Recensioni per
Lo squartatore di pezza
di holls

Questa storia ha ottenuto 11 recensioni.
Positive : 11
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
29/03/24, ore 09:02

Ciao, holls! In attesa del prosieguo di Quindici Chilometri, rieccomi dalle tue parti, non riuscivo a stare troppo a lungo senza leggere qualcos'altro di tuo! Ammetto di essere stata attratta dal titolo, dato che adoro gli horror, e sono stata conquistata dall'atmosfera che sei riuscita a creare, che diventa cupa e inquietante con poche parole. Si avverte il crescere della tensione, che alla fine si rivela essere soltanto suggestione. L'autore che rimane vittima della sua stessa fantasia, che gli fa vedere cose che non esistono, confondendo anche i suoi sensi. Nell'oscurità le illusioni appaiono tanto reali da terrorizzare, prendono vita propria... Per fortuna è un attimo, è basta che torni la luce per far tornare tutto alla normalità, e rivelare la vera identità del terribile assassino: una mela innocente. Un finale che dona una nota comica al racconto, e un sospiro di sollievo. Complimenti, è sempre un piacere leggere le tue storie, anche le più brevi... Brevi, ma intense. Alla prossima! Serpentina

Recensore Veterano
03/11/22, ore 19:34

Ciaooo!! ^-^ questa flash è davvero geniale!! Il titolo mi ha molto incuriosita e lo troverei molto adatto anche per un libro, sai? Cattura sicuramente l'attenzione!!
La trama, poi, mi ha colpita molto per un motivo: perché hai sviluppato davvero bene qualcosa che, fondamentalmente, è semplice, ma non per questo banale, e infatti tutto dipende poi da come lo si sviluppa, in questo caso in maniera più che positiva!!
Mi rivedo molto in Sara perché, oltre alla passione per la scrittura, spesso mi lascio condizionare anch'io da ciò che scrivo e ciò che teoricamente dovrebbe essere solo su carta o sullo schermo del computer sembra riflettersi nella vita reale!!
Se si tratta di una storia horror, poi, come in questo caso... Aiuto, lo squartatore di pezza nella vita reale fa davvero paura!! 😱😱
Meno male che si trattava solo di una mela, meglio lasciare lo squartatore di pezza dietro lo schermo del computer!! 🙈🙈
È stata proprio una bella lettura, bravissima come sempre!! ❤️❤️

Recensore Master
21/04/22, ore 17:05

Rieccomi dalle tue parti, ero curiosa di leggere qualcos'altro di tuo^^
Ciò che ho apprezzato di più di questo racconto è l'atmosfera che sei riuscita a creare, che diventa cupa e inquietante con poche parole.
Si avverte il crescere della tensione, che alla fine si rivela essere soltanto suggestione. Quando la fantasia prende il sopravvento sulla realtà il cervello si inganna da solo, facendo vedere alla protagonista cose che non esistono, confondendo anche i suoi sensi.
Nell'oscurità Sara intravede ciò che fino a poco tempo prima aveva solo immaginato nella sua storia, queste illusioni appaiono tanto reali da terrorizzarla al pensiero che il suo personaggio dell'orrore abbia preso vita, ma quando ritorna la luce il terribile assassino diventa soltanto una mela innocente.
Un finale che dona una nota comica al racconto, lasciando emettere a tutti un sospiro di sollievo.
Complimenti, è stato un piacere leggere questo breve racconto.
Alla prossima! :)

