Ciao^^
beh, che dire, figata.
Bellissima la descrizione del'apoclisse zombie, con questo Jake che si aggira fra case piene di pattume e cibo scaduto alla ricerca di qualcosa da recuperare, sempre più sfiduciato e stanco. Chissà che persona era prima? Ora lo vediamo cinico, quasi privo di emozioni, semplicemente perché costano troppa energia e alla fine non danno poi quel gran ritorno.
E poi, questa svolta magnifica, ovvero che Jake è parte di un reality e c'è una troupe che valuta se tenerlo in vita o meno in base agli ascolti. Una vera metafora della società odierna, dove le cose esistono nella misura in cui possono portare ascolti, altrimenti nessuno se ne cura. Tremenda l'idea di qualcuno che sfrutta l'apocalisse zombie per farne un reality, comunque, ma anche questa non molto lontana dalla realtà.
Ma torniamo a Jake: proprio quando ha deciso di lasciarsi morire, quando ha pensato di smettere di lottare... ecco che arriva Karen, a sua volta attrice inconsapevole dell'angosciante reality. I due si incontrano, si parlano ed ecco rispuntare la speranza ormai sopita... e ovviamente l'impennata di ascolti.
Una storia bellissima e ottimamente scritta, complimenti! |
