Recensioni per
Amore, nient’altro che amore
di nohoramarcela

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
11/04/21, ore 11:42

Delle quattro poesie preferisco la terza. È la più originale.

È delicata anche questa comunque, dolce nel suo descrivere un amore così altruistico ed eterno.

Ma un po troppo scheletrica, forse, secondo me, troppo incentrata su un freddo elenco di parole.

Sempre bello però, commovente, quel tono trasognato ("sogno ad occhi aperti") e di accettazione, piena di gratitudine, di un dono "insperato", che si coglie nella poesia

Recensore Master
09/04/21, ore 12:41

Hai fatto ancora centro! Non c'è due senza tre!
Un altra bella poesia. Dove c'è sentimento c'è bellezza.
Parafrasando: "bella come la luna che ne rischiara i versi".
Molto delicata. Fascinosa come la notte.
Fantasiosa e avvincente negli artifici che inventi: il poter essere dentro i suoi sogni, il lungo verso ripetuto ("Stai solo dormendo eppure per me sei la più bella").
Potente il finale: il domani, finalmente, non è più fonte di preoccupazioni, ma certezza di altruistici godimenti.

"In questa notte senza stelle tu sei la mia". Bello ma in contraddizione con la presenza della luna di poco prima. Avrei messo "Nelle notti senza stelle tu sei la mia".

Aspetto la quarta.

Recensore Master
08/04/21, ore 09:13

Poesia ancora più bella dell'altra, secondo me. Scritta anche questa di getto, leggermente prolissa. Ma più immaginifica: "è evaporato", "leccare le ferite". Permeata da un senso di stupore: c'era prima e non c'è più adesso; sicurezza prima, peso adesso.
Densa di stranezza: "strano" su cui insisti due volte.

Insistente pure, dolorosamente insistente, quel "dobbiamo rendercene conto". È l'unico modo per andare avanti. Come l'attesa dell'altra poesia. Ma ancora più eroico. Quanto meno nell'immediato.

Recensore Master
08/04/21, ore 08:54

Una poesia gradevole ma non di immediata lettura. Forse perchè scritta di getto. Disarticolata, come l'amore che descrive, "pazzo e sconclusionato". Ma tanto tenero. Un amore diversamente etero - se non ho capito male -, delicato, spalmato su tutta l'esistenza umana: calore di corpi, abbracci, sguardi, parole, foto.
E la poesia si impreziosisce della nostalgia. Una nostalgia silenziosa ma devastante. Sospesa e in attesa. Che è l'unico modo, poi, per continuare a vivere: "gioia e tristezza".