Recensore Master
05/04/22, ore 23:43

E' sempre meglio ricordarsi di mettere un punto debole al mostro che si crea. Sia mai che quello decida di prendersi un giorno di ferie ed uscire a fare una passeggiata fuori dal racconto.
Divagazioni a parte! Piacere di conoscerla... ti... vi? Piacere.
Non credo servano troppe introduzioni, basta solo che tu sappia che sono un tubo che adora andare a caccia di vampiri con una frusta - mi chiedo in continuazione se è il caso di usare questa citazione all'interno di una presentazione. Soprattutto perché non ho idea di quante poche persone riescano a coglierla - e che nel tempo libero scrive e recensisce. *qualche settimana giocava anche a Elden Ring, ma bando alle ciance*
Io sono una persona che completamente a caso scopre roba, tipo questa storia, e deve per forza lasciare una recensione. Soprattutto perché *spiler per nessuno* io ADORO l'horror. E so che l'horror è completamente soggettivo - è una figata sta cosa - e che praticamente ad ogni misero piccolo mortale può fare paura ciò che ad altri farebbe solo ridere. Io mi considero generalmente... coraggioso? Voglio dire, vado a nanna ascoltandomi creepypasta o casi di cronaca nera, e dormo come un angioletto.
Ma sono ABBASTANZA sicuro che dovessi vedere una singola cosa di quello che ascolto o scrivo nella vita vera, il mio cervello metterebbe fuori dalla bottega un bel cartello con scritto *chiuso per ferie* e poi lo devo andare a ritrovare alle Maldive. Quindi sì, posso capire la suggestione bastarda, perché è un'attimo che sta stronza ti crei ad oc delle cose che non dovrebbero esistere proprio nel salotto di casa.
O in questo caso, in cucina.
Un po' mi affascina questa storia delle cose che si scivono poi diventano reali alla Alan Wake, ma sicuramente non ha affascinato la protagonista. Ma non posso nemmeno biasimarla se la suggestione le ha fatto un brutto scherzo: se è rimasta a scrivere di uno squartatore di pezza - che poi, era proprio lo squartatore fatto di pezza, o semplicemente si chiamava così perché se la prendeva con le bambole? curioso - fino alle tre di notte senza battere ciglio, ci può stare che veda cose che non ci sono.
Che poi, secondo me, i cattivi sono quelli che hanno deciso di prendere una SINGOLA mela e appoggiarla al centro del tavolo.
Mi urta la cosa.
E la cosa urta anche il marito che, probabilmente, si è svegliato, non ha visto sua moglie in camera, è andato a cercarla in cucina e appena accesa la luce questa ha urlato peggio di un cantante metal. la reazione è stata anche abbastanza controllata da parte sua.
Io sarei rimasto appeso al soffitto.
Comunque sia, basta con tutte queste divagazioni: una storia decisamente deliziosa. Anche se era fondamentalmente tutta per ridere, quell'angoscia l'ha abbastanza messa, fino a quando non si è rivelata non una testa di pezza ma una mela.
- ma tesoro, noi non abbiamo una cucina.
... sarebbe stato un finale da MAESTRO.
Scherzo - e divago ancora - e complimenti per questa storia, sicuramente una di quelle da raccontare ai bambini per farli addormentare con un po' di ansia. O non farli addormentare affatto.

P.S: ora però voglio ASSOLUTAMENTE conoscere la storia dello scheletro in cantina.
Potrei non dormire la notte.

- TONIGHT, WE REWIEW! -

Recensore Master
05/03/22, ore 17:04

Ed eccomi qui per l'iniziativa "Ti dedico una recensione" dal giardino di Efp.
Mamma mia, penso che sarebbe l'incubo di noi scrittori dell'horror se la nostra storia e i suoi personaggi prendessero vita. Sopratutto se questi personaggi sono dei serial killer che uccidono e nei peggiori dei modi. Questo è quello che sta per vivere Sara, che è praticamente una di noi, dopo aver concluso il suo racconto lei si prepara per andare a dormire ma, ecco che, mentre è in cucina nota qualcosa, un particolare che non c'entra e che non dovrebbe esserci, nel buio: una testa. Come è possibile? lo squartatore è solo una sua invenzione come può trovarsi lì? ha forse preso vita? oh no! ma...ecco che con l'arrivo del marito tutto si risolve, infatti nessun squartatore di pezza ha preso vita, quella che Sara ha visto era solo una mela che, nel buio, pareva una testa! Un finale alquanto introspettivo quanto divertente e realistico, a chi non è mai capitato di scambiare qualcosa per un altra quando non si vede bene? poi al buio e di notte è più facile fare certi errori, la notte siamo tutti più inquieti complici il buio e il silenzio xD. Per un attimo ho davvero temuto che il suo personaggio avesse preso vita ma quando ho visto che non lo era oltre a ridere ho anche tirato un sospiro di sollievo lo ammetto xD.
Una storia davvero carina e anche comica per il finale.
Lo stile è perfettamente fluido e scorrevole, non ho notato errori grammaticali o di battitura, perfetto.
Ti faccio i miei più sinceri complimenti, continua così e alla prossima, ciaoo.

