, letti e riletti, curati e preparati con amore e dedizione. Leggerli è sempre sinonimo di qualità.