Recensore Master
18/02/22, ore 22:45

Sono stata attratta dal titolo e non ho resistito! Cara Sara ti do un consiglio da scrittrice: evita di scrivere horror di sera che poi la suggestione combina brutti scherzi! Scherzi a parte il titolo mi ha fatto venire in mente una canzone delle Orme, un gruppo prog degli anni '70 che si chiama Giochi di Bimba. Se vuoi ascoltarla è molto bella e anche apparentemente innocente piuttosto inquietante proprio come la tua storia!

Recensore Master
26/11/21, ore 22:52

Ciao :)

Si sa, nel buio tutto cambia, e quando la fantasia è surriscaldata da racconti e invenzioni... la mente fa il resto. Ci vuole molto poco, alla fine. Soprattutto se si è stanchi!

Un racconto che mi è piaciuto molto, con il suo suggestivo crescendo fino ad arrivare alla rivelazione finale, ossia che il più delle volte una cosa è esattamente se stessa e non ciò che pensiamo noi.

Un saluto!

Recensore Master
13/11/21, ore 21:24

Ciao ^^
Mi è piaciuta molto questa Flashfic!
Da Horror maniaca non potevo lasciarmi sfuggire una storia su questa sezione e inoltre è anche quel tipo di Horror che adoro, perché a me prende molto di più un film, una storia, qualsiasi cosa che mi lascia con un senso di inquietudine addosso rispetto magari allo spauracchio improvviso che svanisce in pochi istanti.

In questo caso, poi, hai puntato su una tra le situazioni che rendono anche la cosa più innocente un motivo per aver paura: il gioco di luci, una stanza quasi completamente buia, un oggetto che hai sempre visto lì e sai che è innocuo, ma perché magari lo vedi di giorno o con la luce accesa, mentre di notte sembra essere tutt'altro, molto più maligno e inquietante ed ecco che una semplice mela sembra invece una delle vittime dello squartatore di pezza, la stessa creatura nata dalla mente di Sara.

E tutto ciò rende il momento ancora più inquietante perché pensare anche solo per un attimo che la tua stessa creatura abbia preso vita sul serio non è certo piacevole, soprattutto se poco prima, sul documento Word, le stavi facendo compiere le peggio azioni che pare quasi aver reiterato nella realtà!
Insomma, ho davvero provato inquietudine mentre leggevo questo scritto, quindi direi che hai svolto un ottimo lavoro.
Complimenti e alla prossima!

M a k o

Recensore Master
05/11/21, ore 11:58

Il riassunto perfetto per questa flash è sicuramente: la suggestione è una brutta bestia.
Sicuramente Sara è rimasta vittima del suo stesso racconto dato che scrive di notte (come spesso succede quando si hanno giornate piene), quindi poverina non possiamo molto rimproverarla per aver scelto quel momento per scrivere.
Parlando del lato più tecnico della storia: il titolo è decisamente azzeccato, perché è di impatto - ed è principalmente questo il motivo per cui sono qui, in effetti; la storia si sviluppa dapprima su ciò che scrive Sara che a mio avviso è abbastanza evocativo, ma non ritrovo lo stesso pathos nella narrazione degli eventi successivi. C'è la suspance, ma secondo me aggiungendo un po' di introspezione in più, avresti potuto rendere la flash più agghiacciante, magari inserendo qualche dettaglio inedito del suo squartatore e facendola ancora più atterrire.
La scelta di interrompere il momento di tensione dalla luce accesa è invece azzeccatissima, perché è proprio quello che ci voleva per "fare il salto" per così dire, non solo a Sara, ma anche al lettore.
Non ho trovato errori durante la lettura ed hai un buono stile di narrazione: pulito e diretto, forse appunto un po' asciutto a livello di introspezione su cui lavorerei un po', ma la flash mi è piaciuta.

Recensore Master
10/04/21, ore 07:14

Buongiorno,
la suggestione a volte può fare brutti scherzi xD
Per fortuna lo squartatore altro non era che una invenzione della mente creativa della protagonista.

Recensore Veterano
10/04/21, ore 00:57

Heylà holls!
Sono stata catturata dal titolo della storia e, affascianata dai racconti noir/horror/thriller ho deciso di aprire e leggere. In realtà - voglio essere sincera- mentre stavo leggendo ho notato subito con la coda dell'occhio quanto poco mancasse alla fine della storia ed ho pensato "caspica mancan due righe er ho appena iniziato".
Questo è il classico esempio del " non giudicare un libro dalla copertina": breve ma efficace. Molto carina da leggere proprio di sera, un brivido riesce a dartelo.
Spero di poter leggere altro.

SpeedMary <3